2 PM S.N.C.
CATEGORY: SERRAMENTI ED INFISSI METALLICISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileMacelleria Gigliani, gastronomia e ottima carne
Piatti pronti e carni scelte: comincia da qui l’offerta di una macelleria dell’aventino di Roma, una realtà consolidata sul territorio da tanti anni, nonostante il recente cambio di gestione. In realtà la Macelleria Gigliani dell’aventino di Roma è sempre nelle mani della stessa famiglia, anche se due anni fa a prenderne le redini è stato il figlio di colui che ha avviato l’attività. Si propongono ottimi esempi di gastronomia, carne eccellente, idee gustose e già pronte. Il punto di forza del negozio è il livello del servizio, contraddistinto dal grande impegno di un team di specialisti che ama sorprendere la sua clientela attraverso idee sempre nuove, con il filo conduttore della qualità e della salubrità del prodotto. In questo modo lo staff ha saputo consolidare la sua leadership confidando su una professionalità fuori dal comune, caratteristica che ha fatto della macelleria dell’aventino di Roma un rifermento per tanti clienti.
Il lungo cammino di questa realtà a matrice familiare è stato avviato nel 1953, anno di inaugurazione di questa attività che mette la salute e l’appagamento del cliente al centro di ogni cosa. Oggi la Macelleria Gigliani dell’aventino di Roma è nelle mani del figlio del fondatore. La tradizione, in realtà, parte da ancora più lontano, in quanto il nonno del titolare era già impegnato nel comparto occupandosi della vendita di carne di cavallo. Nel tempo la sede dell’attività è cambiata. L’esordio rimanda a Testaccio, quartiere molto vivo della capitale, in cui l’attività ha avuto il suo inizio. Ma la presenza in zona del mattatoio ha causato il proliferare di attività analoghe, inducendo lo staff della macelleria al trasferimento nell’attuale sede di San Saba. Era il 1973, un momento di svolta per l’attività, condotta tuttora con grande successo.
Anche se la nuova gestione è stata avviata soltanto un paio d’anni fa, va sottolineato come il titolare della macelleria dell’aventino di Roma si fosse inserito nell'attività di famiglia in età molto giovane. Per questo si può affermare che l’esperienza sia uno dei punti di forza della realtà in questione. Si parte da lontano, dal lavoro e dall'impegno del nonno, passando per quello di suo padre fino ad arrivare alla sua ferma volontà di diversificare la proposta e di proporre soluzioni di macelleria che strizzino l’occhio anche alla gastronomia. Il dinamismo dell’attività è un tratto fondamentale. Il titolare lavora per soddisfare il palato dei clienti attraverso un approccio nuovo ed efficace.
Dove le rocce, il sole, il mare e il vento creano un intreccio magico di colori e profumi
La Cafeteria Vimercati nasce a Inzago nel 1986, grazie alla volontà della famiglia Vimercati di trasformare in realtà un sogno coltivato da tempo.
All'inizio l'attività principale del piccolo laboratorio era legata principalmente alla torrefazione: venivano scelte le migliori produzioni di Brasile e Centro America per garantire alla clientela un'alta qualità e un prodotto finito di grande pregio.
Negli anni la Cafeteria Vimercati ha ampliato e diversificato la sua attività, selezionando diversi prodotti alimentari di piccole aziende artigiane, sparse per tutto il territorio italiano, per assicurare ai clienti un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Oggi come allora la voglia di rinnovarsi giorno dopo giorno, di scoprire nuovi prodotti e nuovi produttori, sono sempre molto forti e sono tra le principali motivazioni che spingono a lavorare sempre con la stessa passione, supportati nel lavoro quotidiano dall'entusiasmo delle nuove generazioni.
Chi Siamo
La Nostra Storia: Passione e Impegno per l’Eccellenza.
Con un’antica eredità culinaria e un impegno costante per la qualità, incarniamo l’autenticità della nostra terra. Esplora il nostro legame con la tradizione e la nostra visione per il futuro.
La nostra Storia
Sono Giancarlo e fin da giovane, ho amato il tartufo. I ricordi di mattine fredde trascorse nei boschi con il mio fedele cane da tartufo sono incisi nella mia mente come le venature di un tronco antico. Crescendo, ho imparato le abilità della ricerca e il valore delle tradizioni familiari che circondavano questa passione.
Quando ho deciso di avviare la mia azienda di tartufi, sapevo che volevo mantenermi fedele alle pratiche tramandate da generazioni. Ogni passo, dalla ricerca alla distribuzione, è stato guidato dal rispetto per la terra e per le antiche pratiche che hanno reso famosa la nostra regione.
Ma ciò che mi riempie di più di orgoglio è condividere questa passione con mio figlio Giovanni. Fin da bambino, ha camminato al mio fianco nei boschi, imparando i segreti della ricerca del tartufo e sviluppando un profondo legame con la nostra terra.
Ora, mentre noi due camminiamo tra gli alberi secolari, so che il futuro dei nostri tartufi è sicuro nelle mani di Giovanni. Guardo con fiducia verso il domani, sapendo che, nonostante il tempo possa cambiare, il legame tra uomo, natura e tartufo rimarrà indissolubile, come le radici che si intrecciano nel terreno sottostante.
Azienda Agricola Simonetti Stefano
Piccola azienda a conduzione familiare situata a Crodo (508 m) in provincia di Verbania, nella quale lavorano il titolare Simonetti Stefano con il padre Simonetti Silvano come coadiuvante.
L'azienda presenta circa una quarantina di bovini di razza pezzata rossa, di cui 23 in lattazione e il resto della mandria è composto da manze e vitelli.
D'estate l'azienda conduce l'alpeggio all'alpe Deccia (1600 m) e successivamente all'Alpe Bondolero (1900 m) dove vengono prodotti formaggi a latte crudo con il marchio ''SOLO DI PEZZATA ROSSA ITALIANA''. La produzione totale estiva ammonta circa a 8oo forme. Durante l'inverno il latte continua ad essere trasformato nel mini caseificio aziendale situato nella frazione di Cravegna dove si trova anche un piccolo punto vendita.
Ci trovate a Crodo in frazione Cravegna rione Campieno presso il nostro punto vendita aperto da ottobre a maggio nei seguenti orari:
lun-ven 09.30-12.30
sab-dom 14.30-17-30
NEI MESI ESTIVI (DA GIUGNO A SETTEMBRE) IL PUNTO VENDITA È APERTO SOLO SABATO E DOMENICA 09.30-12.30
Contatti:
- e-mail: arideccia@libero.it
- telefono: 3385345803 (Maria Rosa) 3336081348 (Stefano)
- Instagram e Facebook @az.agricolasimonetti
TIPOLOGIE DI FORMAGGI PRODOTTI IN AZIENDA
- NOSTRANO ALPE DECCIA (disponibile da luglio 12€ al kg):
Prodotto nei mesi di giugno e luglio presso l'alpe Deccia e per un breve periodo nel mese di settembre. È un formaggio di latte vaccino crudo parzialmente scremato a pasta semidura.
- Richiede una stagionatura minima di 60 giorni. Disponibile da agosto fino ad esaurimento scorte
- FORMAGGIO ALPE BONDOLERO (disponibile da fine settembre 20€ al kg):
Formaggio prodotto con latte vaccino intero non pastorizzato. La stagionatura ha un tempo minimo di 60 giorni. La produzione è limitata ai mesi di luglio e agosto presso l'alpe Bondolero a 1900 metri di quota. Disponibile da fine settembre fino ad esaurimento.
- NOSTRANO CAMPIENO (fresco 12€ - stagionato oltre 6 mesi 13€ al kg):
Formaggio prodotto a latte vaccino crudo parzialmente scremato, presso il mini caseificio aziendale situato a Cravegna di Crodo (VB). Anche in questo caso la stagionatura minima è di 60 giorni. La produzione va da ottobre a maggio.
- RICOTTE FRESCHE DI SIERO DI LATTE VACCINO
- BURRO DI PANNA DA AFFIORAMENTO
TUTTE LE TIPOLOGIE SONO DISPONIBILI FINO AD ESAURIMENTO
L'Italia, un dialetto o più spesso una lingua per ogni viaggio.
Mille modi di raccontare storie simili e diversi allo stesso tempo.
Storie che risuonano nelle terre dalle quali nascono e dalle quali prendono energia e vita.
Proprio come la pasta, un'altra lingua, un'altra delle tante con cui raccontare storie di terra, di grano, di climi e non ultimi di uomini.
L'azienda agricola Francesco Chinosi è situata a Groppallo in provincia di Piacenza, la produzione principale con cui è nata l'azienda nel 2009 sono le patate.
Le patate sono coltivate principalmente in località Predalbora vicino a Groppallo dove il terreno è particolarmente adatto per questa coltivazione.
Inoltre presso l'azienda sono disponibili anche ortaggi a seconda della stagionalità
Dal 2013 l'azienda, certificata biologica dal 2012, si sta specializzando nella coltivazione di cereali (farro. cereali antichi) con il fine di produrre diversi tipi di farine.
Da due anni ha iniziato con lo street food facendo le chips di montagna, le patatine fritte, nelle sagre e rassegne provinciali e non solo.
Inoltre in conto lavorazione l'azienda produce torte di patate e biscotti integrali al farro, tagliatelle di grano tenero e di farro.
Questo per diversificare l’azienda che in montagna non può che essere multifunzionale con l’attenzione alla tutela del territorio.
Azienda agricola a Giugliano in Campania e Latina
Da generazioni ci dedichiamo con passione e professionalità alla coltivazione e distribuzione di prodotti agricoli di eccellenza. La nostra missione è portare sulla vostra tavola la freschezza e la genuinità di cocomeri, meloni e cavolo rapa, frutto di un lavoro meticoloso che unisce tradizione e innovazione. Operiamo con uno sguardo rivolto al futuro, esportando i nostri prodotti in Italia e in Europa, garantendo qualità, affidabilità e sostenibilità in ogni fase della filiera. Scoprite la nostra storia, i nostri valori e i servizi che ci rendono un punto di riferimento nel settore agricolo.
Una storia di tre generazioni
La storia dell'Azienda Agricola Santonicola inizia con Domenico Santonicola, un uomo semplice e dedito al lavoro, che avviò l'attività con la vendita al dettaglio di angurie.
Il figlio Giovanni, con anni di duro lavoro e dedizione, trasformò la piccola azienda locale in una realtà della grande distribuzione internazionale, reinvestendo i guadagni nella coltivazione di angurie e meloni.
Oggi, la terza generazione della famiglia continua a portare avanti l'attività con la stessa passione e impegno, garantendo qualità e professionalità ai clienti e proiettando l'azienda verso un futuro di successo.
Passione e Dedizione
Fin dalle sue origini, l'azienda ha manifestato una profonda passione per l'agricoltura, trasmessa di generazione in generazione. Questa passione si riflette nella cura meticolosa dedicata alla coltivazione di angurie e meloni, garantendo prodotti di alta qualità per i clienti.
Innovazione e Tradizione
Pur mantenendo un forte legame con le tradizioni agricole, l'Azienda Agricola Santonicola ha saputo integrare l'innovazione nei suoi processi produttivi. L'apertura alle nuove generazioni ha permesso di adottare tecniche moderne, assicurando che l'azienda resti competitiva e al passo con i tempi.
Qualità e Professionalità
L'azienda si distingue per l'impegno costante nel fornire prodotti di qualità, frutto di un lavoro svolto con professionalità e attenzione ai dettagli. Questo approccio ha consolidato la fiducia dei clienti, dai piccoli rivenditori ai grandi distributori internazionali.
Crescita e Sostenibilità
Grazie alla partecipazione attiva della famiglia, giunta ormai alla terza generazione, l'azienda ha conosciuto una crescita significativa. Investendo i guadagni nella coltivazione e nell'espansione oltre i confini nazionali, l'Azienda Agricola Santonicola ha dimostrato una visione sostenibile e orientata al futuro.
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
Come nasce Erbevive
Lasciate che mi presenti:
mi chiamo Sofia e ho una passione: LE ERBE.
Con le mie erbe confeziono infusi,sali aromatici, fiori per insalate, sciroppi floreali, pasta ai fiori e, con la collaborazione di un laboratorio autorizzato, preparo cosmetici naturali a base di estratti delle mie piante.
Dopo la morte di mio padre nel 2010, ha iniziato a crescere in me la passione per le erbe e per la natura, proprio come l’aveva lui. Fin da piccola mi portava sulle alture dei nostri monti (Passo Tonale) a raccogliere genepì e radice genziana che gli serviva per aromatizzare la grappa, e i fiori di arnica che invece metteva nell’alcool e che usava per i dolori alla schiena; ricordo mia mamma che glielo frizionava sulla parte dolorante e il male passava subito. Durante gli ultimi anni della sua vita invece ricordo che beveva molta erbe ursina ( l’erba degli uomini), mescolata ad achillea, epilobio e altre erbe che solo lui sapeva e che gelosamente conservava. Lui le raccoglieva in primavera e le essiccava e tutto questo mi sembrava una magia. Quando è mancato ho trovato nei suoi nascondigli erbe, fiori, radici e resina di larice: in quel momento mi si è aperto un nuovo mondo. Ho iniziato ad appassionarmi, informarmi, fare esperimenti, miscelare erbe e tanto altro.
Da allora ad oggi un po’ di strada è stata fatta, grazie alla pazienza , tenacia e all’aiuto di molte persone care che hanno dedicato il loro tempo alla raccolta…..fiore per fiore, giorno dopo giorno….
Aria pulita, acqua pura, terra incontaminata e tanto Sole...
sono alla base di un raccolto sano e ricco di principi attivi... e in più, i profumi e aromi intensi sottolineano l'alta qualità dei prodotti.
Nell'ultimo paese della Val di Sole, a Vermiglio, nasce la piccola coltivazione dell'azienda agricola ERBEVIVE, ai piedi della cima Presanella e a pochi kilometri dal Passo Tonale, dal Parco Nazionale dello Stelvio.
Le erbe vengono raccolte dalla fine di Giugno ad Ottobrenel rispetto dell'ambientee delle persone che sono coinvolte nella raccolta...
Benvenuti a Cascina Gabutti: Un'Esperienza Unica nelle Colline di Langa
Cenni storici
La storia della Famiglia Antolini, legata all’agricoltura ed alla produzione casearia e norciniera, ha forti e profonde radici.
È nel cuore delle Marche – precisamente a Fermo – che, dagli inizi del Novecento, la Famiglia porta avanti con dedizione, impegno e passione le tradizioni tipiche del luogo.
Nel 1960 i nonni Maria e Pierino tracciarono la strada,le carni cosi come i formaggi devono essere ricavate dai propri raccolti
Valori dell azienda (produzioni,coltivazioni,qualità,tradizioni)
I loro investimenti su ettari coltivibili e bestiame (bovini marchigiani e successivamente suini e ovini).La forte capacità di produzione al naturale di cereali e fieno favorivano la crescita del bestiame e garantivano qualità alle carni,sin dagli inizi una cultura per l’azienda.
Tecniche di produzione
Da sempre attiva la produzione casearia ovina(successivamente su richiesta anche per vendita) veniva tramandata e proseguita;il pecorino prodotto totalmente artigianalmente a mano secondo tradizione per mantenere invariati i sapori,cosi come la ricotta,cremosa quasi dal sapore dolce.
Le carni marchigiane inconfondibili per il sapore e la marezzatura.
