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  CENTRO BENESSERE MISTERI DI DONNA DI PAOLINI TIZIANA CORSO UMBERTO I 3
66036 ORSOGNA (CH)

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butchers La Carne di Giuseppe Esposito - Il Piacere di una Passione

Orari di apertura:

Lunedì:
08:00 - 15:00
Martedì:
08:00 - 20:00
Mercoledì:
08:00 - 20:00
Giovedì:
08:00 - 15:00
Venerdì:
08:00 - 20:00
Sabato:
08:00 - 20:00
Domenica:
Chiuso

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farms Frantoio Gallotti

Azienda

L’azienda agricola che si estende per 130 ettari di cui 75 di oliveti, 3 di frutteti e orti, 2 di vigneti, 50 di seminativo è situata nel territorio del comune di Tivoli su colline esposte a sud la cui altezza varia dai 300 ai 600 mt. che godono di un eccezionale microclima sempre mite, ventilato e poco umido; le varietà di olive coltivate sono: frantoio, leccino, moraiolo, carboncella, procanica, montanese, olivastro e itrana.


Nei nostri oliveti, le olive vengono raccolte a partire da ottobre per terminare, generalmente, a dicembre.

Tale sistema di raccolta anticipata consiste nel raccogliere le olive prima della loro completa maturazione, quando, più precisamente, il colore dell’oliva stessa è ancora verde.


Ciò consente di ottenere un olio di qualità certamente superiore caratterizzato da alto numero di polifenoli, bassissima acidità, profumo intenso e fruttato e un’ottima struttura al palato.

Si precisa altresì, che la raccolta avviene direttamente dall’albero e che le olive sono molite entro 12-18 ore dalla raccolta.


Dalla combinazione dei vari fattori, clima, territorio, raccolta precoce, olive colte dalla
pianta e quindi sane, frantumazione immediata otteniamo un prodotto di elevata qualità. Dal 2015 l’azienda si è arricchita di due preziosi uliveti situati uno in Umbria nel comune di San Liberato, e l’altro in Abruzzo nel comune di Pianella.

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butchers Macelleria Gigliani Dal 1953

Macelleria Gigliani, gastronomia e ottima carne


Piatti pronti e carni scelte: comincia da qui l’offerta di una macelleria dell’aventino di Roma, una realtà consolidata sul territorio da tanti anni, nonostante il recente cambio di gestione. In realtà la Macelleria Gigliani dell’aventino di Roma è sempre nelle mani della stessa famiglia, anche se due anni fa a prenderne le redini è stato il figlio di colui che ha avviato l’attività. Si propongono ottimi esempi di gastronomia, carne eccellente, idee gustose e già pronte. Il punto di forza del negozio è il livello del servizio, contraddistinto dal grande impegno di un team di specialisti che ama sorprendere la sua clientela attraverso idee sempre nuove, con il filo conduttore della qualità e della salubrità del prodotto. In questo modo lo staff ha saputo consolidare la sua leadership confidando su una professionalità fuori dal comune, caratteristica che ha fatto della macelleria dell’aventino di Roma un rifermento per tanti clienti.


Il lungo cammino di questa realtà a matrice familiare è stato avviato nel 1953, anno di inaugurazione di questa attività che mette la salute e l’appagamento del cliente al centro di ogni cosa. Oggi la Macelleria Gigliani dell’aventino di Roma è nelle mani del figlio del fondatore. La tradizione, in realtà, parte da ancora più lontano, in quanto il nonno del titolare era già impegnato nel comparto occupandosi della vendita di carne di cavallo. Nel tempo la sede dell’attività è cambiata. L’esordio rimanda a Testaccio, quartiere molto vivo della capitale, in cui l’attività ha avuto il suo inizio. Ma la presenza in zona del mattatoio ha causato il proliferare di attività analoghe, inducendo lo staff della macelleria al trasferimento nell’attuale sede di San Saba. Era il 1973, un momento di svolta per l’attività, condotta tuttora con grande successo.


Anche se la nuova gestione è stata avviata soltanto un paio d’anni fa, va sottolineato come il titolare della macelleria dell’aventino di Roma si fosse inserito nell'attività di famiglia in età molto giovane. Per questo si può affermare che l’esperienza sia uno dei punti di forza della realtà in questione. Si parte da lontano, dal lavoro e dall'impegno del nonno, passando per quello di suo padre fino ad arrivare alla sua ferma volontà di diversificare la proposta e di proporre soluzioni di macelleria che strizzino l’occhio anche alla gastronomia. Il dinamismo dell’attività è un tratto fondamentale. Il titolare lavora per soddisfare il palato dei clienti attraverso un approccio nuovo ed efficace.


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wines Diana Zerilli Sommelier

PRESENTAZIONE DI DIANA ZERILLI
Amministratore unico della "Mostoricco srls", azienda creativa italiana che si rivolge sia alle aziende che agli appassionati di vino e cucina italiana.


Diana Zerilli è una sommelier specializzata in abbinamenti vino/cibo ed esperta di comunicazione nel settore enogastronomico. È Maitre Sommelier del Baillage di Milano della Chaine de Rotisseurs e ha una esperienza professionale trentennale sia nelle risorse umane che nella enogastronomia. Ha vent'anni di attività nel settore enogastronomico ed enoturistico, promuovendo la vendita di cantine italiane e agevolando l'afflusso turistico
dall'estero. Opera in diverse nazioni tra cui Svizzera, USA e Germania.


Lavora attivamente al fine di creare relazioni tra le imprese ed i loro interlocutori, utilizzando gli strumenti della comunicazione: relazioni pubbliche internazionali. Accanto a questa attività organizza eventi in agriturismi e masi nella bellissima cornice della Conca Agordina delle Dolomiti Bellunesi, tra cui corsi di team building, cooking show, wine tasting, wine tour e corsi di cucina
taliana.


È socia della Chaine de Rotisseurs, premiata a Shanghai Expo 2010 e ad Hong Kong due anni consecutivi con la Menzione d'Onore per le relazioni pubbliche internazionali tra Italia ed Hong Kong.
Autrice del libro “21 Grammi – ricette sensoriali toscane fuori dagli schemi “, storia di un’amicizia tra l’autrice e Franca Passoni, proprietaria insieme alla sua famiglia della prestigiosa cantina Mormoraia di San Gimignano. Questo libro è
un viaggio virtuale a bordo di una cinquecento rossa fiammante attraverso la campagna toscana e i suoi vitigni, i suoi ulivi, le sue eccellenze naturali. E’ l’incontro con la bellezza e l’armonia che meraviglia, emoziona. E’ la scoperta di un territorio e della sua storia, di vini unici al mondo che hanno dato vita a cocktails sensoriali e piatti squisiti creati da bartender e chef stellati quali Stefano Cerveni e Paolo Ghirardi"

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farms AZIENDA AGRICOLA REBULI ANGELO E FIGLI

Familiarità e professionalità s’incontrano in quest’azienda. Viticoltori da generazioni, spumantisti dagli anni ottanta, hanno saputo crescere senza allontanarsi dalle proprie origini.


Lo stesso rapporto con la Natura e i suoi prodotti ha dato loro un bagaglio di conoscenze accresciuto negli anni. Caratteristiche che si intuiscono non appena si varca la porta di quest’azienda. La semplicità e la freschezza che s’incontrano non sono altro che le sensazioni che si hanno nel bere un bicchiere del loro vino.


L’attività vitivinicola ed enologica iniziata con passione da Angelo è stata proseguita con decisione dai tre figli: Mauro, enologo e responsabile delle relazioni dell’azienda nel mercato italiano, Paolo attento alle pratiche colturali dei vigneti, e Gianni, che gestisce la contabilità e i rapporti con i clienti esteri.


www.rebuli.it

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pasta factories LE SFOGLINE dal 15 Settembre 1996

Nel 1996 è iniziata la storia delle Sfogline. Renata Zappoli, insieme alle figlie Daniela e Monica, rilevò un negozio di pasta fresca perché voleva riproporre per un pubblico più vasto quello che ogni domenica faceva a casa per la sua famiglia.


E così, nel giro di poco tempo, le “Sfogline” di Via Belvedere sono diventate un punto di riferimento per una clientela sempre più esigente ed “affamata” di prodotti genuini della tradizione bolognese.


Il loro segreto di tanto successo si racchiude in poche parole: “attenzione per gli ingredienti, scelta delle materie prime di altissima qualità e, soprattutto, il loro modo di lavorare che considera il cliente un ospite da invitare a pranzo e non un semplice acquirente”.

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pasta factories LA TRAFILA PASTA FRESCA

Trafila  (n.)

tra·fi·la  

Italian word referring to the bronze dies used to extrude various shapes of pasta

La Trafila was founded by Jiselle & Luigi Speranza, a couple whose passion for cooking and creating brought them together from opposite sides of the world. They’ve combined their skills and experiences to become

a leading manufacturer of fresh pasta for homes and restaurants.

Luigi graduated from Roccaraso Culinary School before working in restaurants around Italy and Amsterdam. He moved to NY after several years of working as Head Chef at Incanto Restaurant. He started as a line cook at Sola Pasta Bar and worked his way up to his current position as Executive Chef of Sola Hospitality Group. His cooking has been featured on Live with Kelly and Ryan and he has consulted for various brands including Grano Padano and Urbani. He won third place in The 2019 Northeast Pasta Showdown, where 20 talented chefs competed in a 2 day pasta making challenge.

His favorite pasta to make is Parmesan and Truffle Stuffed Gnocchi


Jiselle received a Bachelor’s degree in Business and Media & Communications before attending The Institute of Culinary Education, where she graduated with a dual-certification in Culinary Arts and Culinary Management. She worked in the kitchen at Balthazar before accepting a job as a Recipe Tester & Developer for Time Inc. After several years, she began working as a freelance chef and food stylist. She has tested, developed and food styled recipes for various cookbooks, magazines and companies.

Her favorite pasta to make is Smoked Tagliolini

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butchers Macelleria F.lli Bernardi
La macelleria nasce dalla passione già decennale del fondatore Enrico Bernardi.
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farms GEA Fattoria Didattica-Allevamento

Gea e’ fattoria didattica e allevamento..giardino zoologico di 14 ettari dove gli animali vivono in libertà .


Possibilità di passeggiate a cavallo di 2 , 3 ore .

Passeggiate sui pony o sugli asini .

Pet terapy.

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farms AZIENDA AGRICOLA BITTARELLI PATRIZIO

La nostra Azienda è situata a 300 mt s.l.m. sulle colline del Lago Trasimeno in Località Poggio del Sole.
La famiglia Bittarelli vive e lavora in questi terreni dal 1940, prima come contadini e successivamente, dal 1970, come proprietari. E proprio nel 1970 nasce l'Azienda Agricola Bittarelli.


L ’Azienda, a conduzione familiare, si estende su circa 30 ettari e utilizza per le sue produzioni rappresentate prevalentemente da cereali il metodo della rotazione dei terreni e della bassa concimazione per ottenere un raccolto di migliore qualità. Dal 2003 abbiamo iniziato la produzione di ceci piccoli nazionali, farro, orzo, cicerchie e Fagiolina del Trasimeno, antichissimo legume che ha trovato in questi luoghi il clima e i terreni ideali per diventare un prodotto unico e di alta qualità. Dal 2003 è tutelato dal Consorzio Fagiolina del Trasimeno.

Oltre a essere azineda agricola con vendita diretta siamo anche una FATTORIA DIDATTICA che propone diversi tipi di laboratori:

AGRICOLTURA IN CAMPO con visita ai campi seminati o in preparazione o possibilità di sperimentare la raccolta della Fagiolina del Trasimeno


IN CUCINA SI IMPARA corsi di cucina tradizionale


lLABORATIRI DIDATTICI dedicati a bambini e ragazzi per far conoscere meglio il mondo agricolo e per imparare a a mangiare sano.

GUIDA AL BUON GUSTARE degustazioni dei prodotti aziedali e del terrirotio rispettando il ciclo stagionale.

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pasta factories Panificio Listanti
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pasta factories Il Tortellino Pasta Fresca

Domenico, dopo aver frequentato brillantemente l’istituto alberghiero inizia la sua carriera come pastaio presso pastifici di prestigio campani ed emiliani.


Nel 1970 inaugura la propria attività: un laboratorio con annesso punto vendita, diventando ben presto, grazie alla sua passione per la lavorazione artigianale della pasta, uno dei più conosciuti artigiani pastai della regione.

Insignito di famosi premi e attestati oggi si presenta come uno dei migliori maestri pastai campani per la qualità dei suoi prodotti, la serietà e la competenza.

Ed ancora oggi, 43 anni dopo, la passione batte forte nel cuore di Domenico, forte come fosse il primo giorno.

Riforniamo numerosi e prestigiosi clienti in tutta la Campania e nella Costiera Amalfitana tra cui ristoranti, locali, pub e hotel.

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farms Azienda Agricola Letizia Srl

Davide Letizia è un allevatore di seconda generazione, la sua famiglia alleva bufale dal 1975 nel comune di Pietramelara, in provincia di Caserta, un meraviglioso borgo Medievale collocato in una zona collinare di alto pregio paesaggistico, tra le comunità montane del Matese, un territorio sano, ricco di acqua che fa parte dell’area DOP per la Mozzarella di Bufala Campana. Oltre Pietramelara ci sono 3 centri aziendali: quello di Galluccio e di Baia e Latina, sempre situati nell’alto casertano, che sono di produzione, e quello di Civitavecchia che è di allevo.


La superficie agricola condotta è di circa 800 ettari tutti con sistema di agricoltura biologica, di cui circa 200 condotti direttamente e 600 in diverse forme tra cui anche quelle comprensoriali.


L’azienda produce cereali autunno – vernini con miscugli di leguminose o medicai in inverno e mais, sorgo e girasole nei terreni marginali e non irrigui, in primavera – estate. Il tutto viene utilizzato per l’alimentazione delle bufale.
I capi allevati sono circa 3000 di razza bufala mediterranea italiana.


Le bufale sono allevate per la produzione di latte di bufala biologico che viene conferito per la totalità al Caseificio San Salvatore, altra realtà facente parte del gruppo della famiglia Letizia, e trasformato in mozzarella di Bufala Campana DOP.
Il Caseificio San Salvatore, che Davide gestisce insieme alla famiglia, è una solida realtà casearia che, accanto alle antiche tradizioni campane, ha saputo unire uno spirito imprenditoriale giovane ed innovativo nella conquista di nuovi segmenti di mercato.


Il progetto del biologico nasce dall’idea di proporre un prodotto che sia garantito dal campo alla tavola con particolare attenzione al benessere degli animali e all’impatto sull’ambiente.
Il tutto interamente gestito dal team imprenditoriale della famiglia Letizia.
Oggi la produzione si sviluppa in uno stabilimento di oltre 1.800 mq.


Attualmente il caseificio, utilizzando tecnologie all’avanguardia, produce mozzarella di bufala campana DOP biologica in tutti i formati, burro di bufala biologico, ricotta di bufala, burrata di bufala, lavorando latte fresco proveniente da allevamenti selezionati del territorio.


Processi produttivi innovativi per affrontare le nuove sfide di mercato, ma che si distinguono per mantenere l’artigianalità e la tradizione che si ritrova nel prodotto.
La fascia di mercato è indirizzata all’esportazione.
Il caseificio riveste un ruolo importante nel mercato nazionale servendo importanti marchi della GDO.
È consolidata nel mercato internazionale e mondiale esportando in Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna ed America.
In fase di consolidamento nel mercato mondiale in Australia, Giappone ed Emirati Arabi che sembrano apprezzare il nostro prodotto di eccellenza.


Dal 2015 l’azienda utilizza energia rinnovabile per alimentare gli impianti di produzione di latte di bufala biologico e l’obiettivo è conseguire la certificazione di “Azienda ad emissione zero” grazie all’impianto di Biogas da 100 kw alimentato con il letame e il liquame prodotto dalle bufale.
Inoltre, è stato realizzato un impianto fotovoltaico da 160 kw, oltre all’installazione di impianti solare/termico per la produzione di acqua calda per i fabbisogni aziendali. Attualmente l’azienda ha raggiunto circa il 70% di autosufficienza in termini di energia elettrica e circa il 30% in termini di energia termica.


L’azienda è arrivata così a rappresentare un virtuoso esempio di economia circolare, oltre che di produzione di energia sostenibile, ad esempio, i residui della fermentazione nell’impianto di biogas, vengono utilizzati ancora e attraverso la separazione della parte solida e liquida, per produrre fertilizzanti e ammendanti ceduti alle aziende florovivaistiche ed ortofrutticole.


La storia della sua famiglia, inoltre, è un esempio di come l’agricoltura sia testimone e produttrice di cambiamento , protagonista della storia dei territori italiani: la famiglia Letizia è attiva in agricoltura dal 1950, con la coltivazione di orticole e foraggere, e allevamento di bestiame: dagli anni ‘70 si è poi concentra sull’allevamento della Bufala Mediterranea, animale straordinario per la sua peculiare capacità di adattamento e rusticità e per le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del suo latte. Nel tempo si è ulteriormente diversificata attraverso l’attività di caseificazione, che fornisce alto valore aggiunto alla produzione, esportando mozzarella di bufala DOP nel mondo.


Uno dei punti di forza è la continua ricerca che ha portato l’azienda ad uno sviluppo importante negli ultimi 20 anni, di sistemi innovativi, di tecnologie utili al miglioramento dei cicli di produzione, alla semplificazione del lavoro e ad una migliore qualità dei prodotti.


Partendo dall’allevamento, l’introduzione di programmi di gestione aziendale, colturale e di tracciabilità, oltre ai sistemi di monitoraggio sullo stato di salute degli animali e del loro grado di benessere, ha consentito di gestire contemporaneamente più realtà aziendali, migliorando, inoltre, le performances agricole e allevatoriali.


Le ultime innovazioni tecnologiche aziendali sono l’installazione della prima vitellaia robotizzata d’Italia ed un graduale upgrade degli impianti di mungitura per garantire, nelle varie strutture di produzione, un miglior livello di controllo e di benessere degli animali, oltre ad un più elevato standard del latte

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agribusiness Acetaia G&G

Un rinomato Aceto Balsamico dalle origini antiche

Seppur la storia dell’aceto balsamico non sia ancora ben definita, esistono diverse testimonianze storiche risalenti all’antico Egitto, alla Magna Grecia e all’impero romano che fanno riferimento alla nascita di quello che sarebbe poi diventato il prezioso condimento che tutti conosciamo. Documentazioni certe risalgono, invece, al 1046 quando Enrico III, imperatore di Germania, ricevette in dono dal marchese toscano Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, uno speciale e rinomato aceto.


E’ proprio nell’epoca matildica, che ha permeato storia e cultura dell’intero Appennino Reggiano dall’XI secolo in poi, che l’antico Borgo di Visignolo, dove risiede la nostra acetaia, affonda le proprie radici storiche.


