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agribusiness I Sapori Di Un Tempo

Ricercatore di artigiani del cibo, selezionatore di prodotti dagli inconfondibili aromi naturali delle fattorie laziali...in breve I Sapori di un Tempo!

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agribusiness TOMASO SALUMI

SAPERI E SAPORI: LA NOSTRA STORIA

La famiglia Tomaso è impegnata nell’attività di trasformazione e lavorazione dei salumi fin dal 1962.
L’attività è stata fondata da nonno Eugenio Tomaso e, dal 2000, è gestita dal nipote Eugenio, che dopo diverse esperienze in altre realtà e dopo un intenso periodo di formazione, ha preso in mano le redini dell’azienda, l’ha ampliata e nel corso degli anni l’ha portata a raggiungere ottimi traguardi prima a livello locale e poi a livello nazionale.

Intraprendenza e passione sono le caratteristiche che ancora oggi, con oltre 30 anni di esperienza, ci spingono continuamente a sperimentare e a testare nuove soluzioni sia in termini di prodotto, sia in termini di miglioramento dei processi aziendali.


Il team è composto da Annamaria, la moglie di Eugenio, da Aurelia, mamma di Eugenio e custode degli antichi saperi e dei processi di lavorazione, e da collaboratori giovanissimi che da subito hanno sposato la filosofia aziendale.
Il team viene costantemente formato in azienda sui processi e le metodologie di lavoro, in modo da rispettare la mission aziendale e arrivare alla produzione e alla commercializzazione di salumi e prodotti di eccellenza.


Negli ultimi anni, l’azienda ha deciso di investire nella produzione di salumi di maiali di razza casertana. Una razza che era quasi scomparsa dal territorio e quasi dimenticata, ma con carni dal sapore unico.
Il recupero e l’allevamento di questa razza ha portato alla nascita di una nuova linea di prodotti: I Neri del Duca.

Il fiore all’occhiello della produzione aziendale è il Culatello del Matese, nato con l’aspirazione di creare, sul territorio, un prodotto dal sapore eccezionale, adatto ai palati di tutti.


Il Culatello del Matese viene ottenuto da maiali dal peso di almeno due quintali, il cui grasso sottocutaneo conferisce alle carni proprietà organolettiche apprezzatissime, soprattutto dagli intenditori.
Il Culatello del Matese è un prodotto unico, stagionato in cotica e non in vescica, la cui produzione è curata direttamente da Eugenio, che si occupa della salatura e dell’aromatizzazione con una miscela di erbe del territorio.


La continua ricerca dell’eccellenza, mantenendo sempre alta l’attenzione sul rispetto dei metodi tradizionali di produzione e sulla genuinità delle materie prime, ha permesso di ricevere molti riconoscimenti e alcune citazioni su importanti riviste di settore: tra cui l’Espresso Napoletano e Il Gambero Rosso.
Sono arrivati anche i riconoscimenti da parte del pubblico, con un incremento notevole di presenze ai nostri stand al Salone Del Gusto di Torino e al CIBUS a Parma.

Segnale che l’azienda ha tutte le carte in regole per far conoscere i propri prodotti, di grande qualità, anche al di fuori dei confini campani.


MATERIE PRIME

Carni di qualità per un prodotto d’eccellenza

I comuni maiali rosa, utilizzati per la creazione di tutti i prodotti per cui non è richiesta la carne maiale di razza casertana, vengono scelti a livello nazionale dallo staff dell’azienda e, a differenza di quelli dal manto nero, il loro processo di crescita è molto più semplice.


La famiglia Tomaso, attenta alla qualità delle carni, effettua controlli e selezioni severe su ogni capo, utilizzando solo quelli migliori. Solo questi ultimi vengono scelti per la macellazione, che avviene al mattino presto quando l’animale è ben riposato, e la lavorazione, che avviene interamente presso il laboratorio familiare.


A dare il tocco finale, ma di fondamentale importanza, al sapore dei salumi e delle carni, sono il sale e gli aromi naturali che vengono miscelati personalmente da Eugenio, maestro dell’arte norcina a capo dell’azienda.


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butchers IL MACELLAIO

Macelleria a Torino

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wine bars AZIENDA VITIVINICOLA CATTANEO PIERANGELO

L'azienda vitivinicola CATTANEO si trova nel comune di Zandobbio(BG),in localita' Colle GRENA,a circa 400 metri d'altitudine.L'azienda è piccola,a conduzione familiare ma produce un ottimo VALCALEPIO la cui peculiarità è l'intenso e deciso profumo legato al particolare tipo di terreno, microclima,nonchè alla vera passione di Pierangelo di saper ascoltare la terra.

I riconoscimenti a livello internazionale ,medaglia d'oro al concorso EMOZIONI NEL MONDO 2010 e medaglia d'oro al CONCOURSE MONDIAL DES BRUXELLES 2013,con il Valcalepio Rosso Riserva rispettivamente del 2006 e del 2008,hanno premiato oltre che la fatica la vera ricerca cell'equilibrio tra uomo e TERRA.

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farms AZIENDA AGRICOLA VESCOVI EMANUELA

Azienda

Nel Nisseno, ai piedi di Sutera, uno dei borghi più belli d’Italia e a 20 minuti dagli splendidi templi di Agrigento, nasce l’Azienda Agricola Vescovi Emanuela. Siamo a 400 mt sul livello del mare in un territorio carsico vocato da sempre all’olivicoltura. La proprietà attualmente si articola su 5 ettari, su cui sono presenti 1600 piante, ed è in continua espansione.


Gli ulivi crescono tra pistacchi secolari e mandorli, accarezzati da brezze marine e aria di montagna, su terreni di marna calcarea con affioramenti di gesso: è qui che produciamo il nostro olio EVO. Biancolilla, Nocellara del Belice e Giarraffa sono le cultivar autoctone che danno vita al blend “Santuli”, massima espressione del territorio.


Le nostre olive sono raccolte esclusivamente con brucatura a mano, nella prima decade di ottobre, accuratamente selezionate e molite a freddo nelle 12 ore successive alla raccolta. La nostra filosofia è quella di valorizzare gli aspetti più tradizionali in perfetta sinergia di attenzione alla terra, all’ambiente e a tutti coloro che a essa si dedicano.


Desiderosi di produrre olio di eccellenza, siamo guidati dalla consapevolezza che esso non rappresenti un semplice complemento delle pietanze, ma sia l’elemento in grado di arricchirle di sfumature e di personalità.


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farms SOCIETÀ AGRICOLA SORRENTINA

La Penisola Sorrentina ha un paesaggio unico al mondo, dove si alternano alte e basse colline a profondi valloni e maestose montagne dove grandiosa è stata l'opera dell'uomo, che ha sistemato le zone più impervie trasformandole nelle famose terrazze, gradoni di terra degradanti verso il mare, sui quali ha coltivato aranci, limoni, ulivi e viti.

Sono i giardini di delizia dai quali in primavera esala un profumo inebriante di zagara.

Il clima mite ed asciutto durante quasi tutto l'anno fa della Penisola Sorrentina la meta ideale di ogni stagione.

La vasta tenuta ha una lussureggiante vegetazione con limoni, ulivi, gelsomino, violette e piante ed arbusti tipici della terra sorrentina.

Un'antica mulattiera percorribile a piedi o in bicicletta la collega a Massa lubrense. Nella tenuta si produce olio extravergine, olio fruttato al limone e limoncello.

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farms AZIENDA AGRICOLA BERARDI ANTONIO

L’Agricola Berardi Antonio è un punto di eccellenza della filiera agricola italiana.

Carni e salumi tipici Longanesi

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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butchers Liborio Capolupo Carni

La macelleria “Liborio Capolupo Carni” nasce a Matera (antica città dei Sassi) nel 2019. 


Il titolare, già esperto grazie agli insegnamenti di suo padre, storico macellaio materano, in pochissimi mesi ha dimostrato le sue abilità nel settore, affiancato da un ottimo staff.


Quotidianamente vengono presentati piatti pronti a cuocere e già cotti (da asporto), preparati utilizzando materie prime locali e di ottima qualità. 


I suoi clienti apprezzano l’entrecote di scottona, carne prelibata e pregiata.
Una specialità è la squisita porchetta, preparata dal maiale dissossato e condita con spezie lucane e cotta utilizzando il modernissimo forno Rational. 


Passate a trovarci, vi aspettiamo con numerosissime proposte, qualità ed accoglienza!


Non vi deluderemo: parola di Liborio Capolupo.

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butchers Centro Carni Persicetano

Il Centro Carni Persicetano è stato fondato nel 1980 da Prandini Romano, macellaio con una lunga esperienza radicata nella tradizione e nella professionalità di questo antico mestiere.


La sua attività comincia, come testimonia l’immagine sotto, negli anni ’60.

Oggi, con lo stesso impegno e la stessa passione, i figli Sergio, Valter e Villiam portano avanti quelle basi di macelleria totalmente a conduzione familiare per venire meglio incontro alle esigenze della clientela.


Il Centro Carni Persicetano può essere considerato una valida risposta alla domanda di freschezza, convenienza e qualità che oggi più che mai sono alla base delle richieste dei consumatori; è un punto vendita conosciuto ed apprezzato in tutto il comprensorio per una garanzia di qualità (tutte le carni in vendita sono di provenienza italiana garantite e certificate), di scelta e per l’esperienza che mette a disposizione un servizio personalizzato ad ogni cliente e da la possibilità di acquistare tagli di carne preparati al momento secondo gli usi, le esigenze e le abitudini della tradizione culinaria del cliente.


Si crea così quel clima di fiducia da “macelleria di una volta”, difficile da istaurare e da trovare oggi.

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farms AZIENDA AGRICOLA DEL MIRASOLE DI GUIDO BERTA

• Produzione e vendita olio E.V.O
• Abbattimenti alto fusto
• Costruzione e manutenzione giardini

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agribusiness IL BOSS DEL CACIO

Prodotti con latte di bufala.


La qualità della campagna ciociara.

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farms AZIENDA AGRICOLA REBULI ANGELO E FIGLI

Familiarità e professionalità s’incontrano in quest’azienda. Viticoltori da generazioni, spumantisti dagli anni ottanta, hanno saputo crescere senza allontanarsi dalle proprie origini.


Lo stesso rapporto con la Natura e i suoi prodotti ha dato loro un bagaglio di conoscenze accresciuto negli anni. Caratteristiche che si intuiscono non appena si varca la porta di quest’azienda. La semplicità e la freschezza che s’incontrano non sono altro che le sensazioni che si hanno nel bere un bicchiere del loro vino.


L’attività vitivinicola ed enologica iniziata con passione da Angelo è stata proseguita con decisione dai tre figli: Mauro, enologo e responsabile delle relazioni dell’azienda nel mercato italiano, Paolo attento alle pratiche colturali dei vigneti, e Gianni, che gestisce la contabilità e i rapporti con i clienti esteri.


www.rebuli.it

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farms Azienda Agricola Letizia Srl

Davide Letizia è un allevatore di seconda generazione, la sua famiglia alleva bufale dal 1975 nel comune di Pietramelara, in provincia di Caserta, un meraviglioso borgo Medievale collocato in una zona collinare di alto pregio paesaggistico, tra le comunità montane del Matese, un territorio sano, ricco di acqua che fa parte dell’area DOP per la Mozzarella di Bufala Campana. Oltre Pietramelara ci sono 3 centri aziendali: quello di Galluccio e di Baia e Latina, sempre situati nell’alto casertano, che sono di produzione, e quello di Civitavecchia che è di allevo.


La superficie agricola condotta è di circa 800 ettari tutti con sistema di agricoltura biologica, di cui circa 200 condotti direttamente e 600 in diverse forme tra cui anche quelle comprensoriali.


L’azienda produce cereali autunno – vernini con miscugli di leguminose o medicai in inverno e mais, sorgo e girasole nei terreni marginali e non irrigui, in primavera – estate. Il tutto viene utilizzato per l’alimentazione delle bufale.
I capi allevati sono circa 3000 di razza bufala mediterranea italiana.


Le bufale sono allevate per la produzione di latte di bufala biologico che viene conferito per la totalità al Caseificio San Salvatore, altra realtà facente parte del gruppo della famiglia Letizia, e trasformato in mozzarella di Bufala Campana DOP.
Il Caseificio San Salvatore, che Davide gestisce insieme alla famiglia, è una solida realtà casearia che, accanto alle antiche tradizioni campane, ha saputo unire uno spirito imprenditoriale giovane ed innovativo nella conquista di nuovi segmenti di mercato.


Il progetto del biologico nasce dall’idea di proporre un prodotto che sia garantito dal campo alla tavola con particolare attenzione al benessere degli animali e all’impatto sull’ambiente.
Il tutto interamente gestito dal team imprenditoriale della famiglia Letizia.
Oggi la produzione si sviluppa in uno stabilimento di oltre 1.800 mq.


Attualmente il caseificio, utilizzando tecnologie all’avanguardia, produce mozzarella di bufala campana DOP biologica in tutti i formati, burro di bufala biologico, ricotta di bufala, burrata di bufala, lavorando latte fresco proveniente da allevamenti selezionati del territorio.


Processi produttivi innovativi per affrontare le nuove sfide di mercato, ma che si distinguono per mantenere l’artigianalità e la tradizione che si ritrova nel prodotto.
La fascia di mercato è indirizzata all’esportazione.
Il caseificio riveste un ruolo importante nel mercato nazionale servendo importanti marchi della GDO.
È consolidata nel mercato internazionale e mondiale esportando in Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna ed America.
In fase di consolidamento nel mercato mondiale in Australia, Giappone ed Emirati Arabi che sembrano apprezzare il nostro prodotto di eccellenza.


Dal 2015 l’azienda utilizza energia rinnovabile per alimentare gli impianti di produzione di latte di bufala biologico e l’obiettivo è conseguire la certificazione di “Azienda ad emissione zero” grazie all’impianto di Biogas da 100 kw alimentato con il letame e il liquame prodotto dalle bufale.
Inoltre, è stato realizzato un impianto fotovoltaico da 160 kw, oltre all’installazione di impianti solare/termico per la produzione di acqua calda per i fabbisogni aziendali. Attualmente l’azienda ha raggiunto circa il 70% di autosufficienza in termini di energia elettrica e circa il 30% in termini di energia termica.


L’azienda è arrivata così a rappresentare un virtuoso esempio di economia circolare, oltre che di produzione di energia sostenibile, ad esempio, i residui della fermentazione nell’impianto di biogas, vengono utilizzati ancora e attraverso la separazione della parte solida e liquida, per produrre fertilizzanti e ammendanti ceduti alle aziende florovivaistiche ed ortofrutticole.


La storia della sua famiglia, inoltre, è un esempio di come l’agricoltura sia testimone e produttrice di cambiamento , protagonista della storia dei territori italiani: la famiglia Letizia è attiva in agricoltura dal 1950, con la coltivazione di orticole e foraggere, e allevamento di bestiame: dagli anni ‘70 si è poi concentra sull’allevamento della Bufala Mediterranea, animale straordinario per la sua peculiare capacità di adattamento e rusticità e per le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del suo latte. Nel tempo si è ulteriormente diversificata attraverso l’attività di caseificazione, che fornisce alto valore aggiunto alla produzione, esportando mozzarella di bufala DOP nel mondo.


Uno dei punti di forza è la continua ricerca che ha portato l’azienda ad uno sviluppo importante negli ultimi 20 anni, di sistemi innovativi, di tecnologie utili al miglioramento dei cicli di produzione, alla semplificazione del lavoro e ad una migliore qualità dei prodotti.


Partendo dall’allevamento, l’introduzione di programmi di gestione aziendale, colturale e di tracciabilità, oltre ai sistemi di monitoraggio sullo stato di salute degli animali e del loro grado di benessere, ha consentito di gestire contemporaneamente più realtà aziendali, migliorando, inoltre, le performances agricole e allevatoriali.


Le ultime innovazioni tecnologiche aziendali sono l’installazione della prima vitellaia robotizzata d’Italia ed un graduale upgrade degli impianti di mungitura per garantire, nelle varie strutture di produzione, un miglior livello di controllo e di benessere degli animali, oltre ad un più elevato standard del latte

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farms Azienda Agricola 17 Tomoli Di Attilio Castrignanò

L’azienda agricola 17 Tomoli di Attilio Castrignanò è una giovane e piccola realtà a conduzione familiare, operante in Italia, nell’agro di campi Salentina, territorio di antica vocazione olearia, nel cuore del Salento.Perchè 17 Tomoli?


Il tomolo (anche tumulo o tomolata) è un’antica unità di misura della superficie agraria, utilizzata in alcune province italiane. Il valore del tomolo espresso in metri quadri variava da provincia a provincia. In quella di lecce, dove è ubicata l’azienda, lo stesso aveva un valore di 6298 mq, a testimonianza della piccola dimensione aziendale. Ciò nonostante l’obiettivo unico dell’azienda è, ed è sempre stato, quello di realizzare un olio extravergine d’oliva che possa ambire a livelli d’eccellenza.


La produzione dell’olio 17 Tomoli si basa esclusivamente su varietà di cultivar autoctone salentine: Cellina di Nardò e Ogliarola salentina. Queste due varietà hanno dimostrato, nel corso dei secoli, di adattarsi molto bene al clima mediterraneo del Salento. Per circa il 10% si tratta infatti di piante secolari, le restanti piante hanno un’età che varia dai quindici ai quarant’anni. Gli alberi costituiti da cultivar pregiate, vengono costantemente monitorati dal punto di vista tecnico-agronomico da tecnici specializzati con l’unico obiettivo della costante ricerca dell’eccellenza del prodotto finale.


La raccolta viene effettuata rigorosamente dalle piante al giusto grado di maturazione (fase dell’invaiatura) e non prevede il contatto delle olive col terreno in quanto vengono fatte cadere su reti appositamente dispiegate al di sotto della chioma, con l’ausilio si scuotitori abbacchiatori e pettini. Si ha come risultato un olio dalle caratteristiche organolettiche di assoluta eccellenza, di color giallo oro con riflessi verdastri, mediamente fruttato, dolce e con note piccanti che ben presto si attenuano lasciando il posto ad una sensazione gustativa eccezionalmente armoniosa. Le olive raccolte vengono immediatamente molite con il sistema della spremitura a freddo con l’estrazione a ciclo continuo a temperatura controllata dove la molitura delle olive viene effettuata entro 2-3 ore dalla raccolta per preservare tutti i nobili componenti fenolici che lo caratterizzano.


L’olio extravergine 17 Tomoli è disponibile in quantità limitata e certificata.

L’utilizzo è consigliato sia a crudo sia come condimento di pietanze calde come zuppe, pesce e carne arrosto per conferire una fragranza impareggiabile.

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butchers Macelleria Gigliani Dal 1953

Macelleria Gigliani, gastronomia e ottima carne


Piatti pronti e carni scelte: comincia da qui l’offerta di una macelleria dell’aventino di Roma, una realtà consolidata sul territorio da tanti anni, nonostante il recente cambio di gestione. In realtà la Macelleria Gigliani dell’aventino di Roma è sempre nelle mani della stessa famiglia, anche se due anni fa a prenderne le redini è stato il figlio di colui che ha avviato l’attività. Si propongono ottimi esempi di gastronomia, carne eccellente, idee gustose e già pronte. Il punto di forza del negozio è il livello del servizio, contraddistinto dal grande impegno di un team di specialisti che ama sorprendere la sua clientela attraverso idee sempre nuove, con il filo conduttore della qualità e della salubrità del prodotto. In questo modo lo staff ha saputo consolidare la sua leadership confidando su una professionalità fuori dal comune, caratteristica che ha fatto della macelleria dell’aventino di Roma un rifermento per tanti clienti.


Il lungo cammino di questa realtà a matrice familiare è stato avviato nel 1953, anno di inaugurazione di questa attività che mette la salute e l’appagamento del cliente al centro di ogni cosa. Oggi la Macelleria Gigliani dell’aventino di Roma è nelle mani del figlio del fondatore. La tradizione, in realtà, parte da ancora più lontano, in quanto il nonno del titolare era già impegnato nel comparto occupandosi della vendita di carne di cavallo. Nel tempo la sede dell’attività è cambiata. L’esordio rimanda a Testaccio, quartiere molto vivo della capitale, in cui l’attività ha avuto il suo inizio. Ma la presenza in zona del mattatoio ha causato il proliferare di attività analoghe, inducendo lo staff della macelleria al trasferimento nell’attuale sede di San Saba. Era il 1973, un momento di svolta per l’attività, condotta tuttora con grande successo.


Anche se la nuova gestione è stata avviata soltanto un paio d’anni fa, va sottolineato come il titolare della macelleria dell’aventino di Roma si fosse inserito nell'attività di famiglia in età molto giovane. Per questo si può affermare che l’esperienza sia uno dei punti di forza della realtà in questione. Si parte da lontano, dal lavoro e dall'impegno del nonno, passando per quello di suo padre fino ad arrivare alla sua ferma volontà di diversificare la proposta e di proporre soluzioni di macelleria che strizzino l’occhio anche alla gastronomia. Il dinamismo dell’attività è un tratto fondamentale. Il titolare lavora per soddisfare il palato dei clienti attraverso un approccio nuovo ed efficace.