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Urbino, grazie soprattutto al mecenatismo della famiglia Montefeltro, è divenuta, nei secoli, una vera e propria città d’arte. Infatti, di questo periodo è il Palazzo Ducale, voluto da Federico di Montefeltro e iniziato nel 1454; oggi è sede della Galleria Nazionale delle Marche.
Il Palazzo ha subito nei secoli diversi interventi che ne hanno modificato la struttura e l’utilizzo; possiamo attualmente ammirare la facciata dei Torricini che costituisce la parte posteriore della struttura: è così chiamata per la presenza laterale di due torri circolari, fra le quali si trovano tre logge sovrapposte.
A fianco del Palazzo si trova il Duomo, intitolato a Santa Maria Assunta e ristrutturato in stile neoclassico, dopo un terremoto che ne aveva danneggiato l’impianto rinascimentale.
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Fra gli altri monumenti di Urbino possiamo citare il Teatro Raffaello Sanzio, in onore del più celebre urbinate della storia: infatti, Raffaello nasce a Urbino nel 1483 ed è certamente annoverato come uno dei più grandi artisti mai vissuti.


Nella sua breve vita, durata solo 37 anni, ha dipinto numerosi capolavori, esposti nei più importanti musei del mondo e nella sua città è, ancora oggi, ricordato con una statua posta al termine del viale che porta il suo nome.


Urbino vanta inoltre un’università fra le più antiche d’Europa e il numero dei suoi iscritti supera abbondantemente quello degli abitanti, a tal punto che sono sorti, soprattutto grazie all’architetto genovese Giancarlo De Carlo, diverse infrastrutture a uso universitario, quali collegi, alloggi e sedi di varie facoltà.



Alberto Zanichelli



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