Questa attività non fa parte del network EccellenzeItaliane
Sei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione!
Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
  VIOLA GUIDO VIA NICOLO' PICCOLOMINI 34
00165 ROMA (RM)

06631606
Recommend an Excellence Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
Report
Foto
butchers Pollio Carni Fresche

Vendita carni all'ingrosso per alberghi ristoranti comunità.


Servizio da asporto e consegna a domicilio

Per ordini contattare i numeri 0181770634 - 0818781350

Orario consegne lunedi 8:00-14:00 e dal martedì al sabato 8:00-14:00 17:00-20:00


Foto
agribusiness Famiglia Pagano dal 1968

La Famiglia è come un fiume,

non si osserva mai la stessa, è tutto un divenire, un tumultuoso e costante cambiamento. Quando abbiamo iniziato, a Boscoreale nella metà del ‘900, c’era solo Andrea, nato da tre generazioni di vignaioli vesuviani. Dopo trent’anni Andrea è sposato con Raffaella e ha aperto un’attività di vinificatore, in controtendenza rispetto a un territorio tipicamente votato al pomodoro DOP.


Dopo una manciata di decenni ancora, nei primi ‘20 del nuovo millennio, Andrea non c’è più, ma ci sono i suoi figli e soprattutto le sue nipoti: Ludovica, dottoressa in Enologia, e Andrea. E la tradizione continua, ma non più in piccolo come alla fine degli anni ‘60: oggi c’è una grande cantina a Luogosano, in provincia di Avellino, luogo storico di nascita del Taurasi.


Come è già successo, la Famiglia Pagano di oggi è diversa da quella che si potrà osservare tra qualche anno, quando sarà ancora più allargata. Quello che è certo è che il vino sarà sempre la pietra angolare della nostra casa, quello che collega il Passato al Futuro, senza soluzione di continuità.


Una filosofia enologica di rispetto dei vigneti

I vigneti rappresentano un elemento fondamentale per noi. Ci impegniamo costantemente a preservare la biodiversità e l’ecosistema, spingendo i vignaioli verso tecniche di coltivazione più sostenibili, affinché le future generazioni possano continuare a godere dei frutti di questa terra speciale. E la qualità e l’eleganza dei nostri vini è il risultato di questa cura attenta.


Siamo orgogliosi di lavorare solo con uve provenienti da vigneti selezionati di Avellino, Benevento, Napoli e Salerno, 36 ettari che controlliamo continuamente da oltre vent’anni. Da queste vigne ricaviamo il Fiano, il Taurasi DOCG e la Coda di Volpe IGT, provenienti dalle nostre viti di Avellino. Inoltre, produciamo il Fiano Paestum: un omaggio al Cilento che ci ha accolti e fatti crescere per molti anni. Le nostre viti di Benevento sono la fonte di Aglianico e Falanghina, mentre quelle di Napoli producono il rinomato Lacryma Christi.


La nostra produzione vitivinicola comprende anche Aglianico IGT Beneventano, Coda di Volpe IGT Campania, Falanghina IGT Beneventana, Fiano IGT Campania, Greco IGT Campania, Fiano IGT Paestum, Aglianico di Taurasi e Greco di Tufo IGP. Tutti i nostri vini nascono dalla voglia di plasmare la produzione vitivinicola di un territorio senza stravolgerne l’identità.


Via S.Rocco, 43 83040 Lugosano Av

Foto
agribusiness Salumeria Via Vai - Donato Sportelli

Seit mehr als 20 Jahren existiert das "Via Vai" in der ReichsstraBe 9 als einzige Salumeria in Westend und ist damit die richtige Adresse für Liebhaber von italienischen Spezialitaten.


Im Verkauf erhaltlich sind Feinkostartikel wie Pasta und Saucen, Ole und Balsamico, Marmeladen und Chutneys, SuBwaren sowie Weine, Prosecco und Spirituosen aus der Heimat des Inhabers Donato Sportelli, der den Betrieb seit zwolf Jahren erfolgreich fuhrt. Weiterhin bietet die Frischetheke Wurst- und Schinkenspezialitaten aus "Bella Italia", aber auch Kase und eine Vielzahl an feiner Antipasti.


Darüber hinaus ist das "Via Vai" auch beliebter Treffpunkt fur alle, die hier vor Ort die Kuche Italiens genieBen wollen, denn auf der Speisekarte stehen zurzeit Spargelspezialitaten, unter anderem mit Tagliatelle oder Kalbsschnitzel serviert, aber auch der frische Fisch, unter anderem Babysteinbutt, Seeteufel, Schwertfisch oder Thunfisch, wird hier nach italienischen Rezepten in der offenen Kuche fur die Gaste zubereitet


. Das "VIA VAI" verfugt über 55 Innen- und 20 AuBenplatze und bietet auf Wunsch auch ein Catering für maximal 100 Personen fur Ihre private Feier an.

Foto
agribusiness FRIGO UNIVERSE
Frigo Universe è un contenitore di esperienze che attraverso la varietà dei propri locali è capace di offrire esperienze gastronomiche di qualità a diverse tipologie di clientela. 

In linea con l'anima dei locali, Frigo si pone l'obiettivo di offrire materie prime e prodotti di alto livello finalizzate alla promozione di uno stile di vita salutare in linea con il benessere psico-fisico delle persone grazie ad una scelta alimentare sana e sostenibile.

INDIRIZZI LOCATION:
• Frigo Emporium - Gran Madre:  Piazza Gran Madre di Dio, 1, 10131 Torino TO
• Frigo Pop Up - Mondojuve: Mondojuve Shopping Center, Str. Debouchè, 10048 Nichelino TO
• Frigo Lounge - Corso Casale: Corso Casale, 14, 10131 Torino TO
Foto
farms LEVICCIOLA AZIENDA AGRICOLA

Chi siamo
Ieri...

Anni fa nasceva l′azienda agricola di Francone Marco, ceduta dal padre. Essa, pur comprendendo alcuni noccioleti, si basava principalmente sull′allevamento bovino e sulla cerealicoltura. Marco e la sua famiglia avevano l′intenzione di raggiungere un obiettivo ben preciso, ovvero quello di lavorare le proprie nocciole e trasformarle in prodotti semilavorati. Essendo molto legati al loro territorio, hanno cercato di valorizzarne le risorse.


Oggi...
L′azienda si è trasformata, si basa esclusivamente sulla produzione e trasformazione di nocciole tonda gentile trilobata. Porta il nome di Levicciola dovuto al fatto che risiede a Levice, un piccolo paese situato in Alta Langhe.
Usando le forze di tutta la famiglia, l′attività conta 25 ettari di noccioleti. Dunque: La famiglia è alla base del successo.


L′ azienda adotta il sistema della filiera corta che raggruppa tutto il processo della lavorazione della nocciola, dal campo al punto vendita dove è possibile trovare altri prodotti genuini del territorio.
L′attività conta 40 ettari di noccioleti, tutti marchiati I.G.P. e tutti collocati a Levice.
L′ amore per gli animali della famiglia he ricreato una piccola fattoria aperta al pubblico.La coltivazione e la concimazione avviene rispettando il più possibile l′ambiente,. per questo vengono allevate pecore che brucato l′ erba e i piantini nei noccioleti riducendo al minimo indispensabile l′impatto ambientale del diserbo meccanico.


Territorio

L' altitudine, il terreno e soprattutto il clima di Levice è caratterizzato dall'incrocio tra la corrente marina e la tramontana. Questo permette di  ottenere un prodotto unico al mondo, esaltandone il sapore, le proprietà e l'elevata qualità.

Foto
farms Azienda Cerrone Marina

Una azienda bufalina che va aavanti da ben 4/5generazioni, e che ora noi nipoti e figli portiamo avanti con tanta voglia e passione

Foto
Food & Wine Da Caio Bellagio

DA CAIO - SALITA SERBELLONI,11 BELLAGIO
Vendita di prodotti alimentari Italiani locali Top Quality.
Preparazioni di cesti pic nic e aperitivi.


DA CAIO - VIA GARIBALDI, 44 BELLAGIO
Vendita di prodotti alimentari Italiani locali Top Quality.

