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Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
  GRUPPO INTERNI DI CARRER GIANNI & C. S.A.S. VIA TERRA 1/3
30020 BIBIONE (VE)

0431439461
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farms Azienda Agricola Ferro Di Burroni Daniela
L'Azienda Agricola Ferro, fondata nel 1983 dal mio nonno Carlo, è una piccola azienda produttrice di Brunello e Rosso di Montalcino, Olio EVO e Grappa

SI EFFETTUANO DEGUSTAZIONI SU PRENOTAZIONE. PER INFO 0577 / 848372
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agribusiness Caseficio La Mozzarella

Mozzarella di Bufala Campana Dop, arrivi giornalieri direttamente dal Caseificio!
Prodotti tipici Ca
mpani.

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dairies La Nuova Masseria Marigliano

Il posto giusto dove scegliere il piacere di gustare il meglio della qualità casearia!

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farms Azienda Agricola Caroccia

Un territorio incontaminato, valorizzazione delle decennali tradizioni della nostra famiglia trasformando la nostra passione in un'attività condivisa.

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butchers Macelleria Gastronomia Maestroni

I nostri menù sono sempre diversi in base alle stagioni, in base alla disponibilità di prodotti freschi


CONSEGNE A DOMICILIO

Prenotazioni entro le ore 11:00 della mattina  per consegna il giorno successivo

Zone Soresina e Limitrofe.

Prenotazioni anche su whatsapp al numero 3319734974 o al fisso 0374342237


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wines Diana Zerilli Sommelier

PRESENTAZIONE DI DIANA ZERILLI
Amministratore unico della "Mostoricco srls", azienda creativa italiana che si rivolge sia alle aziende che agli appassionati di vino e cucina italiana.


Diana Zerilli è una sommelier specializzata in abbinamenti vino/cibo ed esperta di comunicazione nel settore enogastronomico. È Maitre Sommelier del Baillage di Milano della Chaine de Rotisseurs e ha una esperienza professionale trentennale sia nelle risorse umane che nella enogastronomia. Ha vent'anni di attività nel settore enogastronomico ed enoturistico, promuovendo la vendita di cantine italiane e agevolando l'afflusso turistico
dall'estero. Opera in diverse nazioni tra cui Svizzera, USA e Germania.


Lavora attivamente al fine di creare relazioni tra le imprese ed i loro interlocutori, utilizzando gli strumenti della comunicazione: relazioni pubbliche internazionali. Accanto a questa attività organizza eventi in agriturismi e masi nella bellissima cornice della Conca Agordina delle Dolomiti Bellunesi, tra cui corsi di team building, cooking show, wine tasting, wine tour e corsi di cucina
taliana.


È socia della Chaine de Rotisseurs, premiata a Shanghai Expo 2010 e ad Hong Kong due anni consecutivi con la Menzione d'Onore per le relazioni pubbliche internazionali tra Italia ed Hong Kong.
Autrice del libro “21 Grammi – ricette sensoriali toscane fuori dagli schemi “, storia di un’amicizia tra l’autrice e Franca Passoni, proprietaria insieme alla sua famiglia della prestigiosa cantina Mormoraia di San Gimignano. Questo libro è
un viaggio virtuale a bordo di una cinquecento rossa fiammante attraverso la campagna toscana e i suoi vitigni, i suoi ulivi, le sue eccellenze naturali. E’ l’incontro con la bellezza e l’armonia che meraviglia, emoziona. E’ la scoperta di un territorio e della sua storia, di vini unici al mondo che hanno dato vita a cocktails sensoriali e piatti squisiti creati da bartender e chef stellati quali Stefano Cerveni e Paolo Ghirardi"

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dairies Macelleria & Caseificio - Vendita Diretta

Vendita diretta di carni anche aziendali bovine e suine...produzione di latticini  formaggi freschi ricotte e fior di latte


Si effettua servizio di consegna a domicilio

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agribusiness MOLINO DENTI

La nostra farina: una storia che comincia lontano...

...ma rimane sempre vicino: tra i campi dell’Emilia, Reggio e Parma, cuore dell’agro-alimentare italiano.


Il Molino Denti da quasi settant’anni produce e confeziona farine di grano tenero. Un percorso fatto di sacrifici, passione, intuizione, perseveranza.

 
1955: l’inizio

L’Italia è uscita dalla guerra con tanta voglia di ricominciare, di ricostruire, di intraprendere un futuro migliore. E’ ancora un paese rurale dove le famiglie sono prevalentemente di stampo patriarcale: le figlie femmine, sposandosi, raggiungono la casa del marito e del suocero, mentre i figli maschi si sposano in casa e allargano le basi famigliari, premessa indispensabile per avere un’adeguata forza lavoro nei campi e nell’allevamento del bestiame.

Così è anche per i fratelli Denti, Sante, Alberto, Vando e Renato, una famiglia di agricoltori che lavora un podere nella periferia di Reggio Emilia e che coglie l’opportunità di prendere in gestione un molino a cilindri di Albinea, in quel momento non attivo, grazie ad alcuni soci finanziatori.

In quel tempo, la forza lavoro faceva premio sulla specializzazione: il lavoro consisteva per lo più nella macinazione di grano per farina, piuttosto che farina per pane.

Inizia così un’epopea imprenditoriale che continua fino ai giorni nostri
 
Anni Sessanta: il boom economico

Le migliorate condizioni di vita, l’innalzamento vertiginoso del reddito procapite (un operaio nel 1955 guadagnava circa 43.000 lire al mese mentre a metà degli anni Sessanta, 86.000), incidono profondamente sulle trasformazioni socio-culturali, oltre che provocare un deciso aumento dei consumi.

I fratelli Denti, (Sante, Alberto e Vando – Renato era uscito nel 1959) nel frattempo, hanno acquistato tutto il capitale sociale del molino e proseguono la strada dell’adeguamento tecnologico, ampliando la capacità produttiva, migliorando le rese e modernizzando l’offerta. E’ in questo frangente che la farina verrà commercializzata non più in sacchi di juta da 100 kg, bensì in sacchi di carta di 50kg.

Parallelamente, i fratelli Denti, sempre alla ricerca di nuove opportunità per il loro molino, producono in alternato cioè macinano sia grano tenero che altri cereali per produrre mangimi.

Anni Settanta: arriva l’austerity

L’Italia, dopo la crescita impetuosa del boom economico, anche a causa della crisi petrolifera mondiale, conosce un periodo di austerity che si traduce in riduzione dei consumi.

E’ una crisi economica e sociale che mette a dura prova la tenuta delle imprese: diventa imprescindibile avere strutture finanziarie, organizzative e commerciali in grado di reggere le nuove sfide che il mercato propone.

Nel 1973 esce dalla società Vando, mentre nel 1974 scompare Alberto.

Viene affittato, nel 1978, un altro molino a Reggio Emilia gestito dal cugino Ideo che chiuderà nel1995 e completamente rinnovato il molino di Albinea.

Anni Ottanta: un nuovo inizio

Nel 1985, la vecchia compagine sociale viene ulteriormente modificata dall’uscita di Ideo: Ermanno Denti, figlio di Alberto e la moglie Franca con 3 operai si trovano a gestire da soli l’attività molitoria che è ancora divisa in produzione di farine e mangimi.


Anni Novanta: il molino si consolida

Entrano a far parte della società i figli Sabrina, Alan e Alberto. Nel 1991 viene affittato un mangimificio a Rubiera e ciò consente di adibire il molino di Albinea alla sola produzione di farine alimentari. La capacità di macinatura giornaliera di grano tenero passa da 180 q a 300 q al giorno.


Anni Duemila: il molino si automatizza

L’Amministrazione comunale di Albinea per togliere l’attività molitoria dal centro abitato, destina nel 2001 un’area in zona industriale che, cinque anni dopo vedrà sorgere un molino di nuova generazione in grado di produrre 2.000 q/giorno e, almeno per 48 ore senza l’ausilio né presenza di personale.

 
Anni Duemiladieci: si guarda al futuro

Nel 2011 viene acquistato un secondo molino a Vicofertile (PR) con capacità produttiva di 3.200 q/giorno. Dopo un paio d’anni e dopo svariati interventi di ammodernamento, automatizzando l’impianto e modificando la linea di impachettamento, la capacità giornaliera produttiva viene portata a 5.000 q.

Oggi

Molino Denti è una solida e importante realtà nel panorama, non solo italiano, della trasformazione di grano tenero. La sua proposta commerciale rivolta sia al canale professionisti che a quello domestico, si rinnova continuamente ed è attenta alle nuove tendenze alimentari.

Infibra, linee speciali, tostatura, miscelazione sono solo alcuni degli ambiti in cui la ricerca Denti si sta orientando per soddisfare le crescenti aspettative del mercato di 11 Nazioni.

Una storia che vuol continuare ad essere scritta, naturalmente insieme.

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agribusiness B2B Bruno Excellence for Living from Sicily

Sicilian Niche Food Products

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agribusiness Centro Oceano Discount

LA NOSTRA STORIA

Centro Commerciale Oceano vuol dire Casa.


Il Centro Oceano è una delle attività della famiglia Chiodi e come tutte le attività di famiglia è stato improntato sui principi di qualità, territorio e giusto prezzo.

Non un semplice “centro commerciale”, ma un’aspirazione etica: tra i prodotti allo scaffale, ampio spazio al Km Zero, al biologico, al buon rapporto qualità/prezzo; nelle scelte aziendali, priorità all’etica, prima che al profitto.


Lo dimostriamo coi fatti: dalla chiusura domenicale, perché è giusto che anche i dipendenti, non solo i clienti, passino i giorni di festa in famiglia (e la domenica è il secondo giorno in termini di incassi per il nostro settore), alle iniziative benefiche nei paesi in via di sviluppo. allo spazio che dedichiamo a prodotti biologici, al fresco, al “appena sfornato”, al prodotto di nicchia, spesso esclusivamente locale, alle piccole produzioni, ma di qualità accertata: uno spazio ben superiore a quello che consiglierebbe il fatturato che possono generare.


Un manager uscito della Bocconi probabilmente ci sconsiglierebbe di seguire questa politica.

Forse ha ragione.


Ma noi crediamo nella qualità nel buon vivere e nel benessere che bisogna offrire e suggerire al nostro pubblico.

Siamo marchigiani, pensiamo vi piacerà.

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agribusiness Famiglia Pagano dal 1968

La Famiglia è come un fiume,

non si osserva mai la stessa, è tutto un divenire, un tumultuoso e costante cambiamento. Quando abbiamo iniziato, a Boscoreale nella metà del ‘900, c’era solo Andrea, nato da tre generazioni di vignaioli vesuviani. Dopo trent’anni Andrea è sposato con Raffaella e ha aperto un’attività di vinificatore, in controtendenza rispetto a un territorio tipicamente votato al pomodoro DOP.


Dopo una manciata di decenni ancora, nei primi ‘20 del nuovo millennio, Andrea non c’è più, ma ci sono i suoi figli e soprattutto le sue nipoti: Ludovica, dottoressa in Enologia, e Andrea. E la tradizione continua, ma non più in piccolo come alla fine degli anni ‘60: oggi c’è una grande cantina a Luogosano, in provincia di Avellino, luogo storico di nascita del Taurasi.


Come è già successo, la Famiglia Pagano di oggi è diversa da quella che si potrà osservare tra qualche anno, quando sarà ancora più allargata. Quello che è certo è che il vino sarà sempre la pietra angolare della nostra casa, quello che collega il Passato al Futuro, senza soluzione di continuità.


Una filosofia enologica di rispetto dei vigneti

I vigneti rappresentano un elemento fondamentale per noi. Ci impegniamo costantemente a preservare la biodiversità e l’ecosistema, spingendo i vignaioli verso tecniche di coltivazione più sostenibili, affinché le future generazioni possano continuare a godere dei frutti di questa terra speciale. E la qualità e l’eleganza dei nostri vini è il risultato di questa cura attenta.


Siamo orgogliosi di lavorare solo con uve provenienti da vigneti selezionati di Avellino, Benevento, Napoli e Salerno, 36 ettari che controlliamo continuamente da oltre vent’anni. Da queste vigne ricaviamo il Fiano, il Taurasi DOCG e la Coda di Volpe IGT, provenienti dalle nostre viti di Avellino. Inoltre, produciamo il Fiano Paestum: un omaggio al Cilento che ci ha accolti e fatti crescere per molti anni. Le nostre viti di Benevento sono la fonte di Aglianico e Falanghina, mentre quelle di Napoli producono il rinomato Lacryma Christi.


La nostra produzione vitivinicola comprende anche Aglianico IGT Beneventano, Coda di Volpe IGT Campania, Falanghina IGT Beneventana, Fiano IGT Campania, Greco IGT Campania, Fiano IGT Paestum, Aglianico di Taurasi e Greco di Tufo IGP. Tutti i nostri vini nascono dalla voglia di plasmare la produzione vitivinicola di un territorio senza stravolgerne l’identità.


Via S.Rocco, 43 83040 Lugosano Av

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dairies CASARIUM DI PIETRO SORU

Vendita diretta ambulante di formaggi e salumi artigianali

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agribusiness AUTENTICH

La buona frutta BIO, da mordere, bere e gustare!

Senza additivi, acqua o zuccheri aggiunti per garantire al consumatore sicurezza e qualità!


Perché Autentich?

Perché “Autentich" nel nostro dialetto, il Piemontese, vuol dire autentico, vero. Per noi le nostre origini sono fondamentali, siamo potuti crescere solidi solo grazie alle nostre radici salde, ancorate al nostro territorio di cui siamo fieri ed orgogliosi.

Perché i nostri prodotti sono “Autentich” ovvero realizzati solo con frutta, senza aggiunte artificiali di zuccheri, aromi o conservanti, perché vogliamo preservare e valorizzare tutto il buono della nostra frutta, il suo sapore autentico.

Perché noi siamo “Autentich", siamo un’azienda fatta di persone, con esperienza decennale alle spalle in questo settore, sempre pronte e disponibili a rispondere alle vostre richieste, che lavorano ogni giorno con passione vera.

Perché sono "Autentich" le aziende agricole con cui lavoriamo, fatte di persone che come noi lavorano ogni giorno con cura ed attenzione per valorizzare al meglio la ricchezza del nostro territorio, la frutta.

Perchè è “Autentich” la qualità dei nostri prodotti, sottoposti a scrupolosi controlli, dal campo allo scaffale, per darvi la sicurezza di un prodotto buono, ma soprattutto sano.

Chi siamo?

Autentich è la divisione commerciale de La Manta Foods, nata per dedicarsi completamente alla distribuzione dei prodotti della linea biologica destinata al consumatore. Dietro ai nostri prodotti c'è sempre l'esperienza de La Manta Foods, che da oltre 30 anni lavora con attenzione e cura nel mondo della frutta biologica.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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agribusiness VERO RISO

Vero Riso, il riso biologico e naturale prodotto nell'area della Lomellina


UN PROGETTO AGRICOLO CHE PARTE DAL RISO
UN NUOVO APPROCCIO DI COLTIVAZIONE BASATO SULLA RICERCA COSTANTE

Il progetto Vero nasce dal desiderio di riportare in un’attività imprenditoriale la visione e la filosofia di vita dei suoi fondatori, la cui etica è basata sul rispetto e la valorizzazione delle risorse del Pianeta e delle Persone, nella vita come nel lavoro.
Da qui, la scelta di cogliere le opportunità offerte da una maggiore consapevolezza comune sia verso l’ambiente che verso la prevenzione della salute e il benessere personale.


Vero Riso, alimentazione sana per la salute e il benessere
RISO SELEZIONATO CON CARATTERISTICHE SPECIFICHE
SALUTE E BENESSERE INIZIANO CON LA SCELTA VERSO UN'ALIMENTAZIONE SANA

L’acquisizione di una letteratura scientifica dimostra quanto gli alimenti di cui ci nutriamo influenzano il benessere e la salute di tutto l’organismo. Queste nuove informazioni hanno portato ad un rapido e progressivo cambiamento del settore Food and beverage. Al cambiamento delle abitudini alimentari e degli stili di vita si affianca l’innovazione e la ricerca costante, con l’obiettivo di offrire prodotti  salubri di alta qualità.


Vero per
QUALITÀ

La qualità dei prodotti a marchio Vero è garantita da una rigida selezione delle sementi che devono rispondere a criteri di purezza, ricchezza di proprietà organolettiche e di valori nutrizionali.
Per mantenere e garantire questi elevati standard qualitativi sono attive collaborazioni con Istituti Accademici Universitari per lo sviluppo di tecniche di lavorazione innovative. La collaborazione con partner tecnici permette l’applicazione di processi di lavorazione che utilizzano nuove tecnologie d'avanguardia.


Vero per
TRASPARENZA

Foods Factory si pone un obiettivo primario di trasparenza e chiarezza verso il consumatore. Per questo motivo, il packaging di tutti i prodotti a marchio Vero riportano non solo i valori nutrizionali e di legge ma anche le indicazioni relative alle proprietà specifiche del prodotto e il processo di produzione in tutta la sua filiera.


Vero per
GARANZIA

Il riso Vero è un riso chiaro. Blockchain è una certificazione che attesta tutte le fasi di coltivazione e lavorazione del riso. La piattaforma è in grado di tracciare, in ogni fase, tutti i dati di coltivazione, trasformazione e confezionamento del riso, dalla semina al posizionamento sullo scaffale. Questo consente di tutelare e promuovere la produzione di prodotti di eccellenza e garantire, al consumatore, un prodotto di alto livello qualitativo. La certificazione Blockchain assicura un riso senza segreti raccontando la storia della sua filiera.


Vero per
IMPEGNO: ULTIMO MIGLIO

Ultimo Miglio è l’iniziativa Foods Factory di reinserimento sociale e di consapevolezza delle comunità. Il progetto prevede l’inserimento di personale – pari al 50% delle assunzioni - proveniente da situazioni meno fortunate grazie alla collaborazione con le associazioni locali.
Ultimo Miglio perché il riso prodotto nell’area della Lomellina viene trasportato presso la sede bergamasca – la fase finale della produzione, da cui Ultimo Miglio – dove vengono eseguite la selezione, il controllo qualità e il confezionamento, che vengono affidati ai collaboratori reintegrati e non, con il fine del recupero della condivisione e della valorizzazione della dignità della persona.