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  CENERI GAMBERINI VIA ROMA 3
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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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butchers MACELLERIA CIANCIULLI

Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne

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Food & Wine Agrobistrot

Punto di degustazione e di acquisto dei prodotti aziendali della Pantaleo Agricoltura

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agribusiness RISTORANTE MARIO UVA

A Tavola!

Alessandro Uva, eigenaar restaurant Mario in Neck en oudste zoon van Mario Uva, heeft een uniek en exclusief assortiment samengesteld waarmee iedereen thuis een maaltijd van hoog niveau kan bereiden.


Alle delicatessen in het assortiment zijn door Alessandro met zorg geselecteerd en door kleine producenten op authentiek Italiaanse wijze bereid in de meest zuidelijke provincies van Italie: Apulië, Basilicata en Calabria.


Alledrie gelegen in de voet van de laars waar de zon, de zee en de bodem de basis vormen voor de mooiste ingrediënten.


De familie Uva komt uit Zuid-Italie en leerde, vanuit armoede gedwongen, te koken met weinig ingrediënten en dat wat de natuur hen bracht.


Alessandro ontwikkelde een tweede natuur om creatief te zijn en met weinig ingrediënten authentiek heerlijke gerechten te bereiden. Nog iedere dag waardeert hij de eenvoud van de Zuid-Italiaanse keuken.


Alessandro:

“Dit is een unieke stap voor ons bedrijf. We hebben de laatste twee jaren veel met producenten, boeren, relaties en ook familie in Zuid-Italie gesproken op zoek naar de beste producten en ingrediënten.


Zo konden we een bijzondere en exclusieve selectie van kleine producenten selecteren. Voor ons restaurant was niets dan de hoogste kwaliteit altijd al een vanzelfsprekendheid; nu brengen we ook hoge kwaliteit naar de huiskamers zodat men thuis met weinig ingrediënten een heerlijk authentiek Italiaanse maaltijd kan bereiden”.


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farms La Masseria Di Proserpina

Azienda Agrituristica del Vulture
La Masseria di Proserpina

Il mito Proserpina,

Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre

per aver mangiato sei chicchi di melograno.

Salvata da Giove che, per compassione,

gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.

Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.

Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.

La Masseria di Proserpina,  come natura vuole.


I nostri prodotti


La storia Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco.


Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.


Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.


FORMAGGI A PASTA DURA STAGIONATI


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La pasta, con una rada occhiatura, è tenera ed elastica nelle forme più giovani, subisce un notevole aumento di consistenza durante la stagionatura. La crosta da un colore paglierino tenero, assume gradatamente il tipico colore bruno con un aumento di spessore.

Il Sapore, dolce ed aromatico al termine dei primi tre mesi, diventa piccante e del tutto caratteristico per le forme con una maggiore stagionatura. La salatura effettuata a secco varia a seconda della grandezza delle forme. La Stagionatura varia, anch’essa con il variare delle pezzature delle forme, con un minimo di sei mesi.


    LO SVEVO (prende il nome da Federico II di Svevia)

Pecorino dall’aspetto graniloso e di colore giallo intenso. Odore intenso di latte, burro e fieno. Gusto dolce, mediamente salato e leggermente piccante. Consistenza granulosa e friabile. E’ un pecorino che può essere consumato in abbinamento ad un buon bicchiere di vino rosso o grattugiato sulla pasta data la consistenza friabile.

    IL BRIGANTELLO (prende il nome dal fenomeno del brigantaggio)

È un formaggio tipicamente piccante.

    IL SARACENO (prende il nome dal “grano saraceno”)

La sua caratteristica principale è il pepe.

    GALATEA (prende il nome da un personaggio della mitologia Greca che trasformo il suo amato Aci, ucciso da Polifemo per gelosia, in un fiume)


 CACIOTTE A PASTA MOLLE, FORMAGGI FRESCHI E ERBORINATI E CROSTA FIORITA


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La coagulazione è effettuata ad una temperatura che varia tra i 32 e 38 C°,  a secondo della consistenza e della stagionatura che si vuol dare al formaggio. La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile, di colore bianco il formaggio fresco, di colore paglierino le caciotte, e di colore vario, a seconda dell’ingrediente aggiunto, per gli erborinati. La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg a 2 kg. La crosta fiorita si presenta ricoperta di muffa bianca. La pasta è compatta di colore bianco ed è molto cremosa. Di gusto delicato con un aroma gradevolmente acidulo. La salatura è molto leggera e a secco. La stagionatura da 10 g ad un mese.

