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  LABORATORIO ANALISI CLINICHE VALTARO S.A.S. VIA VITTORIO VENETO 2
43044 COLLECCHIO (PR)

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farms Società Agricola Bioagri Srls - Olio Elais

La nostra storia
Per noi pugliesi, l'olio d'oliva è molto più che un semplice condimento.

Nel suo colore, nel suo profumo, nel suo sapore ci sono secoli di lavoro dell’uomo sapiente e rispettoso di una natura ancora incontaminata. La nostra azienda mette in campo le migliori energie per sfruttare a dovere l’esclusiva tipologia del terreno e del territorio. Procediamo alla selezione delle nostre olive stoccando solo quelle arrivate al giusto grado di maturazione, evitando anche il più breve contatto con il terreno.


Il territorio
La Capitanata, nel sud dell'Italia: splendido ed irripetibile equilibrio fra uomo ed ambiente. Una natura ancora incontaminata che rallenta la corsa del tempo ed è capace di produrre, ancora oggi, quei gusti e quei sapori scomparsi.

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farms G.R.A.L. Società Semplice Agricola

Produzione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli


Contatti

Giacinto Marzullo Cell. 349 7941382
Roberto Sferrazza Cell. 333 8991620
Angelo SferrazzaCell. 360 952873
Lillo Sferrazza Cell. 368 7003902


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wine bars SOLO NOI WINE - ENOTECA RATAFIÀ - LA TERRA DI PIERO

Enoteca e prodotti enogastronomici

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butchers Macelleria Signorini

Bottega di Macelleria GIULIANO SIGNORINI

Nella bottega di macelleria di Giuliano, si trovano solo carni da pascolo certificate, lavorate artigianalmente. Questo vuol dire che qualcuno va in giro tra gli allevatori di bestiame della Toscana, delle Marche e dell'Umbria a cercare capi buoni per il nostro macellaio.


E già questo non è un fatto da poco. Dopodichè queste carni vengono lavorate da Giuliano in modo che sul suo bancone si possano trovare le varie parti dell'animale sempre fresche e sicure.
E anche questo non è da poco, ma non è finita qui: la cosa speciale che ti succede quando vai da Giuliano è che entri pensando di comprare un pezzo di carne ed esci con un'idea.


E l'idea, per chi cucina, è tutto. L'idea fa diventare la necessità di mangiare un modo per godersi la vita.
Ogni pezzetto di carne è un'infinita varietà di ricette: richiama odori, spezie, verdure, mentre ti serve e ti racconta come cucinarlo, Giuliano ti fa venire l'acquolina in bocca.


In questa piccola bottega nel cuore di Tratevere scopri, come i semi di finocchio rendono prelibato il maiale, come le mele arrotondano il sapore del fegato o come le noci si sposano con il vitello. Quando la bottega di macelleria di Giuliano Signorini è stata chiusa tre mesi per la ristrutturazione del locale, i clienti passavno in continuazione ad informrsi su quando avrebbe riaperto, e la vesta per la riapertura è stata una liberazione per tutti.


Chi si trasferisce in un altra città, torna ogni tanto con aria nostalgica da Signorini per fare provviste di carne e manbassa di ricette nuove. Per tutte queste ragioni, quando un cliente abituale incrocia uno novizio gli sussurra all'orecchio: "Attenzione!! Signorini può provocare dipendenza".
Un cliente.


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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco


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farms Brolli Società Agricola

 Produzione di vino rosso e spumante
 Vigneto con trattamento BIO

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butchers La Carne di Giuseppe Esposito - Il Piacere di una Passione

Orari di apertura:

Lunedì:
08:00 - 15:00
Martedì:
08:00 - 20:00
Mercoledì:
08:00 - 20:00
Giovedì:
08:00 - 15:00
Venerdì:
08:00 - 20:00
Sabato:
08:00 - 20:00
Domenica:
Chiuso

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agribusiness Soria Società Cooperativa Salvatore - Mario - Rosario

VICINI ALLA PRODUZIONE AGRICOLA DA TRE GENERAZIONI


INTRODUZIONE

Decisi, motivati, entusiasti, forti di una profonda esperienza nel settore ortofrutticolo: così, giorno dopo giorno, noi dell’azienda SORIA SOCIETA’ COOPERATIVA continuiamo a crescere, per offrire ai clienti il meglio dei nostri prodotti.
Nati dalla passione trasmessa dai nostri predecessori, oggi l’azienda continua a mantenere nella matrice lavorativa le caratteristiche dell’azienda a conduzione familiare anche se fortemente specializzata e strutturata nella filiera ortofrutticola dalla lavorazione e quindi al confezionamento.
Preferiamo raccontarci così!!
Noi Soria: Mario, Salvatore, Ferdinando e Rosario alla luce del percorso intrapreso dalla nostra azienda in virtù della necessità di espansione dell’azienda, siamo direzionati verso il consolidamento della lavorazione, del confezionamento e lavorazione volta commercializzazione dei nostri prodotti, acquistati direttamente in campo o da nostri fornitori fidelizzati.


Le origini
L’azienda si è sempre contraddistinta per la conduzione familiare e il forte radicamento sul territorio; ed è cresciuta gradualmente negli anni, grazie alla valorizzazione delle risorse interne e alla ponderata politica di espansione nel comprensorio campano e poi successivamente nelle altre regioni.
La base societaria di carattere familiare è affiancata dalla collaborazione di personale qualificato formando un gruppo di lavoro unito, affidabile e ambizioso che segue tutto il percorso del prodotto dalla lavorazione al confezionamento fino alla
commercializzazione, mirando a soddisfare le esigenze dei consumatori.
Il nostro obiettivo primario è di offrire prodotti il più possibile vicini alla spontaneità della natura, nonostante siano lavorati con moderne tecnologie di produzione, conservazione ed imballo.
Tutti i prodotti, dopo la calibratura e l’accurata selezione, sono lavati e confezionati e qualora necessario affettati, scrupolosamente. Tale comparto, ovvero affettato e confezionato, e stato inserito al centro dell’attività aziendale, considerati gli aumenti di richieste da parte dei nostri clienti, correlanti ai cambiamenti di stile di vita.
Ad oggi possiamo avere un larga gamma di prodotti affettati e confezionati pronti all’uso, sia di tipo domestico che che aziendale (box da 2kg-5kg-10kg).
I brevi tempi di sosta in magazzino, inoltre, permettono di presentare ai clienti, prodotti di qualità, genuinità, sapore e freschezza.


La filiera
Lavorazione e Confezionamento – Qualità
L’azienda. SORIA SOCIETA’ COPERATIVA , con l’interfaccia dell’attuale servizio tecnico, assicura le caratteristiche quali - quantitative dei prodotti ortofrutticoli e garantisce la rispondenza dei requisiti cogenti alle produzioni (Haccp; Tracciabilità e Rintracciabilità; Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro).
Il sistema di controllo qualità, riveste un’importanza centrale e si estrinseca in tutte le fasi dell’intera filiera produttiva.
L’azienda dispone di controllo qualità interno, e di laboratori esterni accreditati ACCREDIA.

La nostra organizzazione per qualità intende:
qualità del prodotto;
qualità dei sistemi di selezione e confezionamento;
qualità dell’ambiente;


L’azienda dispone di una struttura di lavorazione e confezionamento di proprietà, con piazzali e banchine di carico e scarico, due celle frigo per lo stoccaggio dei prodotti ortofrutticoli e linee di lavorazioni, gestite da personale qualificato e ben addestrato.





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agribusiness La Special Frutta
Commercio all'ingrosso di prodotti ortofrutticoli
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agribusiness Besostri Frutta Srl

Besostri Frutta
Da 70 anni la famiglia Besostri fornisce frutta e verdura di qualità grazie alla flessibilità e modernità dell’azienda.

Lavoriamo con i migliori agricoltori di tutta Italia per poter fornire un prodotto fresco e di alta qualità, senza perdere di vista il prezzo.


I nostri Prodotti
Proponiamo una vasta offerta di frutta e verdura, dagli articoli regionali e tipici fino alla frutta esotica, senza perdere di vista la freschezza.

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farms LA DEA LUMACA

Lumache, cosmetica, marmellate, pesti, gallette, biscotti...100% bio

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pasta factories CASONCELLO PINK - BERETTA PIERINA

La ventennale passione per la cucina (bergamasca e non solo) ci ha portati a creare un laboratorio di pasta artigianale dove nascono tutti i giorni i tipici casoncelli alla bergamasca.


Assolutamente fatti a mano, accompagnano i ravioli freschi con gustosi ripieni (fontina e speck, spinaci e fontina, carni bianche, ecc...), le farfalle, i passatelli, gli gnocchi all'ortica, alle noci e agli spinaci: tutti rigorosamente prodotti con materie prime freschissime e nel rispetto delle tradizioni locali.

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farms Le Nocciole Di Cascina Palazzo

Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.

È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.

È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.


Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.


Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.


Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.


Manuel Quazzo

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agribusiness B2B Bruno Excellence for Living from Sicily

Sicilian Niche Food Products

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agribusiness Acetaia G&G

Un rinomato Aceto Balsamico dalle origini antiche

Seppur la storia dell’aceto balsamico non sia ancora ben definita, esistono diverse testimonianze storiche risalenti all’antico Egitto, alla Magna Grecia e all’impero romano che fanno riferimento alla nascita di quello che sarebbe poi diventato il prezioso condimento che tutti conosciamo. Documentazioni certe risalgono, invece, al 1046 quando Enrico III, imperatore di Germania, ricevette in dono dal marchese toscano Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, uno speciale e rinomato aceto.


E’ proprio nell’epoca matildica, che ha permeato storia e cultura dell’intero Appennino Reggiano dall’XI secolo in poi, che l’antico Borgo di Visignolo, dove risiede la nostra acetaia, affonda le proprie radici storiche.


Fu grazie al rafforzamento del potere di Matilde di Canossa, nobile feudale dalla straordinaria tenacia che arrivò a dominare tutti i territori italici a nord dello Stato Pontificio, che questi luoghi divennero il centro della disputa tra Chiesa e Impero.

All’epoca l’aceto era già sicuramente prodotto e documenti attestano che fosse oggetto di preziosi omaggi tra famiglie nobili.
All’ambito elisir venivano, infatti, attribuite proprietà benefiche, non solo alimentari, ma anche balsamiche e curative, tanto che i nobili, nell’affrontare un lungo viaggio, solevano portarne con sé una intera batteria.