Foto


Com’è nata l’idea di diffondere l’autentico Made in Italy in Germania?

Sono giunto in Germania quando avevo solo diciassette anni. Mi sono subito messo a lavorare in un ristorante tedesco. Col passare degli anni ho maturato l’idea di aprire un mio locale italiano qui in Germania. È stato così che è nato il Ristorante La Viola. Sono sempre stato motivato nel promuovere l’autentica cucina italiana. Sono passati già quarantadue anni dalla nascita di questo ristorante. In questo progetto ci ho messo tutto il mio amore per la gastronomia e il vino italiano.

In base alla sua esperienza all’estero, secondo lei come mai la cucina italiana ha tanto successo nel mondo?

La nostra è una cucina in grado di accontentare tutti, dai bambini agli adulti. È variegata e salutare. È la cucina adatta per tutte le età grazie ai suoi ingredienti semplici e genuini. Siamo fortunati a disporre di prodotti Made in Italy di alta qualità. Nel mio ristorante sono molto attento alla qualità e alla provenienza dei prodotti che sono alla base dei miei piatti.


Come potremmo definire la cucina del Ristorante La Viola?

Originale italiana, semplice e genuina. Alla base delle nostre pietanze ci sono le ricette originali della nostra terra d’origine. Rispettiamo la tradizione autentica dell’arte culinaria che ci differenzia nel mondo.

Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare presso il Ristorante La Viola?

Il menù del nostro ristorante rispetta la stagionalità dei prodotti che sono alla base dei piatti. Ad esempio, in questo periodo autunnale stanno andando molto i piatti a base di selvaggina e tartufo. Per ogni stagione ci sono dei piatti topici che rappresentano la nostra tradizione culinaria.

Foto
 
Foto
 


Per lei cosa significa cucinare?

Personalmente per me cucinare significa trasmettere il mio amore e la mia passione per la gastronomia italiana e per il mio ristorante. È un vero piacere per me. Non lo considero un lavoro ma una vera e propria passione alla quale mi dedico con allegria e dedizione. Questo è un mestiere che richiede tantissima passione se no è meglio lasciar perdere.

Secondo lei quanto è importante l’estetica nella presentazione di un piatto?

Prediligo l’essenza del piatto. Per me un buon piatto deve essere pulito, semplice e buono. Non amo sovraccaricare un piatto.


Tra le sue passioni vi è anche quella del vino. Com’è strutturata la sua carta?

Da sommelier professionista offro una varietà di vini provenienti da tutte le regioni italiane che spaziano dal Tirolo alla Sicilia. C’è tutto un mondo da scoprire sui vini italiani. Per farli conoscere e per orientare i miei clienti all’accostamento tra sapori italiani e vini, ogni mese organizzo delle serate di degustazione di vini. In esse presento le specialità e le etichette di una determinata regione italiana. Sono degli eventi che riscuotono sempre tanto successo perché c’è tanta curiosità nei confronti del culto del vino italiano.

Che tipo di atmosfera e ambiente troviamo presso il suo ristorante?

Da noi si respira un’atmosfera accogliente, calda e suggestiva. I miei clienti apprezzano tanto questo ambiente in cui regna il calore del legno e l’italianità autentica. Quando entri ti senti letteralmente accolto. Come sottofondo mettiamo rigorosamente musica italiana.


Foto
 


Foto
 

Qual è la parte che preferisce di questo lavoro?

Accogliere i clienti, cucinare bene per loro e vedere le loro facce soddisfatte e contente. Il fattore umano per me è fondamentale in questo lavoro. Mi piace constatare che i miei clienti vengono da me per respirare l’autentica atmosfera italiana e per trascorrere una serata davvero conviviale.

Secondo lei in questo settore conta di più la formazione o l’esperienza?

È l’esperienza che fa tanto. È una continua formazione quotidiana che consente di apprendere delle dinamiche che nessun corso sarà capace di insegnarti.


Quale consiglio darebbe ad un giovane che vuole trasmettere l’autentico Made in Italy all’estero?

