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  MALAFRONTE VIA MORI 27
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agribusiness Gran Liquore - Prodotti Classici dei Padri Benedettini di Montevergine

Secondo un'antica leggenda una goccia di smeraldo sgorgava da una delle colonne del Tempio di Cibele, proprio lI dove intorno al 1100 sorse l'Abbazia di Montevergine.


Accadeva che un giovane pastore irpino raccogliesse queste gocce per portarle a coloro che erano tristi e sfiduciati.


Negli anni a seguire i monaci del'ordine di S. Benedetto notarono che lo stillare era opera di alcune erbe cresciute al sommo della colonna.


Studiata la loro composizione riuscirono a riprodurre la leggendaria goccia di smeraldo e la chiamarono Antehemis.


È grazie a queste piante profumate e curative e alla sapiente manipolazione degli zuccheri che i Monaci Benedettini danno vita ai liquori della tradizione.


La fervida e odorosa natura sposa oggi come prima il lavoro e la preghiera degli uomini per dare gioia ai palati degli intenditori e agli animi più tristi.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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seafood La Pescheria di Poleggi Marco e Mauro

Pescheria gastronomia con pesce fresco dei nostri mari e prodotti di gastronomia fatti in casa, catering e forniture per ristoranti

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agribusiness Famiglia Pagano dal 1968

La Famiglia è come un fiume,

non si osserva mai la stessa, è tutto un divenire, un tumultuoso e costante cambiamento. Quando abbiamo iniziato, a Boscoreale nella metà del ‘900, c’era solo Andrea, nato da tre generazioni di vignaioli vesuviani. Dopo trent’anni Andrea è sposato con Raffaella e ha aperto un’attività di vinificatore, in controtendenza rispetto a un territorio tipicamente votato al pomodoro DOP.


Dopo una manciata di decenni ancora, nei primi ‘20 del nuovo millennio, Andrea non c’è più, ma ci sono i suoi figli e soprattutto le sue nipoti: Ludovica, dottoressa in Enologia, e Andrea. E la tradizione continua, ma non più in piccolo come alla fine degli anni ‘60: oggi c’è una grande cantina a Luogosano, in provincia di Avellino, luogo storico di nascita del Taurasi.


Come è già successo, la Famiglia Pagano di oggi è diversa da quella che si potrà osservare tra qualche anno, quando sarà ancora più allargata. Quello che è certo è che il vino sarà sempre la pietra angolare della nostra casa, quello che collega il Passato al Futuro, senza soluzione di continuità.


Una filosofia enologica di rispetto dei vigneti

I vigneti rappresentano un elemento fondamentale per noi. Ci impegniamo costantemente a preservare la biodiversità e l’ecosistema, spingendo i vignaioli verso tecniche di coltivazione più sostenibili, affinché le future generazioni possano continuare a godere dei frutti di questa terra speciale. E la qualità e l’eleganza dei nostri vini è il risultato di questa cura attenta.


Siamo orgogliosi di lavorare solo con uve provenienti da vigneti selezionati di Avellino, Benevento, Napoli e Salerno, 36 ettari che controlliamo continuamente da oltre vent’anni. Da queste vigne ricaviamo il Fiano, il Taurasi DOCG e la Coda di Volpe IGT, provenienti dalle nostre viti di Avellino. Inoltre, produciamo il Fiano Paestum: un omaggio al Cilento che ci ha accolti e fatti crescere per molti anni. Le nostre viti di Benevento sono la fonte di Aglianico e Falanghina, mentre quelle di Napoli producono il rinomato Lacryma Christi.


La nostra produzione vitivinicola comprende anche Aglianico IGT Beneventano, Coda di Volpe IGT Campania, Falanghina IGT Beneventana, Fiano IGT Campania, Greco IGT Campania, Fiano IGT Paestum, Aglianico di Taurasi e Greco di Tufo IGP. Tutti i nostri vini nascono dalla voglia di plasmare la produzione vitivinicola di un territorio senza stravolgerne l’identità.


Via S.Rocco, 43 83040 Lugosano Av

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butchers Macelleria Signorini

Bottega di Macelleria GIULIANO SIGNORINI

Nella bottega di macelleria di Giuliano, si trovano solo carni da pascolo certificate, lavorate artigianalmente. Questo vuol dire che qualcuno va in giro tra gli allevatori di bestiame della Toscana, delle Marche e dell'Umbria a cercare capi buoni per il nostro macellaio.


E già questo non è un fatto da poco. Dopodichè queste carni vengono lavorate da Giuliano in modo che sul suo bancone si possano trovare le varie parti dell'animale sempre fresche e sicure.
E anche questo non è da poco, ma non è finita qui: la cosa speciale che ti succede quando vai da Giuliano è che entri pensando di comprare un pezzo di carne ed esci con un'idea.


E l'idea, per chi cucina, è tutto. L'idea fa diventare la necessità di mangiare un modo per godersi la vita.
Ogni pezzetto di carne è un'infinita varietà di ricette: richiama odori, spezie, verdure, mentre ti serve e ti racconta come cucinarlo, Giuliano ti fa venire l'acquolina in bocca.


In questa piccola bottega nel cuore di Tratevere scopri, come i semi di finocchio rendono prelibato il maiale, come le mele arrotondano il sapore del fegato o come le noci si sposano con il vitello. Quando la bottega di macelleria di Giuliano Signorini è stata chiusa tre mesi per la ristrutturazione del locale, i clienti passavno in continuazione ad informrsi su quando avrebbe riaperto, e la vesta per la riapertura è stata una liberazione per tutti.


Chi si trasferisce in un altra città, torna ogni tanto con aria nostalgica da Signorini per fare provviste di carne e manbassa di ricette nuove. Per tutte queste ragioni, quando un cliente abituale incrocia uno novizio gli sussurra all'orecchio: "Attenzione!! Signorini può provocare dipendenza".
Un cliente.


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farms Vini Mmast

La qualita di un prodotto non può essere di nicchia, ma per tutti.

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butchers MACELLERIA MAZZUCCHI DINO Macelleria Salumeria

Macelleria storica con macellazione propria dal 1959.
Siamo disponibili su tutto il lago di Como.

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farms AZIENDA AGRICOLA DEL MIRASOLE DI GUIDO BERTA

• Produzione e vendita olio E.V.O
• Abbattimenti alto fusto
• Costruzione e manutenzione giardini

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butchers Aglietti 1910

Aglietti Carni.

Al passato si allaccia il presente, con la qualità bene in mente.


Sono Federico di nome, Aglietti di cognome.

Della carne ne ho fatto un lavoro, una passione, mi destreggio tra cappello del prete, svizzere e tenerone.


Scegliere tra le carni esposte nella mia vetrina è un viaggio, ai clienti amo proporre solo ciò che io stesso mangio.


La mia famiglia da più di 100 anni e da 4 generazioni ha capito che offrire la qualità è la migliore delle intenzioni.


Razza Fassona, Galiziana o Garonnese, nella stalla il bue lo scegliamo noi, senza offese.


Nonno Romeo m'insegno che il bravo "maslé", che vuol fare bene il proprio "misté", inizia a lavorare di pimo mattino per preparare le carni per il palato più fino, coltelli ben affilati se di alto livello vuoi i risultati.

Lui tra i primi taglio la spalla di vitello con l'osso e i suoi insegnamenti non ho rimosso: all'arrosto del filetto era affezionato, ma non si vive di tradizioni, nel tempo l'ho imparato.


E' così che i pezzi dimenticati con me sono rinati, come il diaframma, tenero e super gustoso; più moderni sono il Tomahawk, costata del taglio estroso, la cui forma ricorda l'ascia dei nativi americani; o, come la chiamano i brasiliani, la tenera picaña, con o senza bagna, che poi è il codone, che nonno accoppiava con lo scamone.


E che dire del processo di frollatura, che morbidezza e sapore alle carni assicura.

Dal laboratorio artigianale escono poi altre sorprese, slami, salsicce e altri insaccati, oltre a bresaola e paletta biellese.


LA STORIA


1907 - Flaminio Aglietti diede il via alla costruzione del negozio in via XXV Aprile a Cossato, attuale sede di Aglietti Carni. La sua morte prematura fece si che, fin dal 1910, a condurre il negozio di vino e alimentari, che si chiamava Cantina vinicola, fu la moglie Caterina Rivaldo, bisnonna di Federico.


Anni 20 -  Romeo Aglietti, figlio di Caterina e Flaminio, a 14 anni fu mandato a Triviero per imparare il mestiere del macellaio. Dopodichè iniziò a macellare in via Amendola e nel negozio di famiglia vendeva la carne insieme a olio, burro e pochi altri prodotti.


Anni 60 - Anche Flaminio, figlio di Romeo, entrò nell' attività di famiglia e negli Anni80 ampliò la scelta di prodotti alimentari puntando a un piccolo supermercato come suggerivano i suoi tempi per andare incontro al bisogno del cliente di trovare in un unica sede tutto ciò di cui aveva bisogno.


