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  LA GENUINA Via Pietra Bianca 42
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farms AZIENDA AGRICOLA ACRILEO BIO

Ortaggi Biologici
Farine e pasta di grani antichi Biologici
Legumi Biologici


FOR INFO: 3891369779
CONSEGNA A DOMICILIO

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butchers MACELLERIA DA NICOLINO - LAMEZIA TERME

Dal 1957 la qualità che fa la differenza
Vini e gastronomia

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restaurants Antica Macelleria Marianelli Dal 1910

L' Antica Macelleria Norcineria Marianelli da 5 generazioni delizia la propria clientela offrendo le migliori carni e i suoi prodotti genuini di Alta Norcineria.

La grande esperienza, l'alto livello di serietà e professionalità, la bontà dei prodotti unici e la particolare lavorazione e stagionatura, fanno di questo negozio un singolare gioiello di buon gusto.

Il consumatore potrà verificarlo venendo a visitarci nel centro storico di Montopoli in Val d'Arno, antico Borgo Medievale.

"Il gusto, i sapori e le significative sfumature di un tempo che fu" .


 L' Antica Macelleria Norcineria Marianelli, Vi invita a visitare l'esclusiva Osteria del Norcino, dove potrete assaporare i piatti tipici Toscani ed i prestigiosi salumi dell'Antico Borgo Medievale.


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butchers MACELLERIA DA GABRIELE

Macelleria specializzata - Carne fresca e preparati pronti da cuocere

Per info e prenotazioni domiciliari(torresina e dintorni)
3348577004
Dal lunedì al venerdì dalle 7-13/15.30-20
Il sabato orario continuato

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farms Azienda Agricola Letizia Srl

Davide Letizia è un allevatore di seconda generazione, la sua famiglia alleva bufale dal 1975 nel comune di Pietramelara, in provincia di Caserta, un meraviglioso borgo Medievale collocato in una zona collinare di alto pregio paesaggistico, tra le comunità montane del Matese, un territorio sano, ricco di acqua che fa parte dell’area DOP per la Mozzarella di Bufala Campana. Oltre Pietramelara ci sono 3 centri aziendali: quello di Galluccio e di Baia e Latina, sempre situati nell’alto casertano, che sono di produzione, e quello di Civitavecchia che è di allevo.


La superficie agricola condotta è di circa 800 ettari tutti con sistema di agricoltura biologica, di cui circa 200 condotti direttamente e 600 in diverse forme tra cui anche quelle comprensoriali.


L’azienda produce cereali autunno – vernini con miscugli di leguminose o medicai in inverno e mais, sorgo e girasole nei terreni marginali e non irrigui, in primavera – estate. Il tutto viene utilizzato per l’alimentazione delle bufale.
I capi allevati sono circa 3000 di razza bufala mediterranea italiana.


Le bufale sono allevate per la produzione di latte di bufala biologico che viene conferito per la totalità al Caseificio San Salvatore, altra realtà facente parte del gruppo della famiglia Letizia, e trasformato in mozzarella di Bufala Campana DOP.
Il Caseificio San Salvatore, che Davide gestisce insieme alla famiglia, è una solida realtà casearia che, accanto alle antiche tradizioni campane, ha saputo unire uno spirito imprenditoriale giovane ed innovativo nella conquista di nuovi segmenti di mercato.


Il progetto del biologico nasce dall’idea di proporre un prodotto che sia garantito dal campo alla tavola con particolare attenzione al benessere degli animali e all’impatto sull’ambiente.
Il tutto interamente gestito dal team imprenditoriale della famiglia Letizia.
Oggi la produzione si sviluppa in uno stabilimento di oltre 1.800 mq.


Attualmente il caseificio, utilizzando tecnologie all’avanguardia, produce mozzarella di bufala campana DOP biologica in tutti i formati, burro di bufala biologico, ricotta di bufala, burrata di bufala, lavorando latte fresco proveniente da allevamenti selezionati del territorio.


