Storie di antichi vini toscani: il Chianti Classico e la leggenda del Gallo Nero
Siena, Firenze

Per mettere fine a questa lunga e svilente disputa, le due città in conflitto scelsero un modo a dir poco originale: due cavalieri, scelti in rappresentanza dei due capoluoghi, si sarebbe dovuti incamminare di buon mattino dal centro della città verso la terra del Chianti.


Nel punto preciso in cui si sarebbero incontrati – presumibilmente a metà strada – sarebbe stato posto il confine tra i due capoluoghi.


Il segnale di partenza per i cavalieri sarebbe stato il canto di un gallo: i senesi scelsero un gallo bianco e lo nutrirono abbondantemente per farlo arrivare alla data stabilita pieno di energie;


i fiorentini, invece, optarono per un gallo nero e lo tennero al buio e a digiuno, sperando che la mattina della disputa, la fame e lo stress lo avrebbero spinto a cantare molto presto.


Storie di antichi vini toscani: il Chianti Classico e la leggenda del Gallo Nero




La scelta dei fiorentini si rivelò vincente: diverse ore prima del sorgere del sole, nel giorno stabilito per la sfida, il gallo nero iniziò a cantare a gran voce e subito il cavaliere fiorentino si mise in cammino verso il Chianti.


Il gallo bianco senese, invece, sazio e di buon umore, iniziò a cantare solo alle prime luci dell'alba.


I due cavalieri si incontrarono nel Castello di Fonterutoli, in Castellina in Chianti, a pochi km da Siena. Qui venne firmato il Trattato di Pace tra le due città, che decretò il controllo quasi totale della Repubblica Fiorentina sul territorio del Chianti.


Da allora, il gallo nero, simbolo della conquista fiorentina, divenne un “marchio” di autenticità del vino prodotto in quella zona, oggi noto come Chianti Classico.


Eleonora Lisi


Foto
notizie  La Panzanella: ricetta tradizionale   In una caldissima estate come quella del 2022, non può mancare sulle tavole italiane una ricetta gustosa e semplice da preparare come la panzanella.
Foto
notizie Ristorante Pizzeria Bella Ciao, un viaggio tra le specialità siciliane e non solo in Francia   Nella cittadina francese di Meaux, c’è un posto speciale in cui scoprire le specialità culinarie siciliane e non solo. Vi stiamo parlando del Ristorante Pizzeria Bella Ciao. Immersi in un luogo suggestivo in cui si respira convivialità e giovialità, potrete intraprendere un vero e proprio “viaggio” tra i sapori e odori tipici del nostro Paese. Dopo una ventennale esperienza pregressa nell’ambito della ristorazione e animato dall’amore autentico nei confronti della cucina, il signor Lopez con suo padre, suo più grande mentore professionale, ha aperto questo ristorante con l’intento di far conoscere in Francia le innumerevoli specialità che caratterizzano la nostra arte culinaria. Ogni giorno orienta i suoi clienti verso il “mangiare bene e genuino”, consentendo loro di esplorare la cucina mediterranea che per gusto ed effetti benefici sulla nostra salute vale la pena essere conosciuta e gustata. Presso il Ristorante Bella Ciao potrete gustare una pizza di qualità con alla base ingredienti al 100% Made in Italy e tante delizie siciliane come gli arancini, una grande varietà di primi e secondi che rispettano a pieno le tradizioni di una terra che il signor Lopez ama far conoscere e che ama profondamente. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista che trasuda passione e motivazione nel diffondere il vero made in Italy in Francia.
Foto
notizie Pizzeria Pozzuoli: il regno della vera pizza italiana a Vienna Se siete nell’incantevole città di Vienna e siete assaliti dalla voglia gustare la vera “pizza italiana” vi consigliamo, la Pizzeria Pozzuoli del pizzaiolo Giuseppe Capasso.  
Foto
notizie Porta Nuova Pizzeria e Cucina Italiana a Barcellona, la cura dei dettagli per un Made in Italy di qualità   Porta Nuova Pizzeria e Cucina Italiana è nata nel 2009 dalla forte motivazione di Wilma Nicoli e della sua famiglia di diffondere in Spagna, precisamente a Barcellona, l’amore per le tradizioni culinarie italiane che ha appreso nel corso degli anni grazie ai suoi nonni proprietari di una nota trattoria a Bergamo. Immersi in un’atmosfera conviviale, presso Porta Nuova potrete sperimentare diverse specialità caserecce che si rifanno alle ricette autentiche tramandate di generazione in generazione. Non potrete assolutamente fare a meno di innamorarvi delle pizze gourmet che non troverete da nessun’altra parte. Il loro impasto ha alla base la combinazione di farine biologiche e carbone vegetale. Il risultato è che mangerete una pizza leggera, sottile e facilmente digeribile farcita con materie prime provenienti direttamente dall’Italia. Il successo di Porta Nuova sta nella qualità e nella genuinità degli ingredienti che sono alla base delle sue specialità gustose e nella perseveranza di Wilma che nel corso degli anni ha saputo curare tanti dettagli che nell’ambito della ristorazione italiana all’estero non vanno dati per scontato e che contribuiscono a fare la differenza. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista.