Foto
 

Come è nato il suo interesse per la posturologia?

Il mio interesse per la posturologia nasce da una storia personale e dalla realtà del mio contesto in cui mancano centri in cui si ha un approccio pasturologico come il mio. Spesso mancano i veri professionisti in materia. Per me la posturologia è una sorta di “missione” e ogni paziente è un obiettivo vero e proprio, una sfida con me stessa. Con i miei pazienti ho un rapporto speciale ed empatico. Tratto diverse problematiche posturologiche. Non ho un paziente tipo. I miei pazienti spaziano dai bambini agli adulti e lo stesso vale per i trattamenti perché la posturologia è una branca medica trasversale.

Come coniuga la medicina tradizionale cinese con l’innovazione?

Nel corso degli anni ho conseguito con successo diverse specializzazioni, la prima in posturologia clinica, la seconda in osteopatia. Continuo a seguire molti corsi di perfezionamento di cui molti vertono sulla medicina tradizionale cinese. Io sposo a pieno un approccio olistico in quello che faccio. Il paziente viene visto nella sua integrità. Il mio approccio posturologico indaga più sulle cause che sui sintomi. È una medicina innovativa nella quale appunto si ricerca la causa che permette poi di risolvere il sintomo che l’ha generato. Fondo la medicina tradizionale cinese con l’innovazione utilizzando software altamente in cui la tecnologia regna sovrana. Non smetto mai di fare ricerca. Infatti faccio parte di un gruppo di professionisti in cui collaboro con dermatologi, ortopedici, grafologi, oculisti, dentisti. È un team affiatato e coeso. Ci rende uniti la visione olistica del paziente e inoltre collaboro anche con l’Associazione Italiana Posturologia Universitaria con la quale organizzo convegni, corsi di aggiornamenti.


Quanto la postura è in grado di rivelare sul nostro stato psicologico?

C’è un grande legame tra psicologia e postura. Dalla postura si è in grado di riconoscere una persona ansiosa o stressata. Dalla postura riusciamo anche a capire se una persona è introversa o al contrario estroversa. In quel caso non bisogna focalizzarsi solo sulla postura scorretta ma anche sulle dinamiche psicologiche che sono alla base e che io non tralascio mai. il trattamento che si va a fare è a 360 gradi e richiede uno studio globale sulla persona in stretta collaborazione con altri professionisti come un psicologo.

Foto
 


Foto
 

Quanto lo stress e lo smart working influiscono sulla postura?

Tantissimo. Lo stress incide sulla disfunzione ormonale, la pressione arteriosa e incide anche sulla posturologia. C’è una relazione tra smart working e incremento di problemi posturali soprattutto da parte di persone che stanno tante ore al giorno davanti al pc e conducono una vita sedentaria. Sono persone più inclini a sviluppare lombalgie e problemi alla cervicale. In questo caso bisognerebbe fare attenzione all’altezza dei monitor dei pc, utilizzare sedie comode e leggii per le tastiere, alzarsi ogni due ore, praticare attività fisica. Inoltre in questo particolare periodo la gente adopera una postura che fa male al respiro. Si tende ad incamerare molta aria, più di quanto si espira. È una problematica che è emersa soprattutto in questo periodo di emergenza Covid-19 a causa dell’utilizzo delle mascherine.

Quali effetti può avere una postura scorretta?

Può cronicizzarsi e dar vita a disfunzioni di vario tipo. Bisogna fare prevenzione e identificare nel primo momento determinate problematiche e intervenire in maniera terapeutica prima possibile. L’identificazione del problema riveste un’importanza fondamentale.


Quali sono i trattamenti più richiesti?

Quello posturale come per le scoliosi, il trattamento del piede piatto sia per adulti che bambini. Il trattamento sulla cervicale soprattutto nel periodo dei cambiamenti di stagione.

Quanto conta il continuo aggiornamento
nel suo settore?

L’aggiornamento ci permette di evolverci e soddisfare le esigenze dei pazienti in maniera efficace e soprattutto personalizzata. Quella della posturologia è una medicina innovativa in cui non si può fare a meno di imparare sempre qualcosa di nuovo.

Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere il suo stesso lavoro?

