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  LOGARITMODUE S.N.C. DI D'ANGELI VIA LORENZO RESPIGHI 13
00197 ROMA (RM)

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farms Le Pignole Di Boracchi Serena

Le Pignole si trova sui colli di Brendola, la porta dei Colli Berici, ed è una piccola ma graziosa cantina di circa 1000 mq su tre livelli, con tre ettari di vigneto circostanti; la sua direzione è tutta al femminile e la gestione familiare: io, Serena, con mio marito Claudio ed i nostri figli Micaela e Thomas.


Con la nostra produzione di circa 30.000 bottiglie annue vogliamo mostrare tutta la potenzialità dei vitigni da noi coltivati realizzando vini in purezza e tagli di uve internazionali, anche bordolesi, in tutte le sfaccettature possibili: spumanti, fermi, barricati e passiti.


Qui l’uva raccolta manualmente viene lavorata in giornata per ottenere il mosto che diventerà vino dall’importante qualità, già riconosciuta anche a livello internazionale.

Abbiamo ereditato una tradizione vinicola secolare, con l’obiettivo di trovare nuove strade per darne espressione e rinnovato incanto.


I nostri spazi ci permettono non solo di vendere i vini direttamente al consumatore finale, quindi a km 0, ma anche di fare assaggiare la nostra produzione in abbinamento con taglieri di salumi e formaggi del territorio.


Per accogliere i nostri ospiti proponiamo il dehor con vista sui vigneti, un’ ampia e luminosa sala interna o un piccolo angolo suggestivo nella bottaia.


Le nostre uve autoctone Carmènere, Garganega e Tai Rosso sono affiancate dalle internazionali Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Malbec, Merlot, Petit verdot, Refosco dal peduncolo rosso e Syrah. Tante varietà in piccole quantità, predominanti le uve rosse che bene sposano questo territorio con un terroir particolare: argilla, basalto, calcare e ricchi sedimenti marini.


L’enologo Fabrizio Giacomini condivide con noi l’ambizioso progetto di versare nei calici opere d’arte da lui create per portare Le Pignole ad essere una tra le più importanti realtà dei Colli Berici.

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agribusiness EAT IN PARMA

Eat in Parma settore alimentare di PERLA VERDE è un'azienda specializzata nella produzione e nel commercio dei migliori prodotti della tradizione e del territorio Emiliano (non che principalmente delle zone di Parma), oltre che a prodotti da produzioni artigianali selezionati solo made in Italy. E' anche un progetto di diffusione, educazione e cultura sulla cucina italiana. Nasce a Castelnovo Ne’ Monti, un comune in provincia di Reggio Emilia verso le sponde del fiume Enza (confine Parmense) dove Lorenzo e Marta hanno dato vita all’idea.


Attraverso la selezione dei produttori e dei loro prodotti, Eat in Parma diventa anche il marchio di garanzia per i clienti gourmet, oltre che un sistema di sostenibilità per le Aziende e i piccoli produttori. “Siamo alla continua ricerca di produttori colleghi che prima di tutto rispondano a quelli che per noi sono dei criteri di qualità, affidabilità, famigliarità, attenzione e rispetto della produzione. Il principio di Eat in Parma è quello di offrire un catalogo di prodotti locali e da tutta Italia, in linea con la vision del progetto:


Parmigiano Reggiano prodotto dal latte dei pascoli di montagna, prosciutto crudo di Parma, salame Felino igp, Fungo Porcino d’ Appenino igp, salse, marmellate e mostarde di frutta e verdura di stagione, mieli da selezione di fiori delle colline, birra artigianale, farine e gastronomia….E inoltre fa bene anche al sistema, perché permette di non far morire l’artigianalità e quindi la cultura e la storia del nostro Paese

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agribusiness RITA TOMÀ

La storia della nostra azienda, sita nel cuore della Lunigiana, parte nel 1950, quando Fernando Tomà ebbe l’idea di commercializzare uno dei frutti più poveri offerti dal territorio: la castagna. Nel 1954 Fernando inizia anche la lavorazione del frutto, costruendo i “gradili” in cui essiccare le castagne per ottenere la farina dolce.


Nel 1984 la figlia Rita ha preso le redini dell’azienda mantenendo invariati tutti i metodi di lavorazione e trasformazione delle castagne nel rispetto della tradizione lunigianese: ancora oggi le castagne fresche vengono selezionate a mano ed essiccate con legna di castagno nei “gradili” .


La stessa cura viene rivolta al frutto secco, la cui cernita viene eseguita manualmente e la cui macinatura è effettuata utilizzando mulini con macine a pietra. Nel 1994 Rita Tomà ha deciso di sfruttare gli antichi terrazzamenti di famiglia per la creazione di un castagneto di piante innestate che producono un tipo di castagna per il 90% simile al marrone e che ha il privilegio di maturare con un anticipo di 15/20 giorni rispetto agli standard della zona.


Nel frattempo la lista dei prodotti è aumentata con l’inserimento di “morbidelle”, farina di mais e, dal 2004, in armonia con il crescente ritorno ai cibi sani e naturali, del farro, cereale coltivato in esclusiva da alcuni contadini a Bigliolo, piccolo paese della Lunigiana. L’azienda,essiccando le castagne solo negli essiccatoi di proprietà e macinando solo con i propri mulini, garantisce l’assenza di glutine sia nelle castagne secche che nelle sue farine ed è inserita ormai da anni nel Prontuario degli alimenti AIC.


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butchers Aglietti Carni

Aglietti Carni.

Al passato si allaccia il presente, con la qualità bene in mente.


Sono Federico di nome, Aglietti di cognome.

Della carne ne ho fatto un lavoro, una passione, mi destreggio tra cappello del prete, svizzere e tenerone.


Scegliere tra le carni esposte nella mia vetrina è un viaggio, ai clienti amo proporre solo ciò che io stesso mangio.


La mia famiglia da più di 100 anni e da 4 generazioni ha capito che offrire la qualità è la migliore delle intenzioni.


Razza Fassona, Galiziana o Garonnese, nella stalla il bue lo scegliamo noi, senza offese.


Nonno Romeo m'insegno che il bravo "maslé", che vuol fare bene il proprio "misté", inizia a lavorare di pimo mattino per preparare le carni per il palato più fino, coltelli ben affilati se di alto livello vuoi i risultati.

Lui tra i primi taglio la spalla di vitello con l'osso e i suoi insegnamenti non ho rimosso: all'arrosto del filetto era affezionato, ma non si vive di tradizioni, nel tempo l'ho imparato.


E' così che i pezzi dimenticati con me sono rinati, come il diaframma, tenero e super gustoso; più moderni sono il Tomahawk, costata del taglio estroso, la cui forma ricorda l'ascia dei nativi americani; o, come la chiamano i brasiliani, la tenera picaña, con o senza bagna, che poi è il codone, che nonno accoppiava con lo scamone.


E che dire del processo di frollatura, che morbidezza e sapore alle carni assicura.

Dal laboratorio artigianale escono poi altre sorprese, slami, salsicce e altri insaccati, oltre a bresaola e paletta biellese.


LA STORIA


1907 - Flaminio Aglietti diede il via alla costruzione del negozio in via XXV Aprile a Cossato, attuale sede di Aglietti Carni. La sua morte prematura fece si che, fin dal 1910, a condurre il negozio di vino e alimentari, che si chiamava Cantina vinicola, fu la moglie Caterina Rivaldo, bisnonna di Federico.


Anni 20 -  Romeo Aglietti, figlio di Caterina e Flaminio, a 14 anni fu mandato a Triviero per imparare il mestiere del macellaio. Dopodichè iniziò a macellare in via Amendola e nel negozio di famiglia vendeva la carne insieme a olio, burro e pochi altri prodotti.


Anni 60 - Anche Flaminio, figlio di Romeo, entrò nell' attività di famiglia e negli Anni80 ampliò la scelta di prodotti alimentari puntando a un piccolo supermercato come suggerivano i suoi tempi per andare incontro al bisogno del cliente di trovare in un unica sede tutto ciò di cui aveva bisogno.


1998 - Federico, figlio di Flaminio, iniziò a collaborare nel negozio. Da ragazzino andava ad aiutare il nonno e grazie a lui nacque la passione per la carne. Così, nel 2002, prese in mano l'attività di famiglia rimettendo al centro il reparto macelleria affiancato, però, da una selezione di altri prodotti di qualità







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farms Azienda Agricola Albanese Francesco

Azienda Italiana dedicata alla produzione e commercializzazione di Ortaggi a foglia e di patate novelle

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dairies Macelleria & Caseificio - Vendita Diretta

Vendita diretta di carni anche aziendali bovine e suine...produzione di latticini  formaggi freschi ricotte e fior di latte


Si effettua servizio di consegna a domicilio

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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farms AZIENDA AGRICOLA FALCONE

Tradizioni Senza Tempo

Prodotti Caseari a Km 0 con Sapccio Aziendale.

Produzione di Ortaggi e Patata Biologica della Sila

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agribusiness La Mora Tutto Il Buono Della Natura

La mora è la nostra identità: un frutto dalle straordinarie proprietà antiossidanti, ricco di vitamine, fibre e minerali che offrono numerosi benefici alla salute.


Siete pronti a concedervi ogni giorno il vostro momento di benessere?


Vi aspettiamo!

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farms MORETTO FARM SOCIETÀ AGRICOLA

La Farm
Acquaponica, experience e apicoltura sono i tre punti cardine di Moretto Farm. Sostenibilità ambientale ed economia circolare caratterizzano il nostro modo di lavorare.

Come lavoriamo?

La Società Agricola Moretto Farm nasce dalla voglia di creare un’azienda innovativa con metodi sostenibili sia dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. La qualità del prodotto e la promozione di esperienze formative e sensoriali è la nostra offerta. Una serra di acquaponica indipendente dal punto di vista idrico, termico ed energetico, unita alla pratica dell’apicoltura immersa tra due siti di importanza storica e comunitaria (il Fiume Piave e il Montello) è la nostra immagine

Sostenibile è la nostra parola chiave…

L’Acquaponica è una pratica agricola, in serra, che unisce l’idroponica e l’acquacoltura, come fonte di elementi nutritivi per la produzione di verdure, erbe aromatiche e frutta. Il pesce fornisce il nutrimento per le piante e le piante depurano l’acqua per i pesci, garantendo un elevato risparmio idrico e un utilizzo minimo di sostanze nutritive dall’esterno.

L’innovazione di questo impianto risiede nella sua sostenibilità, in quanto indipendente dal punto di vista elettrico, termico e idrico. L’impianto grazie al controllo delle caratteristiche ambientali interne, è in grado di adattare la sua produzione orientandola anche in funzione della richiesta stagionale del mercato, dei sapori e dei gusti.

La serra è riscaldata interamente da un impianto innovativo chiamato “Thermocompost”, un cumulo di cippato e materiali verdi derivati da potature in grado di generare calore in inverno grazie alla reazione di compostaggio e una successivamente dalla primavera, compost utilizzato come fertilizzante naturale al fine di espandere la produzione anche al esterno. In questo modo si completa appieno il ciclo di economia circolare.


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agribusiness ITALYBYSKILL Srl

Italybyskill- Genuine Italian Tradition
Esperti in tradizione!

Produciamo e Selezioniamo vini che rispecchiano le caratteristiche del proprio territorio prodotti da Noi e/o da cantine che, come noi, lavorano con nel rispetto della tradizione.

IL GUSTO DELLA TRADIZIONE ITALIANA

Italybyskill è sinonimo di qualità e genuinità.  Vini , Pomodori San Marzano e Liquori Tradizionali sono prodotti nel rispetto delle tradizioni secolari dell'area Vesuviana tramandate di Padre in Figlio.

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agribusiness SALUMIFICIO MORENO

Salumificio

La lavorazione dei Prosciutti e Salumi Moreno avviene secondo metodi artigianali e nel rispetto della tradizione salumaia faetana; si concentra nel periodo tra ottobre e aprile, mesi che garantiscono livelli di temperatura ed umidità ottimali per la fase di stagionatura.


L’umidità portata dal fiume Celone che scorre ai piedi del paese, la “finezza” dell’aria di montagna (866 metri s. l. m. ) sono garanzia di una stagionatura ideale. L’esperienza più che ventennale, ci ha insegnato che il segreto per la produzione di ottimi salumi, sta nell’impiego esclusivo di carne fresca, nazionale italiana e di prima qualità.


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agribusiness Let It Bee - Miele di Marmilla

Let it Bee è una giovane azienda Sarda nata nel 2021 grazie ad un’ intuizione di Mauro Deias, desideroso di far conoscere il suo territorio attraverso il miele e prodotti tipici di grande qualità.


E’ la prima piattaforma in assoluto che include diversi apicoltori e aziende agroalimentari in una micro zona, quella della Marmilla, posizionata nel centro sud della bellissima Sardegna. Un territorio, un ecosistema ancora incontaminato privo di industrie e agricoltura intensiva, regolato grazie alla presenza di numerosissime Api e Apicoltori che consentono appunto la produzione di prodotti naturali di primissima scelta.


Let it bee offre un servizio di spedizione veloce e garantito in tutta Europa, proponendo la soluzione al vostro problema nella scelta dei prodotti naturali di grande qualità

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agribusiness SALUMERIA SAN REMIGIO

Qualità e freschezza dei prodotti