    GLICERA (prende il nome da alcune piante che crescono nell'Appenino meridionale)

Formaggio erborinato. La pasta, molto compatta e di colore paglierino che varia a seconda dell’ingrediente aggiunto, peperoncino, pepe, rucola, noci, tartufo, olive nere e verdi ect...La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg. a 2 kg

    ODOROSELLO (prende il nome dal profumo della muffa che si forma stagionando)
    TRESORELLO (prende il nome dalla fontana che serviva per abbeverare contadini e bestiame durante la trasumanza dalla montagna alla collina.) E' un formaggio con il Tartufo.
    SALICEA (prende il nome da una contrada dell'Azienda)

La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile di colore bianco. La salatura e molto leggera ed effettuata a secco. La stagionatura varia anche qui da 1 giorno a sei mesi.

    RICOTTA
    Prodotta con la ricottatura del siero derivato dalla lavorazione dei formaggi, con la sola aggiunta di sale. Di colore e di consistenza molto fine, ha un sapore delicato. Destinata al consumo immediato.

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dairies Caseificio Artigianale Di Memmo

CASEIFICIO ARTIGIANALE dal 1975

DAL 1975 PRODUCIAMO PRODOTTI CASEARI DI QUALITA' RISPETTANDO LE ANTICHE TRADIZIONI.

Il caseificio a conduzione familiare, offre formaggi e latticini buoni come quelli di una volta; consapevoli che la qualità dei prodotti dipende principalmente da un'ottima materia prima, si è scelto di ritirare il latte direttamente con mezzi propri da allevamenti situati nei paesi limitrofi, selezionati in base all'attenzione che gli allevatori rivolgono all'alimentazione, fatta con foraggi e cereali prodotti nelle loro aziende.


In questo modo tutto il processo produttivo della raccolta latte, trasformazione e vendita dal consumatore finale, viene effettuato da noi con la massima cura e nel rispetto delle normative igieniche.

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salami Salumificio CCS

Il Salumificio CCS – Centro Carni dei Sibillini Srl è immerso nel mezzo delle dolci colline marchigiane e produce dal 1993 salumi tipici marchigiani.

Dalle nostre tradizioni, dalle migliori carni suine e delle più profumate spezie, nascono tutti i nostri salumi, che si distinguono per i loro gusti tipici.

Il nome CCS è sinonimo di tradizione, di profumi, aromi , gusti eccellenti e unici; I salumi CCS sono quelli artigianali fatti solo con carni scelte. Questo perché fin dal primo salame prodotto, la famiglia Mariani non è mai scesa a compromessi sulla qualità.

Le carni provengono direttamente dagli allevamenti controllati del territorio: capi selezionati a garanzia di carne fresca di qualità e a garanzia di salumi d’eccellenza.

La nostra è una storia di antica tradizione artigiana che affonda le radici nella cultura della nostra terra: le Marche. Nei nostri prodotti  potete ritrovare tutta la genuinità e la passione di una terra trasformata in sapori, gusto e profumi.

La qualità delle materie prime utilizzate, la cura artigianale nella lavorazione delle carni ed il tempo per una corretta stagionatura sono gli ingredienti fondamentali per produrre salumi dal gusto inconfondibile. Gran parte delle nostre lavorazioni infatti, si contraddistinguono per la lavorazione manuale: i salumi sono insaccati a mano con budelli naturali permettendo una stagionatura naturale non forzata e la legatura avviene ancora in modo totalmente artigianale con lo spago di iuta.

Ma non solo.. nel nostro salumificio ogni salume ha il suo tempo per divenire buono!

Il processo di lavorazione artigianale è l’unico in grado di garantire il pregio più elevato e la più alta qualità della produzione salumiera.
Salumificio CCS: Salumi artigianali e passione per la qualità!

Produzione

I salumi artigianali sono caratterizzati da uno specifico processo di lavorazione, curato in ogni dettaglio, che porta ad un risultato finale di altissimo pregio organolettico.

Alla base della loro golosa bontà ci sono un’esperienza e una professionalità mirate che non sono mai improvvisate, ma che seguono le regole ben precise della tradizione.

