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  SANTINI GIANFRANCO E C. S.A.S. VIA GUIDI PAOLO 78
47814 BELLARIA (RN)

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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agribusiness FRATELLI PELUSO - DI PELUSO BIAGIO - LAQUALITA'CHECONTA

Commercializzazione di carni bianche avicole

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wines DEMO LIQUID-COMMERCE

La Sardegna è una regione ricca di vitigni autoctoni e territori diversi, caratterizzati da microclimi unici che danno vita a vini pregiati e di grande qualità.


DEMO LIQUID-COMMERCE ti offre le migliori selezioni di piccole realtà enologiche d’eccellenza presenti nell’isola, che lavorano nel pieno rispetto della natura garantendo prodotti unici ed irripetibili.


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farms Azienda Agricola Astori Dario

Impresa specializzata nella produzione, lavorazione, e confezionamento del nostro riso e dei suoi preziosi derivati.

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services Zarpellon Agricoltura

L’azienda
Zarpellon Agricoltura

Zarpellon Agricoltura è una realtà commerciale che fa del servizio tecnico in campo la propria mission. Con un team di agronomi e laureati in agraria preparati e motivati affianca l’azienda agricola nelle scelte tecniche e commerciali.


Dal 2005 lavoriamo a fianco degli agricoltori, specialmente nel settore viti-vinicolo, fornendo le soluzioni migliori per l’impianto del vigneto, per la gestione agronomica, la nutrizione e la difesa delle piante.


Con uno staff efficiente e preparato assicuriamo la tempestiva assistenza tecnica in campo, la consegna puntuale dei materiali e dei prodotti e la disponibilità costante verso le esigenze del cliente.


Siamo un’azienda dinamica, attenta alle nuove tecnologie disponibili per la produzione in campo e ai prodotti più innovativi che il mercato ci offre. Questo approccio ci permette di adottare delle linee di difesa in vigneto che rispettano i disciplinari più restrittivi, assicurandoci allo stesso tempo il migliore risultato alla raccolta.

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dairies Caseificio Val D'Aveto

Val d’Aveto.
Qui le nostre mucche lavorano serene, esattamente come noi della valle, che abbiamo il privilegio di far parte di una comunità che produce per far vivere un patrimonio comune.

Qui viviamo e facciamo vivere la natura mettendo in moto quella catena alimentare che porta il profumo del mirtillo, l’aria subalpina e i gesti contadini sulle vostre tavole. Le mandrie della nostra comunità pascolano fortunate sulle rare ma ricche praterie di questo luogo magico, sospeso tra due orizzonti.

A 40 km dal mare vive una natura di montagna, con una vegetazione insolita, con caprioli, lupi e aquile reali, e una gente che da millenni sostiene il proprio territorio. Chi vive nella natura sa rispettarla, per questo il nostro formaggio ha i sentori di pascoli incontaminati, profumati di una flora varia e selvatica che rende unico il nostro latte e il nostro formaggio, espressione di un lavoro che s’intreccia alla qualità: della vita, dell’aria, del cibo.

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butchers ANTICA TRADIZIONE MACELLERIA DI FUSO MICHELE

Antica Tradizione nasce dalla passione per questo lavoro che mio padre, ANTONIO FUSO, mi ha trasmesso fin da quando ero bambino... Continuare la sua attività e coltivare la sua stessa passione nel suo paese natale è per me motivo  di orgoglio e di forte stimolo e...l'amore e l'attenzione che metto nel curare gli animali che allevo è lo stesso amore che un padre trasmette ad un figlio….


Inoltre l’ esperienza da cuoco mi ha arricchito, dandomi una solida preparazione nel creare nuovi preparati di carne e giusti metodi di cottura... la qualità, è per me, al primo posto!


Michele Fuso

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agribusiness ITALIA ZUCCHERI

L'unica filiera corta dello zucchero italiano al 100%
Il nostro zucchero proviene solo da barbabietole seminate, raccolte e lavorate in Italia. Siamo dalla parte dell’Italia da sempre per portare i valori di sostenibilità e filiera agricola italiana anche sulla vostra tavola.


6500 Aziende Agricole portano avanti ogni giorno una storia tutta italiana
In oltre 60 anni, siamo diventati un gruppo che unisce migliaia di aziende agricole socie e conferenti distribuite in 7 regioni d’Italia, ma la sostanza non è mai cambiata: dalla semina della barbabietola alla raccolta e lavorazione, facciamo tutto da soli.


IL NOSTRO IMPEGNO
Ogni giorno ci impegniamo nel portare avanti la tradizione dello zucchero italiano.
Crediamo nel rispetto del territorio e nell'amore per i prodotti che ci regala, per questo continuiamo a lavorare per mantenere una filiera dello zucchero 100% italiana, da agricoltura sostenibile.


Dal rispetto delle persone per il territorio nasce il nostro zucchero
Quella di Italia Zuccheri è una storia di passione, della passione che i nostri agricoltori mettono ogni giorno nel coltivare un territorio che restituisce prodotti di alta qualità.
Le loro storie sono anche la nostra e quelle di chi ogni giorno fa una scelta di valore e sceglie l'Italia.


Filiera corta e 100% italiana
Vogliamo portare sulla vostra tavola i valori della sostenibilità e della filiera agricola italiana, per questo il nostro zucchero proviene solo da barbabietole seminate, raccolte e lavorate in Italia.
Rispettiamo il territorio e i suoi prodotti scegliendo l'Italia ogni giorno
 
Coltivatori con cura
I nostri agricoltori sono i protagonisti della storia firmata Italia Zuccheri. Lavorano insieme, giorno dopo giorno, per tramandare e proseguire l’importante tradizione saccarifera del nostro Paese. I nostri agricoltori sono i primi ad aver compiuto una scelta di valore.


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farms Fattoria della Bontà

Cenni storici

La storia della Famiglia Antolini, legata all’agricoltura ed alla produzione casearia e norciniera, ha forti e profonde radici.
È nel cuore delle Marche – precisamente a Fermo – che, dagli inizi del Novecento, la Famiglia porta avanti con dedizione, impegno e passione le tradizioni tipiche del luogo.
Nel 1960 i nonni Maria e Pierino tracciarono la strada,le carni cosi come i formaggi devono essere ricavate dai propri raccolti

Valori dell azienda (produzioni,coltivazioni,qualità,tradizioni)

I loro investimenti su ettari coltivibili e bestiame (bovini marchigiani e successivamente suini e ovini).La forte capacità di produzione al naturale di cereali e fieno favorivano la crescita del bestiame e garantivano qualità alle carni,sin dagli inizi una cultura per l’azienda.

Tecniche di produzione

Da sempre attiva la produzione casearia ovina(successivamente su richiesta anche per vendita) veniva tramandata e proseguita;il pecorino prodotto totalmente artigianalmente a mano secondo tradizione per mantenere invariati i sapori,cosi come la ricotta,cremosa quasi dal sapore dolce.
Le carni marchigiane inconfondibili per il sapore e la marezzatura.


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Food & Wine Agrobistrot

Punto di degustazione e di acquisto dei prodotti aziendali della Pantaleo Agricoltura

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butchers Macelleria Giordano Pasquale

Dal 1983 offriamo ai nostri clienti le migliori carni paesane del territorio Cerretese facendo della qualità il nostro punto forte.

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butchers Macelleria Tramontina

Sapore autentico, tradizione rinnovata.
Specializzati in pronto-cuoci, carne frollata e insaccati

Via Salsano 18, Tramonti
089876065 -3791236732

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farms AGRICOLA MONTONE

DESCRIZIONE AZIENDA
L’azienda agricola Montone, fondata nel lontano 1971 e che oggi è condotta dal figlio Salvatore, è ubicata nel comune di Montoro, luogo di culto per la cipolla, più precisamente la cipolla “ramata”, che vanta di una buona dolcezza dando la possibilità di consumarla sia da cruda che cotta. La Cipolla Ramata di Montoro è così chiamata per i luminosi riflessi ramati delle tuniche esterne che la ricoprono e dalle sue particolari sfumature interne bianche e viola.


L’azienda si estende su una superfice di svariati ettari di terreno ed una buona parte è destinata ad ortaggi selezionati, come insalate, rucola, finocchi, cavolfiore, indivia.


L’azienda gode della certificazione AGROQUALITA’ per la produzione della Cipolla Ramata di Montoro e della produzione del suo seme.

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roasting plants Torrefazione Caffè Negro

L’AVVENTURA DEL CAFFÈ ITALIANO

È nel 1950 che ha inizio la nostra storia. È proprio in quell’anno, infatti, che i due fratelli Negro decisero di aprire l’azienda di torrefazione che porta ancora oggi il loro nome: Torrefazione Caffè Negro.


Siamo specializzati nella produzione di un caffè di qualità attraverso una severa selezione dei prodotti che utilizziamo. Quello che vogliamo offrirvi è un caffè aromatico e speciale, un caffè che non si dimentica.


Il nostro impianto di torrefazione opera secondo i principi della tostatura lenta, proprio per assicurare lo sviluppo delle proprietà organolettiche di ciascuna varietà di caffè che vi offriamo.

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farms Azienda Agricola Caroccia

Un territorio incontaminato, valorizzazione delle decennali tradizioni della nostra famiglia trasformando la nostra passione in un'attività condivisa.

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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco