PENSIONE EDEN
CATEGORY: AGENZIE IMMOBILIARISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileRistorante specializzato in cozze, ostriche e crudi di mare. Fondato nel 2000 in via Muratori, oggi si trova in via Pietro Calvi 34, Milano.
linktr.ee/lacozzeria.milanocalvi
Nel centro di Anger a duepassi da Salisburgoun pezzo di Veneto è prontoad accoglierti
Il nostro nome, un vero legame.
La Marca gioiosa nasce dalla volontà di una coppia di italiani con un sogno nel cassetto, quello di far conoscere la cultura e la tradizione della cucina veneta attraverso la passione che li accomuna. Pur essendo giovani vantano un decennio di esperienza ed è così che dopo anni di sacrifici e progetti accantonati finalmente hanno coronato il loro sogno.
Daniele, pizza in equilibrio tra tradizione e innovazione.
mi sento un artigiano perché faccio un lavoro manuale e cerco di farlo al meglio. Il futuro della pizza sarà l’unione di pizza e cucina, quindi sono molto importanti le le mie esperienze passate nelle cucine per comprendere gli abbinamenti.
Giada, dolci e cocktail amore a prima vista
Grazie a questa passione, ho avuto la possibilità di vivere esperienze bellissime.
Attraverso i dolci e i cocktail si rivelano tante storie, il racconto di un mondo ricco di profumi, sapori, amicizie ed affetti.
Elegante e raffinato a Roma
Assoluti momenti di Relax
All’ombra del Colosseo
Locale aperto nel 2016, a gestione familiare. Nel cuore di Roma, un piccolo salottino dall’atmosfera magica in stile inglese con carta da parati, quadri, lampadari a goccia.
Vi sorprenderemo con una cucina tradizionale, un’ottima carta dei vini e con personale gentile e professionale che vi farà sentire come nel salotto di casa.
Dispone di tavoli anche all’esterno. Propone cucina mediterranea.
Chi siamo
Fashion Mitho’s Cafè & Restaurant, fondato nel 1993 da Massimo Cacchiarelli, nel corso degli anni è diventato uno dei locali più conosciuti nella Provincia grazie alle sue nuove idee e innovazioni.
Il menù del Fashion Mitho’s Cafè & Restaurant offre una vasta gamma di piatti, che spaziano dai classici ai più elaborati e innovativi. Specializzati negli Sfiziosi Apericena e nei Piatti speciali dello Chef. Gli ospiti possono dunque godere di un ambiente curato e carino, arricchito da uno staff cordiale e professionale.
Lo staff del Fashion Mitho’s Cafè & Restaurant è composto da Massimo, Samuela, Sonia e Monia, che sono pronti ad offrire un eccellente servizio ai clienti.
Novepunto80 è un ristorante di Sarzana, in provincia di La Spezia, che dal 2013 ha incentrato la sua attività su una proposta gastronomica ampia e variegata. Incentrando tutto il suo lavoro sul concetto di smartfood, cibo "furbo", cioè quel cibo che non fa male al nostro corpo ma addirittura contribuisce ad allungare la vita, Novepunto80 offre alla sua clientela piatti a base di carne, ma anche piatti completamente vegetariani, o portate di cucina tipicamente messicana. Il locale inoltre può essere considerato un hamburgeria, una pizzeria e una focacceria, ma anche una bisteccheria, una griglieria e un'insalateria.
In questo modo Novepunto80 ha la possibilità di abbracciare un ampio raggio di clienti dai gusti più disparati, di fatto presentandosi come un'ottima alternativa, originale e giovanile a tante altre attività dello stesso settore.
Può vantare un'esperienza di 15 anni del suo personale nel settore enogastronomico, possiede qualità come la semplicità, la genuinità, la propensione verso le nuove tendenze culinarie pur mantenendo un filo conduttore con la tradizione.
Per tutti coloro che cercano un locale brillante, moderno dove si organizzano anche cene tematiche, serate musicali, dove si propone ai clienti anche la consegna a domicilio e l'asporto, dove è possibile guardare le partite su maxischermo,
Novepunto80 è il locale giusto. Situato nella splendida cittadina ligure di Sarzana il ristorante smartfood è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento per tutti coloro che cercano il divertimento, il relax e il buon cibo da assaporare in compagnia di amici o di una persona speciale.
Pizzeria da taglio e da asporto
Il nostro menù
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Nasce a Salerno il 21 settembre 2013, in Corso Garibaldi 29, la pizzeria napoletana Sorbillo Carolina&Rodolfo. Una cinquantina di posti per un menù di impronta tradizionale.
Una storia con lunghe radici, nata nel 1935 - in Via dei Tribunali a Napoli - con i bisnonni Luigi e Carolina. Perchè se è vero che il mondo della pizza vive la sua grande rivoluzione, lui non ha dubbi “resto ancorato alla tradizione di famiglia, seppure scelgo farine biologiche e prodotti a denominazione e Presidio Slow Food.
Quello che mi è stato tramandato per me è prezioso e lo rinnovo tutti i giorni lavorando con passione alle mie pizze”, spiega Rodolfo.
Cucina Tradizionale Fiorentina
Lampredotto, Bollito Misto, Crostini & tanti Panini
linktr.ee/ibolliti
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
L'impasto della pizza è a lunga lievitazione, e preparato con farine di grano italiano, ad esclusione del Kamut.
Da noi è possibile mangiare sul posto con circa 70 posti a sedere, prenotare feste ed eventi.
Proponiamo antipasti al tagliere per ogni esigenza, fritti di ogni tipo e pizza sia al piatto che alla pala, entrambe con 72 ore di lievitazione, altamente digeribili, oltre 70 gusti a disposizione dei clienti.
Inoltre proponiamo tagliate di ottima carne in vari gusti , speciale quella al cardoncello selvatico e lardo di colonnata.
Ricco menù di dolci rigorosamente della casa, rinomate le nostre sbriciolone al pistacchio, o pere e mascarpone.
Dal mare Adriatico al cuore della gente.
È l’amore per il mare che, ogni mattina sveglia i pescatori del mare Adriatico. Dal 1939, traendo origine da una Società di Mutuo Soccorso, nasce Coomarpesca, una cooperativa di pescatori veri spinti dalla passione per la pesca e per la tradizione del pesce in tavola.
Una passione che, nel tempo, è stata dirottata dai pescherecci in mare al porto di Fano, fino ai centri storici e per le vie della città attraverso degustazioni del prodotto ittico dell’Adriatico. Dai sardoncini scottadito alle vongole alla “pureta”, dal brodetto alle grigliate di PesceAzzurro cotte sul focone: ogni pietanza veniva sempre cucinata a distanza di poche ore dall’issaggio delle reti e condivisa con le famiglie fanesi, divenendo una delle principali tradizioni culinarie della città di Fano.
Dai pescherecci all’entroterra marchigiano
I pescatori del posto divennero – anticipando le tendenze culinarie dei giorni d’oggi – dei veri e propri pionieri dello streetfood. Muniti di un grande automarket dotato di celle frigorifere e di un focone trasportabile, i fanesi della cooperativa di pescatori intrapresero le strade dell’entroterra marchigiano per farsi portavoce della bontà e della genuinità del PesceAzzurro.
La notevole campagna di sensibilizzazione della CoomarPesca divenne un vero momento di festa in ogni piazza della provincia di Pesaro e Urbino: gli assaggi del PesceAzzurro grigliato erano gratis, e la gente si radunava attorno al grande automarket con tanta curiosità e appetito.
Dalla degustazione errante al primo ristorante self-service di Fano
Il PesceAzzurro di Fano iniziò a farsi apprezzare in tutta la provincia. Ad ogni evento organizzato dalla cooperativa di pescatori la presenza di famiglie, anziani, bambini e giovani curiosi aumentava progressivamente per cui si decise di aprire un ristorante a loro dedicato. Un ristorante che rispecchiasse in pieno il clima di festa e di condivisione trovato nei centri storici della provincia e nelle vie del porto di Fano.
Una sorta di self-service del pesce pescato nel mare Adriatico con tavolate che avrebbero ricreato l’atmosfera di una sagra, un luogo dove potersi sedere vicino a qualcuno che vuole condividere un pasto di buon pesce a un prezzo accessibile. Dalle vongole ai sardoncini, dai suri alle lanciarde: un menu di pesce completo dove poter degustare il pesce del mare Adriatico in antipasti, primi, secondi e contorni. La città di Fano ospita, così, il nuovo ristorante della cooperativa di pescatori, “Al PesceAzzurro”.
Dal mare al fuoco
Semplicità e Genuinità. Ecco le due chiavi di successo del grande brulichio di gente creato attorno Al PesceAzzurro di Fano. Semplicità della struttura e dei piatti, genuinità di un pesce povero e al tempo stesso ricco di sapore, semplicità del servizio e della cucina, genuinità dei pescatori e dei cuochi. Il prezzo popolare – dovuto alla notevole quantità di pesce azzurro nel mare Adriatico – e la tipicità locale delle pietanze proposte, consentivano di poter fare una sana mangiata di pesce in tranquillità per tutti.
Con l’apertura di un nuovo ristorante a Cattolica nel 2009, il ristorante Al PesceAzzurro iniziò a far parlare di sé oltre la provincia di Pesaro.
Ma la notorietà e il successo del PesceAzzurro portò con sé anche grandi invidie e rivalità, culminate nel giugno del 2010 con un grande incendio della struttura di Fano. Ma i pescatori della cooperativa di Fano non erano di certo noti per tirare i remi in barca.
In meno di un mese, grazie alla grande solidarietà dimostrata da tutta la città di Fano, il PesceAzzurro riaprì i battenti il 14 luglio 2010 in una grande struttura provvisoria e – in meno di un anno – nel maggio del 2011 inaugurò il nuovo grande ristorante self-service di Fano.
Ristoranti PesceAzzurro
Al contrario della sua natura distruttiva, quell’incendio non fece altro che accendere gli animi della cooperativa di pescatori del PesceAzzurro. Nuove idee e nuovi intenti iniziarono a prendere il largo. La grande affluenza del pubblico proveniente da fuori regione portò il PesceAzzurro ad aprire nuovi ristoranti self-service: dopo Cattolica, fu la volta di Milano Marittima nel 2011 e Rimini nel 2012.
Nel 2014 il PesceAzzurro volge le sue attenzioni verso Senigallia, la città famosa per la spiaggia di velluto e inaspettatamente colpita da una terribile alluvione. In quell’occasione, la cooperativa di pescatori decide di contribuire alla bonifica dei territori colpiti, devolvendo 5 centesimi per ogni pasto consumato nei diversi punti di Fano, Cattolica, Rimini e Milano Marittima.
Da quella solidarietà nacque così l’opportunità di aprire un nuovo ristorante, e nell’aprile del 2015 venne dunque inaugurato il quinto ristorante self-service di PesceAzzurro.
Contatti:
AMMINISTRAZIONE: 0721 800000
MIRAMARE DI RIMINI: 0541 478506
CATTOLICA: 0541 831919
FANO: 0721 803165
SENIGALLIA: 071 60407