Processi produttivi innovativi per affrontare le nuove sfide di mercato, ma che si distinguono per mantenere l’artigianalità e la tradizione che si ritrova nel prodotto.
La fascia di mercato è indirizzata all’esportazione.
Il caseificio riveste un ruolo importante nel mercato nazionale servendo importanti marchi della GDO.
È consolidata nel mercato internazionale e mondiale esportando in Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna ed America.
In fase di consolidamento nel mercato mondiale in Australia, Giappone ed Emirati Arabi che sembrano apprezzare il nostro prodotto di eccellenza.


Dal 2015 l’azienda utilizza energia rinnovabile per alimentare gli impianti di produzione di latte di bufala biologico e l’obiettivo è conseguire la certificazione di “Azienda ad emissione zero” grazie all’impianto di Biogas da 100 kw alimentato con il letame e il liquame prodotto dalle bufale.
Inoltre, è stato realizzato un impianto fotovoltaico da 160 kw, oltre all’installazione di impianti solare/termico per la produzione di acqua calda per i fabbisogni aziendali. Attualmente l’azienda ha raggiunto circa il 70% di autosufficienza in termini di energia elettrica e circa il 30% in termini di energia termica.


L’azienda è arrivata così a rappresentare un virtuoso esempio di economia circolare, oltre che di produzione di energia sostenibile, ad esempio, i residui della fermentazione nell’impianto di biogas, vengono utilizzati ancora e attraverso la separazione della parte solida e liquida, per produrre fertilizzanti e ammendanti ceduti alle aziende florovivaistiche ed ortofrutticole.


La storia della sua famiglia, inoltre, è un esempio di come l’agricoltura sia testimone e produttrice di cambiamento , protagonista della storia dei territori italiani: la famiglia Letizia è attiva in agricoltura dal 1950, con la coltivazione di orticole e foraggere, e allevamento di bestiame: dagli anni ‘70 si è poi concentra sull’allevamento della Bufala Mediterranea, animale straordinario per la sua peculiare capacità di adattamento e rusticità e per le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del suo latte. Nel tempo si è ulteriormente diversificata attraverso l’attività di caseificazione, che fornisce alto valore aggiunto alla produzione, esportando mozzarella di bufala DOP nel mondo.


Uno dei punti di forza è la continua ricerca che ha portato l’azienda ad uno sviluppo importante negli ultimi 20 anni, di sistemi innovativi, di tecnologie utili al miglioramento dei cicli di produzione, alla semplificazione del lavoro e ad una migliore qualità dei prodotti.


Partendo dall’allevamento, l’introduzione di programmi di gestione aziendale, colturale e di tracciabilità, oltre ai sistemi di monitoraggio sullo stato di salute degli animali e del loro grado di benessere, ha consentito di gestire contemporaneamente più realtà aziendali, migliorando, inoltre, le performances agricole e allevatoriali.


Le ultime innovazioni tecnologiche aziendali sono l’installazione della prima vitellaia robotizzata d’Italia ed un graduale upgrade degli impianti di mungitura per garantire, nelle varie strutture di produzione, un miglior livello di controllo e di benessere degli animali, oltre ad un più elevato standard del latte

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cafés STA SENZA PNZIER PRODOTTI TIPICI CAMPANI
STA SENZA PNZIER è una piccola attività commerciale a conduzione familiare.

L’attività propone la distribuzione e la vendita di prodotti tipici campani: Mozzarella di bufala campana DOP, Pasta di Gragnano, Conserve, Sotto oli ed altre specialità.


Da alcuni anni, la nostra azienda ha predisposto una piccola ma curata esposizione di prodotti tipici, ricercando nel territorio campano quei prodotti genuini che possono trasmettere ai propri clienti i caratteristici sapori della regione.

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Vogliamo dare la possibilità a chi già ci conosce, ma anche a tutte le persone che ci vorranno dare fiducia, di acquistare ed in futuro di ricevere comodamente a casa propria, i nostri saporiti prodotti tipici campani.
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farms Terre di Carabollace

TERRE DI CARABOLLACE
La Nostra Storia

Terre di Carabollace è innanzitutto una storia di attaccamento al territorio portata avanti oggi da Vincenzo, il quale con una visione giovane e rivoluzionaria ma rispettosa della semplicità e delle tradizioni conduce l’azienda agricola grazie agli insegnamenti del papà Giuseppe e del nonno Ignazio.

Vogliamo promuovere i nostri prodotti tipici lavorati con la passione che ci contraddistingue da sempre, facendo conoscere i sapori della nostra terra a chi vive altrove o rievocando il “gusto” di casa a chi ha nostalgia della Sicilia.

L’azienda agricola “Terre di Carabollace” si trova in C.da Tondo Zafferano a Sciacca, in provincia di Agrigento. Essa è composta da 24 ettari di terreno fiancheggiati dal Torrente Carabollace dal quale prende il nome, a poche centinaia di metri dal mare.

La collocazione all’interno del comprensorio della DOP Val di Mazara garantisce l’elevata qualità della produzione principale dell’azienda: l’olio extravergine d’oliva. Esso viene prodotto per mezzo di tre tipologie di cultivar autoctone: Biancolilla, Cerasuola e Nocellara.


z sapori della nostra terra

Il nostro olio extravergine di oliva puramente siciliano viene prodotto attraverso la coltivazione di tre tipologie di cultivar autoctone, ovvero Biancolilla, Cerasuola e Nocellara. La loro coltivazione avviene con metodi tradizionali e rispettosi dell’ambiente, per garantire la massima qualità e l’autenticità del prodotto.

Oltre all’olio extravergine di oliva, offriamo anche una vasta gamma di prodotti tipici della cucina siciliana, come conserve, miele, vino, e molto altro ancora. Tutti i nostri prodotti sono realizzati utilizzando solo ingredienti di prima qualità e seguendo le ricette tradizionali della nostra terra, per offrire ai nostri clienti un’esperienza di gusto autentica e indimenticabile.


La tenuta

La tenuta di Terre di Carabollace si estende su 24 ettari di terreno, situati a Sciacca, in provincia di Agrigento. La posizione privilegiata, a poche centinaia di metri dal mare, e l’ambiente naturale incontaminato creano le condizioni perfette per la coltivazione delle olive e la produzione di un olio extravergine di alta qualità. La tenuta è gestita con passione e rispetto per la tradizione agricola siciliana, seguendo i metodi di lavorazione tramandati da generazioni. Venite a scoprire la bellezza e la genuinità della nostra tenuta, immersa nella natura incontaminata della Sicilia.


La Raccolta

La raccolta delle olive è un momento importante per Terre di Carabollace, che cura con grande attenzione tutto il processo produttivo del suo olio extravergine d’oliva. Durante la raccolta, le olive vengono selezionate con cura e raccolte a mano direttamente dagli alberi, per garantire la massima qualità del prodotto finale.

Le olive sono raccolte nel momento perfetto di maturazione, quando il loro gusto è al massimo livello di aromaticità e fruttosità. Questo garantisce un olio extravergine d’oliva di alta qualità, che esprime al meglio le caratteristiche del territorio in cui è prodotto.

Per la raccolta delle olive, Terre di Carabollace utilizza esclusivamente tecniche tradizionali, come la scuotitura manuale degli alberi e la raccolta con pettini e reti. Questo garantisce un trattamento delicato delle olive, che conservano intatto il loro sapore autentico e genuino.

La raccolta delle olive è solo il primo passo nel processo di produzione dell’olio extravergine d’oliva di Terre di Carabollace, ma è un momento fondamentale che garantisce la qualità e l’unicità del prodotto finale.


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agribusiness MOLINO DENTI

La nostra farina: una storia che comincia lontano...

...ma rimane sempre vicino: tra i campi dell’Emilia, Reggio e Parma, cuore dell’agro-alimentare italiano.


