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Come nasce questa tradizione che dura da circa 50 anni?

La Cooperativa è nata nel 1962. Oggi riunisce numerose aziende agricole e conferenti. Ci occupiamo della produzione di zucchero e della commercializzazione del prodotto finale indirizzato sia al piccolo consumatore che all’industria.

Come si concretizza nella sua azienda il “rapporto speciale tra terra e uomo”?

Questo è un rapporto molto speciale perché “terra” e “uomo” rappresentano il fulcro della nostra azienda. La nostra mission aziendale è proprio quella di costruire una filiera corta, etica e sostenibile. La nostra oltre ad essere una filiera al 100% italiana vanta, dal 2019, la caratteristica di essere biologica. Siamo molto attenti nei confronti della tematica della sostenibilità sociale e della tutela della terra con progetti che rispettano sempre più i diritti degli agricoltori ai quali garantiamo una retribuzione equa.


Quanto è importante il fattore umano per la sua azienda?

Insieme alla terra è una dei nostri interessi principali. Lo dimostra anche il nostro spot televisivo brand manifesto” che racconta al consumatore l’origine del nostro zucchero, i valori della nostra filiera corta e la storia dei nostri agricoltori. I soci della nostra cooperativa sono i protagonisti delle nostre attività. Sono loro le colonne portanti della nostra azienda e ci teniamo a valorizzarle. E nello spot abbiamo voluto trasmettere questa centralità che è la nostra realtà concreta e quotidiana.

Quali sono le fasi di lavorazione del vostro zucchero?

La campagna saccarifera parte dalla semina delle barbabietole che inizia nel mese di Gennaio. Tra Agosto e Settembre invece c’è la raccolta delle barbabietole che vengono portate in zuccherificio e pulite accuratamente. Vengono rimosse tutte le impurità. Successivamente le barbabietole sono immerse in acqua calda e attraverso un processo specifico l’acqua viene fatta evaporare. In questo modo si ottiene uno sciroppo grazie al quale si ottengono i cristalli di zucchero. Una volta ottenuto lo zucchero, viene confezionato e distribuito nella Gdo.

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Quali sono le peculiarità del vostro zucchero?

Il nostro zucchero da barbabietola è 100% Italiano. Il concetto di Made in Italy per noi è infatti fondamentale perché ci teniamo a garantire una filiera corta. Nella lavorazione dello zucchero è molto importante la vicinanza dei campi allo zuccherificio, in quanto le barbabietole devono essere lavorate in poco tempo dalla loro estirpazione al fine di non perdere produttività.

Quali sono i prodotti diretti al consumatore più richiesti?

Sicuramente il pacco da 1 kg di zucchero italiano. Sulle confezioni ci sono le facce dei nostri soci agricoltori. Inoltre negli ultimi tre anni abbiamo lanciato Nostrano, l’unico zucchero grezzo al 100% italiano. Sta riscuotendo molto successo. Quest’anno abbiamo anche lanciato la versione “Nostrano biologico”.


Qual è la parte più bella del suo lavoro?

Sicuramente la parte sfidante. Lo zucchero è una categoria purtroppo poco valorizzata nella Gdo. Il prodotto è da sempre considerato una commodity e generalmente venduto direttamente sui bancali a terra. Noi abbiamo fatto un percorso opposto, valorizzando la nostra agricoltura e sostenendo il reddito dei nostri coltivatori. La nostra sfida e l’obiettivo e la mission della nostra cooperativa è mantenere viva questa coltura in Italia, fondamentale per le rotazioni agricole e la sopravvivenza delle nostre aziende. Mantenere in Italia un bacino bieticolo, vuol dire, tenere viva una riserva strategica di zucchero nel nostro paese, che oggi è dipendente per l’85% dei consumi dall’estero. Abbiamo, quest’anno, tutti noi sperimentato cosa vuol dire non avere delle produzioni locali su determinati prodotti base.


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Cosa si prova ad aver raccolto diversi premi e riconoscimenti nel corso degli anni come il Brand Award 2018 con il Nostrano?

Questo premio è stata una grande soddisfazione. Ottenere un feedback positivo è soddisfacente e ci motiva a continuare con la nostra mission.

Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere il suo stesso settore…

Lavorare in Italia in questo settore necessita di passione e dedizione. Bisogna far propri i valori dell’azienda. L’importante è riuscire ad entrare empaticamente con questi valori e farli propri.

Progetti futuri…

Stiamo pensando di lanciare una linea dedicata ai pasticceri.


ID Anticontraffazione: 14227Mariangela Cutrone


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news Ristorante Luce: dove la tradizione umbra sposa la modernità   Il Ristorante Luce è un progetto nato dall’idea di Francesco e Paolo Gori, due fratelli uniti dalla passione della cucina, del territorio, della tradizione e della modernità. Dopo anni di esperienza nel campo della ristorazione maturate nei più in prestigiosi ristoranti umbri, i due fratelli Gori hanno deciso di rimettersi in gioco ed evolvere. A Novembre 2018 hanno aperto a Perugia questo ristorante che sta riscuotendo tanto successo consentendo loro di concretizzare il loro sogno ambizioso.
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news Caffè Concerto a Parigi: un’inedita musicalità e armonia di sapori italiani Il Made in Italy, diffuso con successo e passione dal Caffè Concerto di Parigi, si basa sul concetto di “musicalità” e “armonia” dei sapori veri e autentici che contraddistinguono la nostra arte culinaria. Dopo anni di gavetta, in giro per il mondo. Beniamino, originario della Campania e Michele, proveniente dalla Puglia, hanno fuso insieme la loro professionalità e creatività nel mondo della ristorazione per fondare il loro regno culinario in Francia. Il Caffè Concerto offre alla sua variegata clientela un menù studiato ad arte nel pieno rispetto delle tradizioni delle regioni italiane. In un ambiente conviviale e familiare si possono gustare i piatti tradizionali italiani e una pizza di qualità con un impasto a lunga lievitazione nel pieno rispetto della tradizione napoletana.
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news Ristorante L’istrione, passione autentica per le tradizioni culinarie calabresi   Il ristorante L’Istrione, a Stilo (RC), nasce nel 2016 da un sogno e da una passione illimitata per l’arte culinaria e la musica della famiglia Tassone. Immersi in un’atmosfera familiare e rustica potrete gustare i piatti tipici della tradizione culinaria calabrese rivisitati in chiave moderna a cui Francesco Tassone e la sua famiglia ha aggiunto un inimitabile tocco di eleganza. Ciò che rende speciali i suoi piatti non è soltanto l’aspetto estetico che ammalia i suoi clienti, ma anche l’attenta selezione di prodotti locali che donano ad essi un gusto inimitabile. La cura dei dettagli contraddistingue la cucina del ristorante L’Istrione dove si respira un’aria famigliare e serena. Francesco e il suo staff saranno lieti di orientarvi non solo nel mondo culinario calabrese attraverso la valorizzazione dei prodotti locali ma anche nell’universo della birra artigianale. Presso L’Istrione trovate una vasta scelta di birre originali speciali che potrete accostare con le pietanze che sceglierete e grazie alle quali i sapori mediterranei saranno valorizzati e accentuati. Non sarà difficile appassionarvi a questi mondo grazie alla professionalità di Francesco e il suo staff. Per i veri appassionati c’è la possibilità di acquistare cesti assortiti di birre speciali da regalare ad amici o parenti, per qualsiasi tipo di occasione. L’obiettivo di Francesco Tassone e la sua famiglia è quello di differenziarsi in questo settore che è vero che richiede tanti sacrifici ed energie ma che nel perseguimento dei propri obiettivi è in grado di gratificare tanto anche umanamente. Ce ne parla Francesco Tassone in questa esclusiva intervista.
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news Le Due Sicilie, dove innamorarsi dell’autentica tradizione regionale italiana   Grazie al ristorante Le Due Sicilie, nella cittadina tedesca di Essingen, è facile innamorarsi della cucina tradizionale italiana con alla base ricette classiche che si tramandano all’interno della famiglia Sturino e che per il sapore e la creatività non passeranno mai di moda. La filosofia della cucina de Le Due Sicilie si basa proprio sulla rivalutazione di specialità regionali che consente a questo ristorante di differenziarsi e di riscuotere tanto successo. Alla base di tutto vi è un’attenta e minuziosa selezione di materie prime di alta qualità, la professionalità dello chef Mario Sturino e una passione innata per l’arte culinaria italiana. Questo ristirante è la testimonianza che questi fattori sono importanti per un ristorante italiano all’estero. Presso Le Due Sicilie ogni settimana avrete modo di sperimentare diverse specialità gustose in grado di soddisfare ogni palato, anche quello più esigente. È inevitabile innamorarsi del suo ambiente curato nei minimi dettagli nel quale si respira calore e armonia. Della passione autentica per la cucina tradizionale italiana e di quanto ripaga essere coerenti in ciò che si propone all’estero ci parla lo chef Mario Sturino in questa esclusiva intervista.