Ko Phangan e’ un’isola del sud della Thailandia, un paradiso tropicale dalle foreste incontaminate, le spiagge di fine sabbia bianca e le palme da cocco. Fabio Colapietro ha realizzato un sogno, quello di vivere in mezzo a tanta bellezza: il suo locale Fabio’s Restaurant & Pizzeria si trova a pochi minuti da quell’acqua cristallina e dalle fantastiche barriere coralline.


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Ko Phangan - Thailandia



Fabio, raccontaci la storia del tuo ristorante…

Mi sono trasferito in Thailandia nel 2006, io e la mia fidanzata di allora avevamo preso in gestione un resort a Ko Phangan nel quale io mi occupavo della parte culinaria. Quando la storia e’ finita, le ho lasciato il resort e ho deciso di aprire un ristorante nel 2007 per dedicarmi esclusivamente al mio lavoro e passione: la cucina. Sono dieci anni che vivo qui e, nonostante la crisi, posso dire che le cose migliorano di anno in anno.



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Piatto di carne


Che prodotti usi per preparare i tuoi piatti?

Le materie prime sono principalmente italiane: uso ingredienti di qualita’ con il marchio IGP, DOC o STG, dei quali mi rifornisco presso importatori italiani poiche’ rifornirsi direttamente dall’Italia e’ piu’ difficile. Non lavoro molto il pesce perche’ e’ problematico trovare pesce fresco di alta qualita’ qui in zona, piu’ che altro utilizzo la carne proveniente dall’Australia in quanto e’ quasi impossibile trovare carne italiana. Vado molto fiero della nostra cantina, nella quale conserviamo pregiati vini italiani, che ci rende unici in zona.

 

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Fabio’s Restaurant


E quali sono le tue specialita’?

Nel mio ristorante non ci sono specialita’, e’ semplicemente una cucina molto varia: i menu’ cambiano spesso, circa due volte l’anno, e si basano su un tipo di cucina italiana tradizionale rivisitata in chiave moderna. Al momento per esempio abbiamo una carbonara un po’ diversa da quella classica e una lasagna di mia invenzione che assomiglia a un crostino croccante. Nonostante mi piaccia sperimentare, sul menu’ si trovano anche sempre quei piatti classici che non possono mancare in un ristorante italiano, come i tagliolini allo scoglio o il risotto alla pescatora. Mi piace variare i menu’ per offrire ogni volta qualcosa di diverso, a seconda della creativita’ del momento piu’ che a seconda della stagionalita’ dei prodotti in quanto la Thailandia e’ un paese tropicale, quindi non ha prodotti stagionali. Proprio perche’ le materie prime che utilizziamo nel ristorante sono esclusivamente fresche, le compriamo di importazione.

 


Il ristorante ha riscosso successo in questi nove anni?

Direi di sì: il magazine ETD (Eat Travel Drink), ha da poco fatto un servizio sulla nostra attivita’; questo magazine mensile si occupa di nominare i top 10 del mese, tra ristoranti, alberghi o altre strutture turistiche della Thailandia, e nel giugno scorso, con mia grande soddisfazione, Fabio’s restaurant e’ stato iscritto nella lista. Inoltre abbiamo ricevuto la certificazione di Eccellenze Italiane, assegnata a ristoranti italiani all’estero, della quale andiamo molto fieri.



ID Anticontraffazione conferito da Eccellenze Italiane n. 6932


 

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notizie Villa Verdi a Parigi, autentico amore e passione per le specialità campane   Cucinare è una vera e propria forma d’arte grazie alla quale si trasmettono emozioni e si ricreano i colori, gli odori e i sapori della propria terra d’origine. Su questa filosofia lo chef italofrancese Mario Zullo ha creato Villa Verdi, il suo ristorante italiano a Parigi, un vero tributo all’arte culinaria italiana. Figlio di campani e cresciuto tra le ricette di famiglia che si tramandano di generazione in generazione, ogni giorno nel suo ristorante, Mario prepara specialità campane alle quali aggiunge il suo tocco di creatività. Immersi in un ambiente caldo in cui il legno ricrea un’atmosfera retrò, molto suggestiva, potrete avventurarvi in un viaggio tra i sapori di una terra che vale la pena scoprire ed esplorare dal punto di vista culinario. Il successo di Villa Verdi risiede nell’alta qualità e nella genuinità delle materie prime che sono alla base delle sue specialità e che sono importate direttamente dall’Italia. In questo ristorante vi sentirete letteralmente “coccolati” perché per chef Mario Zullo e il suo staff, il fattore umano è un aspetto che non va assolutamente sottovalutato e sul quale bisogna puntare se si vuole intraprendere una carriera di ristoratore italiano all’estero. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista che trasuda amore e passione per questo lavoro.
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