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Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
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agribusiness VERO RISO

Vero Riso, il riso biologico e naturale prodotto nell'area della Lomellina


UN PROGETTO AGRICOLO CHE PARTE DAL RISO
UN NUOVO APPROCCIO DI COLTIVAZIONE BASATO SULLA RICERCA COSTANTE

Il progetto Vero nasce dal desiderio di riportare in un’attività imprenditoriale la visione e la filosofia di vita dei suoi fondatori, la cui etica è basata sul rispetto e la valorizzazione delle risorse del Pianeta e delle Persone, nella vita come nel lavoro.
Da qui, la scelta di cogliere le opportunità offerte da una maggiore consapevolezza comune sia verso l’ambiente che verso la prevenzione della salute e il benessere personale.


Vero Riso, alimentazione sana per la salute e il benessere
RISO SELEZIONATO CON CARATTERISTICHE SPECIFICHE
SALUTE E BENESSERE INIZIANO CON LA SCELTA VERSO UN'ALIMENTAZIONE SANA

L’acquisizione di una letteratura scientifica dimostra quanto gli alimenti di cui ci nutriamo influenzano il benessere e la salute di tutto l’organismo. Queste nuove informazioni hanno portato ad un rapido e progressivo cambiamento del settore Food and beverage. Al cambiamento delle abitudini alimentari e degli stili di vita si affianca l’innovazione e la ricerca costante, con l’obiettivo di offrire prodotti  salubri di alta qualità.


Vero per
QUALITÀ

La qualità dei prodotti a marchio Vero è garantita da una rigida selezione delle sementi che devono rispondere a criteri di purezza, ricchezza di proprietà organolettiche e di valori nutrizionali.
Per mantenere e garantire questi elevati standard qualitativi sono attive collaborazioni con Istituti Accademici Universitari per lo sviluppo di tecniche di lavorazione innovative. La collaborazione con partner tecnici permette l’applicazione di processi di lavorazione che utilizzano nuove tecnologie d'avanguardia.


Vero per
TRASPARENZA

Foods Factory si pone un obiettivo primario di trasparenza e chiarezza verso il consumatore. Per questo motivo, il packaging di tutti i prodotti a marchio Vero riportano non solo i valori nutrizionali e di legge ma anche le indicazioni relative alle proprietà specifiche del prodotto e il processo di produzione in tutta la sua filiera.


Vero per
GARANZIA

Il riso Vero è un riso chiaro. Blockchain è una certificazione che attesta tutte le fasi di coltivazione e lavorazione del riso. La piattaforma è in grado di tracciare, in ogni fase, tutti i dati di coltivazione, trasformazione e confezionamento del riso, dalla semina al posizionamento sullo scaffale. Questo consente di tutelare e promuovere la produzione di prodotti di eccellenza e garantire, al consumatore, un prodotto di alto livello qualitativo. La certificazione Blockchain assicura un riso senza segreti raccontando la storia della sua filiera.


Vero per
IMPEGNO: ULTIMO MIGLIO

Ultimo Miglio è l’iniziativa Foods Factory di reinserimento sociale e di consapevolezza delle comunità. Il progetto prevede l’inserimento di personale – pari al 50% delle assunzioni - proveniente da situazioni meno fortunate grazie alla collaborazione con le associazioni locali.
Ultimo Miglio perché il riso prodotto nell’area della Lomellina viene trasportato presso la sede bergamasca – la fase finale della produzione, da cui Ultimo Miglio – dove vengono eseguite la selezione, il controllo qualità e il confezionamento, che vengono affidati ai collaboratori reintegrati e non, con il fine del recupero della condivisione e della valorizzazione della dignità della persona.


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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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dairies CASEIFICIO LATTENATURA
Il Caseificio Lattenatura è un’azienda che nasce dall’esperienza di oltre 50 anni nel settore caseario.
Il fondatore della tradizione casearia è stato Monte Filippo, padre di Francesco Monte.

Il primo laboratorio nasce in un piccolo locale a Gioia del Colle dove dopo aver selezionato allevatori qualificati Monte Filippo si serviva di questo latte pregiato per produrre in qualita’ tutti i prodotti caseari.
Il piccolo Francesco accompagnava suo padre nella raccolta e trasformazione del latte acquisendo giornalmente tutta l’esperienza del padre ed è con questa che nel 1986 all’eta di 26 anni apre il suo primo caseificio nei pressi di Valenzano in provincia di Bari, con la denominazione di Vecchio Caseificio Gioiese. Da questo momento in poi è stato possibile fondere la vecchia tradizione con le nuove tecnologie nel campo caseario.

In seguito l’attivita’ imprenditoriale nel 2010 si è espansa sulla Zona industriale di Bari nei pressi di Santa Caterina,con l’aiuto della moglie Vita e i figli Vanessa e Filippo. Il loro aiuto ha contribuito all’espansione commerciale aziendale, nel servizio offerto al consumatore e nel settore amministrativo. Tutto ciò ha potuto favorire l’ incremento della gamma dei prodotti con produzione di gelato, yogurt, dessert, formaggi pregiati e prelibatezze ottenute dalla trasformazione del latte locale della Murgia Barese .
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farms Azienda Agricola I Scriani

Con il marchio Scriani, la famiglia Cottini ha voluto dare identità ad una lunga tradizione familiare spesa nel mestiere vitivinicolo. L’azienda si trova a Fumane , nel cuore della Valpolicella Classica,  dispone di una superficie vitata di circa 13 ettari, coltivati con il tradizionale sistema della pergola veronese.


I principali vigneti di proprietà sono situati su una bellissima collina denominata "Monte S.Urbano" ed est e "La Costa" ad ovest.
I terreni, situati ad una altitudine che varia dai 250 ai 400 metri s.l.m., presentano un andamento in parte pianeggiante in parte terrazzato con muri a secco e sono costeggiati da un pittoresco corso d'acqua a carattere torrentizio, denominato "Vaio".
La vendemmia, effettuata esclusivamente con la raccolta manuale, in tutti i vigneti viene condotta in modo frazionato in funzione soprattutto della produzione del Recioto e dell'Amarone.


Per le uve che originano questi vini infatti si procede ad una raccolta selettiva (fine settembre) dei grappoli più' esposti spargoli che vengono poi collocati in piccole cassette di legno oppure su graticci collocati in fruttai arieggiati per un periodo di 100-120 giorni. Questo periodo di surmaturazione (appassimento) permette l'evaporazione dell'acqua contenuta portando l'uva a una  maggiore concentrazione zuccherina.


Punto di forza della produzione Scriani è l’Amarone, maturato diciotto mesi in barrique, otto mesi in grandi botti di rovere e poi affinato in bottiglia per altri sei mesi.


 Il reparto cantina dell'Azienda "Scriani" è curato attentamente per seguire da vicino tutte le delicate fasi di vinificazione. La tradizione familiare prevede infatti operazioni di particolare attenzione e delicatezza.


La cantina è dotata di contenitori di diversa natura e capacità: dall'acciaio inox al rovere di Slavonia alla più moderne barriques.


E' così possibile gestire la vinificazione e l'affinamento dei vari vini nelle importanti fasi della loro maturazione. I riconoscimenti ottenuti nelle manifestazioni e concorsi, uniti alla considerazione da parte di autorevoli guide nazionali testimoniano le qualità che possiedono i vini pregiati SCRIANI.


Una visita alla nostra cantina  è un viaggio nel cuore della tradizione della Valpolicella, un affascinante percorso che permette di rivivere la magica atmosfera di un luogo che fa respirare e degustare vino di qualità.
Vogliamo cogliere l’occasione per invitarvi a visitare la nostra cantina e gli affascinanti luoghi che la circondano.


Offriamo:
- Passeggiate tra i vigneti;
- Visita alla cantina con spiegazioni inerenti: la fermentazione, barricaia, locali di stoccaggio, la vinificazione e di affinamento dei vini;
- Degustazioni dei nostri vini accompagnate da assaggi di salumi e/o formaggi locali.

Le visite sono possibili tutto l’anno dal lunedì al sabato, ed anche la domenica, previa prenotazione.


Si effettuano CONSEGNE A DOMICILIO e SERVIZIO DA ASPORTO

Per eventuali contatti telefonare ai seguenti numeri: 045/6839251, 3280436505

o inviare e-mail a info@scriani.it


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farms CASAL DELL'ARCO 1932

PASSIONE e TRADIZIONE: un’ARTE

CASAL DELL’ARCO, azienda agricola vitivinicola che prende il nome dalla contrada di appartenenza. Sorge su una dolce collina al Nord dell’Abruzzo, nella zona cosiddetta “Colline Teramane” a 4 Km dal mare Adriatico. Questo territorio beneficia di correnti d’aria che mitigano un clima dalle escursioni termiche ben evidenti; condizioni che, unite alla perpetuata artigianalità ed alla filosofia aziendale di sempre, sono prerogativa di risultati di cui essere fieri.


PIACERE…diVINO

L’azienda vitivinicola “CASAL DELL’ARCO” è situata in Abruzzo (quasi al suo estremo Nord) a 4 km dal mare Adriatico, ad appena una mezz’ora di auto dal massiccio del Gran Sasso d’Italia; luoghi accoglienti, attrattivi … di sublime bellezza.

Siamo, e saremo sempre, ben lieti di ospitarvi nella nostra realtà familiare, con degustazioni dei nostri vini che, seppur ottenuti con l’ausilio delle nuove tecnologie, testimoniano la fedeltà ai preziosi processi di vinificazione tramandati dalla tradizione. Qualora foste presi dal desiderio e dalla curiosità di conoscere più da vicino la nostra realtà, con la complicità di favorevoli condizioni climatiche, sarà nostra premura, nonché un vero piacere, guidarvi in una rilassante passeggiata nei vigneti a pergola, che cura e passione fanno assurgere a degli autentici giardini.

Camminare tra i filari di viti, gli stessi che hanno visto, e vedono, da circa un secolo, l’operosità costante e silente di persone unite e motivate dalla passione per questo indiscusso “principe” della tavola, può evocare sane…provvidenziali emozioni, quelle che il frenetico turbinio della vita tiene, purtroppo, a lungo sommerse.

La vostra percezione di benessere e il vostro appagamento conoscitivo saranno la ricompensa più ambita dal nostro lavoro e motivo di orgoglio aziendale.


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farms Le Pignole Di Boracchi Serena

Le Pignole si trova sui colli di Brendola, la porta dei Colli Berici, ed è una piccola ma graziosa cantina di circa 1000 mq su tre livelli, con tre ettari di vigneto circostanti; la sua direzione è tutta al femminile e la gestione familiare: io, Serena, con mio marito Claudio ed i nostri figli Micaela e Thomas.


Con la nostra produzione di circa 30.000 bottiglie annue vogliamo mostrare tutta la potenzialità dei vitigni da noi coltivati realizzando vini in purezza e tagli di uve internazionali, anche bordolesi, in tutte le sfaccettature possibili: spumanti, fermi, barricati e passiti.


Qui l’uva raccolta manualmente viene lavorata in giornata per ottenere il mosto che diventerà vino dall’importante qualità, già riconosciuta anche a livello internazionale.

Abbiamo ereditato una tradizione vinicola secolare, con l’obiettivo di trovare nuove strade per darne espressione e rinnovato incanto.


I nostri spazi ci permettono non solo di vendere i vini direttamente al consumatore finale, quindi a km 0, ma anche di fare assaggiare la nostra produzione in abbinamento con taglieri di salumi e formaggi del territorio.


Per accogliere i nostri ospiti proponiamo il dehor con vista sui vigneti, un’ ampia e luminosa sala interna o un piccolo angolo suggestivo nella bottaia.


Le nostre uve autoctone Carmènere, Garganega e Tai Rosso sono affiancate dalle internazionali Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Malbec, Merlot, Petit verdot, Refosco dal peduncolo rosso e Syrah. Tante varietà in piccole quantità, predominanti le uve rosse che bene sposano questo territorio con un terroir particolare: argilla, basalto, calcare e ricchi sedimenti marini.


L’enologo Fabrizio Giacomini condivide con noi l’ambizioso progetto di versare nei calici opere d’arte da lui create per portare Le Pignole ad essere una tra le più importanti realtà dei Colli Berici.

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farms Azienda Agricola Simonetti Stefano

Azienda Agricola Simonetti Stefano
Piccola azienda a conduzione familiare situata a Crodo (508 m) in provincia di Verbania, nella quale lavorano il titolare Simonetti Stefano con il padre Simonetti Silvano come coadiuvante.
L'azienda presenta circa una quarantina di bovini di razza pezzata rossa, di cui 23 in lattazione e il resto della mandria è composto da manze e vitelli.
D'estate l'azienda conduce l'alpeggio all'alpe Deccia (1600 m) e successivamente all'Alpe Bondolero (1900 m) dove vengono prodotti formaggi a latte crudo con il marchio ''SOLO DI PEZZATA ROSSA ITALIANA''. La produzione totale estiva ammonta circa a 8oo forme. Durante l'inverno il latte continua ad essere trasformato nel mini caseificio aziendale situato nella frazione di Cravegna dove si trova anche un piccolo punto vendita.


Ci trovate a Crodo in frazione Cravegna rione Campieno presso il nostro punto vendita aperto da ottobre a maggio nei seguenti orari:
lun-ven 09.30-12.30
sab-dom 14.30-17-30


NEI MESI ESTIVI (DA GIUGNO A SETTEMBRE) IL PUNTO VENDITA È APERTO SOLO SABATO E DOMENICA 09.30-12.30


Contatti:

  • e-mail: arideccia@libero.it
  • telefono: 3385345803 (Maria Rosa) 3336081348 (Stefano)
  • Instagram e Facebook @az.agricolasimonetti


TIPOLOGIE DI FORMAGGI PRODOTTI IN AZIENDA

  • NOSTRANO ALPE DECCIA (disponibile da luglio 12€ al kg):

Prodotto nei mesi di giugno e luglio presso l'alpe Deccia e per un breve periodo nel mese di settembre. È un formaggio di latte vaccino crudo parzialmente scremato a pasta semidura.

  • Richiede una stagionatura minima di 60 giorni. Disponibile da agosto fino ad esaurimento scorte
  • FORMAGGIO ALPE BONDOLERO (disponibile da fine settembre 20€ al kg):

Formaggio prodotto con latte vaccino intero non pastorizzato. La stagionatura ha un tempo minimo di 60 giorni. La produzione è limitata ai mesi di luglio e agosto presso l'alpe Bondolero a 1900 metri di quota. Disponibile da fine settembre fino ad esaurimento.

  • NOSTRANO CAMPIENO (fresco 12€ - stagionato oltre 6 mesi 13€ al kg):

Formaggio prodotto a latte vaccino crudo parzialmente scremato, presso il mini caseificio aziendale situato a Cravegna di Crodo (VB). Anche in questo caso la stagionatura minima è di 60 giorni. La produzione va da ottobre a maggio.

  • RICOTTE FRESCHE DI SIERO DI LATTE VACCINO
  • BURRO DI PANNA DA AFFIORAMENTO


TUTTE LE TIPOLOGIE SONO DISPONIBILI FINO AD ESAURIMENTO

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agribusiness Ricocrem Cozzo

Ricocrem, un'eccellenza tutta siciliana

Dal 1980 la vera crema di ricotta siciliana lavorata con dolcezza e passione: per un prodotto autentico, genuino e altamente professionale.


Ricocrem, la produzione della crema di ricotta siciliana

Ricocrem Cozzo è un’azienda siciliana specializzata nella produzione di crema di ricotta siciliana per cannoli e dolci per il settore Horeca, pasticceria e catering, e di kit per la preparazione dei cannoli siciliani. Ricocrem produce anche una linea gdo, Ricò, pensata per  la grande distribuzione e la vendita nei supermercati.


L’azienda Ricocrem è situata a Carini, nel cuore della Sicilia, terra ricca di storia e tradizione. Tradizione a cui la famiglia Cozzo continua ad ispirarsi, mantenendo inalterata l’antica ricetta della crema di ricotta siciliana e gli antichi procedimenti di lavorazione. Tali principi sono rimasti inclusi e ampliati con i processi di produzione industriale e nelle moderne tecnologie di congelamento rapido.


L’azienda Ricocrem Cozzo utilizza i migliori ingredienti della ricetta siciliana (solo ricotta di pecora), selezionati in base a criteri di qualità e provenienza. Tutto questo per garantire sempre prodotti ad uso professionale dagli elevati standard qualitativi gastronomici, anche in termini di sicurezza alimentare e nutrizionale.


L’unione di tradizione e innovazione, che si manifesta in ambito tecnologico, negli impianti di produzione e smaltimento industriale, nell’ideazione dei formati e dei processi di vendita: tutto questo fa di Ricocrem un’azienda leader nel settore di produzione dei semilavorati per pasticceria. Un marchio riconosciuto non solo in Italia, ma a livello mondiale.



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butchers Macelleria F.lli Bernardi
La macelleria nasce dalla passione già decennale del fondatore Enrico Bernardi.
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farms Azienda Agricola Cantine Stoli

La Terra
Tra la costa della Calabria bagnata dal mar Ionio e i piedi del Parco Nazionale dell'Aspromonte, nascono i nostri vitigni, accarezzati dalla brezza di mare e scaldati dal sole, in terreni fertili e composti da argilla bianca che danno ai vini un carattere distintivo.


La passione
Cantine Stoli nasce da un'intensa ricerca partendo dal luogo che ispira le nostre tradizioni ancestrali e scegliendo di vinificare in anfora di ceramica per esprimere la massima purezza delle uve.


I vigneti

La Pianta del Nerello è molto vigorosa e resistente, e le uve sono caratterizzate da una buccia spessa e tannica. I vini prodotti con il Nerello Calabrese sono complessi e strutturati, con note di frutta rossa, spezie, alle volte si va da note marine quasi salmastre o un leggero sentore di fumo dipende dai suoli o dall' annata.


La nostra azienda

Una passione che nasce fin da bambino. Vedevo con entusiasmo mio padre lavorare in vigna ogni mattina, quella immensa fabbrica che ancora oggi chiamo casa. Le prime luci dell’alba, quel profumo di caffè , la colazione veloce per non perdere il matrimonio del sole in cielo. Un sogno iniziato da mio padre e ripreso da me oggi. La mia Calabria, le nostre facce stanche ma felici , la rugiada del mare e al calar della sera quel vento che alludeva ad una carezza materna , quanto amo il mio luogo, la mia terra, feconda di un sogno che oggi si chiama azienda. Il lavoro di un anno concentrato in due soli mesi ed un ripetersi per la vita , settembre e ottobre, la cosiddetta vendemmia. Una magia che trasforma il sacrificio in siero , il mio vino.



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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco


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luxury FIORENTINI ALIMENTARI SpA

LA STORIA
Fiorentini Alimentari S.p.A. nasce nel 1918, fondata da Leonildo Fiorentini, giunto a Torino per assolvere all’obbligo militare. Qui incontra la sua futura moglie, commessa in una panetteria. Insieme decidono di aprire un negozio nel centro di Torino, in una traversa di Via Roma: si tratta di una piccola bottega di vendita al dettaglio di generi alimentari. È l’embrione dell’attuale azienda.
Negli anni ’40, il figlio di Leonildo, Vittorio continua l’attività di vendita al dettaglio. Arricchisce l’assortimento del negozio con prodotti di importazione e specialità etniche. Costui era una persona molto curiosa, ed infatti iniziò ad importare prodotti, allora pressoché sconosciuti ma che oggi sono quasi di consumo quotidiano, come il pane azzimo e il cous cous, ma anche intingoli dai nomi e sapori misteriosi, spezie e frutti e salse dai colori emozionanti. Aggirarsi nelle stanze del suo negozio era come andare alla scoperta dei cibi del mondo, una sorta di Expo ante litteram. Fu tra i primi ad importare prodotti macrobiotici e iniziò a vendere prodotti non solo ai suoi clienti ma anche ad altri negozi, iniziando a trasformare l’attività da sola vendita al dettaglio anche in vendita all’ingrosso.
Un’altra importante svolta avviene a metà degli anni 70. Roberto, figlio di Vittorio, aveva appena terminato gli studi e i suoi genitori avrebbero voluto per lui un lavoro sicuro in banca. Adriana, sua moglie, impiegata amministrativa in FIAT, lo convince a prendere in mano le redini dell’attività di famiglia e decidono di gestirla in modo più professionale e strutturato. Passano dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, arricchendo l’assortimento con prodotti salutistici e macrobiotici, innovativi all’epoca per il mercato italiano. Oltre alla commercializzazione dei prodotti di importazione, affiancano la produzione di alcuni prodotti a marchio
Fiorentini. Il brand nasce proprio in quegli anni. Ed è decisivo in questa direzione il contributo di Adriana, che intuisce l’importanza di utilizzare il nome di famiglia per dare un’identità ai prodotti.
Nel 2002, l’azienda decide di affiancare alla distribuzione delle delicatessen alimentari anche la produzione propria di alimenti biologici, portatori di benessere. Realizza questo passaggio con l’acquisizione della Birko s.r.l., allora leader nella produzione di prodotti salutistici. Da quel momento la produzione si concentra sui sostituivi del pane e sugli snacks, in particolare le gallette di cereali soffiati, molto richieste dal mercato a partire proprio da quegli anni. Con lo stesso spirito innovatore dei predecessori, Fiorentini è il primo produttore in Europa a soffiare il mais per realizzare le gallette di mais, scoperte durante un viaggio di piacere in Australia. Dopo mesi di prove produttive, assaggi e test, nasce la galletta di mais Fiorentini, uno dei più grandi successi nella storia dell’azienda: conquista il pubblico, fino ad allora abituato esclusivamente alle
gallette di riso.
La gamma si arricchisce con snacks a valenza salutistica, dolci e salati senza glutine, estrusi a base di cereali, cereali e fiocchi per la prima colazione, zuccheri, fruttosio, farine e lecitina di soia. La ricerca di nuovi gusti, l’innovazione di prodotto, la creazione di macchinari produttivi costruiti ad hoc per realizzare nuovi prodotti, anticipando nuove abitudini alimentari, sono aspetti caratteristici del DNA Fiorentini.
Dagli anni 2000 è operativa in azienda anche la quarta generazione, rappresentata da Fabrizia e Simona, figlie di Roberto e Adriana, che si occupano rispettivamente della parte finanziaria e di marketing ed export. Anche i rispettivi mariti lavorano in azienda, ognuno con un diverso ruolo
2020: NUOVO STABILIMENTO, TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ
Con un investimento di oltre 50 milioni di Euro, dal 2020 è entrato in funzione il sito produttivo di Via Marco Biagi, alle porte di Torino, nell’area industriale di Trofarello: 53mila metri quadri, di cui 29mila coperti.
Il nuovo stabilimento è stato costruito con la massima attenzione ai temi di sostenibilità ambientale; per questo motivo l’area è circondata da 10.000 mq di verde al cui interno sono stati piantati più di 100 alberi.
La palazzina che ospita uffici e servizi si estende su 5.000 mq, con sofisticati sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici, utilizzo di fonti di produzione energetica rinnovabili, di energy recovery e riutilizzo dell'energia finalizzati alla riduzione dei consumi, sistemi di gestione intelligente dell'illuminazione sia esterna che interna, con auto dimmerabilità di ogni singolo punto luce, al fine di ottimizzare l'illuminazione in funzione delle esigenze con il fine ultimo del risparmio energetico e della tutela ambientale. A servizio degli impianti di produzione il cui funzionamento è basato sul consumo di aria compressa, vi sono 2 compressori da 75 Kwh. Queste macchine sono dotate di un ENERGY RECOVERY SYSTEM, ovvero un sistema per il per il recupero dell’aria calda generata durante la produzione di aria compressa.
Il calore non viene disperso in atmosfera, come negli impianti tradizionali, ma recuperato tramite degli scambiatori di calore e sfruttato per riscaldare l’acqua termo sanitaria dell’intero stabilmento, a costo zero
per l’ambiente e per l’azienda. Il magazzino automatico di stoccaggio delle materie prime è una cattedrale di silos altissimi, con due reparti separati per i prodotti con glutine e senza glutine. Navette laser-guidate si occuperanno del trasporto delle
materie prime alle linee di produzione, dove lavorano tecnologie d’avanguardia, sistemi di ispezione a raggi x, selettori ottici e macchinari unici, talvolta progettati ad hoc con i fornitori, in prevalenza italiani.
I prodotti finiti vengono stoccati in un avveniristico magazzino automatico, che si sviluppa in altezza fino a 30 metri e ospita 13.000 posti pallet su 3.000 mq di superficie I sei traslo elevatori di cui è dotato il magazzino sono equipaggiati con un sistema di risparmio energetico “Energy efficient storage and retrieval unit” grazie al quale, tramite un modulo aggiuntivo installato nei motori ed un software inserito nel PLC, le parti della macchina in movimento riescono a scambiarsi energia,
ovvero un asse in movimento riesce a sfruttare l’energia di una altro motore di un asse in fase generativa, arrivando ad un risparmio energetico stimato fino a un meno 20%.
Tutti i magazzini, quelli che ospitano le materie prime e quello in cui vengono stoccati i prodotti finiti, hanno un’atmosfera controllata con tenore di ossigeno ridotto per aumentare la durabilità dei prodotti e preservarne la qualità.
L’investimento per uno stabilimento completamente automatizzato consentirà di aumentare ulteriormente la capacità produttiva e di consolidare l’azienda ai vertici del settore, rendendola ancora più competitiva. Nel nuovo stabilimento è stato introdotto un sistema di Manufacturing Execution System, ovvero un sistema integrato di gestione informatizzata di tutta l'azienda per la completa supervisione della produzione, la puntuale tracciabilità di tutti i prodotti e l'organizzazione dell'approvvigionamento materie prime e materiali per la produzione just in time, oltre che per la programmazione della produzione e delle spedizioni.
SETTORE DI RIFERIMENTO E PRODOTTI
Oggi Fiorentini è uno dei principali player nei segmenti di mercato dei sostitutivi del pane, prodotti biologici, prodotti dietetici, per intolleranze alimentari e snacks salutistici.
Fiorentini è leader nel mercato delle gallette, a valore e volume.
La mission aziendale è di portare il prodotto salutistico fuori dalla sua nicchia e di lanciarlo nel mass market, facendolo diventare trendy, appetibile per tutti e alla portata di tutti. Il biologico non significa dieta e rinuncia, ma benessere alimentazione sana. A differenza di quanto fatto dalla maggior parte dei competitors, che con l’avvento del biologico da metà degli anni 80 si sono rivolti esclusivamente a canali specializzati, Fiorentini
Alimentari S.p.A. è andata in contro-tendenza, iniziando un’opera di convincimento diretta ai buyers della grande distribuzione, sui vantaggi dei prodotti biologici, rendendoli più popolari e accessibili e meno di nicchia.
Fiorentini produce totalmente in Italia. Riso e mais utilizzati per le gallette sono 100% italiani, provenienti dal Piemonte, dove ha sede dalla sua fondazione.
In sintonia con la sua missione del “sano e gustoso”, l’azienda sta investendo nello sviluppo di una gamma snack sempre più ricca. Negli ultimi anni è nata la linea dei “Si&No”, croccanti triangolini di mais ora anche ai legumi, al riso nero, con la curcuma. I prodotti sono volutamente semplici, con pochi ingredienti sani, nessuno degli snack viene fritto o contiene insaporitori artificiali. Tra le novità: PAT, che sembra una patatina ma non lo è. Si tratta di una appetitosa chips a base di patata, non fritta, ma soffiata ad aria: questo processo consente di avere il 65% di grassi in meno delle chips tradizionali e non presenta le sostanze nocive e potenzialmente cancerogene dovute alla frittura in olio bollente, come l’acrilammide.

MERCATO E NUMERI
In pochissimi anni l’azienda ha incrementato il fatturato, passando dai 57 milioni del 2014 agli 88 milioni del 2019.
Fiorentini esporta il 20% del fatturato in 55 Paesi. Primo paese di esportazione è la Gran Bretagna, seguito da Germania, Spagna, Austria, ma il mercato è in crescita anche in Russia, e si stanno avviando dei progetti interessanti negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone.
L’IMPEGNO SOCIALE: FIORENTINI E FONDAZIONE UMBERTO VERONESI, INSIEME DAL 2016
L’attenzione centenaria al binomio alimentazione – salute, parte del DNA di famiglia e dell’azienda, è alla base della collaborazione di Fiorentini al progetto “Pink is Good” di Fondazione Umberto Veronesi, un sostegno concreto alla ricerca scientifica, grazie al finanziamento annuale di 35 borse di studio destinate a medici e scienziati che hanno deciso di dedicare la loro vita alla cura dei tumori femminili, e in particolar modo dei tumori del seno. Questa malattia, purtroppo, colpisce, solo in Italia ogni anno, più di 50.000 donne.
La ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante: oggi, infatti, guarisce quasi il 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale e adeguatamente curato. Dal 2016, Fiorentini ha finanziato ogni anno un ricercatore impegnato nello studio di una cura per i tumori femminili.
L’American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa 3 tumori su 10. La preferenza di alimenti ricchi di fibre, oligoelementi e vitamine come cereali integrali, legumi e verdure sembra avere un effetto protettivo.
Nell’ambito della collaborazione, grazie al supporto scientifico di Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e Supervisore Scientifico di Fondazione Veronesi, Fiorentini ha sviluppato alcuni prodotti in accordo con le linee guida della sana e corretta alimentazione: le Bio Gallette con “Supersemi” e i Si & No con Grano Saraceno,
Quinoa e Amaranto. La nuova linea, di colore rosa, riporta il logo “Pink is Good” ed aiuta a sostenere la ricerca, regalando un’alternativa particolarmente salutistica ai sostitutivi del pane ed agli snack

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farms Società Agricola Naturalma

SOCIETÀ AGRICOLA NATURALMA
AZIENDA AGRICOLA PUGLIESE DI CURCI STEFANIA
PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE


PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI:
PESCHE
NETTARINA
ALBICOCCHE
SUSINE
UVA DA VINO
OLIVE DA OLIO
MELONE RETATO
POMODORO DA INDUSTRIA
CIMA DI RAPA
CARCIOFO


RECAPITI:
STEFANIA CURCI
+39 329 070 6147
GIOVANNI CURCI
+39 334 368 3675

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agribusiness FRATELLI PELUSO - DI PELUSO BIAGIO - LAQUALITA'CHECONTA

Commercializzazione di carni bianche avicole

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pasta factories Pastificio Artigianale La Montanara

L'Italia, un dialetto o più spesso una lingua per ogni viaggio.

Mille modi di raccontare storie simili e diversi allo stesso tempo.

Storie che risuonano nelle terre dalle quali nascono e dalle quali prendono energia e vita.

Proprio come la pasta, un'altra lingua, un'altra delle tante con cui raccontare storie di terra, di grano, di climi e non ultimi di uomini.


Produzione artigianale di pasta fresca di semola di grano duro, pasta all'uovo e pasta ripiena.
Produzione di pasta secca
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agribusiness AZIENDA AGRICOLA DA LUCIANA

L'azienda agricola "da Luciana" con sede in località Monteroni a Ladispoli, coltiva ortaggi e frutti