LE LUMACHE DELLA QUISQUINA
CATEGORIA: aziende agricole, agroalimentareID ANTICONTRAFFAZIONE N.20412

ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileAlla Agricola Puccia fa capo l'ambiziosa realizzazione di un frigo-macello di ultima generazione.
L'azienda ha investito in un progetto di lodevole avanguardia, acquisendo le più innovative tecnologie per la creazione di uno stabilimento capace di coniugare la massima funzionalità produttiva al minimo impatto ambientale: la struttura, autosufficiente dal punto di vista energetico si serve infatti, da fonti rinnovabili, facendo ricorso ad un impianto fotovoltaico e ad un impianto di biodigestione anaerobica dal quale ricava energia elettrica dai liquami e dagli stessi scarti aziendali.
Ubicata in un punto logistico strategico, tra le città di Palermo e Catania, svincolo di “Tremonzelli”, la struttura ha una posizione centrale nel territorio della Sicilia, che permette di raggiungere in tempi brevi ogni località dell'Isola. In tal modo, l'azienda non soltanto ottiene una efficiente logistica, ma al tempo stesso, garantisce e preserva le qualità organolettiche del prodotto finale.
Il frigo-macello è dotato di tre linee di macellazione: bovini, suini e ovini; accanto a queste, un imponente tunnel di raffreddamento consente di ottenere la più adeguata conservazione delle mezzene, per preservare freschezza e morbidezza delle carni.
La struttura di trasformazione, per assecondare le esigenze del mercato sviluppa le successive lavorazioni fino ad ottenere un prodotto finito pronto per l'utente finale.
Gli allevamenti di provenienza del bestiame si trovano all'interno o a pochi chilometri dallo stabilimento, in modo da assicurare il benessere degli animali e, al tempo stesso, la produzione di carni di altissima qualità.
Prosecco, poesia della terra
1954 COLSANGIACOMO
Famiglia Agostinetto
L'azienda, nata nel 1954, ha visto il susseguirsi di quattro generazioni tutte legate in modo indissolubile da un modello costante e continuo di conduzione familiare, frutto della passione, del rispetto e dell'amore per la terra, che si unisce alla sperimentazione enologica e che si pone come obiettivo principale la QUALITÀ del prodotto.
La nuova generazione
Ad oggi l’azienda Colsangiacomo è gestista da Paolo Agostinetto e figli: Arianna ed Alessio che conducono l’azienda con una perfetta simbiosi tra presente e passato, fra tradizione ed innovazione.
Le origini
A metà degl’anni 50’ l’azienda viene fondata dal nonno Adolfo Agostinetto che coltiva i suoi vigneti al meglio per produrre un vino di qualità intraprendendo la produzione delle sue prime bottiglie di Prosecco. Negli’anni viene trasmessa la passione, dedizione e amore di generazione in generazione.
La cantina
Si pone come obiettivo la ricerca e la sperimentazione, in stretta collaborazione con istituti tecnici, per conoscere più a fondo il patrimonio viticolo-ambientale e per conseguire sempre ulteriori miglioramenti qualitativi.
La nostra è un’azienda agrituristica a conduzione familiare nata dal desiderio di condividere la nostra passione per i cavalli e per la terra con più persone possibili.
Ci troviamo nel cuore della Val d’Orcia, in una posizione privilegiata dalla quale si possono raggiungere facilmente molti dei luoghi d’interesse storico, turistico e naturalistico della Toscana.
Qui potrete godere di una vacanza rilassante in mezzo alla natura e agli animali, prendendo lezioni di equitazione, facendo una passeggiata a cavallo o degustando l’olio di nostra produzione. Abbiamo la possibilità di ospitare anche i vostri animali, cani o cavalli, organizzando la permanenza secondo i vostri desideri.
Azienda Agricola Valle del Rosa è proprietaria di aree nel territorio del Comune di Bannio Anzino, lungo il Torrente Olocchia e in Loc. Battiggio del Comune di Vanzone con San Carlo (VB). Su queste aree, da oltre due anni, si è iniziato a sviluppare un allevamento suini di razza nera piemontese (minacciati di estinzione), allo stato semibrado, cercando di valorizzare la conservazione della diversità genetica animale.
La tecnica di allevamento all’aperto dei suini, allo stato brado o semibrado, si differenzia dall’allevamento in porcilaia per l’impiego di ampie superfici di terreno recintate, all’interno delle quali i suini dispongono di zone funzionali predisposte e attrezzate per l’abbeverata, l’alimentazione ed il riposo, in modo da incrementare il benessere animale. Gli animali vivono e si nutrono all’esterno, mangiano tutto quello che trovano tra pascolo e bosco disponibile. In questo tipo di allevamento non vengono eseguiti trattamenti antibiotici.
I verri e le scrofe più belli, riportanti le caratteristiche morfologiche, fisiologiche e funzionali dei soggetti originari, vengono selezionati ed utilizzati per ottenere il miglioramento della specie. Successive selezioni dovrebbero condurre l’azienda ad ottenere animali simili alla specie originaria del “nero cavour”.
Attualmente le razze di nero piemontese sono considerate estinte, esistono ancora alcune piccole sacche dove sono stati recuperati dei soggetti neri (o parzialmente maculati, chiazzati bianchi, rosa, ecc.) che presentano ancora evidenti caratteristiche fisiologiche riconducibili alla originaria famiglia del “nero cavour”.
La razza non è molto precoce, ma frugale e buona trasformatrice anche di alimenti poveri e scadenti, con ottima utilizzazione di pascoli. Sono animali fondamentalmente molto socievoli e non aggressivi, idonei anche all’utilizzo per lo sviluppo di fattorie didattiche.
Le carni sono molto saporite, morbide ma compatte per la presenza di piccolissime sacche di grasso al loro interno. Si ottengono ottimi risultati utilizzando le carni per la produzione di salumi, ma anche con le tradizionali cotture casalinghe (arrosti, braciole, spiedini), sapori e profumi esaltanti, ricchi e complessi.
“Il Nero del Rosa” è un marchio regolarmente depositato in data 30.11.2016 e registrato presso l’ufficio Marchi e Brevetti del Ministero dello Sviluppo Economico.
L ’allevamento “Azienda Agricola Valle del Rosa” è un allevamento a ciclo chiuso: al momento sono presenti circa 80 capi, riproduttori e da ingrasso. Tutti gli animali sono nascono e crescono in azienda.
Per produrre “SUINI no ogm”, il mangime somministrato è costituito da:
Granoturco, tritello di frumento tenero, orzo, segale, granaglie, farina di estrazione dei semi di soia, pula di riso, di grano, di orzo, di segale, ecc.
Patate, zucche, zucchine, favette, carote, legumi in genere, frutta, castagne, noci, nocciole, sottoprodotti del bosco.
L’azienda produce:
prodotti freschi insaccati quali salsicce, salamelle, cotechini, mortadelle da cuocere ecc.
prodotti insaccati stagionati e preparati pronti per l’uso quali cacciatorini, salumi nostrani, lonzini, filetti, pancetta e lardo stagionati, mortadelle di fegato, salame cotto di testa, coppe e prosciuttelli (in pezzi oppure affettati in busta sottovuoto).