Il Molino Denti da quasi settant’anni produce e confeziona farine di grano tenero. Un percorso fatto di sacrifici, passione, intuizione, perseveranza.

 
1955: l’inizio

L’Italia è uscita dalla guerra con tanta voglia di ricominciare, di ricostruire, di intraprendere un futuro migliore. E’ ancora un paese rurale dove le famiglie sono prevalentemente di stampo patriarcale: le figlie femmine, sposandosi, raggiungono la casa del marito e del suocero, mentre i figli maschi si sposano in casa e allargano le basi famigliari, premessa indispensabile per avere un’adeguata forza lavoro nei campi e nell’allevamento del bestiame.

Così è anche per i fratelli Denti, Sante, Alberto, Vando e Renato, una famiglia di agricoltori che lavora un podere nella periferia di Reggio Emilia e che coglie l’opportunità di prendere in gestione un molino a cilindri di Albinea, in quel momento non attivo, grazie ad alcuni soci finanziatori.

In quel tempo, la forza lavoro faceva premio sulla specializzazione: il lavoro consisteva per lo più nella macinazione di grano per farina, piuttosto che farina per pane.

Inizia così un’epopea imprenditoriale che continua fino ai giorni nostri
 
Anni Sessanta: il boom economico

Le migliorate condizioni di vita, l’innalzamento vertiginoso del reddito procapite (un operaio nel 1955 guadagnava circa 43.000 lire al mese mentre a metà degli anni Sessanta, 86.000), incidono profondamente sulle trasformazioni socio-culturali, oltre che provocare un deciso aumento dei consumi.

I fratelli Denti, (Sante, Alberto e Vando – Renato era uscito nel 1959) nel frattempo, hanno acquistato tutto il capitale sociale del molino e proseguono la strada dell’adeguamento tecnologico, ampliando la capacità produttiva, migliorando le rese e modernizzando l’offerta. E’ in questo frangente che la farina verrà commercializzata non più in sacchi di juta da 100 kg, bensì in sacchi di carta di 50kg.

Parallelamente, i fratelli Denti, sempre alla ricerca di nuove opportunità per il loro molino, producono in alternato cioè macinano sia grano tenero che altri cereali per produrre mangimi.

Anni Settanta: arriva l’austerity

L’Italia, dopo la crescita impetuosa del boom economico, anche a causa della crisi petrolifera mondiale, conosce un periodo di austerity che si traduce in riduzione dei consumi.

E’ una crisi economica e sociale che mette a dura prova la tenuta delle imprese: diventa imprescindibile avere strutture finanziarie, organizzative e commerciali in grado di reggere le nuove sfide che il mercato propone.

Nel 1973 esce dalla società Vando, mentre nel 1974 scompare Alberto.

Viene affittato, nel 1978, un altro molino a Reggio Emilia gestito dal cugino Ideo che chiuderà nel1995 e completamente rinnovato il molino di Albinea.

Anni Ottanta: un nuovo inizio

Nel 1985, la vecchia compagine sociale viene ulteriormente modificata dall’uscita di Ideo: Ermanno Denti, figlio di Alberto e la moglie Franca con 3 operai si trovano a gestire da soli l’attività molitoria che è ancora divisa in produzione di farine e mangimi.


Anni Novanta: il molino si consolida

Entrano a far parte della società i figli Sabrina, Alan e Alberto. Nel 1991 viene affittato un mangimificio a Rubiera e ciò consente di adibire il molino di Albinea alla sola produzione di farine alimentari. La capacità di macinatura giornaliera di grano tenero passa da 180 q a 300 q al giorno.


Anni Duemila: il molino si automatizza

L’Amministrazione comunale di Albinea per togliere l’attività molitoria dal centro abitato, destina nel 2001 un’area in zona industriale che, cinque anni dopo vedrà sorgere un molino di nuova generazione in grado di produrre 2.000 q/giorno e, almeno per 48 ore senza l’ausilio né presenza di personale.

 
Anni Duemiladieci: si guarda al futuro

Nel 2011 viene acquistato un secondo molino a Vicofertile (PR) con capacità produttiva di 3.200 q/giorno. Dopo un paio d’anni e dopo svariati interventi di ammodernamento, automatizzando l’impianto e modificando la linea di impachettamento, la capacità giornaliera produttiva viene portata a 5.000 q.

Oggi

Molino Denti è una solida e importante realtà nel panorama, non solo italiano, della trasformazione di grano tenero. La sua proposta commerciale rivolta sia al canale professionisti che a quello domestico, si rinnova continuamente ed è attenta alle nuove tendenze alimentari.

Infibra, linee speciali, tostatura, miscelazione sono solo alcuni degli ambiti in cui la ricerca Denti si sta orientando per soddisfare le crescenti aspettative del mercato di 11 Nazioni.

Una storia che vuol continuare ad essere scritta, naturalmente insieme.

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wines Diana Zerilli Sommelier

PRESENTAZIONE DI DIANA ZERILLI
Amministratore unico della "Mostoricco srls", azienda creativa italiana che si rivolge sia alle aziende che agli appassionati di vino e cucina italiana.


Diana Zerilli è una sommelier specializzata in abbinamenti vino/cibo ed esperta di comunicazione nel settore enogastronomico. È Maitre Sommelier del Baillage di Milano della Chaine de Rotisseurs e ha una esperienza professionale trentennale sia nelle risorse umane che nella enogastronomia. Ha vent'anni di attività nel settore enogastronomico ed enoturistico, promuovendo la vendita di cantine italiane e agevolando l'afflusso turistico
dall'estero. Opera in diverse nazioni tra cui Svizzera, USA e Germania.


Lavora attivamente al fine di creare relazioni tra le imprese ed i loro interlocutori, utilizzando gli strumenti della comunicazione: relazioni pubbliche internazionali. Accanto a questa attività organizza eventi in agriturismi e masi nella bellissima cornice della Conca Agordina delle Dolomiti Bellunesi, tra cui corsi di team building, cooking show, wine tasting, wine tour e corsi di cucina
taliana.


È socia della Chaine de Rotisseurs, premiata a Shanghai Expo 2010 e ad Hong Kong due anni consecutivi con la Menzione d'Onore per le relazioni pubbliche internazionali tra Italia ed Hong Kong.
Autrice del libro “21 Grammi – ricette sensoriali toscane fuori dagli schemi “, storia di un’amicizia tra l’autrice e Franca Passoni, proprietaria insieme alla sua famiglia della prestigiosa cantina Mormoraia di San Gimignano. Questo libro è
un viaggio virtuale a bordo di una cinquecento rossa fiammante attraverso la campagna toscana e i suoi vitigni, i suoi ulivi, le sue eccellenze naturali. E’ l’incontro con la bellezza e l’armonia che meraviglia, emoziona. E’ la scoperta di un territorio e della sua storia, di vini unici al mondo che hanno dato vita a cocktails sensoriali e piatti squisiti creati da bartender e chef stellati quali Stefano Cerveni e Paolo Ghirardi"

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agribusiness Torrefazione La Brasiliana Caffe'

Siamo una azienda di famiglia e per noi la qualità non è un modo di dire: è un impegno preciso verso la tradizione dei nostri nonni e verso ogni singolo cliente professionale.


Siamo una azienda di persone. Professionali, capaci, disponibili, sorridenti: le donne e gli uomini La Brasiliana sono il nostro X Factor per fare le cose come piacciono a noi.

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agribusiness SORRENTO GIARDINI
Sorrento Giardini è nata nel novembre del 2009.I titolari della ditta sono tre :Mauro Vincenzo addetto agli acquisti della materia prima e alla gestione della raccolta.

Mauro Angelo addetto alla logistica e alla vendita dei prodotti, Mauro Antonio addetto alla gestione della lavorazione in magazzino e parte delle vendite.

La ditta lavora prevalentemente agrumi 12 mesi all'anno, questi sono raccolti, trasportati e in fine lavorati in diversi modi, a seconda della richiesta del cliente.

I tipi di lavorazione sono:
- Lavorazione meccanica di prodotti con e senza foglia cioè lavaggio, ceratura, calibratura e confezionamento in contenitori di varie misure.
- Lavorazione manuale che riguarda solo limoni e arance con foglia in contenitori di varie misure.

La nostra azienda rifornisce grande distribuzione, mercati generali italiani e molti centri di distruzione francesi!
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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco


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seafood Pescheria Stella Maris Favignana

Dal 1985 siamo sempre alla ricerca dell’alta qualità!!


Pesce fresco,  Crudi e panini di mare  Fritti,  Pescato del giorno grigliato


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agribusiness SALUMERIA SAN REMIGIO

Qualità e freschezza dei prodotti

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agribusiness Le Cotte

L’AZIENDA AGRICOLA.
L’azienda agricola “Le Cotte” nasce il 1° Febbraio 2012, quando Marco Baldi decide di dedicarsi alla tradizionale attività di famiglia nel settore della coltivazione e lavorazione di verdure, con un rinnovato approccio commerciale e produttivo.
Inizia così un percorso che affonda le sue radici nell’amore per la terra, di cui presto entrano a far parte anche i fratelli Elisabetta e Filippo.
La sapienza nella cura dei campi tramandata da generazioni, in una regione indissolubilmente legata alla tradizione come la Toscana, incontra nell’azienda Le Cotte una nuova filosofia rivolta al futuro, nel massimo rispetto dell’ambiente e del benessere.

La produzione delle verdure in foglia, core business aziendale, inizia dalla predisposizione dei terreni che si estendono nelle zone circostanti alla sede, nel cuore della campagna pistoiese e prosegue con le procedure di raccolta e preparazione, fedeli alla tradizione. A questa principale attività si affianca il trattamento di legumi, cereali e verdure non in foglia, dal primo stoccaggio alla cottura e confezionamento.

Marco e Filippo seguono il processo produttivo, prendendosi cura della preparazione dei terreni, fino alla raccolta delle materie prime e con Elisabetta si occupano di tutte le fasi della filiera, fino alla distribuzione.


IL PUNTO DI VENDITA DIRETTA.
Il punto vendita “Le Cotte in Città” nasce nel 2018, in seguito al desiderio di Elisabetta, Marco e Filippo di accorciare le distanze tra i prodotti “Le Cotte” e i loro consumatori. Inizialmente in Piazza San Bartolomeo, dopo poco tempo si sposta a due passi da Piazza della Sala, pittoresca cornice del mercato della frutta e verdura e crocevia di incontro per tutti i pistoiesi.

È con una particolare attenzione al biologico ed ecosostenibile che viene selezionato l’assortimento del punto vendita, cercando di prediligere prodotti a km 0 e filiera corta.
Parallelamente, se Le Cotte è Amore per la Terra, con Le Cotte in Città bisogna fare un passo in avanti: sostenere l’adozione dei uno stile di vita in cui a quello per la terra vada ad affiancarsi l’Amore per Se Stessi in ogni sfaccettatura.

Se l’obiettivo del nostro punto vendita è educare alle buone abitudini, promuovere cibi sani e sostenibili, sensibilizzare verso un consumo etico, quale modo migliore se non partire dalle nuove generazioni? Seguendo questa linea nasce la Ludoteca delle Cotte, uno spazio in via di sviluppo dedicato a tutti i bambini che si trovano a passare per il centro di Pistoia.


LE COTTE AZIENDA AGRICOLA
Via Casella di Piuvica SNC
51100 Pistoia (PT)
Italia
0573.946507
info@lecotte.it


PUNTO VENDITA LE COTTE IN CITTA’
Via dei Fabbri 17
51100 Pistoia (PT)
Italia
0573.1874960