Le Dolcezze Palermitane
CATEGORY: AGROALIMENTARISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileDa 15 anni proponiamo alla nostra affezionata clientela il miglior pesce fresco pescato rigorosamente a Terrasini, con arrivi giornalieri di altissima qualità e per tutti i gusti.
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
ORTOFRUTTA GOLOSINE
Frutta e Verdura sempre freschi di giornata!
Aperti dal lunedì al sabato dalle ore 08.00 alle ore 19.30
CHIUSO DOMENICA
Tel. 0456938959
Produttore specializzato di clementine senza semi di Corigliano Calabro sin dal 1976, Imprenditore Agricolo Professionale, titolare dell'Azienda Agricola Perseverantia.
Le migliori clementine al mondo, senza possibilità di smentita, sono quelle della Piana di Sibari ed in special modo quelle della zona di Corigliano Calabro CS.
Pasta fresca artigianale
Gastronomia
Enoteca
Unica sede via Ferrara 84, NAPOLI
081284030
LA CANTINA
La Cantina Sardus Pater si trova nell’isola di Sant’Antioco, nella parte sud occidentale della Sardegna. Costituita nel 1949 come società cooperativa a.r.l. , ha iniziato l’attività nel 1955. Nel corso degli anni la produzione dei vini si è affinata e ha puntato soprattutto alla valorizzazione del vitigno Carignano. Le uve, conferite dai 200 soci, provengono da un’area vitata di 300 ettari. La maggior parte dei vigneti sono di Carignano e i più antichi di questi si trovano nell’isola di Sant’Antioco. Sono vigneti di almeno 50 anni, impiantati su terreni sabbiosi con basse rese per ettaro che producono uve di assoluta qualità. È da questi vigneti che la Cantina produce i suoi vini rossi più pregiati. Ogni bottiglia prodotta è frutto di una sapiente cernita delle uve e di una vinificazione attenta, per garantire al consumatore un vino della migliore qualità. La conduzione enologica dell’azienda è affidata all’enologo Dino Dini con la consulenza enologica di Riccardo Cotarella.
IL TERRITORIO
Fin dall’antichità il Carignano dell’isola di Sant’Antioco, coltivato a piede franco e allevato ad “alberello latino”, è stato un punto di riferimento per la viticoltura del Sulcis grazie agli ottimi risultati ottenuti. Oggi, nonostante gli importanti progressi tecnologici in vigna e in cantina, le cose sono rimaste invariate. Le tecniche colturali mantengono tutt’oggi i tratti della tradizione e vengono tramandate di padre in figlio da generazione in generazione. A Sant’Antioco, in una cornice di macchia mediterranea, si estendono circa 200 ettari di vigneto tutti a piede franco. I vigneti hanno mediamente una vita di 80 anni e raggiungono eccezionalmente l’età di 150 anni, un patrimonio unico al mondo. I fitti sesti di impianto e le rese decisamente contenute, che non superano mai i 50 quintali per ettaro, danno origine ad un prodotto ricco di estratti e sostanze fenoliche, ottima base per la produzione di vini da lungo affinamento. Il sistema di impianto di questi vigneti garantisce una straordinaria autenticità e unicità a questi prodotti poiché vengono utilizzati gli stessi tralci di potatura per dare origine a nuovi vigneti, mentre per il rimpiazzo delle fallanze viene utilizzato il metodo della “propaggine”, tipica pratica colturale tramandata di generazione in generazione, secondo la quale un tralcio piegato e interrato dà origine ad una nuova pianta di vite. È grazie a queste tecniche che nell’isola di Sant’Antioco si è mantenuto un materiale genetico unico al mondo che rappresenta un patrimonio imprescindibile per l’identità del vitigno Carignano. I terreni sabbiosi si trovano nella parte est e nord dell’isola, dove i vigneti vengono allevati in alcuni casi a soli 150 metri dal mare. La vendemmia inizia a partire dalla terza settimana del mese di settembre e le uve, raccolte rigorosamente a mano, sono conferite da parte di ogni socio alla Cantina Sardus Pater. Amiamo definire i nostri viticoltori come degli eroi per la caparbietà e la passione con cui conducono la propria attività. Le loro vigne non possono essere considerate dei semplici appezzamenti produttivi, pensiamo ad esse come a dei monumenti alla natura. In questa cornice tramite in nostro impegno quotidiano celebriamo il ruolo che la natura ed il terroir hanno nel rispettare ed esaltare la qualità dei nostri frutti.
