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  MUSOLINO VIALE BATTISTI CESARE 43
24047 TREVIGLIO (BG)

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butchers Polleria Rosticceria E Macelleria Avicola Brianzola

Ci troviamo nei mercati

Lunedì

desio sud
Martedì

Albavilla
Alzate B.
Mercoledì 

Rovellasca
Gravedona
S.Fedele Intelvi
Giovedì      

Cesate
Meda Nord
Venerdì

Albese con Cassano
Sabato 

Novate milanese
Ospitaletto di Cormano

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farms Agricola Maroni

La nostra azienda agricola si trova a Ranzanico (BG), sul Lago d’Endine in Valcavallina. L'azienda alleva da 10 anni circa 500 capi di pecora gigante Bergamasca sfruttando una superficie di 140 ha, che vengono utilizzati per pascolare nei mesi estivi sulle Orobie Bergamasche a quote che vanno dai 1650 m. ai 2150 m., mentre l'inverno si sposta nella pianura Bresciana/Bergamasca praticando la transumanza nei terreni incolti o lasciati a riposo e nei vigneti.


L’allevamento è a ciclo chiuso, ossia tutti gli animali da noi allevati sono nati e cresciuti al nostro interno e dedichiamo impegno e risorse al miglioramento genetico.


Le nostre pecore sono al pascolo 365 giorni l'anno mangiando sempre erba fresca, infatti facciamo parte dell'A.I.A.G. Associazione Italiana Grass Fed. Da Gennaio 2017, l'azienda ha costruito un nuovo laboratorio di trasformazione dei prodotti aziendali quali carne fresca ed insaccati di pecora, conserve e marmellate ricavate dal proprio orto e frutteto. Fiore all'occhiello sono gli insaccati di pecora che grazie alla collaborazione in azienda di Vanni Forchini norcino della Vallecamonica con 40 anni di esperienza in norcineria prepara tagli freschi e insaccati di pecora veramente speciali .


L'azienda oltre che lavorare in accordo con enti pubblici per tenere pulito i terreni incolti per evitare imboschimenti i quali favorirebbero gli incendi, nella propria sede sempre stando attenta all'impatto ambientale ha installato un impianto fotovoltaico e una pompa di calore aria/acqua per il proprio fabbisogno energetico.

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farms Azienda Agricola Caroccia

Un territorio incontaminato, valorizzazione delle decennali tradizioni della nostra famiglia trasformando la nostra passione in un'attività condivisa.

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farms Azienda Agricola Podere Gaiaschi

L’azienda agricola della famiglia Gaiaschi nasce dall’unione di due poderi loc. Roncona e loc. Cà di Sotto e vanta una lunga tradizione le cui origini risalgono ai primi anni Trenta.


Allora il nonno Luigi curava i suoi terreni, coltivandoli a fieno, cereali e viti e vinificando quel tanto che bastava alle esigenze della famiglia. Fu grazie al suo lavoro che l’azienda nel 1961 è passata a uno dei figli di Luigi, Enrico, che ha portato avanti la tradizione di famiglia, dando all’azienda un impostazione maggiormente vitivinicola.


Nel 1999 il figlio di Enrico, Gabriele, dopo la scomparsa del fratello Davide, con una grande forza, decide di continuare con passione elaborando uno stile dinamico e intraprendente nella conduzione dell’Azienda che nel 2008 viene chiamata PODERE GAIASCHI. L'azienda occupa una superficie di 35 ettari di cui 5 a vigneto, 3 dedicati alla silvicoltura e 27 coltivati a fieno con rotazione di cereali.


Oggi l’azienda è gestita da Gabriele e dalla moglie Monica che per seguire il sogno del marito ha lasciato il suo lavoro ed è diventata imprenditrice agricola. Insieme i due hanno deciso di trasformare l’antica stalla di Cà di Sotto in una modernissima cantina per la lavorazione e la produzione del vino puntando sulla qualità e la specificità del prodotto.


L’attenta scelta dei vigneti più adatti al terreno, la favorevole esposizione al sole, una bassa resa per ettaro, la cura sapiente dei vigneti e l’accurata selezione delle uve in vendemmia, unite alla raccolta manuale, permettono di ottenere vini pregiati e genuini.


CONCORSI 2019


Concorso Vinitaly2019  wine without walls vino premiato:

BARBERA FERMO COLLI PIACENTINI   D.O.C. SENZA SOLFITI AGGIUNTI


 Concorso Mondial du Rosé Francia MEDAGLIA D’ORO  vino premiato:
 ERCOLINO ROSATO FRIZZANTE


Concorso Douja d’Or di Asti MEDAGLIA D’ORO vino premiato:
RICO ORTRUGO DEI COLLI PIACENTINI SPUMANTE D.O.C.


CONCORSI ENOLOGICI NAZIONALI PRAMAGGIORE 2019 MEDAGLIA D’ORO   vini premiati:
RICO ORTRUGO DEI COLLI PIACENTINI SPUMANTE D.O.C.
ORTRUGO DEI COLLI PIACENTINI FRIZZANTE D.O.C.
MALVASIA FRIZZANTE COLLI PIACENTINI D.O.C.


Concorso Enologico Nazionale “Premio Qualità Italia 2019”  Città Sant’Angelo (PE), vino premiato :
‘IL DIAMANTE DI SILVIA BARBERA FRIZZANTE D.O.C. SENZA SOLFITI AGGIUNTI


Concorso Enologico Nazionale Menzione Nazionale Città Sant’Angelo (PE), vini premiati:

‘IL DIAVOLETTO DI MATTEO BONARDA FRIZZANTE DOC  SENZA SOLFITI AGGIUNTI
‘GUTTURNO FRIZZANTE DOC’,
‘MALVASIA FRIZZANTE DOC COLLI PIACENTINI’

‘ORTRUGO DEI COLLI PIACENTINI DOC FERMO’


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agribusiness LATTERIA SOLIGO

Prodotti perfetti dal 1883

Latteria Soligo - Società Agricola Cooperativa nasce nel 1883 sulle colline del trevigiano, fondata su ispirazione dei principi del Beato Giuseppe Toniolo per migliorare la vita della comunità contadina.

“Onde realizzare prodotti perfetti” - scrissero i fondatori nello Statuto - e i primi riconoscimenti, in particolare per il burro e i formaggi, arrivarono dopo pochi anni, con la conquista di medaglie alle esposizioni internazionali di Parma e di Parigi. Dallo


Statuto emergeva una missione forte che prevedeva - oltre alla qualità del latte - la cura degli animali, la salvaguardia del territorio e una remunerazione equa agli allevatori.

Una storia lunga quasi 140 anni di attenzione al proprio territorio, con una presenza sociale profonda nella cultura, nella solidarietà e nello sport.


Quasi 140 anni di attenzione all’ambiente, con l’adozione di pratiche virtuose di “economia circolare” ereditata dalla cultura contadina.

Una modernità lunga quasi 140 anni di ricerca e innovazione per consentire alla tradizione di rispettare la genuinità, nella sicurezza di protocolli e di tracciabilità a garanzia dei consumatori e dei distributori.


Una storia di lavoro, dedizione, innovazione

I nostri padri fondatori, guidati da Gaetano Schiratti e ispirati dal pensiero di Giuseppe Toniolo, oggi Beato e padre dell’economia sociale, capirono con cent’anni d’anticipo che si poteva coniugare sviluppo, benessere economico e dignità dell’uomo rispettando i propri luoghi e la propria cultura. Oggi osserviamo con orgoglio che il lavoro e la dedizione di generazioni di soci hanno contribuito a mantenere e migliorare questa terra, oggi dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.


Quello di Latteria Soligo è un racconto giunto fino a oggi grazie ai nostri soci, uomini tenaci e capaci, ricchi di passione.

È una storia che nasce dal cuore, dall’identità di far parte di una realtà agricola e produttiva con 4 sedi di lavorazione del latte: la Centrale del latte di Caposile a San Donà di Piave (VE), il Caseificio di Breganze (VI), quello di Farra di Soligo (TV) e di Fregona (TV).


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butchers MACELLERIA IORIO BIAGIO

MACELLERIA IORIO BIAGIO
VIA VOLTURNO 139
80011 Acerra (NA)


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butchers CARNIPYRAMIDS

Macelliamo agnelloni e vitello con rito Ḥalāl
Vendiamo e consegniamo di persona  tagli di carne prodotta da noi


PASSIONE PER LA QUALITÀ

Ci piacciono le cose buone, fatte bene! Noi mangiamo quello che vendiamo, assaggiamo, sperimentiamo e cerchiamo ogni giorno di superare le aspettative dei nostri clienti. Chi non si accontenta di una bistecca qualunque viene da noi dove può trovare tagli su richiesta.


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agribusiness Centro Oceano Discount

LA NOSTRA STORIA

Centro Commerciale Oceano vuol dire Casa.


Il Centro Oceano è una delle attività della famiglia Chiodi e come tutte le attività di famiglia è stato improntato sui principi di qualità, territorio e giusto prezzo.

Non un semplice “centro commerciale”, ma un’aspirazione etica: tra i prodotti allo scaffale, ampio spazio al Km Zero, al biologico, al buon rapporto qualità/prezzo; nelle scelte aziendali, priorità all’etica, prima che al profitto.


Lo dimostriamo coi fatti: dalla chiusura domenicale, perché è giusto che anche i dipendenti, non solo i clienti, passino i giorni di festa in famiglia (e la domenica è il secondo giorno in termini di incassi per il nostro settore), alle iniziative benefiche nei paesi in via di sviluppo. allo spazio che dedichiamo a prodotti biologici, al fresco, al “appena sfornato”, al prodotto di nicchia, spesso esclusivamente locale, alle piccole produzioni, ma di qualità accertata: uno spazio ben superiore a quello che consiglierebbe il fatturato che possono generare.


Un manager uscito della Bocconi probabilmente ci sconsiglierebbe di seguire questa politica.

Forse ha ragione.


Ma noi crediamo nella qualità nel buon vivere e nel benessere che bisogna offrire e suggerire al nostro pubblico.

Siamo marchigiani, pensiamo vi piacerà.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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farms Olio Melficta - coltiviamo con amore

Esplora Melficta: l’olio che esalta i sapori. Scopri il meglio dell’extra vergine. Unisciti a noi!

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butchers Fulvio & Federica Carni Roma

La nostra storia


Non solo carni


Provengo da una famiglia con tre generazioni di macellai, ho sempre svolto questo mestiere con passione e professionalità. L


L' ambiente curato nei minimi particolari ed il cordiale saluto all’ingresso vi catapulteranno in una nuova concezione di macelleria, dove i clienti non sono un semplice numero da servire uno in fila all’altro, ma sono fonte di ispirazione per migliorare costantemente i nostri prodotti.


L’artigianalita è sovrana, dalla miriade di preparati, piatti pronti, alle carni locali, nazionali ed estere, proposte con la conoscenza del prodotto sin dal luogo di origine. Passando poi ai nostri salumi delizia per tutti i sensi.


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farms Azienda Agricola Del Sole Mattia

Prodotti e ortaggi di produzione propria Km 0

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butchers Aglietti 1910

Aglietti Carni.

Al passato si allaccia il presente, con la qualità bene in mente.


Sono Federico di nome, Aglietti di cognome.

Della carne ne ho fatto un lavoro, una passione, mi destreggio tra cappello del prete, svizzere e tenerone.


Scegliere tra le carni esposte nella mia vetrina è un viaggio, ai clienti amo proporre solo ciò che io stesso mangio.


La mia famiglia da più di 100 anni e da 4 generazioni ha capito che offrire la qualità è la migliore delle intenzioni.


Razza Fassona, Galiziana o Garonnese, nella stalla il bue lo scegliamo noi, senza offese.


Nonno Romeo m'insegno che il bravo "maslé", che vuol fare bene il proprio "misté", inizia a lavorare di pimo mattino per preparare le carni per il palato più fino, coltelli ben affilati se di alto livello vuoi i risultati.

Lui tra i primi taglio la spalla di vitello con l'osso e i suoi insegnamenti non ho rimosso: all'arrosto del filetto era affezionato, ma non si vive di tradizioni, nel tempo l'ho imparato.


E' così che i pezzi dimenticati con me sono rinati, come il diaframma, tenero e super gustoso; più moderni sono il Tomahawk, costata del taglio estroso, la cui forma ricorda l'ascia dei nativi americani; o, come la chiamano i brasiliani, la tenera picaña, con o senza bagna, che poi è il codone, che nonno accoppiava con lo scamone.


E che dire del processo di frollatura, che morbidezza e sapore alle carni assicura.

Dal laboratorio artigianale escono poi altre sorprese, slami, salsicce e altri insaccati, oltre a bresaola e paletta biellese.


LA STORIA


1907 - Flaminio Aglietti diede il via alla costruzione del negozio in via XXV Aprile a Cossato, attuale sede di Aglietti Carni. La sua morte prematura fece si che, fin dal 1910, a condurre il negozio di vino e alimentari, che si chiamava Cantina vinicola, fu la moglie Caterina Rivaldo, bisnonna di Federico.


Anni 20 -  Romeo Aglietti, figlio di Caterina e Flaminio, a 14 anni fu mandato a Triviero per imparare il mestiere del macellaio. Dopodichè iniziò a macellare in via Amendola e nel negozio di famiglia vendeva la carne insieme a olio, burro e pochi altri prodotti.


Anni 60 - Anche Flaminio, figlio di Romeo, entrò nell' attività di famiglia e negli Anni80 ampliò la scelta di prodotti alimentari puntando a un piccolo supermercato come suggerivano i suoi tempi per andare incontro al bisogno del cliente di trovare in un unica sede tutto ciò di cui aveva bisogno.


1998 - Federico, figlio di Flaminio, iniziò a collaborare nel negozio. Da ragazzino andava ad aiutare il nonno e grazie a lui nacque la passione per la carne. Così, nel 2002, prese in mano l'attività di famiglia rimettendo al centro il reparto macelleria affiancato, però, da una selezione di altri prodotti di qualità







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farms Azienda Agricola Gran Charle

Su di Noi..

Una famiglia unita da una grande storia e passione per la terra.


Nonno Charle
Arruolato come fante in guerra, utilizzò il fucile per troppo tempo: all’età di 20 anni partecipò alla guerra Italo-Turca in Libia nell’ 82° Reggimento fanteria al comando del colonnello Borghi e in Tripolitania alla famosa battaglia di Sciara el Sciatt. Dopo alcuni anni di tranquilla vita contadina nelle sue montagne, purtroppo lo stato lo richiamò ad un altro grosso impegno bellico, ”La grande guerra”, sempre nel reparto fanteria, per ben tre volte in prima linea di fuoco, venne ferito sul Col di Lana e decorato medaglia di bronzo al valor militare per aver salvato la vita ad un suo commilitone trasportandolo ferito sulle spalle per diversi chilometri. Tornato finalmente a casa nei suoi monti alla frazione Vazon di Oulx, continuò i suoi giorni ì dedicandosi all’agricoltura fino in tarda età, trasmettendo questa passione a suo figlio, al nipote e adesso al pronipote.


L' Azienda

L’azienda agricola Gran Charle in “patois”, “Nonno Carlo” in italiano, nasce a Vazon nel 2008 dalla passione per la montagna tramandata da generazioni nella nostra famiglia. Tutto è iniziato con il recupero dei terreni montani di famiglia, in frazione Vazon a Oulx, un piccolo borgo alpino a 1650 metri di altitudine, affacciato su tutta l’alta Val di Susa, circondato da campi e immensi prati. Abbiamo cominciato con la coltivazione di varie qualità di patate (spunta, nicola a basso indice glicemico, zoe e stempfer) e con il recupero delle specie autoctone:  platina e ciarda. A queste coltivazioni si sono aggiunte quelle relative ai grani antichi con cui produciamo farine biologiche, e dal 2019 quella della lavanda dalla quale ricaviamo: l’olio essenziale, l’acqua di lavanda, il liquore e l’amaro di erbe di alpine a base di lavanda, genziana e tanaceto, quest’ultimo coltivato nei nostri campi dal 2020. Amiamo e ci prendiamo cura della terra che lavoriamo ogni giorno, scegliamo tecniche di lavorazione rispettose e ci dedichiamo al recupero di coltivazioni autoctone in via di estinzione perché questa terra è stata il nostro passato e sarà il futuro che vogliamo costruire, per tutti quelli che come noi credono che la natura sia un dono prezioso, da proteggere, piuttosto che sfruttare.


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pasta factories Pastificio Dar Gallinaro di Botti Simone

Pastificio Dar Gallinaro di botti Simone: amore per la tradizione con un pizzico di innovazione, ravioli fatti a mano con materia prima di alta qualità, primi espressi a pranzo dal lunedì al sabato

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farms Azienda Agricola Colli Vaibò

TECNOLOGIA, TRADIZIONE E PASSIONE

La nuova cantina coglie a pieno la dedizione con cui la famiglia Bulgarini segue ogni fase di produzione del suo vino. Questo moderno locale è stato concepito per lavorare in maniera agevole e confortevole, in quanto gli ampi spazi lo consentono in maniera piena. Il vino custodito nei vasi vinari d’acciaio inox viene mantenuto alla giusta temperatura durante tutte le fasi della lavorazione al fine di preservare le sue qualità organolettiche. I macchinari utilizzati per la lavorazione sono perlopiù di nuova generazione e consentono il rispetto e la cura necessaria che un vino di qualità richiede. Vengono inoltre osservati i tempi necessari affinchè il vino raggiunga il giusto affinamento prima di essere messo in commercio. La continua ricerca di nuove tecnologie e la qualità che viene messa sempre al primo posto, sono i punti di forza dell’azienda agricola Colli Vaibò.


La Famiglia

La storia della famiglia Bulgarini: da chi nasce Colli Vaibò.

Gianfranco e Diego Bulgarini sono il cuore dell’azienda vinicola Colli Vaibò.

Gianfranco si occupa della supervisione dei vigneti con meticolosità e scrupolosità: dalla potatura invernale al momento della raccolta.

Diego Bulgarini, invece, si occupa della cantina e di tutte le fasi che hanno inizio con la vendemmia, della commercializzazione dei prodotti e partecipa personalmente a fiere di settore e di marketing.

Il tratto distintivo del team di Colli Vaibò è l’attenzione per i particolari. Ogni lavorazione svolta dal personale avviene sotto la supervisione di Gianfranco e Diego, ed ogni vino prima di essere imbottigliato viene da loro approvato.