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butchers MACELLERIA GASTRONOMIA LO SCALCO Macelleria Norcineria Gastronomia
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farms Le Nocciole Di Cascina Palazzo

Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.

È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.

È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.


Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.


Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.


Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.


Manuel Quazzo

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wines Diana Zerilli Sommelier

PRESENTAZIONE DI DIANA ZERILLI
Amministratore unico della "Mostoricco srls", azienda creativa italiana che si rivolge sia alle aziende che agli appassionati di vino e cucina italiana.


Diana Zerilli è una sommelier specializzata in abbinamenti vino/cibo ed esperta di comunicazione nel settore enogastronomico. È Maitre Sommelier del Baillage di Milano della Chaine de Rotisseurs e ha una esperienza professionale trentennale sia nelle risorse umane che nella enogastronomia. Ha vent'anni di attività nel settore enogastronomico ed enoturistico, promuovendo la vendita di cantine italiane e agevolando l'afflusso turistico
dall'estero. Opera in diverse nazioni tra cui Svizzera, USA e Germania.


Lavora attivamente al fine di creare relazioni tra le imprese ed i loro interlocutori, utilizzando gli strumenti della comunicazione: relazioni pubbliche internazionali. Accanto a questa attività organizza eventi in agriturismi e masi nella bellissima cornice della Conca Agordina delle Dolomiti Bellunesi, tra cui corsi di team building, cooking show, wine tasting, wine tour e corsi di cucina
taliana.


È socia della Chaine de Rotisseurs, premiata a Shanghai Expo 2010 e ad Hong Kong due anni consecutivi con la Menzione d'Onore per le relazioni pubbliche internazionali tra Italia ed Hong Kong.
Autrice del libro “21 Grammi – ricette sensoriali toscane fuori dagli schemi “, storia di un’amicizia tra l’autrice e Franca Passoni, proprietaria insieme alla sua famiglia della prestigiosa cantina Mormoraia di San Gimignano. Questo libro è
un viaggio virtuale a bordo di una cinquecento rossa fiammante attraverso la campagna toscana e i suoi vitigni, i suoi ulivi, le sue eccellenze naturali. E’ l’incontro con la bellezza e l’armonia che meraviglia, emoziona. E’ la scoperta di un territorio e della sua storia, di vini unici al mondo che hanno dato vita a cocktails sensoriali e piatti squisiti creati da bartender e chef stellati quali Stefano Cerveni e Paolo Ghirardi"

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agribusiness Les Chic Fruit

Les chic fruit è l'esclusiva boutique del gusto in pieno centro a Villasimius, per gustare deliziosi e genuini frutti e ortaggi locali e le migliori prelibatezze della Sardegna, adatte a qualsiasi occasione, sia per la tavola di tutti i giorni che per gli eventi più importanti.


Offre alla sua clientela una selezionata gamma di frutta fresca, frutta esotica e di stagione, verdure di giornata, prodotti tipici sardi di nicchia.


E' possibile acquistare anche online su www.leschicfruit.it

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Food & Wine CELLARIUM WINE & FOOD Ristorante Vineria

Only your experience
 WINE lovers
 FOOD lovers
 GIN lovers

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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farms OLEARIA LA MADDALENA DI LETO SIMONA

OLEARIA LA MADDALENA
Largo Teatro N 6
89028 Seminara (RC)


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butchers Elite Carni
Macelleria, Salumeria, Gastronomia,.
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restaurants Masseria La Rocca

Azienda agricola con agriturismo .
Prodotti a km0 , cucina tipica locale .
Vendita di prodotti al dettaglio

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farms Olio Il Castello Oleificio Sociale

Venite a trovarci i Fine settimana dalle 15.00 alle 20.00 per scoprire le nostre GUSTOSE INIZIATIVE:

-15 e 16 Ottobre, Degustazione Bruschetta con l'olio nuovo

-23 e 24 Ottobre, Breschetta alle Erbe Campagnole

-29 e 30 Ottobre, Fantasia di Vellutate

-05 e 06 Novembre, Patate sotto la Cenere

-12 e 13 Novembre, Gelato all'olio extravergine di oliva


Vi ricordiamo che il frantoio partecipa alla XIX rassegna di Frantoi Aperti dal 26 Ottobre al 27 Novembre...VENITE NUMEROSI!!!

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butchers MACELLERIA MAZZUCCHI DINO Macelleria Salumeria

Macelleria storica con macellazione propria dal 1959.
Siamo disponibili su tutto il lago di Como.

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agribusiness Dalla Buona Terra

Vendita di frutta e verdura al dettaglio
Per info:
3388073990 Giulia
3298289913 Giacomo
3406695512 Nicola


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agribusiness L'ANTICA NORCINERIA

UNA FAMIGLIA DI MAESTRI NORCINI


Ai Piedi Delle Alpi Apuane
Sapienza antica e lavorazioni moderne.   
Siamo maestri norcini da quattro generazioni, da  quando nonno Bruno, armato di una sana passione e da una grande voglia  di ricostruire, assieme al figlio Elso, decide di voltare le pagine del  secondo conflitto mondiale con un’attività bella, buona e locale. La  nostra professione nasce nel dopoguerra ai piedi delle Alpi Apuane,  nella Valle del Serchio dove i grandi boschi di castagni e i terrazzamenti seminati a farro sono testimoni di una tradizione rurale antica.


Con i prodotti poveri del suo territorio, prima pedalando in  bicicletta e poi guidando un vecchio sidecar su e giù per i mercati e  per gli empori alimentari della Garfagnana, Bruno ed Elso danno vita a  un’attività fiorente che cresce nel tempo. E’ così che dal piccolo fondo  presso la stazione ferroviaria di Ghivizzano, negli anni settanta  l’attività viene trasferita in uno spazio più consono alla crescita  dell’impresa ed è nel nuovo laboratorio artigianale di trasformazione  della carne suina che fa il suo ingresso Rolando, nipote del capostipite, che oggi insieme ai due figli guida l’azienda a cui fa capo il marchio dell’Antica Norcineria.


Dalla produzione e commercializzazione di prodotti tipici come lardo,  salsiccia e soppressata, la nostra famiglia si è via via specializzata  fino a divenire un marchio di riferimento per tutti i prodotti genuini  della Media Valle, della Garfagnana e dei territori attigui. Oggi tramandiamo la memoria contadina che ci è stata trasmessa dagli avi e diffondiamo la cultura del mangiare sano e bene. La passione e la continua ricerca della qualità  ci legano alle persone del passato che ci hanno trasmesso un mestiere  che portiamo avanti con l’obiettivo di far arrivare sulle tavole dei  veri intenditori prodotti eccellenti, nati dall’unione di sapienza  antica e lavorazioni moderne.

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butchers LA BOTTEGA DEL FUTURO Grazie ad una certosina attenzione e al rispetto per gli insegnamenti della tradizione garantiamo prodotti di alto livello, ricchi di gusto e di sicura qualità!
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farms LA DEA LUMACA

Lumache, cosmetica, marmellate, pesti, gallette, biscotti...100% bio

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butchers Macelleria Larducci

Sin dal 1987 nella nostra Macelleria in Portici.

Pasquale Larducci, che gestisce il punto vendita con passione da sempre, affiancato al banco da fidati ed esperti collaboratori, dalla moglie Graziella e dalla sorella Loredana, che compongono sapientemente i preparati pronti da cuocere esposti nei banchi vendita.


Le carni sono tutte di prima scelta: pollame dell'allevamento biologico "San Bartolomeo" di Viterbo, suini dell'Umbria, Maialino nero irpino e Scottona dell'allevamento biologico "Fattoria alle Origini" di Padova.
Nel vesuviano la Macelleria Larducci è la sola ad offrire carni prevalentemente provenienti da allevamenti biologici, certificate Bio (ovvero prodotte minimizzando l'impatto sull'ecosistema, senza ricorrere a sostanze chimiche di sintesi e ad Organismi Geneticamente Modificati) ed Omega3 (grassi "buoni", che contrastano la formazione della placca arteriosclerotica, prevenendo patologie cardiovascolari e coronariche), che impone per Legge l'indicazione della provenienza del capo garantendo così la trasparenza della provenienza delle carni a vantaggio della sicurezza dei Consumatori.


Tutte le carni vendute presso la Macelleria Larducci sono da sempre dotate di documento di tracciabilità rilasciato dagli allevamenti italiani da cui provengono (reso obbligatorio dal regolamento deii 'UE del1 aprile 2015, che impone l'indicazione del Paese di origine o del luogo di provenienza delle carni fresche. La maggior parte delle carni bovine ed il pollame della Macelleria Larducci provengono in prevalenza da allevamenti biologici italiani che rispettano i ritmi naturali di crescita degli animali, nutrendoli con orzo, mais, soia, erba medica, fieno provenienti da agricoltura biologica certificata, così da garantirne sia la genuinità che l'alto valore nutritivo.


La nostra offerta di prodotti non si limita alle sole carni Bio ma ha al suo interno anche pollame allevato a terra e suini provenienti da allevamenti selezionati da Pasquale Larducci attraverso il "buon metodo del padre di famiglia". Egli infatti sceglie personalmente i fornitori secondo il grado di bontà delle carni o del pollame, ma sempre con elevato valore di qualità.


I "pronti da cuocere" realizzati con cura da Graziella e Loredana con queste carni ne esaltano la qualità e i sapori originari, senza stravolgerli o "camuffarli" con troppi condimenti e aggiunte eccessive di altri alimenti, mantenendone così inalterato il gusto vero.