Fu grazie al rafforzamento del potere di Matilde di Canossa, nobile feudale dalla straordinaria tenacia che arrivò a dominare tutti i territori italici a nord dello Stato Pontificio, che questi luoghi divennero il centro della disputa tra Chiesa e Impero.

All’epoca l’aceto era già sicuramente prodotto e documenti attestano che fosse oggetto di preziosi omaggi tra famiglie nobili.
All’ambito elisir venivano, infatti, attribuite proprietà benefiche, non solo alimentari, ma anche balsamiche e curative, tanto che i nobili, nell’affrontare un lungo viaggio, solevano portarne con sé una intera batteria.


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farms LEVICCIOLA AZIENDA AGRICOLA

Chi siamo
Ieri...

Anni fa nasceva l′azienda agricola di Francone Marco, ceduta dal padre. Essa, pur comprendendo alcuni noccioleti, si basava principalmente sull′allevamento bovino e sulla cerealicoltura. Marco e la sua famiglia avevano l′intenzione di raggiungere un obiettivo ben preciso, ovvero quello di lavorare le proprie nocciole e trasformarle in prodotti semilavorati. Essendo molto legati al loro territorio, hanno cercato di valorizzarne le risorse.


Oggi...
L′azienda si è trasformata, si basa esclusivamente sulla produzione e trasformazione di nocciole tonda gentile trilobata. Porta il nome di Levicciola dovuto al fatto che risiede a Levice, un piccolo paese situato in Alta Langhe.
Usando le forze di tutta la famiglia, l′attività conta 25 ettari di noccioleti. Dunque: La famiglia è alla base del successo.


L′ azienda adotta il sistema della filiera corta che raggruppa tutto il processo della lavorazione della nocciola, dal campo al punto vendita dove è possibile trovare altri prodotti genuini del territorio.
L′attività conta 40 ettari di noccioleti, tutti marchiati I.G.P. e tutti collocati a Levice.
L′ amore per gli animali della famiglia he ricreato una piccola fattoria aperta al pubblico.La coltivazione e la concimazione avviene rispettando il più possibile l′ambiente,. per questo vengono allevate pecore che brucato l′ erba e i piantini nei noccioleti riducendo al minimo indispensabile l′impatto ambientale del diserbo meccanico.


Territorio

L' altitudine, il terreno e soprattutto il clima di Levice è caratterizzato dall'incrocio tra la corrente marina e la tramontana. Questo permette di  ottenere un prodotto unico al mondo, esaltandone il sapore, le proprietà e l'elevata qualità.

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agribusiness MOLINO DENTI

La nostra farina: una storia che comincia lontano...

...ma rimane sempre vicino: tra i campi dell’Emilia, Reggio e Parma, cuore dell’agro-alimentare italiano.


Il Molino Denti da quasi settant’anni produce e confeziona farine di grano tenero. Un percorso fatto di sacrifici, passione, intuizione, perseveranza.

 
1955: l’inizio

L’Italia è uscita dalla guerra con tanta voglia di ricominciare, di ricostruire, di intraprendere un futuro migliore. E’ ancora un paese rurale dove le famiglie sono prevalentemente di stampo patriarcale: le figlie femmine, sposandosi, raggiungono la casa del marito e del suocero, mentre i figli maschi si sposano in casa e allargano le basi famigliari, premessa indispensabile per avere un’adeguata forza lavoro nei campi e nell’allevamento del bestiame.

Così è anche per i fratelli Denti, Sante, Alberto, Vando e Renato, una famiglia di agricoltori che lavora un podere nella periferia di Reggio Emilia e che coglie l’opportunità di prendere in gestione un molino a cilindri di Albinea, in quel momento non attivo, grazie ad alcuni soci finanziatori.

In quel tempo, la forza lavoro faceva premio sulla specializzazione: il lavoro consisteva per lo più nella macinazione di grano per farina, piuttosto che farina per pane.

Inizia così un’epopea imprenditoriale che continua fino ai giorni nostri
 
Anni Sessanta: il boom economico

Le migliorate condizioni di vita, l’innalzamento vertiginoso del reddito procapite (un operaio nel 1955 guadagnava circa 43.000 lire al mese mentre a metà degli anni Sessanta, 86.000), incidono profondamente sulle trasformazioni socio-culturali, oltre che provocare un deciso aumento dei consumi.

I fratelli Denti, (Sante, Alberto e Vando – Renato era uscito nel 1959) nel frattempo, hanno acquistato tutto il capitale sociale del molino e proseguono la strada dell’adeguamento tecnologico, ampliando la capacità produttiva, migliorando le rese e modernizzando l’offerta. E’ in questo frangente che la farina verrà commercializzata non più in sacchi di juta da 100 kg, bensì in sacchi di carta di 50kg.

Parallelamente, i fratelli Denti, sempre alla ricerca di nuove opportunità per il loro molino, producono in alternato cioè macinano sia grano tenero che altri cereali per produrre mangimi.

Anni Settanta: arriva l’austerity

L’Italia, dopo la crescita impetuosa del boom economico, anche a causa della crisi petrolifera mondiale, conosce un periodo di austerity che si traduce in riduzione dei consumi.

E’ una crisi economica e sociale che mette a dura prova la tenuta delle imprese: diventa imprescindibile avere strutture finanziarie, organizzative e commerciali in grado di reggere le nuove sfide che il mercato propone.

Nel 1973 esce dalla società Vando, mentre nel 1974 scompare Alberto.

Viene affittato, nel 1978, un altro molino a Reggio Emilia gestito dal cugino Ideo che chiuderà nel1995 e completamente rinnovato il molino di Albinea.

Anni Ottanta: un nuovo inizio

Nel 1985, la vecchia compagine sociale viene ulteriormente modificata dall’uscita di Ideo: Ermanno Denti, figlio di Alberto e la moglie Franca con 3 operai si trovano a gestire da soli l’attività molitoria che è ancora divisa in produzione di farine e mangimi.


Anni Novanta: il molino si consolida

Entrano a far parte della società i figli Sabrina, Alan e Alberto. Nel 1991 viene affittato un mangimificio a Rubiera e ciò consente di adibire il molino di Albinea alla sola produzione di farine alimentari. La capacità di macinatura giornaliera di grano tenero passa da 180 q a 300 q al giorno.


Anni Duemila: il molino si automatizza

L’Amministrazione comunale di Albinea per togliere l’attività molitoria dal centro abitato, destina nel 2001 un’area in zona industriale che, cinque anni dopo vedrà sorgere un molino di nuova generazione in grado di produrre 2.000 q/giorno e, almeno per 48 ore senza l’ausilio né presenza di personale.

 
Anni Duemiladieci: si guarda al futuro

Nel 2011 viene acquistato un secondo molino a Vicofertile (PR) con capacità produttiva di 3.200 q/giorno. Dopo un paio d’anni e dopo svariati interventi di ammodernamento, automatizzando l’impianto e modificando la linea di impachettamento, la capacità giornaliera produttiva viene portata a 5.000 q.

Oggi

Molino Denti è una solida e importante realtà nel panorama, non solo italiano, della trasformazione di grano tenero. La sua proposta commerciale rivolta sia al canale professionisti che a quello domestico, si rinnova continuamente ed è attenta alle nuove tendenze alimentari.

Infibra, linee speciali, tostatura, miscelazione sono solo alcuni degli ambiti in cui la ricerca Denti si sta orientando per soddisfare le crescenti aspettative del mercato di 11 Nazioni.

Una storia che vuol continuare ad essere scritta, naturalmente insieme.