Foto
wines Cantina Bignotti

La Cantina Bignotti 

La Cantina Bignotti viene fondata nel 1997, quando Giorgio Bignotti, insieme ai suoi due figli Marco e Andrea, decide di intraprendere la coltivazione del piccolo vigneto del padre Pietro, vinificando le uve nelle storiche cantine quattrocentesche in via Monte Grappa.
Nel 1998 rinasce così, dopo circa vent’anni dalla scomparsa del Lanzato, la prima bottiglia di vino camuno:
il Cultivar Delle Volte, un vino di montagna con un gran carattere e una forte territorialità.
Nel 2001 la famiglia decide di acquistare un terreno pedecollinare incolto da venticinque anni e in gran parte rimboschito, ma sin dal Medioevo vocato alla viticoltura per alla sua ottima esposizione: il vigneto del Fenocolo.
Ha così inizio un’ importante opera di recupero territoriale, tutt’ora in atto, che ha portato l’azienda a coltivare circa 5ettari di impervi vigneti terrazzati, con pendenze sempre maggiori del 30% e che in alcuni punti superano il 70%, rendendo la coltivazione particolarmente laboriosa ma generando i migliori presupposti per un gran vino.
L’attività della Cantina coinvolge oggi l’intera famiglia: Paolo, cognato di Marco e Andrea, si occupa dell’accoglienza e delle visite guidate mentre Claudia, moglie di Andrea, segue la gestione degli eventi.


il nome e il Logo

Il nome Cultivar delle Volte deriva dall’antica mulattiera chiamata Via delle Volte, ancor oggi percorribile, che parte proprio da Via Monte Grappa a Piamborno e risale lungo il versante della montagna fino alla frazione Annunciata.
La strada, molto ripida e acciottolata, è caratterizzata da cinque tornanti che, essendo molto stretti, prendono appunto il nome di “volte”.
Il logo rappresenta invece la corte d’ingresso della cantina storica: due volte a crociera che scaricano su un plinto centrale in pietra, con al di sotto i portoni d’accesso alle tre cantine, all’interno delle quali, le curve degli archi e delle volte a botte creano un’atmosfera unica.


i Vigneti di montagna

Tutti i vigneti della Cantina Bignotti si estendono lungo l’antica Via delle Volte. Il primo vigneto, quello adiacente alla casa di famiglia, si trova in quello che un tempo era il centro storico del paese, a pochi metri dalla vecchia chiesa parrocchiale: da questo piccolo appezzamento ha preso vita tutta l’attività.
Gli altri appezzamenti si trovano invece più in alto, lungo il versante pedecollinare esposto a est: veri e propri vigneti di montagna, piantati in un ambiente incontaminato, lontani dall’inquinamento. Vigneti che vogliono in primis salvaguardare i valori autentici del loro vino: lavoro, territorio, originalità, biodiversità e tradizione. Opere di spettacolare bellezza, straordinari monumenti al lavoro dell’uomo.


le Cantine

Anche le cantine si trovano nel centro storico del paese a pochi metri dalla cascata del Davine. Dal 1998 al 2017 tutte le fasi di produzione e affinamento avvenivano nelle storiche cantine quattrocentesche, ora usate solamente per l’ultima fase di affinamento in bottiglia, il confezionamento e per le degustazioni.
Oggi infatti tutte le principali fasi di produzione e d’imbottigliamento avvengono nella nuova cantina, che si trova all’interno del lussureggiante parco progettato nell’Ottocento dal rinomato botanico Ottone Penzig.


Si tratta di una cantina costruita negli anni Settanta, con un’unica navata scavata nella roccia. Al suo interno si trovano due sezioni: il primo reparto con botti in acciaio e cemento per la vinificazione e il primo affinamento.
Il secondo reparto, invece, con botti in legno dove i vini riposano fino a quando sono pronti per essere imbottigliati.
Accanto alla cantina si trovano il “locale remuage”, dove avviene l’affinamento degli spumanti prodotti con metodo classico, e il laboratorio per l’imbottigliamento e la degorgiatura.


l’ Olio dei nostri uliveti
Gli oli prodotti negli uliveti della famiglia Bignotti, posti lungo il versante accanto ai vigneti, sono oli puri e delicati, che derivano dalla frangitura a freddo delle olive raccolte rigorosamente a mano.
La frangitura avviene entro le quarantotto ore dalla raccolta, con una temperatura di processo sempre al di sotto dei 27° C, al fine di preservare al meglio le eccezionali caratteristiche di questi meravigliosi prodotti.


