MOLTONI
CATEGORY: ALIMENTARI VENDITA AL DETTAGLIOSei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileLocation per eventi " Su Meri " a Donori nella zona Industriale in Località Is Olionis.
Locale immerso in immense aree verdi, piante d'olivo secolari, casa museo, animali
Bar Roma dal Brick è il ristorante-pizzeria di Corte Franca dove mangiare piatti della cucina italiana, bistecche e pizze preparate con ingredienti di prima qualità.
Pizzeria La Tavernetta è gestita dalla famiglia Berton dal 1999. Amore, passione, dedizione e ricerca sono le parole che ci caratterizzano.
Le nostre pizze sono fatte con impasti a lunga maturazione, di nostra produzione e con lievito madre per un alta digeribilità. Impasto tradizionale con farine selezionate e 100% italiane di tipo "1", Kamut, Rustico con una miscela di farine integrali e aggiunta di semi di lino, sesamo e miglio.
Per gli intolleranti o allergici c'è l'impasto senza glutine anch'esso di nostra produzione. Periodicamente proponiamo pizze e piatti con prodotti stagionali e di prima qualità.
Disponiamo di varie sale con capienze diverse, tra le quali una taverna da dove deriva il nome della pizzeria, per dare ai nostri clienti la possibilità di scegliere dove trascorrere la loro serata. In questo modo possiamo ospitare sia gruppi che famiglie.
Venite a trovarci e lasciatevi conquistare dalle nostre specialità.
Il ristorante fornisce degustazioni di vario tipo, dal fritto misto alle pizze. Vi aspettiamo
Il sapore autentico della tradizione
Il ristorante e pizzeria Speranza propone specialità della cucina amalfitana, piatti a base di pesce fresco e pizze cotte nel forno a legna. Il tutto accompagnato da ottimi vini bianchi e rossi.
Scopri il gusto sano e autentico della tradizione.
Prenota un tavolo a pranzo o a cena o ordina le tue pizze a domicilio.
Ristorante e pizzeria con forno a legna a Crema
Speranza è un ristorante e pizzeria che ti offre la possibilità di gustare le specialità tipiche della cucina amalfitana a Crema.
Il locale ti accoglie in un ambiente confortevole e familiare dove potrai provare piatti tipici a base di pesce fresco e ricette della tradizione mediterranea.
Pizzeria Ristorante Speranza ti aspetta a Crema, in Via Suor Maria Crocefissa Di Rosa 4.
È richiesta la prenotazione telefonica.
Cucina tipica amalfitana
Presso il ristorante Speranza, nel centro di Crema, potrai provare ottimi piatti della cucina tipica amalfitana di mare e di terra.
Tutte le pietanze sono preparate con ingredienti accuratamente selezionati, per la garanzia di un'esperienza di gusto autentica e genuina.
Grande varietà di pizze
Speranza è anche una pizzeria con forno a legna, dove potrai trascorrere piacevoli serate all'insegna della buona cucina, in un ambiente dall'atmosfera raccolta e confortevole.
Affidati alle mani dei bravissimi pizzaioli del ristorante e pizzeria Speranza e lasciati trasportare dal gusto, avrai modo di assaporare la vera pizza napoletana, lievitata naturalmente e cotta nel forno a legna, come vuole la tradizione.
Piatti di mare
Tra le specialità del ristorante troverai una ricca varietà di piatti tradizionali, come gli spaghetti Vesuvio, sughi alle vongole e ai frutti di mare, ma anche una grande varietà di verdure e primizie.
Inoltre, avrai modo di scegliere tra una ricca selezione di secondi piatti a base di pesce fresco.
Begliano, San Canzian D’Isonzo
Per prenotazioni chiamare 3384065641
Il nostro rifugio metropolitano è uno spazio aperto a tutti:
a chi intende vivere la pausa pranzo con modalità diverse rispetto al solito tramezzino,
a chi cerca una alternativa al classico e abusato happy hour,
a chi si vuole concedere uno sfizioso pre o post cena prima o dopo uno spettacolo,
a chi, semplicemente, vuole concedersi la piacevolezza dello stare insieme mangiando bene.
SushiBe Cucina tradizionale giapponese, comfort italiano. Delivery in trenta comuni della provincia di Biella.
Ristorante italiano
+49 7161 6567505 (von 15:00 bis 22:00)
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).