CENTO'S FACTORY - L'Essenza Delle Carni
CATEGORY: MACELLERIESei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
67039 Sulmona (AQ)
3200788675
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileL’azienda vitivinicola Il Cancelliere è situata nel cuore di Montemarano, in una zona particolarmente vocata per la produzione del Taurasi. L’azienda è stata fondata da Soccorso Romano, da cui eredita il soprannone, ed è a conduzione familiare. Essa nasce dal desiderio di valorizzare i frutti della propria terra e del proprio lavoro facendo riscoprire le antiche tradizioni contadine. La cantina sorge nel casolare della famiglia Romano ed è circondata dai vigneti da cui si ottiene il prestigioso Aglianico.
La lavorazione dei vigneti si avvale dell’esperienza di Soccorso e di sua moglie e della conoscenza agronomica del figlio Enrico. Il processo di vinificazione si basa sull’arte contadina di fare il vino, che Soccorso ha appreso da suo padre, in collaborazione con l’enologo Antonio di Gruttola. In cantina è prevalentemente utilizzato legno non nuovo al fine di esaltare i profumi e gli aromi che carattetizzano l’uva di questo territorio.
Ed infine tempi giusti di attesa ed attenzione infinita precedono il piacere e il giudizio di chi ne berrà l’intenso rubino del suo colore. L’attimo di quel piacere è preceduto dal nostro lavoro e dalla nostra sapienza contadina.
Nel comunicare questa filosofia abbiamo rubato a Galileo un’indimenticabile metafora, l’acqua che ruba la luce al sole e se ne innamora arrossendo.
Come nasce Erbevive
Lasciate che mi presenti:
mi chiamo Sofia e ho una passione: LE ERBE.
Con le mie erbe confeziono infusi,sali aromatici, fiori per insalate, sciroppi floreali, pasta ai fiori e, con la collaborazione di un laboratorio autorizzato, preparo cosmetici naturali a base di estratti delle mie piante.
Dopo la morte di mio padre nel 2010, ha iniziato a crescere in me la passione per le erbe e per la natura, proprio come l’aveva lui. Fin da piccola mi portava sulle alture dei nostri monti (Passo Tonale) a raccogliere genepì e radice genziana che gli serviva per aromatizzare la grappa, e i fiori di arnica che invece metteva nell’alcool e che usava per i dolori alla schiena; ricordo mia mamma che glielo frizionava sulla parte dolorante e il male passava subito. Durante gli ultimi anni della sua vita invece ricordo che beveva molta erbe ursina ( l’erba degli uomini), mescolata ad achillea, epilobio e altre erbe che solo lui sapeva e che gelosamente conservava. Lui le raccoglieva in primavera e le essiccava e tutto questo mi sembrava una magia. Quando è mancato ho trovato nei suoi nascondigli erbe, fiori, radici e resina di larice: in quel momento mi si è aperto un nuovo mondo. Ho iniziato ad appassionarmi, informarmi, fare esperimenti, miscelare erbe e tanto altro.
Da allora ad oggi un po’ di strada è stata fatta, grazie alla pazienza , tenacia e all’aiuto di molte persone care che hanno dedicato il loro tempo alla raccolta…..fiore per fiore, giorno dopo giorno….
Aria pulita, acqua pura, terra incontaminata e tanto Sole...
sono alla base di un raccolto sano e ricco di principi attivi... e in più, i profumi e aromi intensi sottolineano l'alta qualità dei prodotti.
Nell'ultimo paese della Val di Sole, a Vermiglio, nasce la piccola coltivazione dell'azienda agricola ERBEVIVE, ai piedi della cima Presanella e a pochi kilometri dal Passo Tonale, dal Parco Nazionale dello Stelvio.
Le erbe vengono raccolte dalla fine di Giugno ad Ottobrenel rispetto dell'ambientee delle persone che sono coinvolte nella raccolta...
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
Weinhandel
und Delikatessengeschäft
Weinexpertise und Leidenschaft für erstklassigen Genuss.
Ein Ort für besonderen Genuss
und inspirierende Begegnung.
