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  IMMAGINA DI CASTELLUCCI STEFANIA & C VIA VITTORIO VENETO 7
52100 AREZZO (AR)

0575300400
Recommend an Excellence Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
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farms AZIENDA AGRICOLA CALIANDRO FRANCESCO DOMENICO

LE ORIGINI...

L’azienda di famiglia nasce tra gli ulivi secolari dell’Alto Salento, territorio affascinante, crocevia di culture e sintesi tra Oriente ed Occidente. Qui, tra l’VIII e il IX secolo, si rifugiarono i monaci Basiliani che, in fuga dalle persecuzioni iconoclaste perpetrate dall’Impero Bizantino, elessero a propria dimora e luogo di culto le grotte carsiche che costellano il territorio. Nacque così la “Lavra” salentina, quel "cammino stretto", quell’anfratto naturale scavato nella roccia, che i monaci hanno ravvivato con la loro presenza e man mano trasformato da rifugio remoto a volano culturale ed economico, recuperando i terreni e promuovendo la coltivazione del nobile ulivo.
In questo scenario si sviluppano gli uliveti di famiglia dove le secolari volute dell’Ogliarola e della Cellina di Nardò fanno da cornice a piante più giovani di Cellina e Frantoio.
Nasce così l’idea dell’olio “Lavra”, dal forte legame con la storia di un territorio che strizza l’occhio ad Oriente e la cui terra rossa d’argilla e di calore ammalia l’occhio e riscalda il cuore, meravigliando.

DUE FRATELLI, UNA PASSIONE...

Siamo Pietro e Francesco, due fratelli profondamente innamorati di questa Terra, della sua gente, delle sue atmosfere e dei suoi profumi. Cerchiamo di raccontarla attraverso i sentori dei nostri oli, ciascuno con delle peculiarità proprie, ma tutti accomunati dalla dedizione con cui vengono prodotti

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rosticceria e gastronomia NON SOLO FRUTTA MA ANCHE GASTRONOMIA

I piatti della tradizione culinaria siciliana, insieme alla frutta ed alla verdura di stagione

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agribusiness DI CICCO E FIGLIO S.R.L.- Liquori e distillati

Passione nello Spirito dal 1966
famiGLIA, AMICI & LIQUORI

Cinquant’anni di esperienza nel mercato delle bevande alcoliche e distillate, l’impegno costante nella ricerca e selezione di materie prime naturali e di qualità, la cura dei particolari per soddisfare le esigenze del consumatore, il servizio e l’attenzione che dedichiamo ai nostri clienti, sono gli ingredienti che fanno grande la nostra azienda ed i nostri liquori.


Ma come nella migliore tradizione per rendere veramente speciale un prodotto c’è bisogno di un ingrediente segreto, quel qualcosa in più che solo alcuni hanno: la passione.


Questa passione che Antonio Di Cicco ha messo nel proprio lavoro e poi trasmesso al figlio Francesco che oggi lavora nell’azienda di famiglia.


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farms Olio Tenuta Pantano

La Storia dal 1921

“L’anno millenovecentoventuno il giorno venticinque del mese di settembre …” così recita l’”istrumento” con il quale il mio bisnonno Giovanni Spasari – qui ritratto con la moglie e i suoi nipoti – acquistava “pel prezzo pagato di lire trentacinquemila due fondi rustici denominati Pantano e Castellace in agro di Badolato”.

Quest’uomo – impresario edile, ma con la passione per la campagna – aveva pensato al podere come luogo tranquillo dove trascorrere con la moglie – Antonietta Ciciarelli, prima insegnate donna nella scuola elementare di Badolato – l’unica figlia Franceschina e la nidiata di nipoti, le lunghe ed assolate giornate delle estati calabresi lontano dal paese.


il Nostro Olio

Extra Vergine di Oliva di Qualità Superiore

Tenuta Pantano produce olio extra vergine di oliva di qualità superiore – certificato dal più importante laboratorio di analisi di oli e grassi alimentari in Italia, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole – frutto di un percorso che unisce passione, tradizione e ricerca.


Le nostre olive vengono raccolte nella fase di invaiatura in un preciso periodo nel mese di ottobre della durata di circa 10 giorni, quando l’oliva racchiude in sé le migliori qualità organolettiche e l’olio che si estrae esprime le più elevate caratteristiche “nautriceutiche” (nutritive e farmaceutiche), pur sacrificando la quantità estratta.


Nel 2015 Tenuta Pantano mette a dimora 1.200 nuove piante di ulivo delle cultivar coratina, leccino e moraiolo, costruisce il pozzo e l’impianto di irrigazione “a goccia”, avvia collaborazioni con docenti universitari per sviluppare la piantagione e migliorare la qualità del prodotto, investe in attrezzature per la raccolta delle olive e per lo stoccaggio dell’olio secondo le più avanzate tecniche di conservazione.


Contemporaneamente viene avviato un percorso teso al recupero vegetativo dei 300 ulivi secolari, attraverso azioni mirate di potatura e concimazione, si studiano le caratteristiche pedologiche del terreno per il corretto nutrimento dello stesso e si eseguono interventi di riforma per ottenere sesti di impianto idonei a consentire forme di allevamento idonee all’utilizzo delle più consolidate tecniche agronomiche.


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farms Borgo del Baccano

L’azienda agricola Borgo del Baccano nasce nel 2021 a Campagnano di Roma e precisamente sorge nella località “Valle del Baccano” situata all’interno di un cratere vulcanico spento. La superficie sulla quale si estende ha una capienza di circa 53 ha e si sviluppa in terreni collinari con meravigliose esposizioni.


L’obiettivo aziendale è costituito dalla creazione di un polo agrituristico/enologico di primaria importanza distante solo 10 minuti di automobile dal GRA. Tutte le colture impiantate (vigneti, oliveti, frutti antichi ecc.) avranno la denominazione biologica con una particolare attenzione alle tecniche di concimazione e di lavorazione dei terreni assolutamente naturali.


Primari intendimenti dell’Azienda sono rivolti alla completa sostenibilità di ogni attività svolta a partire dall’energia utilizzata e generata interamente da fonti rinnovabili per finire materiali utilizzati per le costruzioni nel totale rispetto dell’integrazione del compendio all’interno dell’ambiente rurale.


I vigneti impiantati sono quelli legati al disciplinare della DOC Roma e quindi per i vini rossi i vitigni Montepulciano e Sangiovese mentre per i bianchi Malvasia, Grechetto e Bellone. Tra le finalità pianificate sarà di primaria importanza l’organizzazione di visite e degustazioni a sfondo culturale con gli ospiti autorevoli del luogo

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farms Agricola Maroni

La nostra azienda agricola si trova a Ranzanico (BG), sul Lago d’Endine in Valcavallina. L'azienda alleva da 10 anni circa 500 capi di pecora gigante Bergamasca sfruttando una superficie di 140 ha, che vengono utilizzati per pascolare nei mesi estivi sulle Orobie Bergamasche a quote che vanno dai 1650 m. ai 2150 m., mentre l'inverno si sposta nella pianura Bresciana/Bergamasca praticando la transumanza nei terreni incolti o lasciati a riposo e nei vigneti.


L’allevamento è a ciclo chiuso, ossia tutti gli animali da noi allevati sono nati e cresciuti al nostro interno e dedichiamo impegno e risorse al miglioramento genetico.


Le nostre pecore sono al pascolo 365 giorni l'anno mangiando sempre erba fresca, infatti facciamo parte dell'A.I.A.G. Associazione Italiana Grass Fed. Da Gennaio 2017, l'azienda ha costruito un nuovo laboratorio di trasformazione dei prodotti aziendali quali carne fresca ed insaccati di pecora, conserve e marmellate ricavate dal proprio orto e frutteto. Fiore all'occhiello sono gli insaccati di pecora che grazie alla collaborazione in azienda di Vanni Forchini norcino della Vallecamonica con 40 anni di esperienza in norcineria prepara tagli freschi e insaccati di pecora veramente speciali .


L'azienda oltre che lavorare in accordo con enti pubblici per tenere pulito i terreni incolti per evitare imboschimenti i quali favorirebbero gli incendi, nella propria sede sempre stando attenta all'impatto ambientale ha installato un impianto fotovoltaico e una pompa di calore aria/acqua per il proprio fabbisogno energetico.

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services ECOTORRE Servizi Per L'Agricoltura

La nostra missione è dare valore al tuo prodotto

Vi aiutiamo nei vostri progetti

L’azienda ECOTORRE è una realtà polivalente che opera nel settore agroalimentare e industriale. Affermata nel mercato dei prodotti cerealicoli e delle leguminose, offre sementi, prodotti fitosanitari e servizi conto terzi. Non solo, si effettuano scavi e movimentazione terra, trasporto pesante e realizzazione di piazzali e cunette.

La nostra soddisfazione è accompagnare il cliente in ogni momento del ciclo produttivo, dalla preparazione del terreno alla vendita del prodotto finale. La Ecotorre è fatta di persone con grande esperienza nel campo, conosce bene i rischi legati alla scelta di avviare un progetto agricolo, e le problematiche che potrebbero sorgere durante il percorso. Ogni anno una nuova sfida nella quale il nostro cliente non è lasciato mai solo.


La nostra pasta nasce dal migliore granodi Capitanata

Se desideri acquistare i nostri prodotti, CONTATTACI SUBITO

Le colline della Capitanata hanno sempre regalato doni di grande valore. Con il nostro grano, la natura ci ha permesso di ottenere una pasta di altissima qualità e donarla ai nostri clienti. La costanza, la passione e la tradizione guidano ogni anno la ECOTORRE in un grande progetto di filiera che si trasforma in un ottimo prodotti dai grandi pregi.

Vari formati per soddisfare ogni esigenza. Senatore Cappelli o Integrali, accompagna i tuoi piatti con LA NOSTRA PASTA


Assistenza semi, concimi e prodotti fitosanitari

L’azienda Ecotorre assiste il cliente in tutte le fasi del ciclo produttivo. Momento fondamentale è quello della somministrazione dei fitosanitari, azione necessaria e allo stesso tempo molto delicata che garantisce un raccolto qualitativamente e quantitativamente migliore.

Quello dei fitosanitari è un campo delicato in cui muoversi, il loro corretto impiego è infatti fondamentale per ottenere un prodotto di qualità e che allo stesso tempo rispetti i criteri di conformità delle normative vigenti.


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farms ''Adottaunclementino'' - O.P. Trezene Soc. Agr. Coop.

Produttore specializzato di clementine senza semi di Corigliano Calabro sin dal 1976, Imprenditore Agricolo Professionale, titolare dell'Azienda Agricola Perseverantia.

Le migliori clementine al mondo, senza possibilità di smentita, sono quelle della Piana di Sibari ed in special modo quelle della zona di Corigliano Calabro CS.

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agribusiness BE-RE

Be-Re nasce da un’idea e dalla volontà di portare avanti un prodotto innovativo, semplice e pratico.
Una parte del tappo da noi brevettato si sdoppia e si va ad agganciare alla base della bottiglia, trasformandola in bicchiere.


I nostri prodotti sono realizzati in vetro Pirex con l’antica tecnica artigiana del vetro soffiato,

tutti i materiali plastici sono per uso alimentare.


I nostri distillati restano integri nel tempo e preservano tutte le caratteristiche organolettiche.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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roasting plants Torrefazione Caffè Negro

L’AVVENTURA DEL CAFFÈ ITALIANO

È nel 1950 che ha inizio la nostra storia. È proprio in quell’anno, infatti, che i due fratelli Negro decisero di aprire l’azienda di torrefazione che porta ancora oggi il loro nome: Torrefazione Caffè Negro.


Siamo specializzati nella produzione di un caffè di qualità attraverso una severa selezione dei prodotti che utilizziamo. Quello che vogliamo offrirvi è un caffè aromatico e speciale, un caffè che non si dimentica.


Il nostro impianto di torrefazione opera secondo i principi della tostatura lenta, proprio per assicurare lo sviluppo delle proprietà organolettiche di ciascuna varietà di caffè che vi offriamo.

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farms Tenuta Santo Spirito

Qualità senza compromessi nel pieno rispetto della tradizione
La campagna Ragusana è prima dolce e poi aspra nel suo insieme, le zone pianeggianti dolcemente degradano verso coste basse ed uniformi, accompagnate da una ragnatela di bianchi muretti a secco che si perdono tra le dune sabbiose e le scogliere del mare cristallino. Qui i terreni sabbiosi favoriscono l’allevamento di uve autoctone, dove il Cerasuolo di Vittoria è il vino territoriale d’eccellenza ed unica D.O.C.G. della Sicilia e che nascono dalla fertilità di queste terre caratterizzate da componenti sabbiose di natura calcarea e silicea. Dal mare alla collina, gli uliveti secolari alternano la loro presenza a quella dei maestosi alberi di carrubi e i filari di uve di Frappato e Nero d’Avola circondano antiche dimore storiche e moderne cantine in un meraviglioso intreccio tra passato, presente e futuro. E proprio da questa ferma volontà di dare continuità alle tradizioni di questo incantevole territorio, oggi, percorrendo la strada che da Roccazzo porta ad Acate, si rivede Tenuta Santo Spirito sulla destra, finalmente nella sua originale bellezza e presentata agli ospiti da un viale di cipressi pronti ad accoglierli. La nostra passione e il profondo rispetto per le tradizioni del luogo sono stati gli abili maestri di questa attenta e rispettosa opera di “ristrutturazione”, come si direbbe adesso, ma che noi preferiamo definire “restituzione” al territorio, alla gente e a chi vorrà vederla e apprezzarla insieme a noi. Da questa terra baciata dal sole e accarezzata dalla brezza marina, i vini di Tenuta Santo Spirito prendono vita e si colorano di “aMarAnto”, “Chiarestelle” e “Le Bacche Nere”.
Tenuta Santo Spirito aderisce al progetto SOStain, il programma di sostenibilità per la vitivinicoltura siciliana, con l’obiettivo di perseguire uno sviluppo rispettoso dell’ambiente, socialmente equo ed economicamente efficace.


Vini
Non ci conformiamo a uno stile prestabilito, ma lasciamo fare alla natura, e a lei, la vite, che sa armonizzare insieme al sole e al terreno l’evolversi della stagione.
Produciamo quindi in tiratura limitata vini autentici e liberi da schemi utilizzando esclusivamente vitigni autoctoni come il Nero d’avola, il Frappato, il Grillo, e l’Insolia per esaltare la tipicità del territorio di origine. Tutti i nostri vini sono frutto di coltivazioni biologiche e a denominazione di origine controllata.
Con grande soddisfazione di tutti noi e dei nostri collaboratori, “aMarAnto 2016”, il Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G., il nostro prodotto più rappresentativo e che porta in etichetta la dedica al nome dei nostri figli Mario e Antonio, ha ricevuto il riconoscimento “Best100 Wines 2019” dalla giuria di Golosaria coordinata dai giornalisti enogastronomici Gatti e Massobrio.


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butchers Polleria Rosticceria E Macelleria Avicola Brianzola

Ci troviamo nei mercati

Lunedì

desio sud
Martedì

Albavilla
Alzate B.
Mercoledì 

Rovellasca
Gravedona
S.Fedele Intelvi
Giovedì      

Cesate
Meda Nord
Venerdì

Albese con Cassano
Sabato 

Novate milanese
Ospitaletto di Cormano

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wine bars SOLO NOI WINE - ENOTECA RATAFIÀ - LA TERRA DI PIERO

Enoteca e prodotti enogastronomici

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wines CANTINE SARDUS PATER

LA CANTINA

La Cantina Sardus Pater si trova nell’isola di Sant’Antioco, nella parte sud occidentale della Sardegna. Costituita nel 1949 come società cooperativa a.r.l. , ha iniziato l’attività nel 1955. Nel corso degli anni la produzione dei vini si è affinata e ha puntato soprattutto alla valorizzazione del vitigno Carignano. Le uve, conferite dai 200 soci, provengono da un’area vitata di 300 ettari. La maggior parte dei vigneti sono di Carignano e i più antichi di questi si trovano nell’isola di Sant’Antioco. Sono vigneti di almeno 50 anni, impiantati su terreni sabbiosi con basse rese per ettaro che producono uve di assoluta qualità. È da questi vigneti che la Cantina produce i suoi vini rossi più pregiati. Ogni bottiglia prodotta è frutto di una sapiente cernita delle uve e di una vinificazione attenta, per garantire al consumatore un vino della migliore qualità. La conduzione enologica dell’azienda è affidata all’enologo Dino Dini con la consulenza enologica di Riccardo Cotarella.


IL TERRITORIO

Fin dall’antichità il Carignano dell’isola di Sant’Antioco, coltivato a piede franco e allevato ad “alberello latino”, è stato un punto di riferimento per la viticoltura del Sulcis grazie agli ottimi risultati ottenuti. Oggi, nonostante gli importanti progressi tecnologici in vigna e in cantina, le cose sono rimaste invariate. Le tecniche colturali mantengono tutt’oggi i tratti della tradizione e vengono tramandate di padre in figlio da generazione in generazione. A Sant’Antioco, in una cornice di macchia mediterranea, si estendono circa 200 ettari di vigneto tutti a piede franco. I vigneti hanno mediamente una vita di 80 anni e raggiungono eccezionalmente l’età di 150 anni, un patrimonio unico al mondo. I fitti sesti di impianto e le rese decisamente contenute, che non superano mai i 50 quintali per ettaro, danno origine ad un prodotto ricco di estratti e sostanze fenoliche, ottima base per la produzione di vini da lungo affinamento. Il sistema di impianto di questi vigneti garantisce una straordinaria autenticità e unicità a questi prodotti poiché vengono utilizzati gli stessi tralci di potatura per dare origine a nuovi vigneti, mentre per il rimpiazzo delle fallanze viene utilizzato il metodo della “propaggine”, tipica pratica colturale tramandata di generazione in generazione, secondo la quale un tralcio piegato e interrato dà origine ad una nuova pianta di vite. È grazie a queste tecniche che nell’isola di Sant’Antioco si è mantenuto un materiale genetico unico al mondo che rappresenta un patrimonio imprescindibile per l’identità del vitigno Carignano. I terreni sabbiosi si trovano nella parte est e nord dell’isola, dove i vigneti vengono allevati in alcuni casi a soli 150 metri dal mare. La vendemmia inizia a partire dalla terza settimana del mese di settembre e le uve, raccolte rigorosamente a mano, sono conferite da parte di ogni socio alla Cantina Sardus Pater. Amiamo definire i nostri viticoltori come degli eroi per la caparbietà e la passione con cui conducono la propria attività. Le loro vigne non possono essere considerate dei semplici appezzamenti produttivi, pensiamo ad esse come a dei monumenti alla natura. In questa cornice tramite in nostro impegno quotidiano celebriamo il ruolo che la natura ed il terroir hanno nel rispettare ed esaltare la qualità dei nostri frutti.