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  OLDONI GIORGIO VIA PIAVE 18
41013 CASTELFRANCO EMILIA (MO)

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farm holidays PODERE ARUNDINETO

Dovessi pensare ad uno slogan per la mia Azienda sarebbe ...

'Terra come amore Vino come passione'!


Da sempre la mia famiglia ha vissuto il rapporto con la terra e i suoi prodotti come una condizione naturale di vita e per me,

nel tempo, questo rapporto si è trasformato in passione.

L'idea di produrre vino non è solo un mestiere ma una vocazione, un modo per valorizzare e restituire alla natura una parte di quello che ci ha donato.


Per questo i nostri vini sono pensati con attenzione per l'ambiente e per coloro che amano gustare il vino.

Niente è stato aggiunto a quanto la terra 'ha saputo fare' se non la fatica del raccogliere, del selezionare e un pizzico di sapienza.


La nostra cantina, anche se non antica, nasce da un progetto di lunga data che si concretizza intorno al 2000 Il progetto si fonda sull'appartenenza ad un territorio tra i più prestigiosi della Toscana e quindi del mondo, infatti, i nostri vigneti fanno parte della DOC di Bolgheri che vanta vini di altissima eccellenza.


Oggi nella cantina di Podere Arundineto, produciamo i vini 'Arundineto', 'Tamarisco', 'Vermentino', 'Rosato' e si raggiunge la massima espressione qualitativa con 'BOSCATICO'.

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farms AZIENDA AGRICOLA IZZI DAL 1891 DI IZZI ANASTASIA

Azienda Agricola didattica
Vendita diretta ortaggi e frutta
Conserve, salse e preparati km 0

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dining MARISA CUOMO

Tra viti e rocce a strapiombo sul mare di Furore, Cantine Marisa Cuomo!


L’uva che cresce aggrappata alla roccia di Furore è esposta alla magica azione del sole e del mare della Costa d’Amalfi. Al fascino della geometria dei vigneti dell’azienda, si aggiunge la suggestiva cantina scavata nella roccia.
Dal 1980, anno della sua fondazione, Cantine Marisa Cuomo è l’azienda vinicola di Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo che si estende lungo 10 ettari di territorio.


La selezione di uve nobili, la ricerca del giusto grado di freschezza ed umidità unito allo scorrere del tempo, vecchi segreti tramandati da vinificatori del luogo e tecniche di elaborazione all’avanguardia danno vita a vini di elevatissima qualità, stimati in tutto il mondo.
Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo, con l’enologo Luigi Moio ed i vinicoltori dell’azienda, scelgono di puntare sulla qualità per distinguersi nel panorama dell’enologia italiana con vini dal sapore unico e straordinario come il territorio della costa di Furore.


Gran Furor Divina Costiera, Cantine di Marisa Cuomo

Il marchio che in tutto il mondo porta la grandezza di un piccolo pezzo di terra.

Gran Furor Divina Costiera è un marchio che nasce nel 1942 per accompagnare la vendita dei vini della Costa di Furore, ottenuti dalle vigne sdraiate a picco sul golfo di Salerno.

Andrea Ferraioli, discendente da un’antica famiglia di vinificatori locali, acquista il marchio Gran Furor Divina Costiera nel 1980, per produrre un vino di altissima qualità recuperando i segreti dei suoi avi e la secolare tradizione vinicola del suo paese natio.

Insieme alla moglie Marisa Cuomo inizia un’avventura imprenditoriale che si confonde con il legame famigliare che li unisce: il loro amore ed una straordinaria passione per il vino porteranno Cantine di Marisa Cuomo tra i migliori marchi dell’enologia italiana a livello internazionale.


Il Medagliere

Importanti riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale premiano gli sforzi e la passione di Marisa Cuomo e Andrea Ferraioli. Dalla caparbia volontà di tenere in vita le antiche tradizioni vinicole di Furore nascono vini pluripremiati dalla critica e dagli estimatori.

Oscar 2006 al Fiorduva come migliore Vino Bianco: uno dei premi più ambiti e qualificanti nel settore dell’enologia italiana, assegnato ogni anno dall’Associazione Italiana Sommelier. L’Oscar 2006 al Fiorduva è un riconoscimento senza precedenti per un vino prodotto nel sud della nostra penisola, che contribuisce ad aggiungere il nome di Marisa Cuomo nella lista delle cantine italiane più rinomate.

Fra il 2005 e il 2006, numerosi premi di notevole livello arricchiscono il medagliere della Cantina di Furore: i “Tre Bicchieri” della guida I Vini d’Italia di Gambero Rosso, due medaglie d’argento per il Furore Rosso Riserva e per il Fiorduva, una medaglia d’oro a Los Angeles ed il riconoscimento “Best of Class” Award Limited Production, sempre negli USA.

E ancora, l’inserimento nell’Annuario dei migliori vini d’Italia di Luca Maroni e i “Cinque Grappoli” conferiti dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier) nell’edizione di “Duemilavini”, la Guida ai Vini d’Italia. Le bottiglie della Cantina Marisa Cuomo rientrano nella lista dei cento migliori vini inseriti nel Glossario di Paolo Massobrio del Club di Papillon, nella Guida Oro I Vini di Veronelli e vengono premiate con numerose medaglie d’oro alla Selezione del Sindaco delle Città del Vino.


Le Cantine

La roccia della Costa d’Amalfi custodisce i vini Gran Furor Divina Costiera.

Affacciate sul mare a 500 metri di altezza, le Cantine Marisa Cuomo dominano una parte della Costa di Amalfi situata nel Comune di Furore. Le viti, allevate prevalentemente a “pergolato” e spesso piantate sulle pareti rocciose verticali, si estendono su dieci ettari di superficie di cui 3,5 di proprietà.

I vini di Cantine Marisa Cuomo invecchiano in un’antica cantina scavata nella roccia di origine dolomitico-calcarea: un luogo affascinante, umido e fresco, che accoglie le barriques in legno di rovere francese. La vinificazione avviene secondo le più moderne tecniche, in un connubio di natura e tecnologia.

In un territorio come Furore, così caratteristico ed allo stesso tempo estremo, la cura delle viti e dell’uva diventa un lavoro completamente manuale. A stretto contatto con la natura, le Cantine Marisa Cuomo sperimentano tecniche per strappare terreno alla roccia, costruiscono pergolati su cui adagiare le viti, selezionano con rigore le colture più adatte ed i vitigni nobili.

Una straordinaria passione per il vino è il segreto delle Cantine Marisa Cuomo.

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butchers Albisola Carni

Prodotti alimentari con vendita di carne fresca Piemontese certificata

Commercio Carni Piemontesi Certificate


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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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farms Le Nocciole Di Cascina Palazzo

Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.

È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.

È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.


Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.


Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.


Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.


Manuel Quazzo

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dairies Azienda Zootecnica Casearia Alveti & Camusi

La chiamavano la strada del latte quella via Appia dove se la facevi tutta da Terracina a Latina trovavi i marchi del fior di latte. La via del latte è rimasta senza latte, nell'animomato di paste filate provenienti dall'estero. Ma se cerchi, se vai verso Borgo Podgora e hai dietro Borgo Piave il latte lo trovi ancora. Quello che esce dalla mozzarella quando la schiacci con la forchetta e che nella "pasta filata" non trovi neanche se ci balli sopra. Sono quindici anni che Alveti e Camusi, cognomi di allevatori che stanno lì "di persona "  per far vedere come la mozzarella è di latte: "Certo è difficile, devi fare i salti mortali", commenta della storia della sua azienda. Apre una forma di gorgonzola dolce morbido, una delizia che senti il latte che ti prende nel palato con i mille aromi di un formaggio che è la bellezza di mangiare.
Questa storia, da quindici anni, è una storia di bellezza, al palato.


Da un podere acquistato dal nonno Angelo negli anni '50, oggi nella pianura Pontina sorge l'Azienda a conduzione familiare che da 15 anni è stata rilevata ed ampliata da Antonella , Paolo, Augusto, Maria Teresa e Anna Rita, cinque cugini che prima avevano intrapreso strade diverse l'una dall'altra, ma che alla fine hanno deciso di mettere insieme la loro passione, trasmessa dal nonno, per investire su una azienda zootecnica che si distinguesse per qualità. Oggi, dopo tanti sacrifici l'azienda, vede all'attivo un allevamento di 300 capi di frisona italiana allevati dal pascolo naturale. Dal febbraio 2004 nasce il caseificio che trasforma il latte per ottenere paste filate, ricotta, yogurt,formaggi freschi e stagionati e latte intero.
Punta di diamante rimane, comunque la ricotta e il cacio del borgo, che hanno ottenuto rispettivamente un riconoscimento come miglior prodotto 2005 e nel 2006, conferito nell'ambito del Concorso Formaggi “Premio Roma” sezione nazionale.
L'Azienda produce per il consumatore secondo il proprio motto “portare sulla tavola il sapore di una volta con la sicurezza i oggi”.
I prodotti sono venduti presso il punto vendita aziendale e vengono anche distribuiti in catene  dei supermercati. Nel  2006 l'Azienda riceve il “seme d'oro” ambito riconoscimento ideato dall'assessorato provinciale per le imprese e le persone che nella filiera (lattiero-casearia)  danno lustro al territorio Pontino e ai suoi prodotti tipici. A dicembre 2008 il fiordilatte diventa l'unico prodotto caseario protagonista nel libro “Alla tavola dei Papi” di Roberto Campagna, con l'articolo quelle “lacrime gustose”.


caratteristiche particolari: Il fior di latte di Alveti & Camusi è una delle eccellenze del territorio pontino: viene prodotto con il latte dell’azienda di famiglia, ma a fare la differenza è soprattutto la lavorazione artigianale del fior di latte, che viene mozzato a mano. Ovviamente il sapore del fior di latte cambia a seconda delle stagioni e dei foraggi con cui si nutrono le vacche. Nel caseificio sono molto richiesti dai clienti anche la ricotta e il cacio del borgo.

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health and wellness Happy Farm

Il gluten-free che non ti aspetti.

Esistono i prodotti senza glutine e i prodotti senza glutine Happy Farm.
Chi li ha provati sa di cosa stiamo parlando: del piacere di concedersi un momento di gusto vero, rinunciando solo esclusivamente al glutine. Troppo spesso si collega infatti una dieta senza glutine all’idea di “senza gusto”, ma fortunatamente si tratta di un semplice luogo comune. E noi siamo qui per dimostrarlo.
Senza glutine per bisogno,
Happy Farm per piacere.


Ci facciamo ispirare dal gusto.

Siamo noi i nostri primi clienti.
Perciò siamo anche i primi a ricercare il gusto in ogni prodotto che facciamo.
Un obiettivo che richiede tanta conoscenza e passione. Perché se la qualità degli ingredienti è importante in qualsiasi ricetta lo è ancor di più quando si tratta di ricette senza glutine.
Questo ci spinge a ricercare le migliori realtà dell’agroalimentare italiano e sperimentare le tecniche di produzione più avanzate. Scegliere materie prime di qualità e lavorarle con metodi “dolci”, che ci permettano di mantenere integre le loro caratteristiche naturali, e offrire ricette sempre più “sane”.
Stiamo infatti progressivamente abbandonando l’olio di palma, il lattosio e gli zuccheri raffinati, in nome di uno stile di vita sempre più salubre, che sta conquistando pure chi non ha particolari intolleranze, ma vuole alimentarsi correttamente anche quando cede alla tentazione di uno snack.

Che sia per colazione, per uno snack o per concedersi un goloso momento di relax, con Happy Farm chiunque può trovare il suo momento di piacere.


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agribusiness LA CARNERIA MAROTTA NICOLA

Macelleria nel cuore di Bazzano con carne di scottona allevata nei pascoli bolognesi polli allevati a terra con concimi naturali maiali nostrani e una particolare razza di maiale allevato nei bosco di San leo(il Grigione di San leo)e vitelli nazionali.


Servizio di piccola grastonomia con piatti pronti e vasta scelta di preparati da cuocere e tanti altri prodotti di alta qualità come sott’oli conserve salse di ogni tipo formaggi e mozzarella di bufala campana"

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wines Claudio Mariotto - Vignaiolo In Vhò

Fondata nel 1920 dal Bisnonno Bepi continua il cammino con il nonno salvatore ed il papà Oreste. Negli anni 90 Claudio con l’ausilio del fratello Mauro e della mamma Piera dà continuità alla tradizione e alla passione per la terra e il vino tramandatagli dai suoi vecchi.


La scelta di puntare sul barbera e sul timorasso sono un messaggio che parla d’importanza della qualità e di un territorio sempre più forte. Alcuni vitigni coltivati sono il cortese, la freisa, la croattina dalle quali si aspetta delle grandi soddisfazioni.


La visita all’azienda ci permette di ammirare il panorama delle Colline Tortonesi e degustare i vini della nostra produzione delle varie annate



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agribusiness Biscottificio Del Borgo Srl

Il Biscottificio del Borgo nasce nel 2019 con l’idea di riprendere le eccellenze dolciarie tipiche del nostro territorio rendendole accessibili al grande pubblico senza perdere mai di vista un elemento essenziale: la qualità.


Questo vuol dire investire nella ricerca delle materie prime di pregio e, dunque, di altissima qualità. Innovare i metodi di produzione mantenendo l’artigianalità e reperire il prodotto finale, dal punto di vista commerciale, su scala sempre più ampia.


Con questa sensibilità nasce il Biscottificio del Borgo. Quattro ragazzi di Mormanno (CS), nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, Calabresi, che hanno deciso di investire per coronare un grande sogno fatto di amore, dolcezza e riscatto.


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butchers MACELLERIA GASTRONOMIA LO SCALCO Macelleria Norcineria Gastronomia
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agribusiness SAPORI DI CALABRIA DI CARDACIOTTO CONCETTA & C. Sas

Dal 1994 ”da Nord a Sud il meglio in tavola”

Dal 1994 Sapori di Calabria è presente nei mercati più importanti della provincia di Alessandria ed è ormai un punto di riferimento della zona.

Da sempre la maggiore priorità è la voglia di mantenere vivi i gusti e le tradizioni della cucina tipica meridionale.

La continua ricerca di prodotti che suscitano emozioni e permettono di conoscere il territorio e la storia da dove essi provengono, è l’obiettivo primario che si propone.


Per il vostro palato scegliamo la QUALITA’

Tutti i prodotti – sempre realizzati con materie prime di qualità e artigianali – sono meticolosamente selezionati dai titolari per garantire alla clientela prima scelta alle migliori condizioni di mercato:

- Prodotti ittici freschi e conservati sotto sale,
- Pasta, pane e derivati,
-  Olio, Olive e Sott’oli,
-  Salumi e Formaggi,
-  Dolci, Vini,
-  Frutta secca, Legumi e Spezie,
- Specialità regionali meridionali e eccellenze italiane


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agribusiness CASENTINO TARTUFI

DALLA NOSTRA TERRA ALLA VOSTRA TAVOLA

Benvenuti in Casentino Tartufi

Casentino Tartufi è un azienda che lavora il tartufo fresco in tutto il mondo, come una vera famiglia.

Innamorati del nostro fantastico territorio la valle del Casentino.


CENTRO ADDESTRAMENTO CANI DA TARTUFO

Premessa

Addestrare un cane da tartufo richiede molta calma e amore. Occorre educarli, convincerli con pazienza e attenzione che cio` che si chiede loro é cosa buona, gratificante e per farlo bene bisogna amarli.
Alle prime armi

L’addestramento possibilmente va iniziato entro i 3 mesi, una volta scelto il cucciolo come prima cosa insegniamo al cane a venire al guinzaglio e stare al piede, senza trasmettere negatività al cucciolo, quindi con la dovuta calma e pazienza, facendolo giocare con il tartufo nero. Nelle cucciolate il cane da scegliere é quello che ha più appetito, il più vivace, non timoroso e che dimostri una buona cerca.
Le prime uscite ( si parte con il bianchetto)

Di fatto nella prima annata consigliamo di partire con il bianchetto, poiché questo ha un odore agliaceo e solitamente é di piccole dimensioni. Portiamo il cucciolo dove riteniamo possa essere questo tipo di tartufo possibilmente nel suo massimo periodo di maturazione in modo che sia più semplice per il cane.


TRUFFLES EXPERIENCE
Ciao!

Vieni a scoprire la nostra Truffles Experience, ovvero un’ uscita guidata assieme al nostro team di esperti, alla ricerca del tartufo, nelle nostre tartufaie.
Informazioni

Partiamo dalla nostra sede, presso il rifugio del tartufaio, poi ci incamminiamo nelle nostre tartufaie sempre all’interno della nostra struttura.
È adatto alle famiglie e bambini ?

Si soprattutto ai bambini perché non ci rechiamo in posti impervi o pericolosi, ma nelle nostre tartufaie dove teniamo molto e sono curate giornalmente.
Per prenotare o per avere le informazioni come si fa?

Trovi tutti i nostri contatti nella sezione qui sotto oppure attraverso i nostri social


Contatti

Enrico Cerreti n: 379/1371581

Elisabetta Romano n: 348/3167442