PEDRETTI
CATEGORY: ABBIGLIAMENTO BAMBINI E RAGAZZISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileTosco Ortofrutta
Frutta e verdura a Torino dal 1940
Tosco Ortofrutta nasce a Torino nel 1940 per volontà di bisnonna Margherita, una donna intraprendente che organizzò le sue forze per realizzare un sogno: portare sulle tavole Torinesi ciò che di più prezioso la natura ha da offrirci.
Si sono succedute più generazioni, ma ottant’anni più tardi la nostra missione è sempre la stessa: offrire le migliori eccellenze ortofrutticole delle terre italiane.
È l’ora di cogliere una nuova sfida, restando al passo coi tempi e offrendo un servizio di frutta e verdura a domicilio comodo e rapido, pensato per chi non vuole rinunciare alla bontà e alla qualità dei nostri prodotti.
Ecco perchè Tosco Ortofrutta si affaccia al mondo digitale, mantenendo comunque attivi i suoi punti vendita:
Frutta e verdura direttamente a casa Tua.
Ordinando entro le 12:00 -consegna il giorno stesso.
Ampia scelta, qualità e freschezza!
• PF • Fruits
Viale Amendola n14 ,89124 RC
(Vicino il Museo della Magnagrecia)
Servizio a domicilio , per info 3802144264
L'Italia, un dialetto o più spesso una lingua per ogni viaggio.
Mille modi di raccontare storie simili e diversi allo stesso tempo.
Storie che risuonano nelle terre dalle quali nascono e dalle quali prendono energia e vita.
Proprio come la pasta, un'altra lingua, un'altra delle tante con cui raccontare storie di terra, di grano, di climi e non ultimi di uomini.
Macelleria Maurizio carni fresche Piemontesi
Orari di apertura:
Lunedì:
07:30 - 12:30, 16:00 - 19:00
Martedì:
07:30 - 12:30, 16:00 - 19:00
Mercoledì:
07:30 - 12:30, 16:00 - 19:00
Giovedì:
07:30 - 12:30, 16:00 - 19:00
Venerdì:
07:30 - 12:30, 16:00 - 19:00
Sabato:
07:30 - 12:30, 16:00 - 19:00
Domenica:
Chiuso
Casari di terza generazione, con il nonno Michele allievo di Lorenzo Bianchino, propongono una burrata fatta con latte crudo proveniente da Puglia e Basilicata; il rapporto farcitura-involucro si sbilancia verso quest'ultimo, ma non impedisce al prodotto di essere degno di nota, con gusto corretto, pieno e fresco.
Presso la Pantaleo Agricoltura potrete trovare un vasto assortimento di prodotti da agricoltura biologica, frutta e verdura rigorosamente biologica. Pantaleo Agricoltura vende i suoi prodotti sia all'ingrosso che al dettaglio presso la sua sede.
Macelleria Alimentari Gastronomia dal 1960
Era l'anno 1960 quando Amedeo Ceci, da un paesino dell'Abruzzo di nome Nerito, si trasferiva a Roma per aprire un negozio di macelleria in via Norcia 11, presto trasferito in Piazza san Domenico Savio 5.
Grazie alla qualità delle carni abruzzesi e alla sua tenacia, Amedeo è riuscito a farsi conoscere e a conquistare il quartiere.
Nel 1987 si dedica al commercio all'ingrosso e lascia la gestione al nipote Ercole, il quale affianca alla macelleria tradizionale i "pronti a cuocere", mettendo a disposizione la consegna a domicilio.
• Produzione e vendita olio E.V.O
• Abbattimenti alto fusto
• Costruzione e manutenzione giardini
Siamo un'azienda agricola a gestione familiare, ci troviamo a San Rocco, frazione di Gazzaniga, in provincia di Bergamo.
L’allevamento e la produzione casearia sono prevalentemente bovini, ma non mancano salumi e carne suina a completare i taglieri proposti nelle degustazioni.
In Fattoria è possibile sia l’acquisto che l’assaggio di specialità a km0, come formaggi, yogurt e carne salata di nostra produzione, ma anche vini, confetture e focacce di aziende del territorio che collaborano con noi.
MAGMA GIN IL GIN CHE NON HAI ANCORA ASSAGGIATO
Il Vesuvio è da sempre simbolo di bellezza e prosperità, il custode silenzioso di Napoli e la sua silhouette è la prima immagine che racconta in maniera unica la terra partenopea. Il 17 marzo del 1944 il Vesuvio si addormenta, ma nello stesso anno Vesuvius si risveglia. Magma Gin è proprio come il Vesuvio: imprevedibile, travolgente e con un sapore che sa di casa
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).