le Visite guidate

Per ampliare la sua offerta enoturistica la Cantina Bignotti ha ideato tre passeggiate fra i suoi vigneti e uliveti: avrete così la possibilità di vedere dove ha inizio la filiera produttiva e potrete immergervi nella natura e godere della bellezza del territorio.
I tre percorsi, con tempi di percorrenza e difficoltà diverse, terminano tutti con una degustazione di prodotti Cultivar delle Volte.
Riferimento: Sommelier di cantina Paolo Amari
visite@cultivardellevolte.it
Tel. (+39) 348 305 2865 - (+39) 347 796 7563

Questo percorso prevede la visita di entrambe le Cantine Bignotti. La visita inizia dalla cantina storica del Quattrocento, oggi usata per l’affinamento in bottiglia e come location per eventi. Produzione, affinamento e imbottigliamento avvengono invece nella seconda cantina, risalente agli anni Settanta.
La visita prosegue poi all’interno del parco appartenuto all’Avvocato Maffeo Gheza per arrivare fino ai piedi della cascata del torrente Davine: uno scorcio particolarmente suggestivo.
Difficoltà: bassa
Tempo richiesto: 2 ore massimo
Abbigliamento: qualsiasi
Condizioni meteo: qualsiasi
Numero di partecipanti: nessuna limitazione


gli Eventi

Ora che la produzione è stata interamente spostata, le cantine storiche sono la location perfetta per piccoli matrimoni, eventi privati o aziendali.
Utilizzabili sia d’estate che d’inverno, offrono una molteplicità di spazi che permettono all’evento di essere flessibile e dinamico. Gli interni sono perfetti per chi desidera un’atmosfera rustica e accogliente, il vigneto e  a terrazza sono invece lo scenario ideale per frizzanti feste estive.




Foto
Food & Wine La Nicchia Pestifera

Prodotti tipici liguri
Sfiziosità Enoteca


Luigina, dal 1976 è un punto di riferimento per i buongustai.

Nel Laboratorio si prepara un favoloso Pesto alla Genovese, la ricetta è molto antica e gli ingredienti sono selezionati con cura, naturalmente il basilico di Prà e pinoli di prima scelta.

Un assortimento di oli extravergini e vini di qualità prodotti in Liguria, una ricerca costante di prodotti della tradizione Ligure come salse,olive, marmellate, miele………


Vi invitiamo a visitare La Nicchia , il nuovo negozio aperto in Corso Italia n. 2 B dove potrete assaggiare le sfiziose specialità Liguri: il miele le marmellate i biscotti e ancora le olive i pomodori secchi il nostro pesto alla genovese appena preparato, la salsa di noci il tutto con un buon vino delle nostre colline ed anche uno schiacchettrà delle 5 terre.
Monia, inoltre, sarà lieta di offrirvi ottime degustazioni.

Foto
farms LA BONIFICA SOCIETÀ AGRICOLA

L'azienda agricola La Bonifica è una giovane impresa localizzata a Fossalon, frazione di Grado, nata dalliniziativa imprenditoriale dei suoi proprietari, Maurizio e Sabrina che nel 2001 acquistano una stalla e nel 2003 decidono di aprire un caseificio.


La loro produzione spazia dai formaggi freschi ai formaggi stagionati, allo yogurt, alla panna, così come dal latte crudo alla novità del gelato. Il loro punto di forza è la qualità e lattenzione che dedicano allallevamento ed alla trasformazione.


Poi Maurizio terminati i lavori in stalla indossa quello del casaro

Foto
agribusiness Let It Bee - Miele di Marmilla

Let it Bee è una giovane azienda Sarda nata nel 2021 grazie ad un’ intuizione di Mauro Deias, desideroso di far conoscere il suo territorio attraverso il miele e prodotti tipici di grande qualità.