Avere tenacia e rimanere coi piedi per terra. Bisogna essere disposti a fare tanti sacrifici. I risultati arriveranno se si ha pazienza e motivazione. Bisogna cominciare a fare questo lavoro sempre con la testa. E naturalmente bisogna rispettare l’autenticità e la tradizione della nostra arte culinaria. Inoltre occorre ricordarsi che è la qualità dei nostri prodotti che fa la differenza all’estero. Quindi bisogna cercare di selezionarli al meglio senza scendere a compromessi.


Foto
 


ID Anticontraffazione: 17753Mariangela Cutrone


Foto
notizie Nino U’Ballerino, passione autentica per lo street food in Sicilia   Antonino Buffa in arte Nino u’ Ballerino’, focaccere da quattro generazioni, è diventato famoso in tutto il mondo grazie al suo panino con la milza e ai suoi movimenti durante la “conzatura”, ossia la sua preparazione. I suoi inediti e particolari movimenti, eseguiti a suon di musica, gli hanno fatto attribuire il soprannome di “U' ballerino”. Di fatti Nino ama preparare le sue specialità davanti al cliente che ne rimane ammaliato e al tempo stesso deliziato dalla sua performance creativa. La sua passione per lo street food è iniziata nel lontano 1802, grazie al suo bisnonno. Presso il suo ristorante a Palermo, è possibile gustare un eccellente panino alla milza con alla base ingredienti di altissima qualità, selezionati con competenza e dedizione. Nino è uno dei promotori dell’autentico Made in Italy in Sicilia. Per preparare le sue gustose specialità non rinuncerebbe mai ai prodotti genuini della sua terra alla quale è molto legato e della quale ama promuovere le tradizioni culinarie come quella delle arancine. Presso il suo locale si respira un’aria allegra e cordiale. Merito di Nino e del suo professionale staff che sa accogliere i clienti con rispetto, gentilezza per orientarli verso il mondo gustoso dello street food, preparato con amore e passione autentica. Di quanto sia importante amare il proprio lavoro e di quanto ciò faccia la differenza quando ci si occupa di ristorazione, ci parla in esclusiva Nino in questa intervista.
Foto
notizie Ristorante Don Camillo, l’autentica tradizione culinaria sarda in Germania   L’autentica tradizione culinaria sarda approda in Germania nella cittadina di Soltau, situata nella Bassa Sassonia, dove la famiglia Martinez dalla fine degli anni 80 ad oggi, diffonde il meglio delle proprie ricette a base di pesce. Presso il Ristorante Don Camillo vi immergerete in un’atmosfera accogliente e suggestiva. Vi sembrerà quasi di stare in Sardegna. Difatti Carmelo Martinez è stato molto abile nel ricreare all’interno di esso il clima conviviale e suggestivo della sua amata Sardegna. Mangiare presso questo ristorante diventerà un’esperienza memorabile ed emozionale. Il merito è soprattutto della cucina di alta qualità che ha alla base prodotti originali e genuini che provengono direttamente dall’Italia. La famiglia Martinez cura quotidianamente non solo l’estetica dei propri piatti ma anche e soprattutto la sua essenza che risiede nel loro sapore speciale e unico. Quello della ristorazione è un lavoro sperimentale in cui non si finisce mai di creare piatti e sapori sempre nuovi che però rispettano la tradizione tipica delle origini. Quest’ultima consente di differenziarsi e raggiungere il successo tanto agognato. Ce lo racconta Carmelo Martinez in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Il Tartufo: frutto prezioso della terra dalle origini antichissime Noto fin dai tempi antichi, il suo profumo inconfondibile inebria i sensi e riesce ad esaltare qualunque pietanza.
Foto
notizie Il Ristorante Acquario: il regno dell’autentica cucina italiana in Germania Direttamente dalla Sicilia, il signor Riccardo Papa, è giunto in Germania nella cittadina di Essen e si è ritrovato a gestire il Ristorante Acquario che inizialmente era una pizzeria italiana. Grazie alla sua professionalità l’ha rilevato nel 1983 e in seguito a vari corsi di aggiornamento è diventato il suo “regno”, in cui dedicarsi all’autentica cucina italiana. Presso il Ristorante Acquario si possono gustare le vere ricette italiane con una grande predilezione per la cucina meridionale che lascia trasparire le sue amate origini.