MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI
CATEGORY: ASSOCIAZIONI ED ORGANIZZAZIONI RELIGIOSESei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileGefuhl, Leidenschaft, Liebe und Erfahrung mussen in die Zubereitung des Gerichtes einflieBen –
und so wird man ein Teil des Rezeptes!
Pizzeria La Tavernetta è gestita dalla famiglia Berton dal 1999. Amore, passione, dedizione e ricerca sono le parole che ci caratterizzano.
Le nostre pizze sono fatte con impasti a lunga maturazione, di nostra produzione e con lievito madre per un alta digeribilità. Impasto tradizionale con farine selezionate e 100% italiane di tipo "1", Kamut, Rustico con una miscela di farine integrali e aggiunta di semi di lino, sesamo e miglio.
Per gli intolleranti o allergici c'è l'impasto senza glutine anch'esso di nostra produzione. Periodicamente proponiamo pizze e piatti con prodotti stagionali e di prima qualità.
Disponiamo di varie sale con capienze diverse, tra le quali una taverna da dove deriva il nome della pizzeria, per dare ai nostri clienti la possibilità di scegliere dove trascorrere la loro serata. In questo modo possiamo ospitare sia gruppi che famiglie.
Venite a trovarci e lasciatevi conquistare dalle nostre specialità.
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
Pizzeria Contemporanea
GLUTEN FREE
0824042196
3518668201
Via Variante 95/c Cervinara (Av)
La nostra Storia
Il ristorante pizzeria "L'Arco dei desideri" nasce nel 2001 in via Trivice d'ossa, nel rione iacp del comune di Cimitile, dall'idea e dal desiderio di Raffaele Cece di dar vita ad una realtà propria, dopo anni di lavoro in rinomate attività ristorative del campano e dell'avellinese. Lo stile che caratterizza la cucina del ristorante è tradizionale napoletano e spazia tra piatti di pesce e di carne. L'uso di prodotti genuini, preparati con maestria ma, allo stesso tempo con semplicità e passione, danno vita a piatti molto apprezzati dai frequentatori, clienti e amici che hanno seguito nel corso degli anni il ristorante.
Il menù è completato dalla classica pizza napoletana, dalla pasta morbida e sottile. Nel 2014, dopo tredici anni di attività, il ristorante pizzeria "L'Arco dei desideri" cambia locazione spostandosi in una zona più centrale del comune di Cimitile, via Enrico de Nicola. Locale nuovo ed in quanto tale meglio attrezzato, ma sempre caratterizzato dalla ricerca del genuino, della semplicità e dei sani valori. Quei sani valori che negli anni Raffaele Cece, dall'alto della sua esperienza, ha con tutto se stesso trasmesso a tutti i suoi collaboratori.
Pochi mesi fa il subentrare di un nuovo socio, Angelo Napolitano, per anni collaboratore di Raffaele e la ricerca di un locale di dimensioni maggiori, ha fatto si che il ristorante si spostasse a Roccarainola, in via Alcide de Gasperi, rilevando la struttura in passato occupata per anni dai "fratelli D'Onofrio". Locale ampio ed accogliente, dallo stile marcatamente rustico, che meglio si adatta ad accogliere cerimonie e banchetti di portata maggiore. Cucina che non abbandona lo stile tradizionale napoletano, ma lo innova, sperimentando nuove combinazioni di sapori e di ingredienti sempre spaziando tra portate di pesce e portate di carne. Punto cardine resta la ricerca della qualità e della genuinità del prodotto variandone, al contempo, l'elaborazione.
Novità riguardano anche la pizzeria che ora aggiunge al classico impasto napoletano, sempre legato alla tradizione, il nuovo impasto "gourmet", lavorato con metodo e con cura per renderlo più morbido e molto digeribile. Ospitandovi a pranzo o a cena da noi, saremo lieti di regalarvi una straordinaria esperienza, che siamo sicuri sin da ora, vorrete ripetere più e più volte. Accogliervi sarà il nostro piacere più grande, ogni volta con immensa gioia. Un passato da ricordare, un presente da vivere appieno ed un futuro da scrivere insieme a voi.
Siamo Aperti dalle 19 alle 24
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