Foto

Isola di Gozo In un angolo protetto dal tran tran all’interno dell’arcipelago di Malta, a poca distanza dall’antichissimo sito archeologico dei templi di Gigantia, il turista e appassionato della buona tavola può imbattersi in una raffinatezza tutta made in Italy: Il-Panzier Sicilian Restaurant, che si è guadagnato lusinghiere recensioni fra le più importanti riviste gastronomiche del mondo, tanto che la clientela che vanta è estremamente eterogenea.

Il sig. Valenti, a seguito di un passato lavorativo nel campo dell’edilizia, decise di aprire un ristorante nel cuore di Malta. Iniziò tutto come un’avventura per poi diventare un vero e proprio investimento a lungo termine.
Lo stesso proprietario ci ha confessato, orgogliosamente, di essersi fatto dopo anni di lavoro e sacrificio un nome sia nell’isola che nel panorama internazionale.

Il ristorante, accanto a una cantinetta lignea popolata di interessanti etichette, presenta un menu vasto comprendente principalmente piatti rivisitati della tradizione siciliana o d’invenzione dello chef.
Fra le delizie tradizionali non può certo mancare il tiramisù, che qui si declina in due diverse versioni, quella classica e in bianco. Quest’ultima è talmente famosa da essere diventata un vero must fra i clienti.

Il-Panzier, inoltre, sotto la vigile e scrupolosa guida della moglie del sig. Valentino, dispone di un equipaggiamento esclusivamente dedicato alla preparazione di piatti gluten-free.
Non finisce qui. L’offerta gastronomica è tesa a soddisfare con cura le esigenze vegetariane e vegane senza rinunciare a mettere in tavola gusto e creatività.
La selezione delle materie prime di prima scelta e a chilometro zero costituisce la vera essenza di questo luogo.
Le pietanze, servite in piatti decorati e caratteristiche ciotole in ceramica recanti il marchio della casa, si distinguono per essere genuine e sane, cucinate con l’intento di preservarne il sapore autentico senza dimenticare la ricercatezza dei sapori.


Foto


Foto

Il cliente dà soldi buoni. Il-Panzier fornisce cibo buono” questa è la lineare e schietta filosofia alla base del successo del ristorante maltese.
Non dimenticando mai che il vero motore del lavoro risiede nella soddisfazione della clientela, ecco dunque che Il Panzier opta per una politica che preferisce concentrarsi sui piccoli numeri. L’obiettivo è sempre quello di garantire prodotti freschi e di stagione: puntando più sulla qualità che sulla quantità a tutti i costi.

Una nicchia di eccellenza da scoprire muovendosi fra i colori vividi dell’arcipelago maltese, con ormai ben 22 anni di storia alle spalle, felice del lavoro finora svolto e carica di speranza per il futuro.

Di Alessia Ronge

ID Anticontraffazione di Eccellenze Italiane n. 8471

Sicilia
Foto
notizie La Bastide de Massimo a Marsiglia: la creatività in un viaggio inedito di sapori italiani La Bastide de Massimo sita in Rue Poucel a Marsiglia è un’antica residenza del Settecento francese che il signor Massimo Birindelli, originario di Livorno, ha trasformato da dimora privata a ristorante italiano.
Foto
notizie Eiscafé Da Marco: il gelato di qualità con ingredienti italiani L'Eiscafé Da Marco si trova nel Bergham Center "Nittenau" dal 2010. Le specialità di gelato vengono create ogni giorno con amore, esperienza e fantasia. Tutti gli ingredienti come latte, uova o frutta sono assolutamente freschi ed inoltre i prodotti più particolari e caratteristici come il pistacchio e le nocciole provengono direttamente dall’Italia per mantenere i più alti livelli di qualità. Per l’estate il locale offre la possibilità di gustarsi un ottimo gelato sulla splendida ed ampia terrazza. Il proprietario, Marco, gestisce la gelateria con amore ed è sempre pronto a nuove creazioni per sorprendere la propria clientela. Venite a scoprire qualcosa di più su questa attività all’interno di questa intervista.
Foto
notizie Storie di antichi vini toscani: il Chianti Classico e la leggenda del Gallo Nero Sai perché sulle bottiglie del Chianti Classico è ritratto un gallo nero? La scelta di questo simbolo è legata a una leggenda che affonda le sue radici nel Medioevo, quando Siena e Firenze si contendevano l'agognato territorio del Chianti.