MONTUORI
CATEGORY: ABBIGLIAMENTO VENDITA AL DETTAGLIOSei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileANTIPASTERIA TIPICA PUGLIESE - BRACERIA - PANINOTECA GOURMET AL TAVOLO
Oldenburgs älteste, echt italienische Pizzeria!
Wir freuen uns über jeden Kunden, der sich für die italienische Küche und das lockere Lebensgefühl aus dem Süden begeistern kann.
Bei uns wird jedes Gericht mit viel Liebe und Leidenschaft und nur den besten Zutaten zubereitet. Hier findet sich für jeden Gaumen der passende Schmaus.
Nicht nur unsere Küche, auch unser Servicepersonal steht Ihnen stets zur Verfügung, um Ihren Besuch bei uns so angenehm wie möglich zu machen.
Unser Personal steht Ihnen kompetent zur Seite, sollten Sie sich nicht sicher sein, welcher Wein am besten zu ihrem Gericht passt oder was die Empfehlung der Saison ist.
Genießen Sie unsere regional-italienischen Speisen, wir heißen Sie herzlich willkommen!
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
Cucinare è come amare, o ci si abbandona completamente o si rinuncia..
CHEF A DOMICILIO
PASTA FRESCA
APERITIVI
PIATTI PRONTI
DOLCI
+393357522546
Pizzeria
Lunedi 19:00-23:00
Da Martedì a Domenica aperti Pranzo e Cena
0184 189 3669
Aperti dal Martedì alla Domenica.
Pizzeria, pizza al taglio e d'asporto.
Dal lunedì al venerdì ogni pizza d'asporto a 5 €.
About us
Our Mission
Pasta Mia was born from the chef’s idea and from his wife Carola’s initiative to bring the authentic Italian traditions of fresh pasta abroad.
He lived in Milan and had an interest and attraction for cooking since childhood, watching his grandmother and mother cook as they prepared pasta and other traditional Marche recipes for the family.
He worked in several restaurants in Milan, starting as a commis, up to becoming a chef. He is now determined to bring all his experience to your palate.
Qualità e professionalità e il nostro fondamento per creare ottime pizze classiche, focaccia e pucce
Chi Siamo
Gianluigi Del Vescovo
La storia di Gianluigi Del Vescovo è un esempio di come la passione e l’impegno iniziali possono portare a una carriera culinaria di successo. Dai suoi primi esperimenti con il gelato alle creazioni gourmet presso i suoi ristoranti, la sua storia dimostra quanto sia possibile raggiungere risultati straordinari quando si segue la propria passione e ci si impegna al massimo nel proprio lavoro.
Gianluigi Del Vescovo
Gianluigi Del Vescovo ha iniziato il suo percorso nel mondo della ristorazione sin dall’età di soli 11 anni, quando ha iniziato a lavorare presso la gelateria di suo padre, conosciuta come “Il Mago del Gelato”. Fin da giovane, Gianluigi ha dimostrato una straordinaria passione per la creazione di gelati unici, come quelli a forma di spaghetti, uova al tegamino e molte altre delizie.
La sua dedizione al lavoro è stata evidente fin dall’inizio, e questa costante determinazione lo ha portato, all’età di 25 anni, a intraprendere una significativa svolta nella sua carriera culinaria. Ha inaugurato il suo primo locale, il “Royal Ceres Pub”, parte del marchio Ceres d’Italia, dove ha continuato a perfezionare le sue competenze culinarie grazie alla collaborazione con chef come Peppone ed Enrico.
Con il passare del tempo, la sua passione per la ristorazione si è ulteriormente sviluppata, portandolo all’apertura de “La Locanda”, un luogo ideale per accogliere banchetti e cerimonie speciali, offrendo un’esperienza culinaria eccezionale a tutti i suoi ospiti. Tuttavia, il successo di Gianluigi Del Vescovo non si è fermato qui. Ha poi intrapreso una nuova avventura come proprietario e promotore de “Il Penelope”, un risto-pub situato a Frosinone, che ha riscosso notevole successo nella sua comunità.
Poche sono le cucine che riescono a rappresentare l'arte di saper ricavare da prodotti umili e (talvolta) dimenticati, piatti superbi e nobili come la cucina del Ristorante Moreno.
L'ambiente suggestivo, caldo e rustico, la cordialità del servizio diretto dal patron Ciro Moreno, e la genuinità dei piatti elaborati dalla chef D'Onofrio Michelina, rendono questo ristorante un'oasi di tradizione e di piacere per tutti i buongustai dal palato fine.Il segreto principale della cucina del Ristorante Moreno, annoverata dai più autorevoli intenditori, quali, Guida Veronelli, L'espresso, Ristoranti d'Italia, Euroguida, è soprattutto l'indiscussa prima qualità dei prodotti impiegati, a partire dagli antipasti d'esclusiva produzione propria: Prosciutto di Faeto, Capocollo, Spianata, Soppressata, Salsiccia, Guanciale, Lardo, Pancetta tesa o arrotolata, Filetto.I secondi consistono per lo più in carni alla brace, cotte all'istante, a garanzia della freschezza e genuinità del prodotto: Maiale nero, Cinghiale, Vitello, Agnello, Salsiccia di maiale nero, Tagliata ai porcini o alla rucola.La scelta dei primi piatti è vasta e variegata, offrendo la cliente rustici sapori di selvaggina e legumi, e raffinate piacevolezze ai tartufi e porcini: orecchiette al ragù di cinghiale, cavatelli a tre dita al ragù di lepre, cavatelli e fagioli, zuppa di legumi, pan cotto , pizzarelle alla faetana, e ancora mezzelune tartufate, ravioli ai porcini e tante altre specialità della cucina faetana.I secondi consistono per lo più in carni alla brace, cotte all'istante, a garanzia della freschezza e genuinità del prodotto: Maiale nero, Cinghiale, Vitello, Agnello, Salsiccia di maiale nero, Tagliata ai porcini o alla rucola.Al termine del luculliano pranzo potrete degustare la varietà di rosoli, amari e digestivi preparati appositamente per i nostri ospiti.
Comodo e conveniente per chi percorre l’autostrada Milano-Napoli per lavoro e per turismo, per gruppi di passaggio e per chi vuol visitare Montepulciano.
Il Grifo Hotel e la Prosciutteria Toscana si trovano accanto all'Autostrada del Sole A1 a Montepulciano Stazione nel cuore dell’Italia che viaggia ed a pochi minuti dalla città d’arte di Montepulciano.
Comodo e conveniente per chi vuol visitare la Valdichiana e la Valdorcia tra le provincie di Siena, Arezzo e Perugia e per chi percorre l’autostrada Milano-Napoli per lavoro e per turismo, per gruppi e comitive.
Parcheggio privato, Wi-Fi Gratuito, garage, ampi spazi per bus ed area verde.
Camere singole o doppie, camere triple o familiari, ideali per il lavoro o il relax con tutto ciò di cui hai bisogno.
Letti queen size, caldi piumoni, soffici cuscini, reti a doghe in legno e materassi high tech Marflex. tende oscuranti, insonorizzazione, grande scrivania, minibar, connessione wi-fi, TV Lcd 22”, telefono, bagno con doccia, asciugacapelli e set biancheria in morbida spugna
Reception aperta 24h su 24h, check in e check out rapidi, servizio fax, sveglia tramite operatore, connessione wi-fi in tutte le aree comuni, internet point, cassaforte, taxi e noleggio auto.
A 7 chilometri e 7 minuti dalla Rocca Malatestiana di Cesena, c'è Montereale, il posto dove Nasce l'Osteria di Pesce in Collina