Questa attività non fa parte del network EccellenzeItaliane
Sei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione!
Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
  FADINI GIANCARLO & ILARIO VIA S. PIERINO 181
37051 BOVOLONE (VR)

0457102380
Recommend an Excellence Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
Report
Foto
butchers MACELLERIA GIORDANO dal 1930 Di Angelo Giordano

Dal 1930 ad oggi portiamo avanti con orgoglio, passione e dedizione la tradizione dei salumi e la scelta di carni bovine di eccellente qualità, selezionate e legate strettamente al territorio.
Da più di tre generazioni dedichiamo il nostro tempo, il nostro lavoro, il nostro know-how, al servizio dei consumatori che vogliono portare in tavola prodotti genuini e di qualità.

La nostra Mission Aziendale è proporre non solo un prodotto eccellente ma raccontare una storia; la storia del nostro lavoro, della nostra vita, la storia del nostro passato che si ripete e custodisce preziosamente da generazione in generazione; il prodotto finito deve rispecchiare a pieno i metodi di lavorazione di un tempo e il gusto sublime dei prodotti di una volta.

I nostri prodotti sono un viaggio nel passato, eravamo allevatori e piccoli produttori già di prodotti ricercati e carni selezionate.


Le Origini

Le origini dell’Azienda Macelleria Giordano di Angelo Giordano risalgono agli inizi degli anni Trenta, quando i nostri avi intrapresero il lungimirante progetto di macellazione di carni suine e di conseguenza la produzione di salumi già all’epoca noti ed apprezzati; oltretutto offrivamo già la vendita di carni bovine di qualità selezionata e rigorosamente acquistate nel territorio Avellinese. Agli albori l’attività era concentrata per lo più stagionalmente, infatti si lavorava solo nei periodi a ridosso delle feste Pasquali e Natalizie con un mercato che era molto ristretto, una macelleria di zona, locale.


Si utilizzavano carni fresche e selezionate, la lavorazione avveniva mediante tecniche antiche, sapienti mani forgiavano i nostri salumi e successivamente, attraverso un’attenta e oculata selezione di budella naturali si portavano all’essicazione.

Una selezione di aromi naturali minuziosamente scelti contornava tutto il processo produttivo e in fase di essicazione dei prodotti si prestava sempre attenzione nel custodire il sapore, gli aromi e la genuinità della materia prima, tutelandola e garantendola nel tempo.


Oggi la produzione e la domanda di mercato è nettamente aumentata ed è sempre in continua espansione, gli insegnamenti tramandati dai nostri avi, le tecniche di lavorazione, le tecniche di essicazione sono rimaste immutate; un fregio che tutt’ora fa del nostro prodotto il migliore.


Selezioniamo personalmente animali che devono soddisfare i NOSTRI requisiti di genuinità, devono essere allevati allo stato brado con foraggi delle nostre terre proprio come si faceva un tempo.

Nota molto importante è il processo di essicazione al quale ci teniamo tantissimo; grazie alla posizione geografica la nostra essicazione avviene NATURALMENTE, tutto ciò contribuisce significativamente all’esaltazione dei sapori dei nostri prodotti.


I processi produttivi

La trasformazione delle carni avviene in un piccolo laboratorio, dove si svolge la gran parte del lavoro manifatturiero.

La produzione ha inizio con la selezione delle carni, conseguentemente macinate, aromatizzate ed infine insaccate.

Successivamente segue un periodo di asciugatura che varia da prodotto a prodotto e un periodo di stagionatura che può prolungarsi anche fino a 150 giorni per i salami; tutto è dipeso dal tipo di budello scelto e dallo spessore dello stesso.

Altri prodotti come il CAPOCOLLO e la PANCETTA ARROTOLATA seguono step di lavorazione diversi; si inizia innanzitutto con la salatura di particolari pezzi di carne fatti riposare in salamoia per qualche giorno, successivamente vengono insaccati e poi stagionati, ovviamente aromatizzati con prodotti ed erbe selezionate.


Foto
farms AZIENDA AGRICOLA DI LUCCIOLINI ROBERTO

Quì nell' azienda agricola LUCCIOLINI ROBERTO coltiviamo i nostri secolari olivi con passione, utilizzando le esperienze tramandateci dai nostri avi, nel rispetto dell'equilibrio biologico e territoriale delle nostre colline.


La meticolosa attenzione alle norme di coltivazione, raccolta, movimentazione e trasporto, ci permette di ottenere olive fresche e genuine, pronte per essere accuratamente lavorate. I nostri impianti di trasformazione, con la perfetta combinazione tra antica e moderna tecnologia, uniti all'indispensabile ed operoso lavoro dell'uomo, ci permettono di ottenere un prodotto eccellente. Come agricoltori la natura ci ha insegnato a programmare il nostro lavoro nel tempo, con l'obiettivo di ottenere quello che vogliamo:

dare ai nostri clienti la certezza della qualità.


Questo è il nostro "Olio Extravergine di oliva": fresco, armonico, naturale, qualità certificate da norme internazionali. Come la natura, rispettiamo e siamo grati a tutti coloro che ci permettono di svolgere il nostro lavoro con pazienza, cura e dedizione, le stesse che da secoli si tramandano di padre in figlio.


Loreto Aprutino rappresenta uno dei simboli geografici, culturali e produttivi più importanti dell'ulivicultura abruzzese, grazie all'antica coltivazione di una pianta che qui trova condizioni ideali di clima e terreno. Incastonato tra colline verdeggianti di ulivi, il paese vive da sempre il ritmo di questa coltivazione e tutti sono fruitori di tale realtà agricola: un tempo esistevano le professioni di "trappetaio" (molitore di olive - oggi frantoiani) e di "vetturale" (trasportatore dell'olio ai mercati di tutta Italia).


La raccolta delle olive è effettuata essenzialmente a mano e direttamente dall'albero con una procedura diventata, ormai, quasi un rito. L'olio è delicatamente fruttato, con note di amaro e piccante presenti ma non aggressive, e colore tipicamente dorato con riflessi verdognoli.

Foto
agribusiness Ghiaccio Store - Zennaro Group Srl

Ghiaccio Store

Ghiaccio Store: Innovazione e Tradizione nel Cuore di Chioggia


Fondata nei primi anni ’50, la prima fabbrica di ghiaccio di Chioggia ha segnato l’inizio di una rivoluzione nel mercato ittico locale. Originariamente dedicata alla produzione di ghiaccio in forme rettangolari per la conservazione del pesce dei pescherecci di Chioggia, questa pionieristica attività ha gettato le basi per un futuro di crescita e innovazione.


Con l’avanzare della tecnologia, la fabbrica ha ampliato la sua offerta, introducendo la produzione di ghiaccio a scaglie, una svolta significativa per il settore. Alla fine degli anni ’90, sotto la guida visionaria del Sig. Boscolo Giuseppe, nasce “CASA DEL GHIACCIO SNC”, portando l’innovazione del ghiaccio a scaglie nel settore ittico grazie a macchinari all’avanguardia.


Situata all’interno della Zennaro Group Srl, un’azienda con radici profonde nel settore della pesca, dei carburanti per imbarcazioni e dell’imballaggio, “CASA DEL GHIACCIO SNC” ha rappresentato un punto di riferimento per l’industria. Con il pensionamento del Sig. Giuseppe, il gruppo Zennaro ha deciso di rinnovare completamente la struttura, dando vita a


“GHIACCIO STORE”, una fabbrica dotata delle più moderne tecnologie 4.0. Questa evoluzione ha permesso di estendere la produzione di ghiaccio a scaglie, non più limitata al settore ittico, ma aperta anche ad altre industrie.


“GHIACCIO STORE” rappresenta oggi un esempio eccellente di come la tradizione possa incontrare l’innovazione, offrendo soluzioni di ghiaccio avanzate per diverse applicazioni. Con un impegno costante verso la tecnologia e la sostenibilità, “GHIACCIO STORE” si conferma come leader nella produzione di ghiaccio a Chioggia, servendo una vasta gamma di settori con prodotti di qualità superiore.

Foto
agribusiness LATTERIA DI PALASONE

LA STORIA
Passione e tradizione

Passione Tradizione e Territorio, sono gli elementi che caratterizzano la Latteria di Palasone, la più antica nella provincia di Parma, fondata come cooperativa nel 1903 è ora gestita dalla famiglia Dazzi da oltre 40 anni.


La produzione artigianale segue le lavorazioni tradizionali, tramandate di generazione in generazione, al passo con i controlli e le tecnologie di cui disponiamo al giorno d’oggi; il risultato è un prodotto “che fa la differenza” e che racchiude in sè i sapori di un territorio caratterizzato da fattori ambientali unici. La qualità dei fieni e delle erbe presenti nella pianura padana è uno degli elementi principali a rendere singolari gli elementi fondamentali per la creazione del Parmigiano Reggiano.


Ubaldo, pilastro dell’azienda, negli anni 80 ha portato avanti la storia trasmettendo la sua passione a tutta la sua famiglia. Passione che diventerà poi l’ingrediente principale di ogni prodotto della Latteria di Palasone.


In azienda è inoltre presente lo spaccio dove è possibile acquistare, oltre al Parmigiano Reggiano nelle sue varie stagionature, ricotta, ottimi salumi e prodotti gastronomici locali.


Foto
luxury FIORENTINI ALIMENTARI SpA

LA STORIA
Fiorentini Alimentari S.p.A. nasce nel 1918, fondata da Leonildo Fiorentini, giunto a Torino per assolvere all’obbligo militare. Qui incontra la sua futura moglie, commessa in una panetteria. Insieme decidono di aprire un negozio nel centro di Torino, in una traversa di Via Roma: si tratta di una piccola bottega di vendita al dettaglio di generi alimentari. È l’embrione dell’attuale azienda.
Negli anni ’40, il figlio di Leonildo, Vittorio continua l’attività di vendita al dettaglio. Arricchisce l’assortimento del negozio con prodotti di importazione e specialità etniche. Costui era una persona molto curiosa, ed infatti iniziò ad importare prodotti, allora pressoché sconosciuti ma che oggi sono quasi di consumo quotidiano, come il pane azzimo e il cous cous, ma anche intingoli dai nomi e sapori misteriosi, spezie e frutti e salse dai colori emozionanti. Aggirarsi nelle stanze del suo negozio era come andare alla scoperta dei cibi del mondo, una sorta di Expo ante litteram. Fu tra i primi ad importare prodotti macrobiotici e iniziò a vendere prodotti non solo ai suoi clienti ma anche ad altri negozi, iniziando a trasformare l’attività da sola vendita al dettaglio anche in vendita all’ingrosso.
Un’altra importante svolta avviene a metà degli anni 70. Roberto, figlio di Vittorio, aveva appena terminato gli studi e i suoi genitori avrebbero voluto per lui un lavoro sicuro in banca. Adriana, sua moglie, impiegata amministrativa in FIAT, lo convince a prendere in mano le redini dell’attività di famiglia e decidono di gestirla in modo più professionale e strutturato. Passano dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, arricchendo l’assortimento con prodotti salutistici e macrobiotici, innovativi all’epoca per il mercato italiano. Oltre alla commercializzazione dei prodotti di importazione, affiancano la produzione di alcuni prodotti a marchio
Fiorentini. Il brand nasce proprio in quegli anni. Ed è decisivo in questa direzione il contributo di Adriana, che intuisce l’importanza di utilizzare il nome di famiglia per dare un’identità ai prodotti.
Nel 2002, l’azienda decide di affiancare alla distribuzione delle delicatessen alimentari anche la produzione propria di alimenti biologici, portatori di benessere. Realizza questo passaggio con l’acquisizione della Birko s.r.l., allora leader nella produzione di prodotti salutistici. Da quel momento la produzione si concentra sui sostituivi del pane e sugli snacks, in particolare le gallette di cereali soffiati, molto richieste dal mercato a partire proprio da quegli anni. Con lo stesso spirito innovatore dei predecessori, Fiorentini è il primo produttore in Europa a soffiare il mais per realizzare le gallette di mais, scoperte durante un viaggio di piacere in Australia. Dopo mesi di prove produttive, assaggi e test, nasce la galletta di mais Fiorentini, uno dei più grandi successi nella storia dell’azienda: conquista il pubblico, fino ad allora abituato esclusivamente alle
gallette di riso.
La gamma si arricchisce con snacks a valenza salutistica, dolci e salati senza glutine, estrusi a base di cereali, cereali e fiocchi per la prima colazione, zuccheri, fruttosio, farine e lecitina di soia. La ricerca di nuovi gusti, l’innovazione di prodotto, la creazione di macchinari produttivi costruiti ad hoc per realizzare nuovi prodotti, anticipando nuove abitudini alimentari, sono aspetti caratteristici del DNA Fiorentini.
Dagli anni 2000 è operativa in azienda anche la quarta generazione, rappresentata da Fabrizia e Simona, figlie di Roberto e Adriana, che si occupano rispettivamente della parte finanziaria e di marketing ed export. Anche i rispettivi mariti lavorano in azienda, ognuno con un diverso ruolo
2020: NUOVO STABILIMENTO, TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ
Con un investimento di oltre 50 milioni di Euro, dal 2020 è entrato in funzione il sito produttivo di Via Marco Biagi, alle porte di Torino, nell’area industriale di Trofarello: 53mila metri quadri, di cui 29mila coperti.
Il nuovo stabilimento è stato costruito con la massima attenzione ai temi di sostenibilità ambientale; per questo motivo l’area è circondata da 10.000 mq di verde al cui interno sono stati piantati più di 100 alberi.
La palazzina che ospita uffici e servizi si estende su 5.000 mq, con sofisticati sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici, utilizzo di fonti di produzione energetica rinnovabili, di energy recovery e riutilizzo dell'energia finalizzati alla riduzione dei consumi, sistemi di gestione intelligente dell'illuminazione sia esterna che interna, con auto dimmerabilità di ogni singolo punto luce, al fine di ottimizzare l'illuminazione in funzione delle esigenze con il fine ultimo del risparmio energetico e della tutela ambientale. A servizio degli impianti di produzione il cui funzionamento è basato sul consumo di aria compressa, vi sono 2 compressori da 75 Kwh. Queste macchine sono dotate di un ENERGY RECOVERY SYSTEM, ovvero un sistema per il per il recupero dell’aria calda generata durante la produzione di aria compressa.
Il calore non viene disperso in atmosfera, come negli impianti tradizionali, ma recuperato tramite degli scambiatori di calore e sfruttato per riscaldare l’acqua termo sanitaria dell’intero stabilmento, a costo zero
per l’ambiente e per l’azienda. Il magazzino automatico di stoccaggio delle materie prime è una cattedrale di silos altissimi, con due reparti separati per i prodotti con glutine e senza glutine. Navette laser-guidate si occuperanno del trasporto delle
materie prime alle linee di produzione, dove lavorano tecnologie d’avanguardia, sistemi di ispezione a raggi x, selettori ottici e macchinari unici, talvolta progettati ad hoc con i fornitori, in prevalenza italiani.
I prodotti finiti vengono stoccati in un avveniristico magazzino automatico, che si sviluppa in altezza fino a 30 metri e ospita 13.000 posti pallet su 3.000 mq di superficie I sei traslo elevatori di cui è dotato il magazzino sono equipaggiati con un sistema di risparmio energetico “Energy efficient storage and retrieval unit” grazie al quale, tramite un modulo aggiuntivo installato nei motori ed un software inserito nel PLC, le parti della macchina in movimento riescono a scambiarsi energia,
ovvero un asse in movimento riesce a sfruttare l’energia di una altro motore di un asse in fase generativa, arrivando ad un risparmio energetico stimato fino a un meno 20%.
Tutti i magazzini, quelli che ospitano le materie prime e quello in cui vengono stoccati i prodotti finiti, hanno un’atmosfera controllata con tenore di ossigeno ridotto per aumentare la durabilità dei prodotti e preservarne la qualità.
L’investimento per uno stabilimento completamente automatizzato consentirà di aumentare ulteriormente la capacità produttiva e di consolidare l’azienda ai vertici del settore, rendendola ancora più competitiva. Nel nuovo stabilimento è stato introdotto un sistema di Manufacturing Execution System, ovvero un sistema integrato di gestione informatizzata di tutta l'azienda per la completa supervisione della produzione, la puntuale tracciabilità di tutti i prodotti e l'organizzazione dell'approvvigionamento materie prime e materiali per la produzione just in time, oltre che per la programmazione della produzione e delle spedizioni.
SETTORE DI RIFERIMENTO E PRODOTTI
Oggi Fiorentini è uno dei principali player nei segmenti di mercato dei sostitutivi del pane, prodotti biologici, prodotti dietetici, per intolleranze alimentari e snacks salutistici.
Fiorentini è leader nel mercato delle gallette, a valore e volume.
La mission aziendale è di portare il prodotto salutistico fuori dalla sua nicchia e di lanciarlo nel mass market, facendolo diventare trendy, appetibile per tutti e alla portata di tutti. Il biologico non significa dieta e rinuncia, ma benessere alimentazione sana. A differenza di quanto fatto dalla maggior parte dei competitors, che con l’avvento del biologico da metà degli anni 80 si sono rivolti esclusivamente a canali specializzati, Fiorentini
Alimentari S.p.A. è andata in contro-tendenza, iniziando un’opera di convincimento diretta ai buyers della grande distribuzione, sui vantaggi dei prodotti biologici, rendendoli più popolari e accessibili e meno di nicchia.
Fiorentini produce totalmente in Italia. Riso e mais utilizzati per le gallette sono 100% italiani, provenienti dal Piemonte, dove ha sede dalla sua fondazione.
In sintonia con la sua missione del “sano e gustoso”, l’azienda sta investendo nello sviluppo di una gamma snack sempre più ricca. Negli ultimi anni è nata la linea dei “Si&No”, croccanti triangolini di mais ora anche ai legumi, al riso nero, con la curcuma. I prodotti sono volutamente semplici, con pochi ingredienti sani, nessuno degli snack viene fritto o contiene insaporitori artificiali. Tra le novità: PAT, che sembra una patatina ma non lo è. Si tratta di una appetitosa chips a base di patata, non fritta, ma soffiata ad aria: questo processo consente di avere il 65% di grassi in meno delle chips tradizionali e non presenta le sostanze nocive e potenzialmente cancerogene dovute alla frittura in olio bollente, come l’acrilammide.

MERCATO E NUMERI
In pochissimi anni l’azienda ha incrementato il fatturato, passando dai 57 milioni del 2014 agli 88 milioni del 2019.
Fiorentini esporta il 20% del fatturato in 55 Paesi. Primo paese di esportazione è la Gran Bretagna, seguito da Germania, Spagna, Austria, ma il mercato è in crescita anche in Russia, e si stanno avviando dei progetti interessanti negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone.
L’IMPEGNO SOCIALE: FIORENTINI E FONDAZIONE UMBERTO VERONESI, INSIEME DAL 2016
L’attenzione centenaria al binomio alimentazione – salute, parte del DNA di famiglia e dell’azienda, è alla base della collaborazione di Fiorentini al progetto “Pink is Good” di Fondazione Umberto Veronesi, un sostegno concreto alla ricerca scientifica, grazie al finanziamento annuale di 35 borse di studio destinate a medici e scienziati che hanno deciso di dedicare la loro vita alla cura dei tumori femminili, e in particolar modo dei tumori del seno. Questa malattia, purtroppo, colpisce, solo in Italia ogni anno, più di 50.000 donne.
La ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante: oggi, infatti, guarisce quasi il 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale e adeguatamente curato. Dal 2016, Fiorentini ha finanziato ogni anno un ricercatore impegnato nello studio di una cura per i tumori femminili.
L’American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa 3 tumori su 10. La preferenza di alimenti ricchi di fibre, oligoelementi e vitamine come cereali integrali, legumi e verdure sembra avere un effetto protettivo.
Nell’ambito della collaborazione, grazie al supporto scientifico di Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e Supervisore Scientifico di Fondazione Veronesi, Fiorentini ha sviluppato alcuni prodotti in accordo con le linee guida della sana e corretta alimentazione: le Bio Gallette con “Supersemi” e i Si & No con Grano Saraceno,
Quinoa e Amaranto. La nuova linea, di colore rosa, riporta il logo “Pink is Good” ed aiuta a sostenere la ricerca, regalando un’alternativa particolarmente salutistica ai sostitutivi del pane ed agli snack

Foto
restaurants Pescheria Daniele Palazzo

Der Gastgeber

Stefano Daniele Palazzo – Daniele – ist in der Gastro-Szene in den Landkreisen Altötting und Mühldorf durch diverse Restaurants bzw. Ladengeschäfte bekannt und begrüßt mit seinem Team - mit großer Herzlichkeit – nun auch seit Januar 2020 Gäste und Kunden in der „Pescheria da Daniele“ am Katharinenplatz 29 in Mühldorf.


Der Vollblutgastronom liebt es seinen Gästen und Kunden auch Sonderwünsche zu erfüllen!

  – Scheuen Sie sich nicht den Koch auch auf Gerichte/Fischsorten außerhalb der regulären Speisekarte/Thekenware anzusprechen.

Foto
farms La Masseria Di Proserpina

Azienda Agrituristica del Vulture
La Masseria di Proserpina

Il mito Proserpina,

Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre

per aver mangiato sei chicchi di melograno.

Salvata da Giove che, per compassione,

gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.

Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.

Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.

La Masseria di Proserpina,  come natura vuole.


I nostri prodotti


La storia Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco.


Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.


Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.


FORMAGGI A PASTA DURA STAGIONATI


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La pasta, con una rada occhiatura, è tenera ed elastica nelle forme più giovani, subisce un notevole aumento di consistenza durante la stagionatura. La crosta da un colore paglierino tenero, assume gradatamente il tipico colore bruno con un aumento di spessore.

Il Sapore, dolce ed aromatico al termine dei primi tre mesi, diventa piccante e del tutto caratteristico per le forme con una maggiore stagionatura. La salatura effettuata a secco varia a seconda della grandezza delle forme. La Stagionatura varia, anch’essa con il variare delle pezzature delle forme, con un minimo di sei mesi.


    LO SVEVO (prende il nome da Federico II di Svevia)

Pecorino dall’aspetto graniloso e di colore giallo intenso. Odore intenso di latte, burro e fieno. Gusto dolce, mediamente salato e leggermente piccante. Consistenza granulosa e friabile. E’ un pecorino che può essere consumato in abbinamento ad un buon bicchiere di vino rosso o grattugiato sulla pasta data la consistenza friabile.

    IL BRIGANTELLO (prende il nome dal fenomeno del brigantaggio)

È un formaggio tipicamente piccante.

    IL SARACENO (prende il nome dal “grano saraceno”)

La sua caratteristica principale è il pepe.

    GALATEA (prende il nome da un personaggio della mitologia Greca che trasformo il suo amato Aci, ucciso da Polifemo per gelosia, in un fiume)


 CACIOTTE A PASTA MOLLE, FORMAGGI FRESCHI E ERBORINATI E CROSTA FIORITA


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La coagulazione è effettuata ad una temperatura che varia tra i 32 e 38 C°,  a secondo della consistenza e della stagionatura che si vuol dare al formaggio. La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile, di colore bianco il formaggio fresco, di colore paglierino le caciotte, e di colore vario, a seconda dell’ingrediente aggiunto, per gli erborinati. La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg a 2 kg. La crosta fiorita si presenta ricoperta di muffa bianca. La pasta è compatta di colore bianco ed è molto cremosa. Di gusto delicato con un aroma gradevolmente acidulo. La salatura è molto leggera e a secco. La stagionatura da 10 g ad un mese.

    GLICERA (prende il nome da alcune piante che crescono nell'Appenino meridionale)

Formaggio erborinato. La pasta, molto compatta e di colore paglierino che varia a seconda dell’ingrediente aggiunto, peperoncino, pepe, rucola, noci, tartufo, olive nere e verdi ect...La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg. a 2 kg

    ODOROSELLO (prende il nome dal profumo della muffa che si forma stagionando)
    TRESORELLO (prende il nome dalla fontana che serviva per abbeverare contadini e bestiame durante la trasumanza dalla montagna alla collina.) E' un formaggio con il Tartufo.
    SALICEA (prende il nome da una contrada dell'Azienda)

La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile di colore bianco. La salatura e molto leggera ed effettuata a secco. La stagionatura varia anche qui da 1 giorno a sei mesi.

    RICOTTA
    Prodotta con la ricottatura del siero derivato dalla lavorazione dei formaggi, con la sola aggiunta di sale. Di colore e di consistenza molto fine, ha un sapore delicato. Destinata al consumo immediato.

Foto
dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

Foto
Food & Wine Agrobistrot

Punto di degustazione e di acquisto dei prodotti aziendali della Pantaleo Agricoltura

Foto
oil mills F.LLI D'ETTORRES

Tra tradizione e Passione
Fratelli D'Ettorres è un'azienda agricola a conduzione familiare che si dedica alla produzione di olio di oliva biologico, multicultivar e tradizionale ottenuto dall'albero di olivo della varietà peranzana, una scelta innovativa e originale nel panorama dell'agricoltura pugliese.


L'azienda si distingue per la passione, la dedizione e la conoscenza del territorio, uniti alla ricerca continua di soluzioni innovative, per offrire prodotti di altissima qualità e rispondere alle esigenze del mercato internazionale.


La produzione biologica e il rispetto dell'ambiente sono tra i pilastri dell'azienda, che si è consolidata come punto di riferimento per i consumatori più attenti alla qualità e alla sostenibilità.

Foto
agribusiness Alfieri Specialità Alimentari

Alfieri prende il nome da Magliano Alfieri, la località del Roero dove il nostro pastificio è situato. Con questa scelta abbiamo voluto sottolineare come il territorio, con le sue genti, tradizioni e prodotti, sia al vertice della nostra scala di valori.


Non siamo un semplice pastificio artigianale, ma l’espressione della civiltà del mangiare di queste terre di collina strette tra le Alpi e il Mediterraneo. Oltre ai Tajarin e agli altri tipi di pasta langarola, troverai nel nostro negozio condimenti, salse, antipasti, dolci e altri prodotti tipici confezionati con l’amore e la passione degli artigiani del cibo italiani.

Foto
pasta factories Pastificio Dar Gallinaro di Botti Simone

Pastificio Dar Gallinaro di botti Simone: amore per la tradizione con un pizzico di innovazione, ravioli fatti a mano con materia prima di alta qualità, primi espressi a pranzo dal lunedì al sabato

Foto
farms G.R.A.L. Società Semplice Agricola

Produzione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli


Contatti

Giacinto Marzullo Cell. 349 7941382
Roberto Sferrazza Cell. 333 8991620
Angelo SferrazzaCell. 360 952873
Lillo Sferrazza Cell. 368 7003902


Foto
agribusiness GIPY Specialità Alimentari

Benvenuti al Gipy

Se sei solito soggiornare a Claviere durante la settimana bianca e stai cercando un alimentari dove acquistare beni di prima necessità, frutta fresca e verdura di stagione, affettati, formaggio o specialità tipiche piemontesi, vieni da Gipy.


Situato a Claviere, zona turistica per eccellenza nel comprensorio sciistico della via Lattea, ad un passo dal confine Francese, il negozio di alimentari Gipy è meta di residenti e turisti che vogliono fare una spesa conveniente e con una vastissima scelta di prodotti di qualità.


Gipy è al servizio dei residenti di Claviere e soprattutto dei turisti che ogni anno popolano il paese per recarsi sulle piste da sci.

Aperto tutto l'anno, offre ampio assortimento di prodotti delle migliori marche. Il nostro negozio dispone di parcheggi antistanti il locale, dove è possibile sostare con la propria auto. Pagamento in contanti o con le principali carte di credito, è l'ideale per fare scorta di provviste durante la vacanza in montagna.


Foto
dairies Caseificio Terracciano Snc Di Antonio & Biagio Terracciano

…PER CONOSCERCI UN PO'


La nostra storia comincia nel 1979, quando il nostro papà, Domenico, decide di fare della sua passione un vero e proprio lavoro.


Sin da bambino, ha coltivato un amore smisurato nei confronti degli animali, tanto che sua mamma doveva talvolta “andarlo a recuperare”, suo malgrado, da qualche vicino contadino, quando si attardava dal ritorno da scuola

.

…Nel corso degli anni questa passione si rafforza, perché lui primogenito deve aiutare il nonno, nella gestione della piccola fattoria di famiglia… aiuto che, in realtà per il nostro papà non è mai stato un sacrificio… infatti appena riesce a mettere qualcosina da parte acquista le sue prime due bufale, Francesca e Giuseppina.


Da qui tutto… la curiosità di approcciarsi ad un mondo tutto nuovo, di conoscere un animale, fino ad ora, pressoché sconosciuto e l’entusiasmo di fare ciò che ama, lo inducono ad avventurarsi… così dopo poco crea un allevamento di bufali, tutti rigorosamente chiamati per nome.


Da allora sono trascorsi un po’ di anni e la passione profusa dal nostro papà, costantemente supportato anche dalla nostra mamma, è stata trasmessa a noi in maniera naturale.


Così nel 2009 costituiamo il nostro caseificio, in modo da poter seguire l’intera filiera produttiva…dalla bufala alla mozzarella.


Siamo noi stessi che ci occupiamo dell’approvvigionamento delle migliori erbe mediche in estate e della selezione dei terreni su cui effettuare la semina e poi la raccolta del foraggio, per l’alimentazione invernale del nostro bestiame, che seguiamo le nostre bufale nella fase della mungitura e siamo sempre noi a verificare la solubrità e la qualità del latte prodotto, affinché con esso possiamo produrre solo MOZZARELLE DI LATTE DI BUFALA DI PRIMISSIMA QUALITA’.