FILIPPINI
CATEGORY: AUTOFFICINE E CENTRI ASSISTENZASei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileDal 1983 offriamo ai nostri clienti le migliori carni paesane del territorio Cerretese facendo della qualità il nostro punto forte.
Agriturismo Terra Noas
Agriturismo con camere, ristorante e fattoria didattica.
La Terra è tutta la mia vita: il mio desiderio più grande è di trasmettere il mio amore per la campagna alla mia famiglia.
Condividere con gli ospiti la mia passione per la Natura è qualcosa che ancora riesce a commuovermi.
Nella Fattoria Terra Noas avrai la possibilità i immergerti a 360 gradi nella vita di campagna, in mezzo alla natura, in ogni periodo dell' anno.
Avrai modo di apprezzare i nostri servizi e i prodotti della nostra Terra.
- Potrai mangiare nel nostro ristorante aperto per pranzo e per cena.
- Potrai dormire in una delle belle camere dell' agriturismo, spaziose e confortevoli.
- Potrai scoprire i lavori tradizionali legati alla Terra: la vendemmia, la raccolta dei frutti di stagione, l'allevamento degli animali.
- Imparerai a fare il vino, il pane e la pasta fresca nel nostro laboratorio partendo dalla farina fino al prodotto finale.
Andrai via con un carico di emozioni indimenticabili.
Vendita tartufi freschi e produzione a base di tartufo (olii, creme, salse, ecc...). Vastissima gamma di prodotti enogastonomici abruzzesi come formaggi, salumi, insaccati, vini, miele, ecc.
Artigiani della tradizione ligure dal 1998.
Solo da noi potrai provare il pesto più buono del mondo fatto secondo la vera tradizione ligure.
Da alcuni anni, la nostra azienda ha predisposto una piccola ma curata esposizione di prodotti tipici, ricercando nel territorio campano quei prodotti genuini che possono trasmettere ai propri clienti i caratteristici sapori della regione.
Una azienda bufalina che va aavanti da ben 4/5generazioni, e che ora noi nipoti e figli portiamo avanti con tanta voglia e passione
Il nome Squisito è sinonimo di artigianalità, profumi e gusti eccellenti. Un piccolo laboratorio dove si producono salumi DOP e IGP d'Eccellenza.
IL VERO SAPORE DEL SALENTO
Una passione antica
La Fabbrica del Tonno Colimena nasce in Salento dal desiderio di conservare e tramandare la ricetta del vero sapore del tonno del Mediterraneo.
Da quel giorno, il nostro tonno ha saputo conquistare il palato dei migliori chef, grazie al proprio gusto intatto ed equilibrato e ad una produzione che rispetta i più alti standard qualitativi.
Ogni giorno confezioniamo lo spirito originale dei nostri mari, seguendo fedelmente la tradizione dei pescatori che hanno dato vita alla cultura culinaria del Salento. Un patrimonio che ci è stato tramandato per portarlo oggi nelle cucine di chiunque voglia riscoprire la buona cucina mediterranea.
UNA STORIA MEDITERRANEA
All'ombra di Torre Colimena
La Fabbrica del Tonno Colimena prende il nome dalla Torre Colimena, un’antica fortificazione situata in una baia nel Parco Naturale “Palude del Conte e Dune Costiere”. Questo luogo rappresenta il cuore naturale e incontaminato del Salento, al centro di un litorale dal mare cristallino che va dalla Salina Vecchia di Manduria ai porti dei pescatori.
Un territorio dove da generazioni si tramanda la cultura della pesca del tonno, della sua lavorazione e di una tradizione gastronomica unica al mondo.
Uno spirito che oggi sopravvive, conservando il nome del luogo da cui tutto ha avuto inizio.
Torrefazione artigianale
Qualità, arte, passione, tecnica e studio.
Produzione e selezione ortaggi di stagione da generazioni.
-Km0 .
-Custodi semi autoctoni orticoli pugliesi.
-Fitologia erbe spontanee .
Pinotto: da 50 anni la qualità del buon ghiacciolo artigianale
Prodotti alle porte di Bologna dai fratelli Trevisan con passione e cura artigianale nel rispetto delle più rigorose norme europee del settore Alimentare. I ghiaccioli Pinotto esprimono la cultura del gusto e del cibo tipica dell'Emilia Romagna. Si distinguono per l'impiego di ingredienti di prima qualità, l'utilizzo di COLORANTI NATURALI, SENZA GLUTINE e con POCHISSIME CALORIE; solo 48 kcal per ghiacciolo. Il ghiacciolo Pinotto lo trovi nei migliori bar, oppure al supermercato nel banco surgelati nelle pratiche e convenienti confezioni da 8 o 24 ghiaccioli. Il ghiacciolo Pinotto è il compagno ideale per rinfrescare la tua estate in compagnia degli amici, al cinema oppure davanti alla TV. Può accompagnarti nelle tue passeggiate ed essere accanto a te in un momento di relax durante una lettura. Ogni momento è buono per gustare il buon ghiacciolo Pinotto e provare un BRIVIDO DI PIACERE!
Ghiaccio Store
Ghiaccio Store: Innovazione e Tradizione nel Cuore di Chioggia
Fondata nei primi anni ’50, la prima fabbrica di ghiaccio di Chioggia ha segnato l’inizio di una rivoluzione nel mercato ittico locale. Originariamente dedicata alla produzione di ghiaccio in forme rettangolari per la conservazione del pesce dei pescherecci di Chioggia, questa pionieristica attività ha gettato le basi per un futuro di crescita e innovazione.
Con l’avanzare della tecnologia, la fabbrica ha ampliato la sua offerta, introducendo la produzione di ghiaccio a scaglie, una svolta significativa per il settore. Alla fine degli anni ’90, sotto la guida visionaria del Sig. Boscolo Giuseppe, nasce “CASA DEL GHIACCIO SNC”, portando l’innovazione del ghiaccio a scaglie nel settore ittico grazie a macchinari all’avanguardia.
Situata all’interno della Zennaro Group Srl, un’azienda con radici profonde nel settore della pesca, dei carburanti per imbarcazioni e dell’imballaggio, “CASA DEL GHIACCIO SNC” ha rappresentato un punto di riferimento per l’industria. Con il pensionamento del Sig. Giuseppe, il gruppo Zennaro ha deciso di rinnovare completamente la struttura, dando vita a
“GHIACCIO STORE”, una fabbrica dotata delle più moderne tecnologie 4.0. Questa evoluzione ha permesso di estendere la produzione di ghiaccio a scaglie, non più limitata al settore ittico, ma aperta anche ad altre industrie.
“GHIACCIO STORE” rappresenta oggi un esempio eccellente di come la tradizione possa incontrare l’innovazione, offrendo soluzioni di ghiaccio avanzate per diverse applicazioni. Con un impegno costante verso la tecnologia e la sostenibilità, “GHIACCIO STORE” si conferma come leader nella produzione di ghiaccio a Chioggia, servendo una vasta gamma di settori con prodotti di qualità superiore.
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
La chiamavano la strada del latte quella via Appia dove se la facevi tutta da Terracina a Latina trovavi i marchi del fior di latte. La via del latte è rimasta senza latte, nell'animomato di paste filate provenienti dall'estero. Ma se cerchi, se vai verso Borgo Podgora e hai dietro Borgo Piave il latte lo trovi ancora. Quello che esce dalla mozzarella quando la schiacci con la forchetta e che nella "pasta filata" non trovi neanche se ci balli sopra. Sono quindici anni che Alveti e Camusi, cognomi di allevatori che stanno lì "di persona " per far vedere come la mozzarella è di latte: "Certo è difficile, devi fare i salti mortali", commenta della storia della sua azienda. Apre una forma di gorgonzola dolce morbido, una delizia che senti il latte che ti prende nel palato con i mille aromi di un formaggio che è la bellezza di mangiare.
Questa storia, da quindici anni, è una storia di bellezza, al palato.
Da un podere acquistato dal nonno Angelo negli anni '50, oggi nella pianura Pontina sorge l'Azienda a conduzione familiare che da 15 anni è stata rilevata ed ampliata da Antonella , Paolo, Augusto, Maria Teresa e Anna Rita, cinque cugini che prima avevano intrapreso strade diverse l'una dall'altra, ma che alla fine hanno deciso di mettere insieme la loro passione, trasmessa dal nonno, per investire su una azienda zootecnica che si distinguesse per qualità. Oggi, dopo tanti sacrifici l'azienda, vede all'attivo un allevamento di 300 capi di frisona italiana allevati dal pascolo naturale. Dal febbraio 2004 nasce il caseificio che trasforma il latte per ottenere paste filate, ricotta, yogurt,formaggi freschi e stagionati e latte intero.
Punta di diamante rimane, comunque la ricotta e il cacio del borgo, che hanno ottenuto rispettivamente un riconoscimento come miglior prodotto 2005 e nel 2006, conferito nell'ambito del Concorso Formaggi “Premio Roma” sezione nazionale.
L'Azienda produce per il consumatore secondo il proprio motto “portare sulla tavola il sapore di una volta con la sicurezza i oggi”.
I prodotti sono venduti presso il punto vendita aziendale e vengono anche distribuiti in catene dei supermercati. Nel 2006 l'Azienda riceve il “seme d'oro” ambito riconoscimento ideato dall'assessorato provinciale per le imprese e le persone che nella filiera (lattiero-casearia) danno lustro al territorio Pontino e ai suoi prodotti tipici. A dicembre 2008 il fiordilatte diventa l'unico prodotto caseario protagonista nel libro “Alla tavola dei Papi” di Roberto Campagna, con l'articolo quelle “lacrime gustose”.
caratteristiche particolari: Il fior di latte di Alveti & Camusi è una delle eccellenze del territorio pontino: viene prodotto con il latte dell’azienda di famiglia, ma a fare la differenza è soprattutto la lavorazione artigianale del fior di latte, che viene mozzato a mano. Ovviamente il sapore del fior di latte cambia a seconda delle stagioni e dei foraggi con cui si nutrono le vacche. Nel caseificio sono molto richiesti dai clienti anche la ricotta e il cacio del borgo.