BERTOLOTTI ANGELICA
CATEGORY: AZIENDE AGRICOLESei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileVendita ambulante formaggi e latticini di qualità
As described by Corriere di Malta - Solo Caffe’ : UNA PASSIONE TUTTA MALTESE PER UN’ECCELLENZA TUTTA ITALIANA!
Retail shop for COFFEE LOVERS where one can visit the shop and taste the coffee. Products include Coffee Beans, Coffee Pods, Coffee Capsules compatible with most coffee machines, Ground Coffee, Coffee Machines, Pralines, Sugar Sachets and Caffettiere. Free delivery is also part of the service.
At Solo Caffe’ we believe that we are not just selling coffee, however promoting the Italian coffee culture!
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
Dal 1957 la qualità che fa la differenza
Vini e gastronomia
Pescheria gastronomia con pesce fresco dei nostri mari e prodotti di gastronomia fatti in casa, catering e forniture per ristoranti
Torrefazione artigianale
Qualità, arte, passione, tecnica e studio.
Chi siamo
Ieri...
Anni fa nasceva l′azienda agricola di Francone Marco, ceduta dal padre. Essa, pur comprendendo alcuni noccioleti, si basava principalmente sull′allevamento bovino e sulla cerealicoltura. Marco e la sua famiglia avevano l′intenzione di raggiungere un obiettivo ben preciso, ovvero quello di lavorare le proprie nocciole e trasformarle in prodotti semilavorati. Essendo molto legati al loro territorio, hanno cercato di valorizzarne le risorse.
Oggi...
L′azienda si è trasformata, si basa esclusivamente sulla produzione e trasformazione di nocciole tonda gentile trilobata. Porta il nome di Levicciola dovuto al fatto che risiede a Levice, un piccolo paese situato in Alta Langhe.
Usando le forze di tutta la famiglia, l′attività conta 25 ettari di noccioleti. Dunque: La famiglia è alla base del successo.
L′ azienda adotta il sistema della filiera corta che raggruppa tutto il processo della lavorazione della nocciola, dal campo al punto vendita dove è possibile trovare altri prodotti genuini del territorio.
L′attività conta 40 ettari di noccioleti, tutti marchiati I.G.P. e tutti collocati a Levice.
L′ amore per gli animali della famiglia he ricreato una piccola fattoria aperta al pubblico.La coltivazione e la concimazione avviene rispettando il più possibile l′ambiente,. per questo vengono allevate pecore che brucato l′ erba e i piantini nei noccioleti riducendo al minimo indispensabile l′impatto ambientale del diserbo meccanico.
Territorio
L' altitudine, il terreno e soprattutto il clima di Levice è caratterizzato dall'incrocio tra la corrente marina e la tramontana. Questo permette di ottenere un prodotto unico al mondo, esaltandone il sapore, le proprietà e l'elevata qualità.
Aglietti Carni.
Al passato si allaccia il presente, con la qualità bene in mente.
Sono Federico di nome, Aglietti di cognome.
Della carne ne ho fatto un lavoro, una passione, mi destreggio tra cappello del prete, svizzere e tenerone.
Scegliere tra le carni esposte nella mia vetrina è un viaggio, ai clienti amo proporre solo ciò che io stesso mangio.
La mia famiglia da più di 100 anni e da 4 generazioni ha capito che offrire la qualità è la migliore delle intenzioni.
Razza Fassona, Galiziana o Garonnese, nella stalla il bue lo scegliamo noi, senza offese.
Nonno Romeo m'insegno che il bravo "maslé", che vuol fare bene il proprio "misté", inizia a lavorare di pimo mattino per preparare le carni per il palato più fino, coltelli ben affilati se di alto livello vuoi i risultati.
Lui tra i primi taglio la spalla di vitello con l'osso e i suoi insegnamenti non ho rimosso: all'arrosto del filetto era affezionato, ma non si vive di tradizioni, nel tempo l'ho imparato.
E' così che i pezzi dimenticati con me sono rinati, come il diaframma, tenero e super gustoso; più moderni sono il Tomahawk, costata del taglio estroso, la cui forma ricorda l'ascia dei nativi americani; o, come la chiamano i brasiliani, la tenera picaña, con o senza bagna, che poi è il codone, che nonno accoppiava con lo scamone.
E che dire del processo di frollatura, che morbidezza e sapore alle carni assicura.
Dal laboratorio artigianale escono poi altre sorprese, slami, salsicce e altri insaccati, oltre a bresaola e paletta biellese.
LA STORIA
1907 - Flaminio Aglietti diede il via alla costruzione del negozio in via XXV Aprile a Cossato, attuale sede di Aglietti Carni. La sua morte prematura fece si che, fin dal 1910, a condurre il negozio di vino e alimentari, che si chiamava Cantina vinicola, fu la moglie Caterina Rivaldo, bisnonna di Federico.
Anni 20 - Romeo Aglietti, figlio di Caterina e Flaminio, a 14 anni fu mandato a Triviero per imparare il mestiere del macellaio. Dopodichè iniziò a macellare in via Amendola e nel negozio di famiglia vendeva la carne insieme a olio, burro e pochi altri prodotti.
Anni 60 - Anche Flaminio, figlio di Romeo, entrò nell' attività di famiglia e negli Anni80 ampliò la scelta di prodotti alimentari puntando a un piccolo supermercato come suggerivano i suoi tempi per andare incontro al bisogno del cliente di trovare in un unica sede tutto ciò di cui aveva bisogno.
1998 - Federico, figlio di Flaminio, iniziò a collaborare nel negozio. Da ragazzino andava ad aiutare il nonno e grazie a lui nacque la passione per la carne. Così, nel 2002, prese in mano l'attività di famiglia rimettendo al centro il reparto macelleria affiancato, però, da una selezione di altri prodotti di qualità
Macelleria polleria e salumeria
Orari di apertura:
Lunedì:
Chiuso
Martedì:
09:00 - 13:00, 16:30 - 20:30
Mercoledì:
09:00 - 13:30, 16:30 - 20:30
Giovedì:
09:00 - 13:30, 16:30 - 20:30
Venerdì:
09:00 - 13:30, 16:30 - 20:30
Sabato:
08:00 - 13:30, 16:00 - 20:30
Domenica:
Chiuso
Un Agriturismo immerso nella natura ,con locali accoglienti, attento nella cura dei dettagli per far sentire i nostri clienti sempre "cocolati" dall'atmosfera piacevole che il luogo stesso trasmette ma anche dal nostro staff che contribuisce ad incrementarlo con la sua professionalità, cortesia ed estrema attenzione alle esigenze dei nostri clienti.
Fiore all'occhiello la carne bovina, unicamente venduta e somministrata, di esclusiva provenienza del' allevamento
Una grande varietà di scelta di piatti semplici ma sempre freschi e preparati con prodotti a km zero.
Come ultimo ma non meno importante offrimo servizio a domicilio garantendo puntualita e prescione.
UNA FAMIGLIA DI MAESTRI NORCINI
Ai Piedi Delle Alpi Apuane
Sapienza antica e lavorazioni moderne.
Siamo maestri norcini da quattro generazioni, da quando nonno Bruno, armato di una sana passione e da una grande voglia di ricostruire, assieme al figlio Elso, decide di voltare le pagine del secondo conflitto mondiale con un’attività bella, buona e locale. La nostra professione nasce nel dopoguerra ai piedi delle Alpi Apuane, nella Valle del Serchio dove i grandi boschi di castagni e i terrazzamenti seminati a farro sono testimoni di una tradizione rurale antica.
Con i prodotti poveri del suo territorio, prima pedalando in bicicletta e poi guidando un vecchio sidecar su e giù per i mercati e per gli empori alimentari della Garfagnana, Bruno ed Elso danno vita a un’attività fiorente che cresce nel tempo. E’ così che dal piccolo fondo presso la stazione ferroviaria di Ghivizzano, negli anni settanta l’attività viene trasferita in uno spazio più consono alla crescita dell’impresa ed è nel nuovo laboratorio artigianale di trasformazione della carne suina che fa il suo ingresso Rolando, nipote del capostipite, che oggi insieme ai due figli guida l’azienda a cui fa capo il marchio dell’Antica Norcineria.
Dalla produzione e commercializzazione di prodotti tipici come lardo, salsiccia e soppressata, la nostra famiglia si è via via specializzata fino a divenire un marchio di riferimento per tutti i prodotti genuini della Media Valle, della Garfagnana e dei territori attigui. Oggi tramandiamo la memoria contadina che ci è stata trasmessa dagli avi e diffondiamo la cultura del mangiare sano e bene. La passione e la continua ricerca della qualità ci legano alle persone del passato che ci hanno trasmesso un mestiere che portiamo avanti con l’obiettivo di far arrivare sulle tavole dei veri intenditori prodotti eccellenti, nati dall’unione di sapienza antica e lavorazioni moderne.
l Distretto rurale “Riso e rane” occupa un’area della Provincia di Milano che comprende 23 comuni dove la coltivazione del riso riveste una importanza di assoluta rilevanza economica ed incide profondamente sugli aspetti paesaggistici, ambientali, storici e colturali del suo territorio rendendolo unico nel suo genere e fra i più rappresentativi della pianura lombarda.
Totalmente incluso nel Parco Agricolo Sud Milano ed in parte nel Parco Lombardo Valle del Ticino, il Distretto rurale “Riso e rane” produce in un territorio ad elevata biodiversità, riso delle migliori varietà al mondo per la preparazione, in gastronomia, di risotti e di tante altre raffinate ricette.
Il Distretto rurale “Riso e rane”, riconosciuto ed accreditato ufficialmente da Regione Lombardia con D.G.R. n. 1810 del 31 maggio 2011, nasce dalla volontà di Aziende risicole presenti nel suo territorio di unirsi in un Consorzio per promuovere il proprio prodotto garantendone la qualità, la provenienza e la tracciabilità.
Dal 1954 il carattere autentico della Maremma
L’ Azienda Agricola Nasce nel 1954 nel cuore della Maremma Toscana. I terreni vengono coltivati a cereali, oliveto per l’olio extra vergine d’oliva I.G.P. e vigneto per la produzione di vino Morellino di Scansano D.O.C.G. Si producono inoltre frutta ed ortaggi per la cucina dell’agriturismo.
Nei primi anni 2000 i proprietari Rossano e Claudia decidono di costruire la struttura per permettere a chi è amante della natura di viverne i ritmi ed avere la possibilità di veder spigare il grano o maturare l’uva.
Da questi terreni vi sussurra la storia, i paesi medioevali ,il castello dei principi Corsini e i molti siti Etruschi.
La struttura circondata da un grande giardino, dominato da una quercia di oltre 300 anni, è composta da camere con bagno privato e piscina.
Si ha la possibilità di cenare in azienda degustando gli ortaggi e le carni di produzione aziendale o limitrofe.
L’azienda agricola della famiglia Gaiaschi nasce dall’unione di due poderi loc. Roncona e loc. Cà di Sotto e vanta una lunga tradizione le cui origini risalgono ai primi anni Trenta.
Allora il nonno Luigi curava i suoi terreni, coltivandoli a fieno, cereali e viti e vinificando quel tanto che bastava alle esigenze della famiglia. Fu grazie al suo lavoro che l’azienda nel 1961 è passata a uno dei figli di Luigi, Enrico, che ha portato avanti la tradizione di famiglia, dando all’azienda un impostazione maggiormente vitivinicola.
Nel 1999 il figlio di Enrico, Gabriele, dopo la scomparsa del fratello Davide, con una grande forza, decide di continuare con passione elaborando uno stile dinamico e intraprendente nella conduzione dell’Azienda che nel 2008 viene chiamata PODERE GAIASCHI. L'azienda occupa una superficie di 35 ettari di cui 5 a vigneto, 3 dedicati alla silvicoltura e 27 coltivati a fieno con rotazione di cereali.
Oggi l’azienda è gestita da Gabriele e dalla moglie Monica che per seguire il sogno del marito ha lasciato il suo lavoro ed è diventata imprenditrice agricola. Insieme i due hanno deciso di trasformare l’antica stalla di Cà di Sotto in una modernissima cantina per la lavorazione e la produzione del vino puntando sulla qualità e la specificità del prodotto.
L’attenta scelta dei vigneti più adatti al terreno, la favorevole esposizione al sole, una bassa resa per ettaro, la cura sapiente dei vigneti e l’accurata selezione delle uve in vendemmia, unite alla raccolta manuale, permettono di ottenere vini pregiati e genuini.
CONCORSI 2019
Concorso Vinitaly2019 wine without walls vino premiato:
BARBERA FERMO COLLI PIACENTINI D.O.C. SENZA SOLFITI AGGIUNTI
Concorso Mondial du Rosé Francia MEDAGLIA D’ORO vino premiato:
ERCOLINO ROSATO FRIZZANTE
Concorso Douja d’Or di Asti MEDAGLIA D’ORO vino premiato:
RICO ORTRUGO DEI COLLI PIACENTINI SPUMANTE D.O.C.
CONCORSI ENOLOGICI NAZIONALI PRAMAGGIORE 2019 MEDAGLIA D’ORO vini premiati:
RICO ORTRUGO DEI COLLI PIACENTINI SPUMANTE D.O.C.
ORTRUGO DEI COLLI PIACENTINI FRIZZANTE D.O.C.
MALVASIA FRIZZANTE COLLI PIACENTINI D.O.C.
Concorso Enologico Nazionale “Premio Qualità Italia 2019” Città Sant’Angelo (PE), vino premiato :
‘IL DIAMANTE DI SILVIA BARBERA FRIZZANTE D.O.C. SENZA SOLFITI AGGIUNTI
Concorso Enologico Nazionale Menzione Nazionale Città Sant’Angelo (PE), vini premiati:
‘IL DIAVOLETTO DI MATTEO BONARDA FRIZZANTE DOC SENZA SOLFITI AGGIUNTI
‘GUTTURNO FRIZZANTE DOC’,
‘MALVASIA FRIZZANTE DOC COLLI PIACENTINI’
‘ORTRUGO DEI COLLI PIACENTINI DOC FERMO’