L’ Azienda
Questa azienda nasce nel 1985 da un’intuizione di mio padre. Gabriele decise di trasferirsi da Roma a Norcia, il luogo dove era nato e cresciuto, ed aprire un’attività che uscisse dagli schemi e che non fosse legata alla tipica lavorazione della zona.
L’azienda utilizzando all’inizio un piccolo laboratorio artigianale ha potuto distribuire una parte dei suoi primi prodotti nelcentro Italia: tavolette, torroni, uova pasquali, cioccolatini con vero tartufo nero.
In seguito ha iniziato a produrre per altre ditte già affermate sul mercato nazionale ed estero.
Fin da subito le due direttrici principiali sono state l’artigianalità e l’eccellenza delle materie prime.
Inizialmente l’attività era legata esclusivamente alla produzione del cioccolato.
Dopo aver conseguito la maturità ed aver iniziato il primo anno di università ho capito che la mia strada era un’altra e che insieme a mio padre saremo riusciti a fare grande cose. Così mi sono trasferita anche io a Norcia e abbiamo deciso di affiancare alla produzione del cioccolato un reparto di pasticceria prevalentemente secca e lievitata, invece, durante le festività.
Nel 2016 eredito l’attività di famiglia ed attualmente mi occupo di seguire le varie fasi della produzione, dalla scelta delle materie prime al prodotto finale. Presto massima attenzione alla qualità del prodotto, alla lavorazione artigianale e al packaging che stiamo rinnovamento proprio in questo periodo per ridurre la percentuale di plastica utilizzata nella fase dell’incarto.
Non passa giorno che Verucci non inventi un nuovo gusto o abbinamento, facendolo testare in anteprima ai suoi clienti sempre più numerosi (provenienti ormai da tempo anche da altri continenti), al fine di raccogliere il consenso o il diniego alla produzione.
Aglio rosso di Nubia
Uno spicchio di Sicilia
L’aglio di Nubia cresce tra terra e mare nelle campagne di Nubia, in provincia di Trapani. Dalla salinità dei terreni scuri ed argillosi della zona nasce un prodotto unico al mondo.
Presidio Slow Food
L'aglio rosso di Nubia di Agricola Culcasi è certificato come Presidio Slow Food.
Raccontiamo il territorio attraverso i nostri prodotti genuini in armonia con l'ambiente e con la tradizione.
Tradizione
“Ho ripreso l’attività del mio bisnonno, vissuto nella seconda metà del 1900, che era ai tempi un grosso produttore di aglio, quando tutto si faceva con il sudore della fronte.”
Giuseppe Culcasi
Agricola Culcasi recupera le tradizionali tecniche di coltivazione dell’aglio rosso di Nubia, trasmesse nei decenni di generazione in generazione.
Aglio di Nubia di Agricola Culcasi
Il tuo shop online di aglio rosso di Nubia
Visita il sito www.agliodinubia.it
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Una storia di famiglia, di terra e di vino dal 1880
La storia dell'Azienda Ricci è la storia di un'azienda a conduzione familiare, fatta di personaggi, aneddoti ed esperienze che rappresentano un vero tesoro da custodire gelosamente e da tramandare di generazione in generazione.
Ebbe inizio nel lontano 1880 quando il bisnonno Benedetto e sua moglie Adele arrivarono in Maremma dalla montagna aretina. Da operaio di fiducia divenne proprietario di quei terreni coperti di boschi e acquitrini che trasformati in terreni fertili, ottimi per l’allevamento di bestiame e la semina di cereali, diventarono l’Azienda San Benedetto, quella che ora è Azienda Ricci.
Con nonno Quinto incomincia invece la storia dei nostri vigneti.
Da quel 1880 ad oggi tante cose sono cambiate, la produzione di uve si è moltiplicata come anche quella di seminativi. Inizialmente le uve erano vendute solo a grandi aziende per la produzione di vini importanti, ma ora una parte diventano i Vini Ricci.
La storia, i valori e la tradizione della famiglia Ricci vanno avanti con i fratelli Stefano e Andrea. Quella famiglia che 140 anni fa arrivò dalla montagna aretina oggi è divenuta il fiore all’occhiello della Maremma toscana.
Affermati nel campo dell’agricoltura e della viticoltura, hanno intrapreso tra i primi il percorso innovativo dell’energia green, adesso hanno potenziato anche il ramo turistico del brand familiare, con l’acquisto del Resort Le Querciolaie dei Ricci.
Nel futuro dell’Azienda c’è Flavio, enologo e sommelier.
Dopo gli studi superiori all’Istituto Tecnico Agrario di Grosseto consegue la laurea triennale in Viticoltura ed Enologia all’Università di Firenze, si specializza in marketing grazie al corso “Wine Export Management Pro” e diventa Sommelier AIS.
L’esperienza acquisita lavorando in cantine importanti del territorio lo porta poi a rivolgere l’attenzione all’azienda di famiglia, del quale diventa esperto enologo.
A Flavio si deve la nascita delle ultime due etichette di Azienda Ricci, il Merlot Baffone e l’Ansonica Donna Ilia.
Azienda Agricola Simonetti Stefano
Piccola azienda a conduzione familiare situata a Crodo (508 m) in provincia di Verbania, nella quale lavorano il titolare Simonetti Stefano con il padre Simonetti Silvano come coadiuvante.
L'azienda presenta circa una quarantina di bovini di razza pezzata rossa, di cui 23 in lattazione e il resto della mandria è composto da manze e vitelli.
D'estate l'azienda conduce l'alpeggio all'alpe Deccia (1600 m) e successivamente all'Alpe Bondolero (1900 m) dove vengono prodotti formaggi a latte crudo con il marchio ''SOLO DI PEZZATA ROSSA ITALIANA''. La produzione totale estiva ammonta circa a 8oo forme. Durante l'inverno il latte continua ad essere trasformato nel mini caseificio aziendale situato nella frazione di Cravegna dove si trova anche un piccolo punto vendita.
Ci trovate a Crodo in frazione Cravegna rione Campieno presso il nostro punto vendita aperto da ottobre a maggio nei seguenti orari:
lun-ven 09.30-12.30
sab-dom 14.30-17-30
NEI MESI ESTIVI (DA GIUGNO A SETTEMBRE) IL PUNTO VENDITA È APERTO SOLO SABATO E DOMENICA 09.30-12.30
Contatti:
- e-mail: arideccia@libero.it
- telefono: 3385345803 (Maria Rosa) 3336081348 (Stefano)
- Instagram e Facebook @az.agricolasimonetti
TIPOLOGIE DI FORMAGGI PRODOTTI IN AZIENDA
- NOSTRANO ALPE DECCIA (disponibile da luglio 12€ al kg):
Prodotto nei mesi di giugno e luglio presso l'alpe Deccia e per un breve periodo nel mese di settembre. È un formaggio di latte vaccino crudo parzialmente scremato a pasta semidura.
- Richiede una stagionatura minima di 60 giorni. Disponibile da agosto fino ad esaurimento scorte
- FORMAGGIO ALPE BONDOLERO (disponibile da fine settembre 20€ al kg):
Formaggio prodotto con latte vaccino intero non pastorizzato. La stagionatura ha un tempo minimo di 60 giorni. La produzione è limitata ai mesi di luglio e agosto presso l'alpe Bondolero a 1900 metri di quota. Disponibile da fine settembre fino ad esaurimento.
- NOSTRANO CAMPIENO (fresco 12€ - stagionato oltre 6 mesi 13€ al kg):
Formaggio prodotto a latte vaccino crudo parzialmente scremato, presso il mini caseificio aziendale situato a Cravegna di Crodo (VB). Anche in questo caso la stagionatura minima è di 60 giorni. La produzione va da ottobre a maggio.
- RICOTTE FRESCHE DI SIERO DI LATTE VACCINO
- BURRO DI PANNA DA AFFIORAMENTO
TUTTE LE TIPOLOGIE SONO DISPONIBILI FINO AD ESAURIMENTO
L’ Azienda Agricola Giò è un'attività a conduzione familiare nata negli anni 70 grazie alle sapienti mani di nonno Vito.
Successivamente prima il figlio Giuseppe e poi i nipoti Luca, Marco e Daniele hanno iniziato a lavorare in azienda contribuendo a farla crescere, ad apportare alcune innovazioni nella coltivazione non perdendo, però, mai di vista gli insegnamenti del nonno.
Oggi l’Azienda Agricola Giò, continua a coltivare seguendo la vecchia tradizione contadina, seguendo le leggi dettate da madre natura. La raccolta è eseguita esclusivamente a mano.
Nella nostra azienda sita a Contrada Cerro (Castiglione di Sicilia) coltiviamo in pieno campo e sotto serra. Da noi potrai trovare un’ampia varietà di ortaggi, verdure e frutta, rispettando esclusivamente la stagionalità.
La nostra passione per la terra, ci ha permesso di ottenere riconoscimenti e certificazioni di qualità dei nostri prodotti.
Per le degustazioni a km0: presso Agriturismo Friera - Contrada Friera (Linguaglossa)
L’azienda agricola Borgo del Baccano nasce nel 2021 a Campagnano di Roma e precisamente sorge nella località “Valle del Baccano” situata all’interno di un cratere vulcanico spento. La superficie sulla quale si estende ha una capienza di circa 53 ha e si sviluppa in terreni collinari con meravigliose esposizioni.
L’obiettivo aziendale è costituito dalla creazione di un polo agrituristico/enologico di primaria importanza distante solo 10 minuti di automobile dal GRA. Tutte le colture impiantate (vigneti, oliveti, frutti antichi ecc.) avranno la denominazione biologica con una particolare attenzione alle tecniche di concimazione e di lavorazione dei terreni assolutamente naturali.
Primari intendimenti dell’Azienda sono rivolti alla completa sostenibilità di ogni attività svolta a partire dall’energia utilizzata e generata interamente da fonti rinnovabili per finire materiali utilizzati per le costruzioni nel totale rispetto dell’integrazione del compendio all’interno dell’ambiente rurale.
I vigneti impiantati sono quelli legati al disciplinare della DOC Roma e quindi per i vini rossi i vitigni Montepulciano e Sangiovese mentre per i bianchi Malvasia, Grechetto e Bellone. Tra le finalità pianificate sarà di primaria importanza l’organizzazione di visite e degustazioni a sfondo culturale con gli ospiti autorevoli del luogo
TRADIZIONE, QUALITA’ e IMPEGNO.
Sono questi i valori principali di From Land, unna famiglia presente nel territorio nazionale da tre generazioni, che ama la propria terra e i prepara i suoi frutti, con cure costanti e quotidiane.
La conoscenza del territorio, la passione per il mercato ortofrutticolo e la vasta produzione, hanno permesso lo sviluppo di un’azienda, che nasce a Stigliano all’inizio degli anni ‘70 del 900 e che oggi vede il suo espandersi anche nella città di Policoro, capace di conservare tra le sue mura tutto il sapore di una Basilicata da scoprire.
Oggi From Land conserva, lavora e commercializza prodotti ortofrutticoli freschi e grazie alla continua ricerca e selezione dei prodotti e all'organizzazione puntuale ed efficiente è in grado di offrire il meglio:
dal produttore al consumatore, dalla terra alla tavola.