Questo permette di gestire al meglio le fasi di una lavorazione che, a differenza di quelle industriali, avviene nel pieno rispetto dei tempi naturali di maturazione e di stagionatura e con lo sguardo rivolto sempre e solo ad ottenere salumi di altissima e raffinata qualità.

I salumi artigianali offrono un ampio, variegato e affascinante ventaglio di sfumature organolettiche: una vera gioia per ogni palato.

Grazie, inoltre, alla loro confermata genuinità, permettono di portare su ogni tavola una bontà non solo golosamente irresistibile, ma anche caratterizzata da un valore nutrizionale di prim’ordine.

Tradizione

Grazie a questo tipo di lavorazione, da difendere e da tramandare, sono state protette e conservate nel tempo tante produzioni che raccontano la storia e la cultura gastronomica del nostro territorio.

L’artigianalità, infatti, non solo è sinonimo di una bontà impossibile da imitare da parte di ogni altro tipo di produzione industriale, ma diventa anche il modo grazie al quale esaltare il valore della tavola tradizionale. Permette di proporre tante squisitezze che, oltre ad essere deliziose, sono anche sane, genuine, nutrienti nella miglior maniera possibile.

La legatura fatta a mano e l’utilizzo esclusivo di budelli naturali conferisce ai prodotti del Salumificio CCS un gusto artigianale e permette una stagionatura naturale non forzata.

La legatura fatta a mano e l’utilizzo esclusivo di budelli naturali conferisce ai prodotti del Salumificio CCS un gusto artigianale e permette una stagionatura naturale non forzata.

-Legatura a mano
-Stagionatura naturale

Il Tempo

La stessa esperta abilità viene messa a disposizione per gestire il periodo, delicatissimo, della stagionatura. Un ingrediente fondamentale per tutti i nostri prodotti è il Tempo.

Solo con il rispetto dei corretti tempi si può ottenere un prodotto buono, sano ed equilibrato.

Ogni salumificio artigianale, oltre che del laboratorio di lavorazione, è fornito anche di cantine naturali: luoghi nei quali è possibile far compiere il processo di maturazione in maniera adeguata.

Questi ambienti permettono, infatti, di approfittare di un clima e di un livello di umidità ideali a far sviluppare e a rendere in maniera perfetta quel gusto unico tipico dei salumi artigianali.
La nostra qualità non ha segreti...o quasi...solo materie prime sane, passione e...tempo

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luxury Cantine Florio

Costruite in pietra di tufo da Vincenzo Florio nel 1832, le Cantine Florio di Marsala rispecchiano lo stile tipicamente anglosassone dell’epoca, con ampi archi a sesto acuto e pavimento in ”battuto” di polvere di tufo.


La visita guidata all’interno delle Cantine Florio è un viaggio che inizia davanti ai maestosi tini giganti, costruiti alla fine dell’800 e ancora utilizzati per l’affinamento del marsala, e prosegue all’interno delle 3 affascinanti bottaie, lunghe 165 metri e intervallate da ben 104 arcate, sotto cui si allineano 1.400 caratelli e circa 600 fra botti e tini di diversa capacità in cui vengono custoditi, nel silenzio e nella calma immobilità, circa 5.500.000 litri di marsala.


Dopo un tour attraverso le bottaie si accede alle avanguardistiche Sale di degustazione Donna Franca e Duca Enrico. Qui i visitatori vengono accolti da spazi innovativi, in cui la degustazione dei vini Corvo, Duca di Salaparuta e Florio si trasforma in un’esperienza suggestiva grazie anche all’abbinamento con un’attenta selezione di tipicità gastronomiche.

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farms Helix Volsca Di Alessio Pennacchini

Azienda agricola, produzione di frutti, ortaggi, olio e chiocciole da gastronomia e cosmesi.

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agribusiness I Sapori Di Un Tempo

Ricercatore di artigiani del cibo, selezionatore di prodotti dagli inconfondibili aromi naturali delle fattorie laziali...in breve I Sapori di un Tempo!

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dairies La Nuova Masseria Marigliano

Il posto giusto dove scegliere il piacere di gustare il meglio della qualità casearia!

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agribusiness MOLINO DENTI

La nostra farina: una storia che comincia lontano...

...ma rimane sempre vicino: tra i campi dell’Emilia, Reggio e Parma, cuore dell’agro-alimentare italiano.


Il Molino Denti da quasi settant’anni produce e confeziona farine di grano tenero. Un percorso fatto di sacrifici, passione, intuizione, perseveranza.

 
1955: l’inizio

L’Italia è uscita dalla guerra con tanta voglia di ricominciare, di ricostruire, di intraprendere un futuro migliore. E’ ancora un paese rurale dove le famiglie sono prevalentemente di stampo patriarcale: le figlie femmine, sposandosi, raggiungono la casa del marito e del suocero, mentre i figli maschi si sposano in casa e allargano le basi famigliari, premessa indispensabile per avere un’adeguata forza lavoro nei campi e nell’allevamento del bestiame.

Così è anche per i fratelli Denti, Sante, Alberto, Vando e Renato, una famiglia di agricoltori che lavora un podere nella periferia di Reggio Emilia e che coglie l’opportunità di prendere in gestione un molino a cilindri di Albinea, in quel momento non attivo, grazie ad alcuni soci finanziatori.

In quel tempo, la forza lavoro faceva premio sulla specializzazione: il lavoro consisteva per lo più nella macinazione di grano per farina, piuttosto che farina per pane.

Inizia così un’epopea imprenditoriale che continua fino ai giorni nostri
 
Anni Sessanta: il boom economico

Le migliorate condizioni di vita, l’innalzamento vertiginoso del reddito procapite (un operaio nel 1955 guadagnava circa 43.000 lire al mese mentre a metà degli anni Sessanta, 86.000), incidono profondamente sulle trasformazioni socio-culturali, oltre che provocare un deciso aumento dei consumi.

I fratelli Denti, (Sante, Alberto e Vando – Renato era uscito nel 1959) nel frattempo, hanno acquistato tutto il capitale sociale del molino e proseguono la strada dell’adeguamento tecnologico, ampliando la capacità produttiva, migliorando le rese e modernizzando l’offerta. E’ in questo frangente che la farina verrà commercializzata non più in sacchi di juta da 100 kg, bensì in sacchi di carta di 50kg.

Parallelamente, i fratelli Denti, sempre alla ricerca di nuove opportunità per il loro molino, producono in alternato cioè macinano sia grano tenero che altri cereali per produrre mangimi.

Anni Settanta: arriva l’austerity

L’Italia, dopo la crescita impetuosa del boom economico, anche a causa della crisi petrolifera mondiale, conosce un periodo di austerity che si traduce in riduzione dei consumi.

E’ una crisi economica e sociale che mette a dura prova la tenuta delle imprese: diventa imprescindibile avere strutture finanziarie, organizzative e commerciali in grado di reggere le nuove sfide che il mercato propone.

Nel 1973 esce dalla società Vando, mentre nel 1974 scompare Alberto.

Viene affittato, nel 1978, un altro molino a Reggio Emilia gestito dal cugino Ideo che chiuderà nel1995 e completamente rinnovato il molino di Albinea.

Anni Ottanta: un nuovo inizio

Nel 1985, la vecchia compagine sociale viene ulteriormente modificata dall’uscita di Ideo: Ermanno Denti, figlio di Alberto e la moglie Franca con 3 operai si trovano a gestire da soli l’attività molitoria che è ancora divisa in produzione di farine e mangimi.


Anni Novanta: il molino si consolida

Entrano a far parte della società i figli Sabrina, Alan e Alberto. Nel 1991 viene affittato un mangimificio a Rubiera e ciò consente di adibire il molino di Albinea alla sola produzione di farine alimentari. La capacità di macinatura giornaliera di grano tenero passa da 180 q a 300 q al giorno.


Anni Duemila: il molino si automatizza

L’Amministrazione comunale di Albinea per togliere l’attività molitoria dal centro abitato, destina nel 2001 un’area in zona industriale che, cinque anni dopo vedrà sorgere un molino di nuova generazione in grado di produrre 2.000 q/giorno e, almeno per 48 ore senza l’ausilio né presenza di personale.

 
Anni Duemiladieci: si guarda al futuro

Nel 2011 viene acquistato un secondo molino a Vicofertile (PR) con capacità produttiva di 3.200 q/giorno. Dopo un paio d’anni e dopo svariati interventi di ammodernamento, automatizzando l’impianto e modificando la linea di impachettamento, la capacità giornaliera produttiva viene portata a 5.000 q.

Oggi

Molino Denti è una solida e importante realtà nel panorama, non solo italiano, della trasformazione di grano tenero. La sua proposta commerciale rivolta sia al canale professionisti che a quello domestico, si rinnova continuamente ed è attenta alle nuove tendenze alimentari.

Infibra, linee speciali, tostatura, miscelazione sono solo alcuni degli ambiti in cui la ricerca Denti si sta orientando per soddisfare le crescenti aspettative del mercato di 11 Nazioni.

Una storia che vuol continuare ad essere scritta, naturalmente insieme.

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agribusiness Valli Estensi Srl

L'azienda Valli Estensi S.r.l. nasce nel 2001 come industria adatta alla trasformazione per l'ottenimento di succhi, passata, semiconcentrati e concentrati di pomodoro, puree o cremogenati di frutta e si colloca in una zona del nord strategica per la coltivazione e la produzione sia del pomodoro che della frutta.

Questa azienda è nata grazie alla famiglia Ferrante già presente nell'ambito del commercio di frutta e pomodoro, che nel 2001 avverte l'esigenza di acquistare un nuovo stabilimento nella provincia di Ferrara per la trasformazione di questi prodotti.

Essa è dotata al suo interno di un impianto di alta e moderna tecnologia che permette di avere un prodotto sano e genuino adatto sia al mercato italiano che a quello estero.

Le varie tipologie di prodotti che produciamo risultano essere ottime basi per vari preparativi, quali miscele di puree, confetture, succhi di frutta e basi per prodotti di pasticceria.

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agribusiness Sapori La Bella Di La Bella Ignazio

L’azienda agricola Sapori La Bella, nasce da un idea imprenditoriale di mia concezione, dalla voglia di rimanere nel posto dove sono nato, dove ho costruito una famiglia e dove spero possa un giorno vedere sogni diventare realtà ben strutturate, con a capo giovani che decidono di rimanere, di tornare, per disfare definitivamente le valigie e far crescere la nostra amata Sciacca.


Si, proprio Sciacca, il paese dove coltivo il mio uliveto, un paese alle pendici del monte Kronio, dove tipologie di cultivar come biancolilla e cerasuola, con l’aiuto dei venti, della salsedine del mare, del sole, danno vita ad olii che profumano di natura, di convivialità, di amicizia.


L’azienda nasce nel 2018, nei territorio Saccensi, in terreni dalla forte struttura, ricchi di minerali e sostanze organiche che forniscono una buona base per la coltura dell’olivo. Sono circa 2 Ha a cui spero se ne aggiungano altri. La trasformazione del prodotto avviene direttamente in Oleificio dove, con un attenta lavorazione, riesco ad ottenere un buon olio Extra Vergine di Oliva il quale, imbottigliato in latte o in bottiglie, è reso pronto per la commercializzazione. Mi diletto pure nella produzione dell’olio aromatizzato all’arancia o al limone, richiesto soprattutto da clienti residenti in zone costiere, dove il turismo fa da padrone.


Anche se con poca superficie dedicata a ciò, coltivo un bel aranceto, dove persistono anche piante di limoni, anch’essi molto ricercati soprattutto nei periodi estivi.
È un azienda in pieno sviluppo. Prevedo, nell’arco dei prossimi 5-6 anni, di aumentare la superficie coltivata per far crescere la mia azienda agricola e differenziare la produzione stessa con l’inserimento da altre cultivar di olivo e offrendo una vasta gamma di olii aromatizzati su cui credo molto.


Ad Maiora!
Ignazio La Bella



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butchers MACELLERIA VESCOVI SAGL

Macelleria - salumeria
prodotti tipici della valle

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restaurants Antica Macelleria Marianelli Dal 1910

L' Antica Macelleria Norcineria Marianelli da 5 generazioni delizia la propria clientela offrendo le migliori carni e i suoi prodotti genuini di Alta Norcineria.

La grande esperienza, l'alto livello di serietà e professionalità, la bontà dei prodotti unici e la particolare lavorazione e stagionatura, fanno di questo negozio un singolare gioiello di buon gusto.

Il consumatore potrà verificarlo venendo a visitarci nel centro storico di Montopoli in Val d'Arno, antico Borgo Medievale.

"Il gusto, i sapori e le significative sfumature di un tempo che fu" .


 L' Antica Macelleria Norcineria Marianelli, Vi invita a visitare l'esclusiva Osteria del Norcino, dove potrete assaporare i piatti tipici Toscani ed i prestigiosi salumi dell'Antico Borgo Medievale.