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Ciro
In un ambiente moderno e accogliente è possibile gustare il meglio della cucina italiana basata su ricette autentiche e tradizionali. Non si può fare a meno di lasciarsi ammaliare dal sapore prelibato di un piatto di gnocchi alla sorrentina e un ragù di polpette. I prodotti che sono alla base delle prelibatezze che gusterete nella Pizzeria Song’ e Napule sono scelti con attenzione da Ciro che è un vero promotore del Made in Italy all’estero.

Presso Song’ e Napule si deve assolutamente mangiare l’autentica pizza napoletana che ha alla base un impasto e una lievitazione eccellenti preparati con passione e professionalità.

Song’ e Napule riscuote molto successo a New York. Il merito lo si deve alla qualità di ciò che si mangia e allo staff che svolge il proprio lavoro con entusiasmo e passione. Ce lo rivela Ciro in questa interessante intervista che motivato nel suo lavoro è intenzionato ad aprire un franchising.

Come definirebbe la sua cucina?

È una cucina autentica che si rifà alle tradizioni e alle ricette che si tramandavano nel Meridione di generazione in generazione.

Quali sono i piatti più richiesti?

Ragù di polpette, spaghetti con ragù di vitello, spaghetti con le vongole, paccheri alla genovese, gnocchi alla sorrentina. Mi piace variare il mio menù e aggiungere varianti creative e innovative.

Secondo lei come deve essere la vera pizza italiana?

Io sono un sostenitore della pizza napoletana anche se ci sono tante innovazioni che riguardano l’impasto e la lievitazione. Io sono molto tradizionalista perché la pizza napoletana fa la differenza per impasto, lievitazione e ingredienti. Quelli che utilizzo sono gli autentici Made in Italy. Prediligo il pomodoro di San Marzano, la soppressata calabrese, la mozzarella di bufala e una varietà di formaggi




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Interni del locale


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Pizza

Quali capacità deve possedere un bravo chef al giorno d’oggi?

Deve essere professionale e aver maturato una certa formazione. L’esperienza sul campo successivamente è molto arricchente. Bisogna apprendere tanto sul campo e contare su una guida di riferimento, una sorta di maestro. A tutto questo si aggiunge l’inventiva, la creatività e la passione personali.

Quanto spazio lei dà alla creatività nella presentazione di un piatto?

Un piatto va mangiato prima con gli occhi. Questo fattore ha importanza per chi fa cucina gourmet. Io sono più per la semplicità e la qualità di ciò che si prepara. L’impatto estetico non deve andare a falsare il sapore autentico del piatto stesso.

Com’è strutturata la sua carta dei vini?

La carta dei vini è caratterizzata da vini eccellenti provenienti dalla Campania, dalla Sicilia e dalla Puglia. Mi piace offrire alla mia clientela il gusto connubio tra qualità e prezzo.

La parte più soddisfacente del suo lavoro?

I clienti mi danno tante soddisfazioni. Mi riempiono di complimenti e questo mi motiva continuamente nell’imparare cose nuove e ricercare nuovi stimoli.

E la parte più noiosa?

Io sono sempre felice del mio lavoro e non conosco la noia. Credetemi non so cosa sia Se un giorno mi sento triste sottotono esco a fare shopping. Manhattan è un meltin post di gente che ti mette allegria e ti dona stimoli e ispirazioni inedite.


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Preparazione pizza
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Forno a legna


Quanto conta il lavoro di squadra nel suo lavoro?

È fondamentale. Siamo dieci nel mio staff e tra noi c’è molta collaborazione, comunicazione e rispetto reciproco. Nel mio staff mi piace avere a che fare con gente positiva e motivata in quello che fa. Il io staff è composto da ragazzi appassionati e competenti. Il nostro lavoro è una passione, devi essere continuamente bravo e impegnarti nello svolgerlo.

Quali consigli darebbe ad un giovane ristoratore che vuole diffondere il Made in Italy all’estero?

Ai giovani ristoratori consiglio di rimanere umili, di non smettere mai di mettersi in gioco in questo lavoro e non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà Essere motivati nel proprio obiettivo. Io devo tanto a mia moglie Austria che mi ha motivato tanto in questo progetto. Grazie a lei ho creato il nostro locale. E’ un grande supporto umano e professionale per me. Non smetto mai di ringraziarla


C’è qualcosa che le manca dell’Italia?

Io sono orgoglioso di essere italiano. Amo la mia terra d’origine. Mi manca il sole e il mare ma qui a Manhattan mi trovo bene lo stesso. Qui c’è la “bella gente”, capace di insegnarti tanto. È gente aperta mentalmente e molto umana.

Progetti futuri?

Creare un franchising e non vi nego che mi piacerebbe anche tornare in Italia perché ho molto ancora da fare e dare. Credo che sia arrivato il momento di creare una nuova pizzeria. Non si finisce mai di evolversi e crescere.

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ID Anticontraffazione: 9456Mariangela Cutrone


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news Ristorante Pizzeria Raffaele, quando l’autentico Made in Italy è fonte di successo ineguagliabile   I fattori di successo di un ristorante italiano all’estero sono innumerevoli ma, quasi tutti sono riconducibili alla qualità dei prodotti semplici e genuini che sono alla base di specialità che si tramandano di generazione in generazione e che consentono di innamorarsi letteralmente della tradizione culinaria italiana. Ne sa qualcosa il signor Raffaele che da più di trentacinque anni gestisce il Ristorante Pizzeria Raffaele a St. Stefan, in Austria, dove con tanta perseveranza e determinazione offre alla sua clientela specialità che hanno alla base ricette autentiche che si tramandano di generazione in generazione. Presso Il Ristorante Pizzeria Raffaele è possibile gustare una pizza eccellente farcita con amore e creatività grazie ad ingredienti selezionati minuziosamente e che provengono direttamente dall’Italia. Il suo impasto è così leggero e ben lievitato e risulta facilmente digeribile. Ma il cavallo di battaglia di questo ristorante sono le specialità di mare, tanto amate dalla sua clientela austriaca e non solo. Varcando la soglia di questo ristorante vi sentirete accolti con tanta cordialità e allegria da uno staff che vi farà sentire subito a vostro agio tanto da farvi sembrare improvvisamente in Italia. Tante sono le soddisfazioni che il signor Raffaele ha ottenuto in questi anni di attività. Ce le racconta con tanto entusiasmo in questa esclusiva intervista.
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news Ristorante Rialto: un viaggio suggestivo nella cucina italiana sull’ indimenticabile Isola di Usedom Sulla suggestiva Isola di Usedom, a confine tra Germania e Polonia, meta di molti turisti ogni anno, vi è il Ristorante Rialto, tappa obbligata per chi vuole gustare l’autentica cucina italiana. La location del ristorante Rialto è molto carina, calda e familiare. La sua attrattiva è la spaziosa terrazza sulla quale in estate si può pranzare e cenare godendo di un bellissimo panorama naturalistico e indimenticabile che dà sul Mar Baltico.
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news La Mariposa de Franz, un viaggio emozionale di esplorazione culinaria   Nella cittadina spagnola di Murcia, vi è il ristorante La Mariposa de Franz in cui si possono gustare i tradizionali piatti italiani preparati rispettando le ricette che si tramandano di generazione in generazione. Aprendo nel 2012 questo ristorante italiano, Francesco D’Amico ha voluto concretizzare il sogno di promuovere l’autentico Made in Italy all’estero offrendo la qualità e la genuinità che fanno la differenza. Inoltre attraverso la cucina de La Mariposa De Franz è possibile intraprendere un viaggio sensoriale ed emozionale che lascerà il segno. Immersi in un’atmosfera calorosa, accogliente e conviviale ci sentirete come se foste in Italia. Presso La Mariposa De Franz, oltre ai piatti tipici della tradizione culinaria italiana, si può mangiare la tanto famigerata pizza napoletana farcita con ingredienti di alta qualità, provenienti direttamente dall’Italia e cotta su forno a legna. Grazie alla sua ampia carta dei vini italiani il signor Francesco D’amico vi orienterà verso l’etichetta che ben si abbina ai piatti che sceglierete. Imperdibili sono le serate di degustazioni vini abbinate ad una determinata specialità. Di fatti nel campo della ristorazione non si finisce mai di imparare e sperimentare. È ciò che ci racconta con tanto entusiasmo Francesco D’amico in questa esclusiva intervista.
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news Ristorante Tuscolo, solo ricette originali per un’arte culinaria che lascia il segno   Nella catena di ristoranti Tuscolo, a Bonn, in Germania si respira l’autentica italianità fatta di prelibatezze del nostro Paese, preparate ad arte da chi di questo mestiere ha fatto la propria “missione di vita” da perseguire ogni giorno con professionalità, passione e creatività. Piero Esposito, originario della Puglia, ha sempre coltivato il sogno di affermarsi nell’ambito della ristorazione italiana all’estero perché motivato a diffondere le tradizioni culinarie pugliesi che hanno alla base ricette originali e gustose che gli sono state tramandate all’interno della sua famiglia. Infatti presso i ristoranti Tuscolo in Germania potrete mangiare quei piatti singolari come il ragù che ha alla base un procedimento lungo e minuzioso, un vero e proprio rituale che richiede tanta pazienza e che vale la pena rispettare. I sapori della cucina pugliese sono valorizzati con tanto rigore e sarà inevitabile lasciarsene ammaliare. Inoltre, presso Il Tuscolo, potrete mangiare una pizza speciale con alla base un impasto fatto con lievito madre e cotta su fono a legno. Tanti sono i gusti di pizza tra i quali poterete scegliere quella più adatta alle vostre esigenze di palato. Piero, e il suo staff, ama soddisfare con cordialità e umiltà ogni bisogno del proprio cliente che presso i ristoranti Tuscolo si sente letteralmente coccolato e immerso in un’atmosfera tipicamente italiana grazie alla quale innamorarsi perdutamente del nostro Pese. Del suo lavoro di ristoratore italiano in Germania e di quanta passione è necessaria per svolgere al meglio questo mestiere, conversiamo piacevolmente in questa intervista con Piero Esposito.