E’ la prima piattaforma in assoluto che include diversi apicoltori e aziende agroalimentari in una micro zona, quella della Marmilla, posizionata nel centro sud della bellissima Sardegna. Un territorio, un ecosistema ancora incontaminato privo di industrie e agricoltura intensiva, regolato grazie alla presenza di numerosissime Api e Apicoltori che consentono appunto la produzione di prodotti naturali di primissima scelta.


Let it bee offre un servizio di spedizione veloce e garantito in tutta Europa, proponendo la soluzione al vostro problema nella scelta dei prodotti naturali di grande qualità

Foto
roasting plants DelChi Torrefazione

Torrefazione artigianale
Qualità, arte, passione, tecnica e studio.

Foto
dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

Foto
agribusiness VERO RISO

Vero Riso, il riso biologico e naturale prodotto nell'area della Lomellina


UN PROGETTO AGRICOLO CHE PARTE DAL RISO
UN NUOVO APPROCCIO DI COLTIVAZIONE BASATO SULLA RICERCA COSTANTE

Il progetto Vero nasce dal desiderio di riportare in un’attività imprenditoriale la visione e la filosofia di vita dei suoi fondatori, la cui etica è basata sul rispetto e la valorizzazione delle risorse del Pianeta e delle Persone, nella vita come nel lavoro.
Da qui, la scelta di cogliere le opportunità offerte da una maggiore consapevolezza comune sia verso l’ambiente che verso la prevenzione della salute e il benessere personale.


Vero Riso, alimentazione sana per la salute e il benessere
RISO SELEZIONATO CON CARATTERISTICHE SPECIFICHE
SALUTE E BENESSERE INIZIANO CON LA SCELTA VERSO UN'ALIMENTAZIONE SANA

L’acquisizione di una letteratura scientifica dimostra quanto gli alimenti di cui ci nutriamo influenzano il benessere e la salute di tutto l’organismo. Queste nuove informazioni hanno portato ad un rapido e progressivo cambiamento del settore Food and beverage. Al cambiamento delle abitudini alimentari e degli stili di vita si affianca l’innovazione e la ricerca costante, con l’obiettivo di offrire prodotti  salubri di alta qualità.


Vero per
QUALITÀ

La qualità dei prodotti a marchio Vero è garantita da una rigida selezione delle sementi che devono rispondere a criteri di purezza, ricchezza di proprietà organolettiche e di valori nutrizionali.
Per mantenere e garantire questi elevati standard qualitativi sono attive collaborazioni con Istituti Accademici Universitari per lo sviluppo di tecniche di lavorazione innovative. La collaborazione con partner tecnici permette l’applicazione di processi di lavorazione che utilizzano nuove tecnologie d'avanguardia.


Vero per
TRASPARENZA

Foods Factory si pone un obiettivo primario di trasparenza e chiarezza verso il consumatore. Per questo motivo, il packaging di tutti i prodotti a marchio Vero riportano non solo i valori nutrizionali e di legge ma anche le indicazioni relative alle proprietà specifiche del prodotto e il processo di produzione in tutta la sua filiera.


Vero per
GARANZIA

Il riso Vero è un riso chiaro. Blockchain è una certificazione che attesta tutte le fasi di coltivazione e lavorazione del riso. La piattaforma è in grado di tracciare, in ogni fase, tutti i dati di coltivazione, trasformazione e confezionamento del riso, dalla semina al posizionamento sullo scaffale. Questo consente di tutelare e promuovere la produzione di prodotti di eccellenza e garantire, al consumatore, un prodotto di alto livello qualitativo. La certificazione Blockchain assicura un riso senza segreti raccontando la storia della sua filiera.


Vero per
IMPEGNO: ULTIMO MIGLIO

Ultimo Miglio è l’iniziativa Foods Factory di reinserimento sociale e di consapevolezza delle comunità. Il progetto prevede l’inserimento di personale – pari al 50% delle assunzioni - proveniente da situazioni meno fortunate grazie alla collaborazione con le associazioni locali.
Ultimo Miglio perché il riso prodotto nell’area della Lomellina viene trasportato presso la sede bergamasca – la fase finale della produzione, da cui Ultimo Miglio – dove vengono eseguite la selezione, il controllo qualità e il confezionamento, che vengono affidati ai collaboratori reintegrati e non, con il fine del recupero della condivisione e della valorizzazione della dignità della persona.


Foto
farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco