MISTI
CATEGORY: AZIENDE AGRICOLESei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stilePossibilità di ordinare anche su prenotazione.
La nostra pasta ci assomiglia.
Pasta Fracasso ti dice davvero cosa mangi. Perché è come noi: diretta, genuina, semplicemente diversa.
La nostra pasta è emozione, perché è frutto del nostro grano, che seguiamo personalmente in tutto il suo percorso, senza nessun intervento esterno, fino all’arrivo sulla tua e sulla nostra tavola.
La nostra pasta è vera artigianalità: solo acqua pura, trafila al bronzo, e una reale essiccatura lenta. Sono queste le tappe di un viaggio affascinante, che desideriamo condividere con te.
Un percorso forte di braccia, di sapienza, di passione.
Seguiamo personalmente non solo la semina, la crescita e la raccolta del nostro grano, ma anche la selezione e la conservazione dei chicchi, fino al loro arrivo nel mulino con macina a pietra, sapientemente ricostruita dal nostro mugnaio: è qui che si ricava la farina, viva, ricca di nutrienti vivi, come il benefico germe di grano.
La pastaia, nel suo laboratorio custode di segreti, dà vita all'impasto, fatto di sola farina e l'acqua pura, trasformandolo, attraverso la trafilatura a bronzo che trattiene i profumi, e un’essiccazione lenta, nella nostra Pasta Fracasso, l’unica che ti dice davvero cosa mangi.
Antica Tradizione nasce dalla passione per questo lavoro che mio padre, ANTONIO FUSO, mi ha trasmesso fin da quando ero bambino... Continuare la sua attività e coltivare la sua stessa passione nel suo paese natale è per me motivo di orgoglio e di forte stimolo e...l'amore e l'attenzione che metto nel curare gli animali che allevo è lo stesso amore che un padre trasmette ad un figlio….
Inoltre l’ esperienza da cuoco mi ha arricchito, dandomi una solida preparazione nel creare nuovi preparati di carne e giusti metodi di cottura... la qualità, è per me, al primo posto!
Michele Fuso
L’azienda agricola Borgo del Baccano nasce nel 2021 a Campagnano di Roma e precisamente sorge nella località “Valle del Baccano” situata all’interno di un cratere vulcanico spento. La superficie sulla quale si estende ha una capienza di circa 53 ha e si sviluppa in terreni collinari con meravigliose esposizioni.
L’obiettivo aziendale è costituito dalla creazione di un polo agrituristico/enologico di primaria importanza distante solo 10 minuti di automobile dal GRA. Tutte le colture impiantate (vigneti, oliveti, frutti antichi ecc.) avranno la denominazione biologica con una particolare attenzione alle tecniche di concimazione e di lavorazione dei terreni assolutamente naturali.
Primari intendimenti dell’Azienda sono rivolti alla completa sostenibilità di ogni attività svolta a partire dall’energia utilizzata e generata interamente da fonti rinnovabili per finire materiali utilizzati per le costruzioni nel totale rispetto dell’integrazione del compendio all’interno dell’ambiente rurale.
I vigneti impiantati sono quelli legati al disciplinare della DOC Roma e quindi per i vini rossi i vitigni Montepulciano e Sangiovese mentre per i bianchi Malvasia, Grechetto e Bellone. Tra le finalità pianificate sarà di primaria importanza l’organizzazione di visite e degustazioni a sfondo culturale con gli ospiti autorevoli del luogo
Macelleria storica con macellazione propria dal 1959.
Siamo disponibili su tutto il lago di Como.
Azienda agricola Romiti sita in Montemontanaro di Montefelcino; dal 1920 4 generazioni nell’agricoltura.
I giovani sono delle risorse importanti. Per capirlo basta fermarsi in Strada Santa Maria 11 a Montemontanaro di Montefelcino. Jonathan, Gianmarco e Jenny sono i nuovi volti di casa Romiti; con i piccoli Gianluca e Gioele rappresentano la quarta generazione di un'antica famiglia contadina oggi guidata da papà Giovanni dopo la morte di suo padre Lindo. Tutti ricordano con affetto il 1920, anno di avvio dell'attività agricola da parte del bisnonno Vincenzo. Originari di Fossombrone, i Romiti si trasferirono a Montemontanaro nei primi anni Cinquanta con l'acquisto di nuovi terreni.
L'attività è da sempre concentrata sull' allevamento suino e bovino sulla gestione di seminativi e oliveti, ma la viticoltura è sin dalle origini un punto fermo per la produzione del vino di casa. Nei primi anni Novanta acquistano 2 ettari di vigna iniziando la svolta nei confronti della specializzazione viticola. Dieci anni dopo consolidano l'impegno della famiglia nella viticoltura integrando la proprietà con altri 15 ettari.
Oggi giorno gestiscono con impegno e responsabilità 22 ettari di vigna dove il Bianchello del Metauro doc biologico è l'insostituibile primo attore. Alla tradizionale vendita delle uve si affiancano oggi le prime 4 etichette aziendali.
L'intuizione si deve ai giovani protagonisti, convinti del valore delle proprie produzioni.
Oltre al vino in bottiglia nel punto vendita aziendale la famiglia Romiti propone altri prodotti biologici come carne e insaccati di maiale, carne di vitello e olio extra vergine di oliva. I desideri, a volte, si realizzano e brillano della luce dei suoi fautori.
Contatti
Giovanni 3281499019
Gianmarco 3894679678
Jonathan 3458380379
Marica 3209668819
Il Biscottificio del Borgo nasce nel 2019 con l’idea di riprendere le eccellenze dolciarie tipiche del nostro territorio rendendole accessibili al grande pubblico senza perdere mai di vista un elemento essenziale: la qualità.
Questo vuol dire investire nella ricerca delle materie prime di pregio e, dunque, di altissima qualità. Innovare i metodi di produzione mantenendo l’artigianalità e reperire il prodotto finale, dal punto di vista commerciale, su scala sempre più ampia.
Con questa sensibilità nasce il Biscottificio del Borgo. Quattro ragazzi di Mormanno (CS), nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, Calabresi, che hanno deciso di investire per coronare un grande sogno fatto di amore, dolcezza e riscatto.
Venite a trovarci i Fine settimana dalle 15.00 alle 20.00 per scoprire le nostre GUSTOSE INIZIATIVE:
-15 e 16 Ottobre, Degustazione Bruschetta con l'olio nuovo
-23 e 24 Ottobre, Breschetta alle Erbe Campagnole
-29 e 30 Ottobre, Fantasia di Vellutate
-05 e 06 Novembre, Patate sotto la Cenere
-12 e 13 Novembre, Gelato all'olio extravergine di oliva
Vi ricordiamo che il frantoio partecipa alla XIX rassegna di Frantoi Aperti dal 26 Ottobre al 27 Novembre...VENITE NUMEROSI!!!
Dal mare alla tavola.
Scegli ogni giorno, dal nostro bancone, tutta la freschezza del pesce appena pescato.
Valorizziamo come sempre la nostra Italia con il pescato locale e le materie prime del territorio.
Servizio di consegne a domicilio
ordini anche su whatsapp al 3485241349
Ordinare il pomeriggio per il giorno successivo
Zone servite Viterbo, Lazio, Umbria, Toscana
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).