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Com’è nata l’idea di aprire un’attività all’estero?
Sono sempre rimasto affascinato dalle bottiglierie. Poi diciamo che è anche una tradizione di famiglia perché abbiamo sempre avuto un negozio di alimentari prima con mio nonno poi con mio padre. Poi dopo il fallimento di una mia prima attività in Italia ho deciso di venire in Germania dopo ho avuto la possibilità di lavorare per la Parmalat che negli anni 70 stava iniziando ad espandersi all’estero. Pensavo di rimanere solo un paio d’anni e invece sono diventati 48.




Che prodotti offrite?
Non essendo più giovane diciamo che piano piano sto cercando di ridurre il carico di lavoro perciò ho eliminato dal mio negozio il banco del fresco, della gastronomia. Ad oggi ho anche più concorrenza in quanto hanno aperto qui accanto due supermercati ma al contrario loro io vendo prodotti di qualità italiani. Io sono diciamo un rappresentante in Germania della famiglia Alfieri che è attiva nel settore alimentari e ne vendo perciò i prodotti anche a loro marchio. Perciò i prodotti che offriamo sono solo di prima qualità. Per esempio vendo diversi tipi di paste fresche anche con il tartufo volendo.


Invece per quanto riguarda le specialità, quali vende di più?
Sicuramente le specialità piemontesi, tutta la pasticceria piemontese come le paste di mandorla, il croccante di nocciola senza farina… vendo tanto anche i grissini piemontesi per esempio o le bottiglie di aceto balsamico se vogliamo tornare più su prodotti caratteristici di altre Regioni.



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Per quanto riguarda la carta dei vini cosa proponete?
Noi abbiamo vini che provengono da tutte le regioni d’Italia: dalla Sicilia fino al Trentino. Abbiamo poi alcune specialità caratteristiche come alcune cantine del Südtirol prestigiose come il vino della cantina Terlan. Se andiamo più sul classico abbiamo il Ferrari o varie etichette di prosecco.


Quale vino ha più successo tra i suoi clienti?
Ah sicuramente il Primitivo, va alla grande. Ha successo perché è un vino con poca acidità che si avvicina più al gusto dei tedeschi in quanto preferiscono questi gusti essendo abituati a bere birra. Come Primitivo abbiamo bottiglie della cantina Varvaglione che vendono sotto il nome di Papale in quanto in origine era della famiglia Orsini di Pio XIII.





Perchè il Made in Italy ha successo all’estero?
Non saprei, sicuramente per la qualità di tutte le materie prime. Per esempio ci sono altri negozi qui in zona che provano ad offrire prodotti italiani ma non durano molto perché offrono prodotti magari italiani ma di scarsa qualità. Io invece sono aperto da anni perché i clienti hanno imparato a fidarsi della qualità dei prodotti che offro.


Cosa le piace di più di questo lavoro?
Vedere i clienti contenti e soddisfatti quando escono dal negozio, quando tornano perché li hai consigliati bene o anche quando ti ringraziano perché un prodotto era particolarmente buono.

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ID Anticontraffazione: 18754Giorgia Maltecca


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notizie L’Entrepot del Tartufo: l’originale cucina meridionale di Nicolino Salvatore Il ristorante Entrepot del Tartufo si trova in un vecchio magazzino nel cuore della cittadina belga di Hasselt, precisamente nell'accogliente strada paradisiaca, a pochi metri dal vivace Zuivelmarkt.In un'atmosfera rilassata puoi goderti l’autentica cucina italiana gustando piatti prelibati e sorseggiando un vino di qualità. L’Entrepot del Tartufo è presente nel territorio belga già da 26 anni. Grazie in parte agli ex proprietari Theo e Carine, l’Entrepot è diventato un locale di culto nella città del gusto di Hasselt.
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notizie L'Osteria Vino e Cucina e il Sotto Sopra Vino e Cucina: il Made in Italy vicino Stoccarda.   Vicino a Stoccarda nella piccola città di Heidenheim an der Brenz si trovano l’Osteria Vino e Cucina e il Sotto Sopra Vino e Cucina: due locali nati da l’idea di Giovanni Politi. Cresciuto in Germania ma dal cuore italiano Giovanni si è fatto riconoscere per la sua abilità ai fornelli tra Monaco e Stoccarda. Grazie all’uso di materie prime italiane lo chef offre un menù di qualità grazie anche ad una carta dei vini esclusivamente italiana con vini caratteristici di ogni parte d’Italia. Giovanni Politi è anche membro della Federazione Italiana Cuochi (FIC), l’associazione degli chef italiani che certifica la sua abilità e che vi farà provare delle vere e proprie specialità tradizionali italiane.