Diese Philosophie verfolgen wir seit der Gründung 2003, und sie macht aus der Weinphilo weit mehr als ein Lokal und Delikatessengeschäft. Italien ist unser Geburtsort und unsere zweite Heimat. Diese typische Leidenschaft spüren unsere Kunden und schätzen die Expertise, mit der wir in Lienz zur ersten Adresse für kompetente Weinberatung geworden sind. Bei uns finden Gäste exzellente Weine, Schaumweine, Destillate, Bier und italienische Feinkost, die sie bei uns genießen oder für zu Hause kaufen können.
Wir kennen alle unsere
Produzenten persönlich.
Auf unseren Reisen durch Italien und auch Frankreich erkunden wir mit viel Leidenschaft Anbaugebiete, Weingüter und Hersteller, stets auf der Suche nach dem besonderen Produkt. Dabei legen wir ganz im Sinne der Slow Food Philosophie den Fokus auf spezialisierte, oft kleinstrukturierte Anbieter, deren Weine und Köstlichkeiten im Handel regulär kaum zu finden sind. Viele dieser Winzer und Produzenten sind längst zu Freunden geworden, die unsere Gäste bei Wein- und Spezialitätenverkostungen in der Weinphilo kennenlernen.
Azienda a conduzione familiare sulle colline del Prosecco
Vinifichiamo le nostre uve curandone qualità e sostenibilità - Biodiversity friend
Val d’Aveto.
Qui le nostre mucche lavorano serene, esattamente come noi della valle, che abbiamo il privilegio di far parte di una comunità che produce per far vivere un patrimonio comune.
Qui viviamo e facciamo vivere la natura mettendo in moto quella catena alimentare che porta il profumo del mirtillo, l’aria subalpina e i gesti contadini sulle vostre tavole. Le mandrie della nostra comunità pascolano fortunate sulle rare ma ricche praterie di questo luogo magico, sospeso tra due orizzonti.
A 40 km dal mare vive una natura di montagna, con una vegetazione insolita, con caprioli, lupi e aquile reali, e una gente che da millenni sostiene il proprio territorio. Chi vive nella natura sa rispettarla, per questo il nostro formaggio ha i sentori di pascoli incontaminati, profumati di una flora varia e selvatica che rende unico il nostro latte e il nostro formaggio, espressione di un lavoro che s’intreccia alla qualità: della vita, dell’aria, del cibo.
Costruite in pietra di tufo da Vincenzo Florio nel 1832, le Cantine Florio di Marsala rispecchiano lo stile tipicamente anglosassone dell’epoca, con ampi archi a sesto acuto e pavimento in ”battuto” di polvere di tufo.
La visita guidata all’interno delle Cantine Florio è un viaggio che inizia davanti ai maestosi tini giganti, costruiti alla fine dell’800 e ancora utilizzati per l’affinamento del marsala, e prosegue all’interno delle 3 affascinanti bottaie, lunghe 165 metri e intervallate da ben 104 arcate, sotto cui si allineano 1.400 caratelli e circa 600 fra botti e tini di diversa capacità in cui vengono custoditi, nel silenzio e nella calma immobilità, circa 5.500.000 litri di marsala.
Dopo un tour attraverso le bottaie si accede alle avanguardistiche Sale di degustazione Donna Franca e Duca Enrico. Qui i visitatori vengono accolti da spazi innovativi, in cui la degustazione dei vini Corvo, Duca di Salaparuta e Florio si trasforma in un’esperienza suggestiva grazie anche all’abbinamento con un’attenta selezione di tipicità gastronomiche.
La Macelleria Telesca viene fondata nel 1978 in c/da Lolla, da Rocco Telesca e dalla moglie Caterina Coviello, come polleria e rosticceria ambulante con deposito.
Ad Aprile 1990, subentra il figlio Angelo, ampliando l'attività, e il deposito diventa macelleria a posto fisso con due laboratori dedicati alla lavorazione di carni rosse e carni bianche. Nel 2004 avviene il cambio generazionale, Angelo, affiancato dalla moglie Patrizia, prende in mano l'attività.
Sin dal 1990 la macelleria Telesca si è specializzata nella vendita al dettaglio di carni locali bovine, ovine e suine, per garantire carni di Qualità superiore e il rispetto per il benessere dell'animale.
A partire dal 2007, l'attività ha intrapreso un ulteriore percorso di crescita producendo salumi tipici lucani di produzione propria e prodotti gastronomici pronti per il consumo, sempre più apprezzati dalla clientela.
CHI SIAMO
La Scapina di Reggio Serena è un’azienda agricola a conduzione famigliare nata alla fine del 1800. Si estende sulle colline della Langa Astigiana nei comuni di Bubbio e Cassinasco, confinanti con la famosa città del vino di Canelli.
Azienda storica della valle, oggi, grazie ai continui investimenti portati avanti da Stefano Reggio, papà di Serena, conta un’estensione di 16 ha di terreno occupati principalmente da vigneti. Situata nel territorio di coltivazione per eccellenza del Moscato d’Asti DOCG ,fa parte della nuova denominazione del Canelli DOCG limitata a soli 17 comuni in tutta Italia.
Negli ultimi anni oltre a dedicarsi alla produzione di uve, l’azienda ha anche avviato una coltivazione della nocciola Piemonte IGP, altro antico frutto tipico della zona.
Macelleria Alimentari Gastronomia dal 1960
Era l'anno 1960 quando Amedeo Ceci, da un paesino dell'Abruzzo di nome Nerito, si trasferiva a Roma per aprire un negozio di macelleria in via Norcia 11, presto trasferito in Piazza san Domenico Savio 5.
Grazie alla qualità delle carni abruzzesi e alla sua tenacia, Amedeo è riuscito a farsi conoscere e a conquistare il quartiere.
Nel 1987 si dedica al commercio all'ingrosso e lascia la gestione al nipote Ercole, il quale affianca alla macelleria tradizionale i "pronti a cuocere", mettendo a disposizione la consegna a domicilio.
Cenni storici
La storia della Famiglia Antolini, legata all’agricoltura ed alla produzione casearia e norciniera, ha forti e profonde radici.
È nel cuore delle Marche – precisamente a Fermo – che, dagli inizi del Novecento, la Famiglia porta avanti con dedizione, impegno e passione le tradizioni tipiche del luogo.
Nel 1960 i nonni Maria e Pierino tracciarono la strada,le carni cosi come i formaggi devono essere ricavate dai propri raccolti
Valori dell azienda (produzioni,coltivazioni,qualità,tradizioni)
I loro investimenti su ettari coltivibili e bestiame (bovini marchigiani e successivamente suini e ovini).La forte capacità di produzione al naturale di cereali e fieno favorivano la crescita del bestiame e garantivano qualità alle carni,sin dagli inizi una cultura per l’azienda.
Tecniche di produzione
Da sempre attiva la produzione casearia ovina(successivamente su richiesta anche per vendita) veniva tramandata e proseguita;il pecorino prodotto totalmente artigianalmente a mano secondo tradizione per mantenere invariati i sapori,cosi come la ricotta,cremosa quasi dal sapore dolce.
Le carni marchigiane inconfondibili per il sapore e la marezzatura.
Più di cent' anni d esperienza nel settore ortofrutticolo e da 5 generazioni nelle quali l obbiettivo principale è sempre stato il rapporto con la clientela per portare qualità e prezzo nei prodotti .
ALE FRUTTA nell emergenza coronavirus è stata tra le prime aziende nell ortofrutta a far usufruire del servizio spesa con consegna a domicilio... In brevissimo tempo ALESSANDRO ha rivoluzionato l azienda e il modo di lavorare permettendo di servire tutti i giorni in breve tempo moltissime famiglie (Più di 300 consegne al giorno) ..servizio in tutta la provincia di Padova
E in tutta la provincia di Vicenza ... un servizio extra curato nei minimi dettagli che ci dice Alessandro avrà intenzione di far continuare anche dopo l emergenza coronavirus...
MACELLERIA LO SCALCO
Dal 1955 macellai a San Miniato
San Miniato è un paese al centro della Toscana ricco di storia, perfettamente equidistante da Firenze e dal mare, crocevia di cultura e di tradizioni culinarie. Qui la Macelleria Lo Scalco da tre generazioni propone ai propri clienti i migliori tagli di carne provenienti dai piccoli allevamenti del territorio, una vasta selezione di bistecche, tutte rigorosamente italiane e un vasto reparto gastronomia con piatti prodotti con la migliore materia prima, cucinata nei laboratori della macelleria. Il fiore all’occhiello della macelleria Lo Scalco è la norcineria, la produzione artigianale di prosciutti crudi, spalle, salami e tutti i salumi tipici toscani, mai uguali l’uno all’altro, perché prodotti in piccole quantità selezionando le materie prime sul territorio di San Miniato, rispettando le tradizioni norcine tramandate di generazione in generazione.
Da qualche anno accanto alla macelleria è stato aperto un piccolo ristoro dove poter gustare la ricca selezione di bistecche, le tartare di mucco pisano, una selezione di piatti della tradizione e i salumi artigianali, scegliendoli direttamente dal banco della macelleria, accompagnati da una grande cantina, con una vasta selezione di vini toscani e italiani.
La chiamavano la strada del latte quella via Appia dove se la facevi tutta da Terracina a Latina trovavi i marchi del fior di latte. La via del latte è rimasta senza latte, nell'animomato di paste filate provenienti dall'estero. Ma se cerchi, se vai verso Borgo Podgora e hai dietro Borgo Piave il latte lo trovi ancora. Quello che esce dalla mozzarella quando la schiacci con la forchetta e che nella "pasta filata" non trovi neanche se ci balli sopra. Sono quindici anni che Alveti e Camusi, cognomi di allevatori che stanno lì "di persona " per far vedere come la mozzarella è di latte: "Certo è difficile, devi fare i salti mortali", commenta della storia della sua azienda. Apre una forma di gorgonzola dolce morbido, una delizia che senti il latte che ti prende nel palato con i mille aromi di un formaggio che è la bellezza di mangiare.
Questa storia, da quindici anni, è una storia di bellezza, al palato.
Da un podere acquistato dal nonno Angelo negli anni '50, oggi nella pianura Pontina sorge l'Azienda a conduzione familiare che da 15 anni è stata rilevata ed ampliata da Antonella , Paolo, Augusto, Maria Teresa e Anna Rita, cinque cugini che prima avevano intrapreso strade diverse l'una dall'altra, ma che alla fine hanno deciso di mettere insieme la loro passione, trasmessa dal nonno, per investire su una azienda zootecnica che si distinguesse per qualità. Oggi, dopo tanti sacrifici l'azienda, vede all'attivo un allevamento di 300 capi di frisona italiana allevati dal pascolo naturale. Dal febbraio 2004 nasce il caseificio che trasforma il latte per ottenere paste filate, ricotta, yogurt,formaggi freschi e stagionati e latte intero.
Punta di diamante rimane, comunque la ricotta e il cacio del borgo, che hanno ottenuto rispettivamente un riconoscimento come miglior prodotto 2005 e nel 2006, conferito nell'ambito del Concorso Formaggi “Premio Roma” sezione nazionale.
L'Azienda produce per il consumatore secondo il proprio motto “portare sulla tavola il sapore di una volta con la sicurezza i oggi”.
I prodotti sono venduti presso il punto vendita aziendale e vengono anche distribuiti in catene dei supermercati. Nel 2006 l'Azienda riceve il “seme d'oro” ambito riconoscimento ideato dall'assessorato provinciale per le imprese e le persone che nella filiera (lattiero-casearia) danno lustro al territorio Pontino e ai suoi prodotti tipici. A dicembre 2008 il fiordilatte diventa l'unico prodotto caseario protagonista nel libro “Alla tavola dei Papi” di Roberto Campagna, con l'articolo quelle “lacrime gustose”.
caratteristiche particolari: Il fior di latte di Alveti & Camusi è una delle eccellenze del territorio pontino: viene prodotto con il latte dell’azienda di famiglia, ma a fare la differenza è soprattutto la lavorazione artigianale del fior di latte, che viene mozzato a mano. Ovviamente il sapore del fior di latte cambia a seconda delle stagioni e dei foraggi con cui si nutrono le vacche. Nel caseificio sono molto richiesti dai clienti anche la ricotta e il cacio del borgo.
