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  AZIENDA AGRICOLA VADI FRANCO VIA VIRGINIO 396
50025 MONTAGNANA VAL DI PESA (FI)

0571671091
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farms Società Agricola Rino Sartori

La Società Agricola Rino Sartori è stata fondata agli inizi degli anni ‘70.

L’acquisizione, nel tempo, di nuovi vigneti ha permesso di raggiungere un’estensione di circa 160 ettari. Con l’aumento della produzione l’azienda è oggi una delle più importanti e storiche realtà della Valpolicella.


La famiglia si tramanda di generazione in generazione la passione per la viticoltura e la vinificazione, producendo Vini veronesi di pregio, frutto di antiche tradizioni e innovative soluzioni tecnologiche. La cantina, immersa nel cuore della Valpolicella Classica, è il fulcro dell’attività. Qui le uve vengono lavorate immediatamente dopo la raccolta, mentre quelle migliori, destinate all’appassimento, vengono conservate per mesi in fruttai e sottoposte a continui controlli interni e da parte di enti certificatori.


Le principali etichette prodotte sono l’Amarone della Valpolicella DOCG Classico, il Valpolicella Ripasso DOC Classico Superiore, il Valpolicella DOC Classico e il Recioto della Valpolicella DOCG Classico. La gamma comprende anche il Rosso Verona IGT “C&G” e il Rosso Veneto IGT “C&G” Passito. Commercializziamo anche Prosecco e Lugana.


Da tempo si è intrapreso un percorso rivolto all’internazionalizzazione per far conoscere i propri prodotti sullo scenario mondiale. Per questo motivo l’azienda ha partecipato e continua ad aderire ai più grandi concorsi che vengono proposti per il settore enologico, ottenendo importanti riconoscimenti che attestano l’eccellenza dei vini Rino Sartori, guidati dalla famiglia Giammaria Sartori i e che hanno permesso la diffusione del proprio brand nel mercato Europeo, Asiatico ed Americano.


Frutto del successo ottenuto è anche l’anima e lo spirito green dell’azienda da sempre attenta all’ecosostenibilità. Questo viene attestato attraverso rigorose pratiche agronomiche in vigneto che ci permettono di ottenere la certificazione SQNPI (Sistema Qualità Nazionale di Produzione Integrata) e, quotidianamente, attraverso l’attenzione a tutto ciò che è ambientalmente sostenibile.


Siamo felici di ospitare i nostri clienti presso la cantina di San Pietro in Cariano dove vi sarà possibile acquistare direttamente i nostri prodotti e, qualora si voglia un’esperienza più immersiva e personalizzata, prenotare una degustazione.




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farms Azienda Agricola Reveruzzi

Primo allevamento bufalino dal Sannio Per info e prenotazioni 3478217839

Vendita di Ricotta e Mozzarella di latte di bufala.

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agribusiness MAMMA CHE PASTA

Italian Pasta made in Berlin

MAMMA CHE PASTA entstand aus unserer Leidenschaft fur die italienische Haute Cuisine, fur hausgemachte Pasta und fur antike Geschmacksrichtungen, die uns zu einer eingehenden Untersuchung der Materialien fur die Nudelherstellung veranlasste, die zu einer langen Forschung uber die antiken italienischen Getreidesorten fuhrte, die es uns ermoglichte, unser ganz personliches Rezept fur frische Pasta zu entwickeln.

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services BALDASSARI Vini & Vini

Chi siamo
da oltre 40 anni serviamo Bar, Ristoranti e non solo...


La storia

L’azienda è stata fondata negli anni ’50 da Baldassari Alessandro e la moglie Micheletti Faustina, per vent’anni gestori di un bar “IL DOPOLAVORO” sito a Calcinate e successivamente venditori di acqua, vino e generi alimentari.

Baldassari Adriana con il marito Bergometti Mario proseguono l’attività, e oltre a  proseguire il lavoro nel supermercato, iniziano a fornire bar e ristoranti, mense e enti ospedalieri e si interfacciano al mondo delle feste e delle sagre.

Nel 2002 l’azienda Baldassari Adriana vini & vini srl viene ceduta dai genitori al figlio Davide che la gestisce con la moglie Elena.


Baldassari oggi

Con dedizione immensa al lavoro, Davide e Elena acquistano un altro magazzino a Calcinate destinato allo stoccaggio della merce e a tutte le attrezzature e impianti che gli permettono di fornire e attrezzare cica 170 feste e sagre estive.

Ad oggi la Clientela è formata da circa 6000 famiglie fornite con il servizio porta a porta, mense e enti ospedalieri e circa un’ottantina di bar e ristoranti.


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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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dairies Caseificio di Roccaverano Srl Societa' Agricola

Posto su un alto colle delle Langhe, Roccaverano è il comune più alto della provincia astigiana. Il nome è composto da "rocca" e "Ovrano", probabilmente derivante dal nome del torrente che nasce sotto il colle del paese e attraversa il territorio. Il luogo è citato nei documenti come Roccaverano nel 1227 e ha origini molto antiche.


Simbolo delle antiche e nobili origini la Torre rotonda in arenaria. Oggi però Roccaverano è famoso per la sua ROBIOLA, l'unico formaggio D.O.P. della provincia di Asti, prodotto con latte di capra, vacca e pecora a pasta cruda, molle e senza crosta che trova nel particolare ambiente di Roccaverano e nell’area limitata dal disciplinare la massima espressione di gusto e tipicità. Il Caseificio di Roccaverano, non più cooperativa sociale, ma dal 2005 società a capitale privato rivaluta le tecniche di produzione ripristinando i vecchi locali e dotando i medesimi delle opportune e necessarie tecnologie, promuove e valorizza la D.O.P. e nuove produzioni casearie sia nel rispetto delle locali tradizioni, sia dei rinnovati fattori di scelta e di consumo.


L’eccezionale “terroir” ed insieme di fattori ambientali unici, come i pascoli ancora abbondanti nella zona e la particolarissima vegetazione attribuiscono alla produzione del Caseificio di Roccaverano un valore aggiunto indiscutibile fornendo al mercato eccezionali rari e particolarissimi prodotti.

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farms Azienda Agricola Albanese Francesco

Azienda Italiana dedicata alla produzione e commercializzazione di Ortaggi a foglia e di patate novelle

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farms AZIENDA AGRICOLA FEDERICA PAGLIARI

Prodotti di qualità nel rispetto della natua

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farms Azienda Agricola Ferro Di Burroni Daniela
L'Azienda Agricola Ferro, fondata nel 1983 dal mio nonno Carlo, è una piccola azienda produttrice di Brunello e Rosso di Montalcino, Olio EVO e Grappa

SI EFFETTUANO DEGUSTAZIONI SU PRENOTAZIONE. PER INFO 0577 / 848372
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Food & Wine Panificio O' Pacchianiell - Cicciano

•Pane
•Rosticceria
•Pizzetteria
•Buffet
•Tavola Calda
•Pasticceria

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butchers Macelleria Di Cesare

MACELLERIA CON CUCINA CARNI DI PREGIO DAL 1990

Ho cominciato nel 1990, al ritorno dal militare ho rilevato la Macelleria del Sig.Cordisco, in Puglia.

Sin da ragazzo ho sempre avuto la passione per quello che era lavorazione della carne; mio nonno Cesare era un commerciante di animali, mio padre allevava e commercializzava carne.


Abbiamo da sempre lavorato in questo settore, la gente che frequentava casa nostra erano macellai. A Milano ho conosciuto il signor Bolzoni…macellaio storico ormai prossimo alla pensione;  era l’occasione giusta, non ci ho pensato due volte.

Nel corso di questi anni ho avuto modo di conoscere macellai, fornitori, allevatori, alimentaristi, tutte queste figure che hanno contribuito alla mia formazione. Dopo trent’anni ho ancora voglia imparare, cerco continuamente di perfezionarmi: studiando, testando, sperimentando.

   

Ho avuto la fortuna di fare il lavoro che mi piace. Un po’ alla volta sono diventato quello che volevo essere, quello che faccio è quello che sono: un buon macellaio, un riferimento per i miei clienti, ai quali suggerisco i tagli migliori per i loro piatti.


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agribusiness Famiglia Pagano dal 1968

La Famiglia è come un fiume,

non si osserva mai la stessa, è tutto un divenire, un tumultuoso e costante cambiamento. Quando abbiamo iniziato, a Boscoreale nella metà del ‘900, c’era solo Andrea, nato da tre generazioni di vignaioli vesuviani. Dopo trent’anni Andrea è sposato con Raffaella e ha aperto un’attività di vinificatore, in controtendenza rispetto a un territorio tipicamente votato al pomodoro DOP.


Dopo una manciata di decenni ancora, nei primi ‘20 del nuovo millennio, Andrea non c’è più, ma ci sono i suoi figli e soprattutto le sue nipoti: Ludovica, dottoressa in Enologia, e Andrea. E la tradizione continua, ma non più in piccolo come alla fine degli anni ‘60: oggi c’è una grande cantina a Luogosano, in provincia di Avellino, luogo storico di nascita del Taurasi.


Come è già successo, la Famiglia Pagano di oggi è diversa da quella che si potrà osservare tra qualche anno, quando sarà ancora più allargata. Quello che è certo è che il vino sarà sempre la pietra angolare della nostra casa, quello che collega il Passato al Futuro, senza soluzione di continuità.


Una filosofia enologica di rispetto dei vigneti

I vigneti rappresentano un elemento fondamentale per noi. Ci impegniamo costantemente a preservare la biodiversità e l’ecosistema, spingendo i vignaioli verso tecniche di coltivazione più sostenibili, affinché le future generazioni possano continuare a godere dei frutti di questa terra speciale. E la qualità e l’eleganza dei nostri vini è il risultato di questa cura attenta.


Siamo orgogliosi di lavorare solo con uve provenienti da vigneti selezionati di Avellino, Benevento, Napoli e Salerno, 36 ettari che controlliamo continuamente da oltre vent’anni. Da queste vigne ricaviamo il Fiano, il Taurasi DOCG e la Coda di Volpe IGT, provenienti dalle nostre viti di Avellino. Inoltre, produciamo il Fiano Paestum: un omaggio al Cilento che ci ha accolti e fatti crescere per molti anni. Le nostre viti di Benevento sono la fonte di Aglianico e Falanghina, mentre quelle di Napoli producono il rinomato Lacryma Christi.


La nostra produzione vitivinicola comprende anche Aglianico IGT Beneventano, Coda di Volpe IGT Campania, Falanghina IGT Beneventana, Fiano IGT Campania, Greco IGT Campania, Fiano IGT Paestum, Aglianico di Taurasi e Greco di Tufo IGP. Tutti i nostri vini nascono dalla voglia di plasmare la produzione vitivinicola di un territorio senza stravolgerne l’identità.


Via S.Rocco, 43 83040 Lugosano Av

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dairies Azienda Zootecnica Casearia Alveti & Camusi

La chiamavano la strada del latte quella via Appia dove se la facevi tutta da Terracina a Latina trovavi i marchi del fior di latte. La via del latte è rimasta senza latte, nell'animomato di paste filate provenienti dall'estero. Ma se cerchi, se vai verso Borgo Podgora e hai dietro Borgo Piave il latte lo trovi ancora. Quello che esce dalla mozzarella quando la schiacci con la forchetta e che nella "pasta filata" non trovi neanche se ci balli sopra. Sono quindici anni che Alveti e Camusi, cognomi di allevatori che stanno lì "di persona "  per far vedere come la mozzarella è di latte: "Certo è difficile, devi fare i salti mortali", commenta della storia della sua azienda. Apre una forma di gorgonzola dolce morbido, una delizia che senti il latte che ti prende nel palato con i mille aromi di un formaggio che è la bellezza di mangiare.
Questa storia, da quindici anni, è una storia di bellezza, al palato.


Da un podere acquistato dal nonno Angelo negli anni '50, oggi nella pianura Pontina sorge l'Azienda a conduzione familiare che da 15 anni è stata rilevata ed ampliata da Antonella , Paolo, Augusto, Maria Teresa e Anna Rita, cinque cugini che prima avevano intrapreso strade diverse l'una dall'altra, ma che alla fine hanno deciso di mettere insieme la loro passione, trasmessa dal nonno, per investire su una azienda zootecnica che si distinguesse per qualità. Oggi, dopo tanti sacrifici l'azienda, vede all'attivo un allevamento di 300 capi di frisona italiana allevati dal pascolo naturale. Dal febbraio 2004 nasce il caseificio che trasforma il latte per ottenere paste filate, ricotta, yogurt,formaggi freschi e stagionati e latte intero.
Punta di diamante rimane, comunque la ricotta e il cacio del borgo, che hanno ottenuto rispettivamente un riconoscimento come miglior prodotto 2005 e nel 2006, conferito nell'ambito del Concorso Formaggi “Premio Roma” sezione nazionale.
L'Azienda produce per il consumatore secondo il proprio motto “portare sulla tavola il sapore di una volta con la sicurezza i oggi”.
I prodotti sono venduti presso il punto vendita aziendale e vengono anche distribuiti in catene  dei supermercati. Nel  2006 l'Azienda riceve il “seme d'oro” ambito riconoscimento ideato dall'assessorato provinciale per le imprese e le persone che nella filiera (lattiero-casearia)  danno lustro al territorio Pontino e ai suoi prodotti tipici. A dicembre 2008 il fiordilatte diventa l'unico prodotto caseario protagonista nel libro “Alla tavola dei Papi” di Roberto Campagna, con l'articolo quelle “lacrime gustose”.


caratteristiche particolari: Il fior di latte di Alveti & Camusi è una delle eccellenze del territorio pontino: viene prodotto con il latte dell’azienda di famiglia, ma a fare la differenza è soprattutto la lavorazione artigianale del fior di latte, che viene mozzato a mano. Ovviamente il sapore del fior di latte cambia a seconda delle stagioni e dei foraggi con cui si nutrono le vacche. Nel caseificio sono molto richiesti dai clienti anche la ricotta e il cacio del borgo.

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dairies Caseificio Artigianale Di Memmo

CASEIFICIO ARTIGIANALE dal 1975

DAL 1975 PRODUCIAMO PRODOTTI CASEARI DI QUALITA' RISPETTANDO LE ANTICHE TRADIZIONI.

Il caseificio a conduzione familiare, offre formaggi e latticini buoni come quelli di una volta; consapevoli che la qualità dei prodotti dipende principalmente da un'ottima materia prima, si è scelto di ritirare il latte direttamente con mezzi propri da allevamenti situati nei paesi limitrofi, selezionati in base all'attenzione che gli allevatori rivolgono all'alimentazione, fatta con foraggi e cereali prodotti nelle loro aziende.


In questo modo tutto il processo produttivo della raccolta latte, trasformazione e vendita dal consumatore finale, viene effettuato da noi con la massima cura e nel rispetto delle normative igieniche.

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farms Azienda Agricola 17 Tomoli Di Attilio Castrignanò

L’azienda agricola 17 Tomoli di Attilio Castrignanò è una giovane e piccola realtà a conduzione familiare, operante in Italia, nell’agro di campi Salentina, territorio di antica vocazione olearia, nel cuore del Salento.Perchè 17 Tomoli?


Il tomolo (anche tumulo o tomolata) è un’antica unità di misura della superficie agraria, utilizzata in alcune province italiane. Il valore del tomolo espresso in metri quadri variava da provincia a provincia. In quella di lecce, dove è ubicata l’azienda, lo stesso aveva un valore di 6298 mq, a testimonianza della piccola dimensione aziendale. Ciò nonostante l’obiettivo unico dell’azienda è, ed è sempre stato, quello di realizzare un olio extravergine d’oliva che possa ambire a livelli d’eccellenza.


La produzione dell’olio 17 Tomoli si basa esclusivamente su varietà di cultivar autoctone salentine: Cellina di Nardò e Ogliarola salentina. Queste due varietà hanno dimostrato, nel corso dei secoli, di adattarsi molto bene al clima mediterraneo del Salento. Per circa il 10% si tratta infatti di piante secolari, le restanti piante hanno un’età che varia dai quindici ai quarant’anni. Gli alberi costituiti da cultivar pregiate, vengono costantemente monitorati dal punto di vista tecnico-agronomico da tecnici specializzati con l’unico obiettivo della costante ricerca dell’eccellenza del prodotto finale.


La raccolta viene effettuata rigorosamente dalle piante al giusto grado di maturazione (fase dell’invaiatura) e non prevede il contatto delle olive col terreno in quanto vengono fatte cadere su reti appositamente dispiegate al di sotto della chioma, con l’ausilio si scuotitori abbacchiatori e pettini. Si ha come risultato un olio dalle caratteristiche organolettiche di assoluta eccellenza, di color giallo oro con riflessi verdastri, mediamente fruttato, dolce e con note piccanti che ben presto si attenuano lasciando il posto ad una sensazione gustativa eccezionalmente armoniosa. Le olive raccolte vengono immediatamente molite con il sistema della spremitura a freddo con l’estrazione a ciclo continuo a temperatura controllata dove la molitura delle olive viene effettuata entro 2-3 ore dalla raccolta per preservare tutti i nobili componenti fenolici che lo caratterizzano.


L’olio extravergine 17 Tomoli è disponibile in quantità limitata e certificata.

L’utilizzo è consigliato sia a crudo sia come condimento di pietanze calde come zuppe, pesce e carne arrosto per conferire una fragranza impareggiabile.

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dairies Caseificio Zootecnica 2012 Sas Leader nel settore lattiero-caseario!