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Com’è nata l’idea di aprire un’attività all’estero?
Io sono della penisola sorrentina quindi diciamo una zona turistica dove tutti i miei coetanei erano o cuochi o camerieri. Ho lavorato molto bene da quando avevo 17-18 anni facendo anche le stagioni in diverse parti d’Europa fino ad arrivare a Parigi nel 2002 dove mi sono fermato definitivamente. Ho lavorato sempre nel mondo della gastronomia come cuoco e dopo qualche anno in questa cucina i proprietari hanno deciso di vendermi l’attività e così è iniziata la mia avventura anche come ristoratore.

Che tipo di cucina proponete?
Allora noi offriamo un servizio diciamo di “tavola calda” solo che non mi piace definirla così. Offriamo servizi completi per ricevimenti o buffet prearati al momento il giorno stesso per rimanere il più freschi possibile. Proponiamo esclusivamente piatti della tradizione culinaria italiana con ogni tanto una variazione rappresentata dal “piatto del mondo”; piatti da altre cucine del mondo come per esempio una paella direttamente dalla Spagna. Proponiamo piatti italiani cucinati al momento con materie prime selezionate personalmente da me.


A questo proposito, dove reperite le materie prime?
Io per la maggior parte delle materie prime le importo dall’Italia, collaboro con un fornitore italiano che mi rifornisce per esempio tutta la verdura direttamente dal sud Italia. Poi anche i diversi tipi di mozzarelle le faccio importare dall’Italia. inoltre, vado personalmente al mercato internazionale per selezionare il pesce o la carne.

Quali sono i piatti più richiesti dalla vostra clientela?
Per esempio negli anni ho visto che la lasagna riscuote sempre un buon successo. Ho sempre cercato di migliorarla perché so che ai miei clienti piace molto; anche i piatti di pasta riscuotono particolare successo in quanto considerati un grande classico della nostra cucina. Poi diciamo che vendiamo molta carne e pesce che siano facili anche da scaldare una volta arrivati a casa. Poi noi facciamo anche molta rosticceria come arancini, crocchette di patate… poi prima del covid facevo anche molti servizi di catering che ora stiamo piano piano riprendendo.

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Qual è la parte migliore di questo lavoro?
Come in tutti i lavori se c’è la passione troverai sempre molti aspetti molto belli in quello che stai facendo. Io non mi sono mai stancato di cucinare e sono quasi 20 anni che faccio questo lavoro. Se c’è la passione non ti sembrerà mai di faticare pur essendo un lavoro particolarmente duro. Diciamo che poi mi diverto particolarmente quando per esempio facciamo catering per grandi eventi; spesso forniamo servizi all’Ambasciata Italiana qui a Parigi ed è sempre divertente e soddisfacente preparare piatti per eventi del genere.

Secondo lei come mai la cucina italiana riscuote così tanto successo all’estero?
Perché credo che sia una cucina “facile”, mi spiego meglio. È una cucina dove bastano pochi ingredienti, e spesso anche uguali, che risultano buoni e facili da mangiare e da preparare. Ci sono davvero pochi piatti elaborati e anche quelli più semplici da preparare risultano sempre e comunque buoni, spesso graie alle ottime materie prime. Nella nostra cucina non abbiamo bisogno di grandi spezie o condimenti, pensi solo alla pizza; piatto semplice che puoi fare davvero con tre ingredienti ed è uno dei piatti più imitati nel mondo.


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