1998 - Federico, figlio di Flaminio, iniziò a collaborare nel negozio. Da ragazzino andava ad aiutare il nonno e grazie a lui nacque la passione per la carne. Così, nel 2002, prese in mano l'attività di famiglia rimettendo al centro il reparto macelleria affiancato, però, da una selezione di altri prodotti di qualità







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butchers Macelleria Di Cesare

MACELLERIA CON CUCINA CARNI DI PREGIO DAL 1990

Ho cominciato nel 1990, al ritorno dal militare ho rilevato la Macelleria del Sig.Cordisco, in Puglia.

Sin da ragazzo ho sempre avuto la passione per quello che era lavorazione della carne; mio nonno Cesare era un commerciante di animali, mio padre allevava e commercializzava carne.


Abbiamo da sempre lavorato in questo settore, la gente che frequentava casa nostra erano macellai. A Milano ho conosciuto il signor Bolzoni…macellaio storico ormai prossimo alla pensione;  era l’occasione giusta, non ci ho pensato due volte.

Nel corso di questi anni ho avuto modo di conoscere macellai, fornitori, allevatori, alimentaristi, tutte queste figure che hanno contribuito alla mia formazione. Dopo trent’anni ho ancora voglia imparare, cerco continuamente di perfezionarmi: studiando, testando, sperimentando.

   

Ho avuto la fortuna di fare il lavoro che mi piace. Un po’ alla volta sono diventato quello che volevo essere, quello che faccio è quello che sono: un buon macellaio, un riferimento per i miei clienti, ai quali suggerisco i tagli migliori per i loro piatti.


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agribusiness DI CICCO E FIGLIO S.R.L.- Liquori e distillati

Passione nello Spirito dal 1966
famiGLIA, AMICI & LIQUORI

Cinquant’anni di esperienza nel mercato delle bevande alcoliche e distillate, l’impegno costante nella ricerca e selezione di materie prime naturali e di qualità, la cura dei particolari per soddisfare le esigenze del consumatore, il servizio e l’attenzione che dedichiamo ai nostri clienti, sono gli ingredienti che fanno grande la nostra azienda ed i nostri liquori.


Ma come nella migliore tradizione per rendere veramente speciale un prodotto c’è bisogno di un ingrediente segreto, quel qualcosa in più che solo alcuni hanno: la passione.


Questa passione che Antonio Di Cicco ha messo nel proprio lavoro e poi trasmesso al figlio Francesco che oggi lavora nell’azienda di famiglia.


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agribusiness ORTOFRUTTA PRIMIZIE & ORTOGASTRONOMIA FIORILLO

Frutta Verdura e ORTOGASTRONOMIA

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agribusiness Azienda Vitivinicola Umberto Baccichetto

Vìn di Latisane


Nella campagna di Precenicco molte vigne, decine di ettari di filari seguiti dalla mano di vignaioli attenti, premurosi, sempre avidi di nuove conoscenze e di esperienze che garantiscono la più grande qualità.

Cantine recenti, ma già molto ricche di storia e di tradizioni:


Siamo nella zona DOC di Latisana, per quel "vìn di Latisane vendemat su la stagioncome canta l'antica villotta.


Domus Bacc[h]i accoglie i suoi ospiti con l'ampio abbraccio di un cortile fiorito, per rinnovare la tradizionale propensione all'incontro della famiglia Baccìchetto,tramata di convivialità e arricchita dai sapori e dai profumi di questa terra. Ma anche dai suoi saperi, perché come scriveva Isi Benìnì, al centro di ogni famiglia che coltiva un "grande vigneto", «c'è sempre lui, il vignaiolo che con mano morbida,piena di tepori affettuosi, un occhi alla tradizione e uno ai suggerimenti dell'alta tecnologia, segue il suggestivo viaggio del vino da quando è in gestazione negli impettiti filari, e frutto in embrione, e grappolo opulento, e mosto ricco di umori e dei primissimi profumi, e quando riposa nei tini della sua adolescenza, e nel giocoso momento del suo iter in bottiglia, e ancora per la sua passerella della primavera fino a quando si spegne nell'esaltazione dei palati per un "magnificat" che Lo ripaga di tante ansie e di tante premure».


L'azienda Baccichetto è orgogliosamente legata ad una conduzione di tipo familiare che consente di seguire con grande cura l'intero ciclo di lavorazione dal vigneto alla vinificazione, dalla lavorazione in cantina all'imbottigliamento per finire con la commercializzazione diretta.


Questa passione antica per la terra e per la vite della famiglia Baccichetto ha permesso di innestare sul tronco di un'esperienza tramandata le tecniche enologiche piu di avanguardia, consentendo all'azienda di ottenere vini di grande qualità e genuinità, conosciuti ed apprezzati sia in Italia che all'estero.


Vi aspettiamo con grande cordialità nella nostra azienda, potrete incontrarci e sopratutto incontrare la qualità dei nostri prodotti.  Assieme hai nostri vini porterete con voi i sapori e le atmosfere di una terra incantata, il Friuli, dove la bellezza è fatta di piccole cose, rese grandi dal lavoro e da una antica sapienza artigianale.

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Food & Wine Cioccolateria Vetusta Nursia

L’ Azienda

Questa azienda nasce nel 1985 da un’intuizione di mio padre. Gabriele decise di trasferirsi da Roma a Norcia, il luogo dove era nato e cresciuto, ed aprire un’attività che uscisse dagli schemi e che non fosse legata alla tipica lavorazione della zona.
L’azienda utilizzando all’inizio un piccolo laboratorio artigianale ha potuto distribuire una parte dei suoi primi prodotti nelcentro Italia: tavolette, torroni, uova pasquali, cioccolatini con vero tartufo nero.
In seguito ha iniziato a produrre per altre ditte già affermate sul mercato nazionale ed estero.


Fin da subito le due direttrici principiali sono state l’artigianalità e l’eccellenza delle materie prime.
Inizialmente l’attività era legata esclusivamente alla produzione del cioccolato.
Dopo aver conseguito la maturità ed aver iniziato il primo anno di università ho capito che la mia strada era un’altra e che insieme a mio padre saremo riusciti a fare grande cose. Così mi sono trasferita anche io a Norcia e abbiamo deciso di affiancare alla produzione del cioccolato un reparto di pasticceria prevalentemente secca e lievitata, invece, durante le festività.


Nel 2016 eredito l’attività di famiglia ed attualmente mi occupo di seguire le varie fasi della produzione, dalla scelta delle materie prime al prodotto finale. Presto massima attenzione alla qualità del prodotto, alla lavorazione artigianale e al packaging che stiamo rinnovamento proprio in questo periodo per ridurre la percentuale di plastica utilizzata nella fase dell’incarto.


Non passa giorno che Verucci non inventi un nuovo gusto o abbinamento, facendolo testare in anteprima ai suoi clienti sempre più numerosi (provenienti ormai da tempo anche da altri continenti), al fine di raccogliere il consenso o il diniego alla produzione.

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agribusiness Papi - I Sapori Dell’Orto Di Patrizia E Pino

Patrizia e Pino, una famiglia prima di tutto. Insieme a noi lavorano persone appassionate che ogni giorno si prendono cura dei nostri clienti, scegliendo i prodotti dell'orto migliori e realizzando ricette gustose e benefiche, che siano anche capaci di appagare gli occhi e il cuore


Condividiamo la cultura del cibo, dei prodotti sani, naturali e di stagione per offrire un nuovo modo di nutrire il corpo

mantenendolo in forma.


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agribusiness L'ANTICA NORCINERIA

UNA FAMIGLIA DI MAESTRI NORCINI


Ai Piedi Delle Alpi Apuane
Sapienza antica e lavorazioni moderne.   
Siamo maestri norcini da quattro generazioni, da  quando nonno Bruno, armato di una sana passione e da una grande voglia  di ricostruire, assieme al figlio Elso, decide di voltare le pagine del  secondo conflitto mondiale con un’attività bella, buona e locale. La  nostra professione nasce nel dopoguerra ai piedi delle Alpi Apuane,  nella Valle del Serchio dove i grandi boschi di castagni e i terrazzamenti seminati a farro sono testimoni di una tradizione rurale antica.


Con i prodotti poveri del suo territorio, prima pedalando in  bicicletta e poi guidando un vecchio sidecar su e giù per i mercati e  per gli empori alimentari della Garfagnana, Bruno ed Elso danno vita a  un’attività fiorente che cresce nel tempo. E’ così che dal piccolo fondo  presso la stazione ferroviaria di Ghivizzano, negli anni settanta  l’attività viene trasferita in uno spazio più consono alla crescita  dell’impresa ed è nel nuovo laboratorio artigianale di trasformazione  della carne suina che fa il suo ingresso Rolando, nipote del capostipite, che oggi insieme ai due figli guida l’azienda a cui fa capo il marchio dell’Antica Norcineria.


Dalla produzione e commercializzazione di prodotti tipici come lardo,  salsiccia e soppressata, la nostra famiglia si è via via specializzata  fino a divenire un marchio di riferimento per tutti i prodotti genuini  della Media Valle, della Garfagnana e dei territori attigui. Oggi tramandiamo la memoria contadina che ci è stata trasmessa dagli avi e diffondiamo la cultura del mangiare sano e bene. La passione e la continua ricerca della qualità  ci legano alle persone del passato che ci hanno trasmesso un mestiere  che portiamo avanti con l’obiettivo di far arrivare sulle tavole dei  veri intenditori prodotti eccellenti, nati dall’unione di sapienza  antica e lavorazioni moderne.