Foto
 

Urbino, grazie soprattutto al mecenatismo della famiglia Montefeltro, è divenuta, nei secoli, una vera e propria città d’arte. Infatti, di questo periodo è il Palazzo Ducale, voluto da Federico di Montefeltro e iniziato nel 1454; oggi è sede della Galleria Nazionale delle Marche.
Il Palazzo ha subito nei secoli diversi interventi che ne hanno modificato la struttura e l’utilizzo; possiamo attualmente ammirare la facciata dei Torricini che costituisce la parte posteriore della struttura: è così chiamata per la presenza laterale di due torri circolari, fra le quali si trovano tre logge sovrapposte.
A fianco del Palazzo si trova il Duomo, intitolato a Santa Maria Assunta e ristrutturato in stile neoclassico, dopo un terremoto che ne aveva danneggiato l’impianto rinascimentale.
Foto
 





Fra gli altri monumenti di Urbino possiamo citare il Teatro Raffaello Sanzio, in onore del più celebre urbinate della storia: infatti, Raffaello nasce a Urbino nel 1483 ed è certamente annoverato come uno dei più grandi artisti mai vissuti.


Nella sua breve vita, durata solo 37 anni, ha dipinto numerosi capolavori, esposti nei più importanti musei del mondo e nella sua città è, ancora oggi, ricordato con una statua posta al termine del viale che porta il suo nome.


Urbino vanta inoltre un’università fra le più antiche d’Europa e il numero dei suoi iscritti supera abbondantemente quello degli abitanti, a tal punto che sono sorti, soprattutto grazie all’architetto genovese Giancarlo De Carlo, diverse infrastrutture a uso universitario, quali collegi, alloggi e sedi di varie facoltà.



Alberto Zanichelli



Foto
notizie Piero Manzo, l’ambasciatore dell’Arte della Pizza in giro per il mondo   L'Istruttore Pizzaiolo Piero Manzo, originario del Salento, si riconferma per l’anno 2021 “ambasciatore dell'Arte della Pizza” in giro per il mondo. La sua carriera di fama internazionale e il suo talento lo hanno portato a vincere il Guinness World Records con la pizza più lunga al mondo. Numerosi sono i riconoscimenti che ha ottenuto nel corso degli anni. Sono queste delle gratificazioni meritate per chi ha sempre lavorato con tanta professionalità e creatività in questo settore. Piero Manzo non smette mai di aggiornarsi, sperimentare nuove farine e ingredienti genuini e Made in Italy per creare una pizza gustosa e soprattutto di qualità. È un uomo dal quale non si finisce mai di apprendere. Negli ultimi anni si dedica al mondo dell’insegnamento della pizza come istruttore in Italia e all’estero, dall’Egitto alla Svizzera. In quello che fa ci mette amore e passione, doti innate e di cui ne va orgoglioso. Della professione di pizzaiolo e di come sta evolvendo il mondo della pizza all’estero, ci parla in questa esclusiva intervista nella quale dispensa utili e preziosi consigli per chi vuole intraprendere una carriera in questo settore.
Foto
notizie Umbria: il paradiso dei country relais L’Italia è un Paese curioso e variegato per geografia, morfologia e storia. L’Umbria ne costituisce il cuore verde: confinante con Toscana, Lazio e Marche, è conosciuta per le sue città collinari medievali, per le foreste che ne colonizzano il territorio e per i tartufi che ne profumano i piatti tipici. Spesso si parla della sua inaccessibilità al mare e di quanto, effettivamente, sia interna rispetto alle altre regioni: ma è proprio per questa sua peculiarità che è diventata il paradiso dei country relais.
Foto
notizie Nel mezzo del cammin di Worsley, ci imbattemmo nel Ristorante Vesuvio Una celebrazione dei sapori del Sud Italia nel Regno Unito
Foto
notizie Ristorante italiano Antica Mola: un tributo all’arte culinaria pugliese in Germania Lo chef Nicola Panarosa, originario della Puglia, dopo anni di gavetta nel settore della ristorazione e della gastronomia, nel 2007 ha coronato il suo grande sogno. Aprire un suo ristorante italiano in Germania, nella città di Regensburg chiamato Ristorante Antica Mola è stata la sua svolta. Il Ristorante Antica Mola è un tributo alla sua città d’origine, Mola di Bari, una cittadina che si affaccia sul Mare Adriatico, a circa venti km dal capoluogo pugliese. Nel suo ristorante Nicola ha voluto diffondere, insieme a sua moglie Dada, le ricette tradizionali della cucina pugliese. Oltre ad un menù tradizionale in cui regnano sovrane le orecchiette alle cime di rape, egli offre un menù speciale in cui propone piatti sempre nuovi, nati dalla sua fervida fantasia e creatività. Per lo chef Nicola ogni piatto è frutto di una ricerca di sapori autentici. Il merito del loro successo va all’ attenta selezione di prodotti genuini, freschi e di qualità che egli effettua con dedizione ogni giorno.