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  AZIENDA AGRICOLA TRENTINA VIA S. PROSPERO 39
42015 CORREGGIO (RE)

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farms Azienda Agricola Di Filiberto Lucarelli "Il passaggio fondamentale che ti porta a diventare imprenditore è quando nel fare le tue scelte avrai la coerenza e congruenza che ti contraddistinguerà e ti farà diventare leader sul mercato".


Filiberto Lucarelli


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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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agribusiness I Sapori Di Un Tempo

Ricercatore di artigiani del cibo, selezionatore di prodotti dagli inconfondibili aromi naturali delle fattorie laziali...in breve I Sapori di un Tempo!

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agribusiness EAT IN PARMA

Eat in Parma settore alimentare di PERLA VERDE è un'azienda specializzata nella produzione e nel commercio dei migliori prodotti della tradizione e del territorio Emiliano (non che principalmente delle zone di Parma), oltre che a prodotti da produzioni artigianali selezionati solo made in Italy. E' anche un progetto di diffusione, educazione e cultura sulla cucina italiana. Nasce a Castelnovo Ne’ Monti, un comune in provincia di Reggio Emilia verso le sponde del fiume Enza (confine Parmense) dove Lorenzo e Marta hanno dato vita all’idea.


Attraverso la selezione dei produttori e dei loro prodotti, Eat in Parma diventa anche il marchio di garanzia per i clienti gourmet, oltre che un sistema di sostenibilità per le Aziende e i piccoli produttori. “Siamo alla continua ricerca di produttori colleghi che prima di tutto rispondano a quelli che per noi sono dei criteri di qualità, affidabilità, famigliarità, attenzione e rispetto della produzione. Il principio di Eat in Parma è quello di offrire un catalogo di prodotti locali e da tutta Italia, in linea con la vision del progetto:


Parmigiano Reggiano prodotto dal latte dei pascoli di montagna, prosciutto crudo di Parma, salame Felino igp, Fungo Porcino d’ Appenino igp, salse, marmellate e mostarde di frutta e verdura di stagione, mieli da selezione di fiori delle colline, birra artigianale, farine e gastronomia….E inoltre fa bene anche al sistema, perché permette di non far morire l’artigianalità e quindi la cultura e la storia del nostro Paese

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agribusiness La Mora Tutto Il Buono Della Natura

La mora è la nostra identità: un frutto dalle straordinarie proprietà antiossidanti, ricco di vitamine, fibre e minerali che offrono numerosi benefici alla salute.


Siete pronti a concedervi ogni giorno il vostro momento di benessere?


Vi aspettiamo!

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seafood Pescherie Fratelli Maurizi

Dal mare alla tavola.

Scegli ogni giorno, dal nostro bancone, tutta la freschezza del pesce appena pescato.


Valorizziamo come sempre la nostra Italia con il pescato locale e le materie prime del territorio.


Servizio di consegne a domicilio

ordini anche su whatsapp al 3485241349

Ordinare il pomeriggio per il giorno successivo 

Zone servite Viterbo, Lazio, Umbria, Toscana

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agribusiness DI CICCO E FIGLIO S.R.L.- Liquori e distillati

Passione nello Spirito dal 1966
famiGLIA, AMICI & LIQUORI

Cinquant’anni di esperienza nel mercato delle bevande alcoliche e distillate, l’impegno costante nella ricerca e selezione di materie prime naturali e di qualità, la cura dei particolari per soddisfare le esigenze del consumatore, il servizio e l’attenzione che dedichiamo ai nostri clienti, sono gli ingredienti che fanno grande la nostra azienda ed i nostri liquori.


Ma come nella migliore tradizione per rendere veramente speciale un prodotto c’è bisogno di un ingrediente segreto, quel qualcosa in più che solo alcuni hanno: la passione.


Questa passione che Antonio Di Cicco ha messo nel proprio lavoro e poi trasmesso al figlio Francesco che oggi lavora nell’azienda di famiglia.


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agribusiness SALUMIFICIO MORENO

Salumificio

La lavorazione dei Prosciutti e Salumi Moreno avviene secondo metodi artigianali e nel rispetto della tradizione salumaia faetana; si concentra nel periodo tra ottobre e aprile, mesi che garantiscono livelli di temperatura ed umidità ottimali per la fase di stagionatura.


L’umidità portata dal fiume Celone che scorre ai piedi del paese, la “finezza” dell’aria di montagna (866 metri s. l. m. ) sono garanzia di una stagionatura ideale. L’esperienza più che ventennale, ci ha insegnato che il segreto per la produzione di ottimi salumi, sta nell’impiego esclusivo di carne fresca, nazionale italiana e di prima qualità.


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farms Az. Agricola ''Api In Fattoria''

Ispirati dai ritmi della natura
Incantati dal mondo delle api
Deliziati dal nettare degli dei

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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco


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butchers Petrillo Franco Norcineria Polleria Dal 1986

Franco Petrillo, nel 1986, fonda insieme alla moglie una piccola attività artigianale di produzione e vendita di salumi. Quando apre la sua norcineria, Franco ha 24 anni e una immensa passione per l’arte norcina.
Nel 1997 inaugura un ampio laboratorio dedicato esclusivamente alla lavorazione di carni suine, per la produzione di salumi tipici della città di Fondi. La carne utilizzata proviene sono da allevamenti italiani di aziende qualificate e certificate. Maiali nati , allevati e macellati nel Lazio. Da anni nostro punto di riferimento per la carne suina è l’azienda  Cristofari Roberto di Pomezia.
Nel 2014 ingrandisce ancora di più il suo laboratorio produttivo. Per il futuro, l’azienda di Franco Petrillo punta sull’innovazione e sulla specializzazione, rivolgendo sempre uno sguardo alla tradizione.

I NOSTRI VALORI:
Tradizione: produciamo prodotti dal sapore unico e inconfondibile, rispettando la più antica tradizione, seguendo un’accurata e delicata stagionatura. Ricercatezza: ciascun salume viene impreziosito da pregiate spezie, miscelate con sapienza e attenzione per conferire al prodotto un gusto ricercato. Genuinità: realizziamo i nostri prodotti selezionando materie prime genuine e andando incontro alle esigenze di tutti. I nostri salumi non contengono glutine, lattosio e caseinati, prodotti OGM e polifosfati.

CERTIFICAZIONI:
Tutti i nostri valori si fregiano del marchio “Natura in Campo”, ideato dalla Regione Lazio e realizzato dall’Agenzia Regionale Parchi per sostenere le attività agricole svolte con metodi di produzione sostenibile e promuovere i prodotti certificati biologici e tradizionali.
Aderente inoltre al Club del Gusto, lo strumento che la Camera di Commercio di Latina mette in campo per perseguire l’ambizioso obiettivo di mettere a sistema le peculiarità del territorio puntando sulle eccellenze agroalimentari, sulle tradizioni enogastronomiche espressione della storia e della cultura dell’area di provenienza.

PREMI
Nel 2010,2013, 2016 e 2019 Franco Petrillo si aggiudica il posto nella categoria oro alla Fiera internazionale “industria della Carne” (IFFA) di Francoforte, come miglior produttore di salsiccia dolce stagionata e salame fondano. Tutti i nostri prodotti sono lavorati nel nostro laboratorio con carni di prima qualità esclusivamente italiane.
La passione e l’ amore per il suo lavoro  porta il sig. Petrillo a migliorarsi per migliorare il servizio offerto e a maggio 2019 consegue con successo il Diploma in Macellaio Prima Coltella rilasciato dall’ Accademia della Macelleria Italiana.

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agribusiness Biscottificio Barbieri

'Da 4 generazioni….. Produzione artigianale di qualità'


Il tipico biscotto di San Lorenzello: ' ottimo come ieri, ha nome Barbieri'. Un Biscottificio la cui origine si perde nel tempo e che nel tempo riproduce inalterati quei caratteri di genuinità, igienicità, sapore, confezione artigianale, per i quali andarono famose, tra l'Ottocento ed il Novecento, nonna Michela e mamma Filomenuccia..


Una varietà di espressioni: Il biscotto dolce,all'olio, integrale, intrecciato, grissino. Tanta diversità di manifattura, esportata anche all'estero, ma uguale, saporoso, pregevole e salutare risultato.


L 'attività di produzione dei taralli non era una vera e propria impresa come la intendiamo noi oggi, ma un'attività tutta familiare e domestica dove le donne operavano la lavorazione di questi prodotti un pò come se i taralli dovessero essere preparati per la famiglia.


Oggi il Biscottificio Barbieri porta un pò ovunque la Tradizione Sannita con il rinomato Tarallo intrecciato di San Lorenzello.
Qualità e tradizione oggi...fatti a mano, con lievito naturale, finocchietto selvatico e solo olio extravergine di oliva a bassa acidità (0,3), bolliti secondo il vecchio metodo ancestrale….


La tradizione ultrasecolare del Biscottificio Barbieri rende i taralli friabili, genuini e dal sapore inimitabile.

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butchers Centro Carni Persicetano

Il Centro Carni Persicetano è stato fondato nel 1980 da Prandini Romano, macellaio con una lunga esperienza radicata nella tradizione e nella professionalità di questo antico mestiere.


La sua attività comincia, come testimonia l’immagine sotto, negli anni ’60.

Oggi, con lo stesso impegno e la stessa passione, i figli Sergio, Valter e Villiam portano avanti quelle basi di macelleria totalmente a conduzione familiare per venire meglio incontro alle esigenze della clientela.


Il Centro Carni Persicetano può essere considerato una valida risposta alla domanda di freschezza, convenienza e qualità che oggi più che mai sono alla base delle richieste dei consumatori; è un punto vendita conosciuto ed apprezzato in tutto il comprensorio per una garanzia di qualità (tutte le carni in vendita sono di provenienza italiana garantite e certificate), di scelta e per l’esperienza che mette a disposizione un servizio personalizzato ad ogni cliente e da la possibilità di acquistare tagli di carne preparati al momento secondo gli usi, le esigenze e le abitudini della tradizione culinaria del cliente.


Si crea così quel clima di fiducia da “macelleria di una volta”, difficile da istaurare e da trovare oggi.

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farms Le Nocciole Di Cascina Palazzo

Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.

È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.

È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.


Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.


Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.


Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.


Manuel Quazzo

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farms AZIENDA AGRICOLA REBULI ANGELO E FIGLI

Familiarità e professionalità s’incontrano in quest’azienda. Viticoltori da generazioni, spumantisti dagli anni ottanta, hanno saputo crescere senza allontanarsi dalle proprie origini.


Lo stesso rapporto con la Natura e i suoi prodotti ha dato loro un bagaglio di conoscenze accresciuto negli anni. Caratteristiche che si intuiscono non appena si varca la porta di quest’azienda. La semplicità e la freschezza che s’incontrano non sono altro che le sensazioni che si hanno nel bere un bicchiere del loro vino.


L’attività vitivinicola ed enologica iniziata con passione da Angelo è stata proseguita con decisione dai tre figli: Mauro, enologo e responsabile delle relazioni dell’azienda nel mercato italiano, Paolo attento alle pratiche colturali dei vigneti, e Gianni, che gestisce la contabilità e i rapporti con i clienti esteri.


www.rebuli.it

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seafood AMAREMARE

Amaremare, il punto vendita per appassionati di buona cucina e mangiar sano: un negozio al dettaglio che vanta un'ampia varietà di prodotti ittici, sempre freschi di giornata nel reparto pescheria e cotti dai nostri giovani e preparati chef nel reparto gastronomia.


Fatto con il cuore

Materie prime di alta qualità, ingredienti di stagione: è questa la filosofia alla base dei nostri piatti.
Professionalità, competenza e creatività degli chef garantiscono il giusto equilibrio tra i sapori tipici della tradizione e le nuove esperienze gourmet.


L’ingrediente

Il segreto dell’eccellenza in cucina risiede nella scelta degli ingredienti.
Quotidianamente cerchiamo di avere ingredienti di qualità rispettando la stagionalità e la ricerca del mangiar sano e bene.