Metterci amore e passione. Spesso con i miei pazienti mi ritrovo ad instaurare un rapporto simbiotico. Quello tra posturologo e paziente non può ridursi a ad un rapporto asettico ma empatico. Il fattore umano è di vitale importanza. Chi ha un carattere freddo non è adatto per svolgere questo tipo di lavoro.

Foto
 


ID Anticontraffazione: 14865Mariangela Cutrone


Foto
notizie Trattoria Adriana: un amore per la cucina lungo sei generazioni Adriana rappresenta attualmente la sesta generazione di cuochi e ristoratori all’interno della sua famiglia. Suo nonno era uno dei cuochi in Vaticano e sua nonna era addirittura la cuoca di Mussolini. La trattoria Adriana cerca di trasmettere l’amore per la cucina italiana di una volta proponendo ai propri clienti una cucina tradizionale basata su un ampio ricettario familiare composto da una varietà di piatti casalinghi realizzati con materie prime italiane di prima scelta. All’interno del locale si respira un’aria familiare e accogliente e vi farà provare un’esperienza veramente italiana. Scopriamo di più riguardo la storia di questa famiglia di cuochi all’interno di questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Le Nouvel Artiste Da Enzo: un pezzo d’Italia nel cuore d’Europa Le Nouvel Artiste è un ristorante italiano situato nel cuore di Bruxelles nella zona degli uffici europei. Tra i grandi palazzi istituzionali il proprietario del locale, Enzo, offre da 25 anni alla propria clientela una cucina tradizionale italiana al minuto servita direttamente al tavolo. Enzo offre un menù con specialità napoletane e toscane realizzate solo con materie prime fresche e per la maggior parte provenienti direttamente dal nostro Paese. Scopriamo di più su questa attività in questa intervista.
Foto
notizie Ristorante Pizzeria Bella Ciao, un viaggio tra le specialità siciliane e non solo in Francia   Nella cittadina francese di Meaux, c’è un posto speciale in cui scoprire le specialità culinarie siciliane e non solo. Vi stiamo parlando del Ristorante Pizzeria Bella Ciao. Immersi in un luogo suggestivo in cui si respira convivialità e giovialità, potrete intraprendere un vero e proprio “viaggio” tra i sapori e odori tipici del nostro Paese. Dopo una ventennale esperienza pregressa nell’ambito della ristorazione e animato dall’amore autentico nei confronti della cucina, il signor Lopez con suo padre, suo più grande mentore professionale, ha aperto questo ristorante con l’intento di far conoscere in Francia le innumerevoli specialità che caratterizzano la nostra arte culinaria. Ogni giorno orienta i suoi clienti verso il “mangiare bene e genuino”, consentendo loro di esplorare la cucina mediterranea che per gusto ed effetti benefici sulla nostra salute vale la pena essere conosciuta e gustata. Presso il Ristorante Bella Ciao potrete gustare una pizza di qualità con alla base ingredienti al 100% Made in Italy e tante delizie siciliane come gli arancini, una grande varietà di primi e secondi che rispettano a pieno le tradizioni di una terra che il signor Lopez ama far conoscere e che ama profondamente. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista che trasuda passione e motivazione nel diffondere il vero made in Italy in Francia.
Foto
notizie Ristorante Pizzeria Il Basilico, la cucina tradizionale italiana in Spagna si arricchisce di un’originale innovazione   Il Ristorante Pizzeria Il Basilico si trova a Siviglia ed è nato dalla passione e dall’amore di Alessandro Di Candia per le ricette tradizionali della sua terra d’origine. Dopo anni di formazione alberghiera, insieme a suoi due amici, ha coronato il sogno di aprire il suo ristorante nel quale organizza periodicamente serate di degustazione al fine di far conoscere l’autenticità del nostro Made in Italy che fa la differenza nel settore della ristorazione estera. Il menù del suo ristorante cambia in base alla stagione ed è in grado di soddisfare ogni esigenza di palato. Immersi in un’atmosfera calorosa e accogliente potrete avventurarvi nell’esplorazione e scoperta dei sapori unici e speciali italiani. Alessandro non smette mai di stimolare la curiosità dei suoi clienti e orientarli nella scelta delle specialità che prepara quotidianamente con creatività perché ogni ricetta tradizionale ha sempre bisogno di un tocco di innovazione e originalità. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista.