Nel cuore della Florida, a Clearwater, nella suggestiva cornice di una storica villa degli anni '30 del novecento, Villa Bellini, la ristorazione Made in Italy si ispira alla tradizione più classica.

Eleganza, gusto e sapori del mediterraneo per un'esperienza all'insegna della qualità e del piacere.


Il cuore di Villa Bellini batte nella cucina dell'Executive Chef Antonino Agosta, che ogni giorno mischia con sapiente destrezza sapori tipici della cucina italiana con i gusti, sempre attenti, della clientela americana.

Foto
Villa Bellini

Chef Agosta, quando nasce Villa Bellini?

La Villa era un vecchio ristorante spagnolo. Si chiamava "Tio Pepe" ed ha avuto un grandissimo successo a Clearwater. Successivamente è stato venduto ad un altro ristoratore che lo chiamò "Sevice". Tre anni fa, infine, è stato acquistato e trasformato in Villa Bellini dai nuovi proprietari, un noto attore italiano ed un businessman italo-americano nato in Italia ed emigrato tanti anni fa negli States.

Anche i miei genitori sono emigranti. Io sono nato a New York, ma da piccolo sono tornato in Italia, dove ho avuto la fortuna di studiare e questo probabilmente mi è valso il successo che sono riuscito ad avere qui.


Quali sono i punti di forza del vostro ristorante? Come ci si differenzia in un mercato competitivo come quello americano?


In Florida ci sono molti ristoranti italiani. La differenza che cerco di mantenere, specie con gli altri ristoranti italiani, sta nel rimanere sul classico, senza storpiare più di tanto le ricette della tradizione. Vorrei che con la mia cucina i clienti di Villa Bellini sentissero cosa significa davvero mangiare in Italia. Ed i clienti lo stanno iniziando ad apprezzare. Cerco di mantenere i piatti più classici possibili, per differenziarmi dagli altri ristoranti italiani che fondamentalmente si assomigliano tutti.


Foto
Dettaglio della sala interna

Quali sono le differenze tra la cucina in Italia e in Florida?

Ci sono molte differenze. Quando sono arrivato qui mi sono dovuto ricalibrare per il mercato americano. Tante cose che si facevano in Italia qui non si fanno e viceversa. Ad esempio le scaloppine, che per noi sono anni '80, qui vanno alla grande. Quello che da noi si cucinava una volta qui è sempre di tendenza.


Come vi rifornite? Utilizzate solo prodotti italiani?

Puntiamo su materie prime di qualità. Tutte d'importazione, tutte italiane, perchè per fortuna il mercato si sta ampliando, e tante marche italiane sono facili da reperire anche qui.

Foto
Wine room
Foto
Linguine con aragosta


Ritornerebbe mai in Italia? E se sì, cosa pensa di riportare con sè dall'esperienza di Villa Bellini?

Onestamente non sto pensando di tornare. Sono venuto in America per far studiare mio figlio, per dargli un futuro che in Italia non vedevo. Anche per me la situazione è migliorata. Qui si può vivere bene e portare avanti una vita dignitosa. I soldi girano molto, per dire, il nostro è un ristorante di fascia medio-alta e non è raro vedere persone che acquistano bottiglie da più di seicento dollari, cosa che in Italia è impensabile.

ID anticontraffazione conferito da Eccellenze Italiane n. 8037
Foto
notizie Piazza Italia Rialto New Style: una fusione di esperienze culinarie dal gusto inimitabile   Il ristorante Piazza Italia Rialto New Style, situato nella località turistica di St Peter Ording, in Germania, è nato dalla fusione delle competenze e dell’esperienza pregressa nell’ambito della ristorazione e della gelateria di Claudio Arcorace e suo suocero. Meta di turisti di qualsiasi età, Piazza Italia Rialto New Style ammalia per il suo ambiente semplice, confortevole e rilassante in cui lasciarsi andare al gusto autentico delle pietanze italiane preparate con passione e talento. Il menù è elaborato con attenzione e dedizione. Predilige la scelta di prodotti tipici italiani che il cliente può anche acquistare per gustare a casa.
Foto
notizie Urbino: breve viaggio tra arte, storia e cultura   Urbino, pur essendo un piccolo centro (non supera i 15.000 abitanti), è una città ricca di arte, di storia e cultura. È capoluogo di provincia insieme a Pesaro e il suo centro storico è stato dichiarato dall’Unesco, nel 1998, patrimonio dell’umanità.