IERACI
CATEGORY: AVVOCATI STUDISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileLa Filosofia del Giardino del Nano
I nostri nonni vivevano grazie ai prodotti genuini ottenuti dalla coltivazione della loro terra e dall’allevamento senza l'utilizzo e l'aiuto di prodotti chimici. Involontariamente già praticavano agricoltura naturale.
Noi abbiamo maturato la convinzione che fosse necessario ispirarsi alla loro saggezza e imparare dalla loro esperienza e proprio sulla loro scia abbiamo scelto un’agricoltura che rispecchia il più possibile la natura.
Secondo noi, questo è l'unico modo corretto per lavorare nel rispetto dell'uomo, dell'ambiente e per assicurare un futuro sano ai nostri figli.
La montagna ha sempre un fascino particolare per la dedizione che ti chiede.
Non restituisce molto in termini economici ma ti aiuta tantissimo a restare attaccato alle cose vere.
Abbiamo scelto questo.
Facciamo minime lavorazioni del terreno lasciandolo inerbito per contenere l’erosione e dare la possibilità alle nostre api di trarre il meglio dai fiori.
Offriamo prodotti genuini, a km0, e tracciabili in ogni fase della produzione: dalla coltivazione alla trasformazione.
Ci avvaliamo di tecniche che non ammettono l'utilizzo di sostanze chimiche di sintesi e che si basano piuttosto sull'uso di ciò che offre la natura, come concimi organici e insetti utili, varietà di semi più resistenti al clima e alla tipologia di terreno.
Siamo “pastori di api”.
Là dove le essenze fioriscono, nei luoghi più incontaminati, là noi arriviamo con le nostre api per trarre dalla natura il nettare più puro.
Il nostro scopo è di catturare in un vasetto la fragranza di un bosco, il sentore di un pascolo, la dolcezza di un prato e permettervi di assaporarlo completamente intatto.
Il miele ha un’elevatissima capacità di assorbimento degli inquinanti.
Solamente producendolo in ambienti incontaminati è possibile trovare un miele con scarsissima presenza di residui esogeni.
Non utilizziamo antibiotici né stimolanti. Tutto ciò che producono le nostre api è puro al 100%.
Ci s’impegna a produrre la maggior parte di miele possibile in ambienti lontani dalle zone inquinate per garantire un miele superiore nelle caratteristiche organolettiche e all' analisi residuale.
Solo prodotti di alta qualità e tutto il meglio delle carni locali nazionali e estere
L’azienda agricola Orlando Claudio è condotta sottoforma di impresa individuale. Colture trattate mais - soia e bietole. Il Sig. Orlando Claudio conduce direttamente l’azienda ereditata dal padre.
L’azienda si caratterizza prevalentemente per l’allevamento della razza Frisona da latte, strutturata secondo un ciclo produttivo di tipo “chiuso”, con la presenza di tutte le fasi dell’allevamento dalla riproduzione alla crescita del bovino e alla raccolta giornaliera del latte. Latte di qualità analizzato giornalmente. lo sforzo dell’azienda è rivolto costantemente alla crescita di una realtà aziendale attenta al legame con la terra e con le sue tradizioni e protesa verso la costante valorizzazione del territorio.
I Figli sono le figure portanti dell’azienda, impegnati nella lavorazione dei terreni e delle attività giornaliere in stalla, inclusa la raccolta parziale del latte per la produzione dei prodotti caseari .
Macelleria
Pronto cuoci
Via Sbarre Centrali 285G
Per i tuoi ordini:
telefona allo 0965629747
WhatsApp 3501999010
La Casa Del Formaggio nasce dall'esperienza del Mastro Casaro Domenica Salutari e dalla tradizione della famiglia Salutari tramandata dal 1939.
L'utilizzo di speciali Cagli vegetali, eredità della famiglia Salutari, sommato all'inventiva del Mastro Casaro Domenica: La Casa Del Formaggio propone nuovi prodotti con metodi tradizionali : come il Gorgonzola senza muffa o la mozzarella con il 30% di sale in meno o formaggi a basso contenuto di lattosio.
La casa del formaggio è in continua evoluzione sempre alla ricerca di nuovi prodotti e gusti.
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
La famiglia
Tenuta Ferrero è storia, tradizioni e famiglia.
Dal 1960 la famiglia Ferrero dedica tutta se stessa alla cura delle proprie terre destinate a vigneti e oliveti.
Situata a Serracapriola, comune in provincia di Foggia ai confini con il Molise, il padre Nicola è riuscito a trasmettere ai propri figli, Mariagrazia, Alessandro e Sara, un amore puro e devoto per il territorio dauno e le bontà che offre.
I ragazzi hanno colto sin da subito l’importanza dell’azienda di famiglia e dei tesori che produce, tanto da farne loro pane quotidiano e avere già un futuro ben delineato nelle proprie mani.
Quelle mani sono il segreto della famiglia Ferrero, una vera e propria maestria nel curare e lavorare la terra, da cui ottenere prodotti di eccellenza nel pieno rispetto della natura e dei suoi tempi.
La cantina
Tenuta Ferrero è dotata di un’ampia cantina in cui dare vita ad un prodotto eccellente.
Dalla coltivazione alla lavorazione delle uve, la migliore tecnologia è stata applicata alla filiera vinicola per stare al passo con i tempi, senza dimenticare il passato.
Un passato affinato grazie all’aiuto di moderne attrezzature che facilitano il controllo di qualità del vino prodotto, senza alterarla.
Un processo di gestione che punta alla sostenibilità per garantire la tracciabilità della filiera con maggiori controlli sul terreno e sulle coltivazioni.
Un incontro tra vino e tecnologia finalizzato a migliorare la produzione nel rispetto della natura, dei suoi cicli produttivi e della sua autentica qualità.
L'azienda
Tenuta Ferrero nasce nel 1960 dall'amore per il proprio paese, Serracapriola, e le sue terre. Nel corso degli anni questa passione nata da nonno Alessandro e tramandata di padre in figli, ha donato la linfa vitale per trasmettere un forte sentimento di appartenenza e amore verso la produzione vinicola e olearia.
Oggi Tenuta Ferrero è un'azienda dal passato importante incentrata su una visione di eccellenza e valorizzazione del territorio serrano con prospettive di continua crescita e innovazione.
I vigneti
Grazie alla sua posizione strategica ai confini tra Puglia e Molise, i vini di Serracapriola sono noti per la loro originalità e unicità. Questo è il FRUTTO della cura maniacale del terreno su cui sono posti i filari abbinata ad un microclima mitigato dall'influenza del mare.
Nulla viene lasciata al caso, ogni fase viene curata nei minimi dettagli per donare al terreno ed ai suoi frutti quelle attenzioni fondamentali per la buona riuscita del prodotto, riflesso perfetto di un'arte poetica fatta di versi dettati dalla natura.
Gli oliveti
Gli oliveti occupano 21 ettari dell'Agro di Serra donando orizzonti ricchi e pieni di storia; alberi secolari racchiudono e conservano tradizioni passate mostrandole solo al momento della raccolta. L'olio Extravergine viene estratto da olive cultivar Provenzale tipiche di Serracapriola che vengono preservate come patrimonio olivicolo del paese. Tanta cura e dedizione viene dedicata agli uliveti che sono prova di un territorio autentico, sano, paesano che va sempre salvaguardato, in quanto costituisce le origini della famiglia Ferrero.
Dal 1985 siamo sempre alla ricerca dell’alta qualità!!
Pesce fresco, Crudi e panini di mare Fritti, Pescato del giorno grigliato
3476865486
Latteria Sociale Garfagnolo Società Cooperativa Agricola
La Latteria è nata nel 1947, i nostri sono 70 anni di tradizione del Parmigiano Reggiano in appennino reggiano
Il nostro caseificio è gestito da un team specializzato nell’arte casearia: ogni mattina lavoriamo il pregiato latte di montagna e lo trasformiamo in Parmigiano Reggiano DOP e prodotti caseari.
In negozio Vi proponiamo assaggi di Parmigiano Reggiano DOP di montagna, burro e ricotta e vi illustriamo i prodotti locali a km 0 di altri produttori di montagna: salumi nostrani, torte artigianali, farine bio, aceto balsamico e tanto altro.
Stessi ingredienti, stessa tecnica, stessa cura e passione di un tempo, in una zona ben precisa per produrre un formaggio unico al mondo: il Parmigiano Reggiano DOP di Montagna
Il latte di eccellente qualità dei soci allevatori viene conferito alla Latteria, dove il mastro casaro coi propri collaboratori lo trasforma in Parmigiano Reggiano DOP, secondo una tradizione che dura da nove secoli.
Lavoriamo esclusivamente latte locale di appennino, per questo il nostro Parmigiano Reggiano è Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna!
L’eccellenza del nostro Parmigiano Reggiano DOP di Montagna deriva da questa zona incontaminata dell’Appennino Reggiano.
Le nostre vacche, alimentate esclusivamente a erba e foraggi locali, ogni mattina e ogni sera vengono munte e il latte trasportato al più presto al caseificio.
Dai pascoli di Valbona, dalle stalle di Castelnovo ne’ Monti, Gottano e Talada, il casaro trasforma il latte pregiato in Parmigiano Reggiano DOP di Montagna
Si parte all’alba per la raccolta del latte di montagna nel territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.
In Latteria il latte viene depositato nelle vasche di affioramento per la scrematura della parte grassa.
Il latte del mattino, insieme a quello della mungitura della sera precedente, viene posto nella tipica caldaia di rame per la cottura a vapore.
Portato alla temperatura di 38° C e con l’aggiunta di caglio si forma la cagliata che si deposita sul fondo della caldaia.
Con appositi teli viene raccolta la cagliata, di circa un quintale, dalla cui massa divisa in parti uguali si ricavano due forme gemelle di Parmigiano Reggiano.
Le forme sono deposte nelle fascere a sgocciolare dal siero.
Dopo ventiquattro ore le forme vengono immerse nella salamoia, soluzione di acqua e sale, in cui rimangono per venti giorni.
Le forme di Parmigiano vengono poi trasportate nel magazzino di stagionatura, con capienza dodicimila forme, in cui rimangono almeno dodici mesi prima della marchiatura del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Può iniziare la commercializzazione!
Siamo un gruppo di piccoli allevatori di vacche da latte, dislocate sul territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano
Noi soci della latteria che produciamo il prezioso latte di montagna siamo piccoli allevatori, abbiamo stalle moderne e stalle tipiche di un tempo, a Valbona è tradizione mandare le vacche al pascolo sui pascoli di montagna.
Siamo dislocati sul territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano: Castelnovo ne’ Monti, Talada, Valbona, Collagna.
La nostra Azienda è a conduzione familiare da 4 generazioni.
I nostri mercati :
MARTEDÌ E VENERDÌ: Acqui Terme.
MERCOLEDI : Carcare.
GIOVEDÌ : Cairo Montenotte
SABATO : Millesimo
I prodotti da noi venduti sono scelti per soddisfare i gusti dei nostri clienti .
Siamo attenti e promuoviamo le specialità del nostro territorio a Km 0.
Le nostre chicche sono :
il BACCALÀ E STOCCAFISSO venduto Salato e ammollato ( pronto per essere cucinato ) che arriva direttamente dalle isole Norway;
Acciughe salate di Spagna mar cantabrico , Italia e gastronomia italiana di giornata con prodotti di alta qualità; Selezione di formaggi di vario genere : Italia , Francia , Svizzera;
Selezione di Parmigiano Reggiano di 15/30/ 50 mesi
Lattincini , mozzarelle di bufala , fior di latte di Puglia;
Prodotti di nicchia di affilatori , Blu , erborinato , con frutta , nelle foglie, con tartufo ,nocciole , con vino e altre prelibatezze; Salumi di alta stagionatura e selezione delle carni , prodotti di slow food.
Contatti:
SIMONA: 3382315696
LELLO: 335 5934800
.