Chissà se la cucina è pulita? Come prepareranno le pietanze che mangerò?
Capita spesso, entrando in un ristorante, di porsi domande di questo tipo.
Lo chef Salvo Lo Castro ha trovato il modo per dare una risposta ai suoi clienti. Nelle serate di live cooking che organizza insieme ad un altro chef, Cătălin Scărlătescu (decisamente noto in Romania), gli avventori del ristorante Picasso possono seguire, comodamente seduti, tutta la preparazione del tasting menù grazie alle riprese delle telecamere piazzate nella cucina.
Incuriositi, abbiamo rivolto un’intervista al Sig. Lo Castro per avere maggiori informazioni sul suo ristorante che, oltre al gusto, aggrada anche la vista grazie all' allestimento del locale, curato in ogni dettaglio.

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Lo chef Salvo Lo Castro


Salvo, qual è la storia del ristorante?


«Dopo diverse delusioni in Italia, ho deciso di trasferirmi in Romania dove, due anni fa, ho aperto il ristorante Picasso. La cucina che propongo presenta tutte le sfumature di gusto tipiche della cucina mediterranea, decisamente apprezzata qui in Romania. L’intuizione era giusta. Il Ristorante ha riscosso successo in tutto il territorio ed oggi ho una clientela che prenota anche con due settimane di anticipo o che decide di raggiungere il locale pur abitando a circa 600 Km di distanza».




Interessante…qual è il piatto forte del menù?


«Non c’è una vera e propria specialità della casa. Ogni singolo piatto è preparato in modo diverso ed ha la sua particolarità sia per quanto riguarda le tecniche di cottura sia per l’accostamento di sapori. Ad esempio, il polipo è cucinato con il roner a bassa temperatura che ne mantiene le qualità organolettiche e la morbidezza garantendo un punto di cottura ottimale. Per altri tipi di piatti utilizzo padelle in porcellana cinese difficilissime da trovare perché garantiscono una cottura ideale a certi tipi di alimenti. Ad ogni modo ciò che accomuna tutti i piatti del menù è la qualità. Utilizzo solo prodotti italiani che arrivano nella cucina del ristorante due volte alla settimana, il martedì e il venerdì, ad eccezione di frutta e verdura che, per ragioni di freschezza, preferisco reperire nel mercato locale. Gli spaghetti, gli strozzapreti, i ravioli sono prodotti da noi, ovviamente solo con farina italiana».

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Prelibatezza della casa
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piatto di mare
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pasta fatta in casa





E la carta dei vini?


«E’ ampia e selezionata. Ho un 60% di vini italiani, in particolare siciliani, e un 40% di vini provenienti dal resto d’Europa, inclusa la Romania»


Di Laura Bizzarri



ID Anticontraffazione  n. 8200




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notizie La Shardana, l’amore smisurato per la gastronomia sarda approda in Francia - Se si vuole aprire un ristorante italiano all’estero occorre innanzitutto differenziarsi proponendo specialità gastronomiche inimitabili e che è difficile trovare all’estero. È questa la filosofia d’azione perseguita da chef Cristiani Thomas con il suo ristorante italiano La Shardana nella cittadina francese di Bandol. Dopo anni di esperienza nell’ambito della ristorazione, ha avuto l’onore di lavorare in Sardegna dove si è innamorato perdutamente della cucina sarda e dei suoi prodotti originali e gustosi. È stato così che con sua moglie, originaria di Siniscola, ha voluto ricreare in Francia uno scorcio di Sardegna diffondendo il meglio della tradizione culinaria di questa regione italiana che è sempre viva nella sua mente e nel suo cuore. Attraverso le sue specialità Thomas invita i suoi clienti a conoscere piatti originali dal sapore ineguagliabile ai quali aggiunge costantemente un tocco di creatività. Nei suoi piatti è sempre presente un prodotto tipico sardo che ne esalta il sapore e che è in grado di risvegliare i ricordi legati a quella terra, tutta da esplorare non solo dal punto di vista culinario. Il menù de La Shardana rispetta la stagionalità di prodotti semplici, genuini e soprattutto autentici. Della sua passione smisurata nei confronti della cucina sarda e di come è importante puntare sulla qualità del Made in Italy all’estero ci parla chef Cristiani Thomas in questa esclusiva intervista.
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notizie Bistrò Buongiorno Eiscafè, dove la tradizione culinaria italiana in Germania non passa mai di moda   Bistrò Buongiorno Eiscafè, nella cittadina tedesca di Dresden, è un accogliente locale in cui immergersi tra i sapori dell’autentica e casereccia cucina italiana nata dall’esperienza pregressa nel settore del giovane Pasquale che cresciuto con le ricette della sua famiglia ha voluto diffondere in Germania il meglio del nostro Made in Italy. La carta del Bistrò Buongiorno Eiscafè cambia ogni settimana per non annoiare mai la sua vasta clientela e soprattutto per consentire di intraprendere un “viaggio” completo e sempre inedito tra i sapori che fanno la differenza e che vale la pena conoscere. Pasquale non smette mai di sperimentare e creare piatti sempre nuovi perché per lui cucinare è una vera e propria forma creativa attraverso la quale esprimere emozioni, ricordi e amore. Attraverso la sua esperienza di ristoratore italiano all’estero, che ci racconta in questa esclusiva intervista, ci insegna che la tradizione non passa mai di moda e che non si deve mai smettere di formarsi in questo settore per non annoiarsi mai e crearsi nuovi imput creativi che conferiscono motivazione e positività nei periodi più difficili.
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notizie La Locanda dei girasoli, un posto speciale in cui l’arte culinaria si sposa con l’imprenditoria sociale   La Locanda dei Girasoli a Roma è un ristorante- pizzeria in cui l’arte culinaria acquisisce un valore aggiunto. È quello di quattordici ragazzi con Sindrome di Down, sindrome di Williams e altre disabilità cognitive che ogni giorno trasmettono con motivazione ed entusiasmo il loro amore per la cucina di qualità preparando piatti prelibati e pizze gustose. È un luogo speciale dall’ ambiente raffinato e al tempo stesso confortevole. Ciò che rimane impresso de La Locanda dei Girasoli è la sua atmosfera conviviale e allegra dalla quale sarà facile lasciarsi contagiare. È il posto ideale per piccoli rinfreschi, cene di lavoro, serate con amici o di coppia. Offre ai suoi clienti menu stagionali preparati con grande attenzione, cura dell’aspetto qualitativo e raffinatezza nella presentazione. Gli ingredienti che sono alla base di ogni specialità che gusterete sono selezionati con competenza e minuzia. La Locanda dei Girasoli ci tiene infatti a valorizzare i prodotti del territorio laziale che si caratterizzano per qualità, genuinità e gusto. La Locanda dei Girasoli è l’esempio concreto di un’imprenditoria sociale vincente. Da 1999 ad oggi promuove l’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down, nobilitando e dando dignità alla persona attraverso un percorso individuale, di formazione e di inserimento lavorativo.  Ce ne parla in questa intervista il sign. Ugo che da circa quattordici anni segue i ragazzi nel loro percorso professionale. I suoi racconti trasudano tanta passione, umanità e amore per questo luogo speciale che rimane impresso nella memoria di chi lo visita.
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