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agribusiness Azienda Agricola Di Luciano Reina Srl Prodotti Tipici di Sicilia....
la Tradizione Siciliana a Casa Vostra
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agribusiness MOLINO DENTI

La nostra farina: una storia che comincia lontano...

...ma rimane sempre vicino: tra i campi dell’Emilia, Reggio e Parma, cuore dell’agro-alimentare italiano.


Il Molino Denti da quasi settant’anni produce e confeziona farine di grano tenero. Un percorso fatto di sacrifici, passione, intuizione, perseveranza.

 
1955: l’inizio

L’Italia è uscita dalla guerra con tanta voglia di ricominciare, di ricostruire, di intraprendere un futuro migliore. E’ ancora un paese rurale dove le famiglie sono prevalentemente di stampo patriarcale: le figlie femmine, sposandosi, raggiungono la casa del marito e del suocero, mentre i figli maschi si sposano in casa e allargano le basi famigliari, premessa indispensabile per avere un’adeguata forza lavoro nei campi e nell’allevamento del bestiame.

Così è anche per i fratelli Denti, Sante, Alberto, Vando e Renato, una famiglia di agricoltori che lavora un podere nella periferia di Reggio Emilia e che coglie l’opportunità di prendere in gestione un molino a cilindri di Albinea, in quel momento non attivo, grazie ad alcuni soci finanziatori.

In quel tempo, la forza lavoro faceva premio sulla specializzazione: il lavoro consisteva per lo più nella macinazione di grano per farina, piuttosto che farina per pane.

Inizia così un’epopea imprenditoriale che continua fino ai giorni nostri
 
Anni Sessanta: il boom economico

Le migliorate condizioni di vita, l’innalzamento vertiginoso del reddito procapite (un operaio nel 1955 guadagnava circa 43.000 lire al mese mentre a metà degli anni Sessanta, 86.000), incidono profondamente sulle trasformazioni socio-culturali, oltre che provocare un deciso aumento dei consumi.

I fratelli Denti, (Sante, Alberto e Vando – Renato era uscito nel 1959) nel frattempo, hanno acquistato tutto il capitale sociale del molino e proseguono la strada dell’adeguamento tecnologico, ampliando la capacità produttiva, migliorando le rese e modernizzando l’offerta. E’ in questo frangente che la farina verrà commercializzata non più in sacchi di juta da 100 kg, bensì in sacchi di carta di 50kg.

Parallelamente, i fratelli Denti, sempre alla ricerca di nuove opportunità per il loro molino, producono in alternato cioè macinano sia grano tenero che altri cereali per produrre mangimi.

Anni Settanta: arriva l’austerity

L’Italia, dopo la crescita impetuosa del boom economico, anche a causa della crisi petrolifera mondiale, conosce un periodo di austerity che si traduce in riduzione dei consumi.

E’ una crisi economica e sociale che mette a dura prova la tenuta delle imprese: diventa imprescindibile avere strutture finanziarie, organizzative e commerciali in grado di reggere le nuove sfide che il mercato propone.

Nel 1973 esce dalla società Vando, mentre nel 1974 scompare Alberto.

Viene affittato, nel 1978, un altro molino a Reggio Emilia gestito dal cugino Ideo che chiuderà nel1995 e completamente rinnovato il molino di Albinea.

Anni Ottanta: un nuovo inizio

Nel 1985, la vecchia compagine sociale viene ulteriormente modificata dall’uscita di Ideo: Ermanno Denti, figlio di Alberto e la moglie Franca con 3 operai si trovano a gestire da soli l’attività molitoria che è ancora divisa in produzione di farine e mangimi.


Anni Novanta: il molino si consolida

Entrano a far parte della società i figli Sabrina, Alan e Alberto. Nel 1991 viene affittato un mangimificio a Rubiera e ciò consente di adibire il molino di Albinea alla sola produzione di farine alimentari. La capacità di macinatura giornaliera di grano tenero passa da 180 q a 300 q al giorno.


Anni Duemila: il molino si automatizza

L’Amministrazione comunale di Albinea per togliere l’attività molitoria dal centro abitato, destina nel 2001 un’area in zona industriale che, cinque anni dopo vedrà sorgere un molino di nuova generazione in grado di produrre 2.000 q/giorno e, almeno per 48 ore senza l’ausilio né presenza di personale.

 
Anni Duemiladieci: si guarda al futuro

Nel 2011 viene acquistato un secondo molino a Vicofertile (PR) con capacità produttiva di 3.200 q/giorno. Dopo un paio d’anni e dopo svariati interventi di ammodernamento, automatizzando l’impianto e modificando la linea di impachettamento, la capacità giornaliera produttiva viene portata a 5.000 q.

Oggi

Molino Denti è una solida e importante realtà nel panorama, non solo italiano, della trasformazione di grano tenero. La sua proposta commerciale rivolta sia al canale professionisti che a quello domestico, si rinnova continuamente ed è attenta alle nuove tendenze alimentari.

Infibra, linee speciali, tostatura, miscelazione sono solo alcuni degli ambiti in cui la ricerca Denti si sta orientando per soddisfare le crescenti aspettative del mercato di 11 Nazioni.

Una storia che vuol continuare ad essere scritta, naturalmente insieme.

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agribusiness Orto Mocarello di Niccolò Filacchioni

Troverete molte varietrà di ortaggi di stagione.


Non usiamo alcun tipo di prodotti chimici.


Si effettuano anche consegne a domicilio.

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agribusiness GRUPPO FORTE

Il Gruppo Forte dei fratelli Maurizio e Flavio Forte ha le sue origini nei lontani anni '50, quando il loro nonno gestiva un piccolo negozio di alimentari a Buja, un Comune della Provincia di Udine.


Attività che successivamente fu portata avanti con tenacia dai genitori di Maurizio e Flavio che, hanno dimostrato passione per il commercio e per il contatto con la gente instaurando un rapporto di fiducia con i propri clienti, dando un servizio in un momento difficile come il periodo post-terremoto del 1976


Passione poi trasmessa ai figli che, con spirito imprenditoriale, decisero nei primi anni '80 di ricostruire il negozio creando un supermercato Despar da 399mq, ampliato successivamente fino a 550mq.


I fratelli Forte con intuizione colgono l’opportunità di spostare l’attività in un complesso commerciale da poco realizzato alle porte del paese, ampliando la superfice di vendita a 1.000 mq, diventando il loro primo punto vendita con insegna Eurospar.


Nello stesso periodo decidono di destinare l’area in cui esisteva il precedente punto vendita alla
realizzazione di un salumificio per la produzione di prodotti tipici friulani, derivati per altro da suini provenienti dall’allevamento di famiglia attivo fin dagli anni 80, destinati alla vendita presso il supermercato di proprietà.

Creando una filiera di prodotti a marchio “Forte”.


Nel novembre 2009, hanno inaugurato un secondo Eurospar a Majano (UD) di 1.500mq.
Successivamente nel dicembre 2013 a Cividale del Friuli (UD) inizia il cammino del terzo Eurospar di 1800 mq di superficie di vendita; una nuova sfida, ma allo stesso tempo un’opportunità per farsi conoscere e far apprezzare i loro prodotti in un nuovo territorio, con tradizioni e abitudini differenti, tipici dei colli orientali friulani.


Nell’aprile 2019 rilevano un altro punto vendita a Cividale del Friuli (UD) nella vicinanza del centro storico, che in seguito viene ampliato e rimodernato. I salumi di produzione propria, nati da un’autentica tradizione locale custodita nel tempo e i vari
prodotti firmati “Selezione FORTE”, frutto di un’attenta selezione di aziende e prodotti legati alla tradizione e cultura friulana, sinonimo di qualità e garanzia, ha avuto un crescente riconoscimento da parte della clientela.


Siamo presenti a:


-Buja
Strada Provinciale Osovana 13
0432 965154

-Majano
Via Campos 2
0432 958929

-Cividale
Viale Foramitti 8
0432 731432

-Secondo Cividale
Via dei Miani 41
0432701897

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farms Azienda Agricola Colli Vaibò

TECNOLOGIA, TRADIZIONE E PASSIONE

La nuova cantina coglie a pieno la dedizione con cui la famiglia Bulgarini segue ogni fase di produzione del suo vino. Questo moderno locale è stato concepito per lavorare in maniera agevole e confortevole, in quanto gli ampi spazi lo consentono in maniera piena. Il vino custodito nei vasi vinari d’acciaio inox viene mantenuto alla giusta temperatura durante tutte le fasi della lavorazione al fine di preservare le sue qualità organolettiche. I macchinari utilizzati per la lavorazione sono perlopiù di nuova generazione e consentono il rispetto e la cura necessaria che un vino di qualità richiede. Vengono inoltre osservati i tempi necessari affinchè il vino raggiunga il giusto affinamento prima di essere messo in commercio. La continua ricerca di nuove tecnologie e la qualità che viene messa sempre al primo posto, sono i punti di forza dell’azienda agricola Colli Vaibò.


La Famiglia

La storia della famiglia Bulgarini: da chi nasce Colli Vaibò.

Gianfranco e Diego Bulgarini sono il cuore dell’azienda vinicola Colli Vaibò.

Gianfranco si occupa della supervisione dei vigneti con meticolosità e scrupolosità: dalla potatura invernale al momento della raccolta.

Diego Bulgarini, invece, si occupa della cantina e di tutte le fasi che hanno inizio con la vendemmia, della commercializzazione dei prodotti e partecipa personalmente a fiere di settore e di marketing.

Il tratto distintivo del team di Colli Vaibò è l’attenzione per i particolari. Ogni lavorazione svolta dal personale avviene sotto la supervisione di Gianfranco e Diego, ed ogni vino prima di essere imbottigliato viene da loro approvato.


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butchers Macelleria Di Cesare

MACELLERIA CON CUCINA CARNI DI PREGIO DAL 1990

Ho cominciato nel 1990, al ritorno dal militare ho rilevato la Macelleria del Sig.Cordisco, in Puglia.

Sin da ragazzo ho sempre avuto la passione per quello che era lavorazione della carne; mio nonno Cesare era un commerciante di animali, mio padre allevava e commercializzava carne.


Abbiamo da sempre lavorato in questo settore, la gente che frequentava casa nostra erano macellai. A Milano ho conosciuto il signor Bolzoni…macellaio storico ormai prossimo alla pensione;  era l’occasione giusta, non ci ho pensato due volte.

Nel corso di questi anni ho avuto modo di conoscere macellai, fornitori, allevatori, alimentaristi, tutte queste figure che hanno contribuito alla mia formazione. Dopo trent’anni ho ancora voglia imparare, cerco continuamente di perfezionarmi: studiando, testando, sperimentando.

   

Ho avuto la fortuna di fare il lavoro che mi piace. Un po’ alla volta sono diventato quello che volevo essere, quello che faccio è quello che sono: un buon macellaio, un riferimento per i miei clienti, ai quali suggerisco i tagli migliori per i loro piatti.


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agribusiness SALUMERIA VIA VAI - DONATO SPORTELLI

Seit mehr als 20 Jahren existiert das "Via Vai" in der ReichsstraBe 9 als einzige Salumeria in Westend und ist damit die richtige Adresse für Liebhaber von italienischen Spezialitaten.


Im Verkauf erhaltlich sind Feinkostartikel wie Pasta und Saucen, Ole und Balsamico, Marmeladen und Chutneys, SuBwaren sowie Weine, Prosecco und Spirituosen aus der Heimat des Inhabers Donato Sportelli, der den Betrieb seit zwolf Jahren erfolgreich fuhrt. Weiterhin bietet die Frischetheke Wurst- und Schinkenspezialitaten aus "Bella Italia", aber auch Kase und eine Vielzahl an feiner Antipasti.


Darüber hinaus ist das "Via Vai" auch beliebter Treffpunkt fur alle, die hier vor Ort die Kuche Italiens genieBen wollen, denn auf der Speisekarte stehen zurzeit Spargelspezialitaten, unter anderem mit Tagliatelle oder Kalbsschnitzel serviert, aber auch der frische Fisch, unter anderem Babysteinbutt, Seeteufel, Schwertfisch oder Thunfisch, wird hier nach italienischen Rezepten in der offenen Kuche fur die Gaste zubereitet


. Das "VIA VAI" verfugt über 55 Innen- und 20 AuBenplatze und bietet auf Wunsch auch ein Catering für maximal 100 Personen fur Ihre private Feier an.

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agribusiness Gran Liquore - Prodotti Classici dei Padri Benedettini di Montevergine

Secondo un'antica leggenda una goccia di smeraldo sgorgava da una delle colonne del Tempio di Cibele, proprio lI dove intorno al 1100 sorse l'Abbazia di Montevergine.


Accadeva che un giovane pastore irpino raccogliesse queste gocce per portarle a coloro che erano tristi e sfiduciati.


Negli anni a seguire i monaci del'ordine di S. Benedetto notarono che lo stillare era opera di alcune erbe cresciute al sommo della colonna.


Studiata la loro composizione riuscirono a riprodurre la leggendaria goccia di smeraldo e la chiamarono Antehemis.


È grazie a queste piante profumate e curative e alla sapiente manipolazione degli zuccheri che i Monaci Benedettini danno vita ai liquori della tradizione.


La fervida e odorosa natura sposa oggi come prima il lavoro e la preghiera degli uomini per dare gioia ai palati degli intenditori e agli animi più tristi.

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butchers Elite Carni
Macelleria, Salumeria, Gastronomia,.
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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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agribusiness BE-RE

Be-Re nasce da un’idea e dalla volontà di portare avanti un prodotto innovativo, semplice e pratico.
Una parte del tappo da noi brevettato si sdoppia e si va ad agganciare alla base della bottiglia, trasformandola in bicchiere.


I nostri prodotti sono realizzati in vetro Pirex con l’antica tecnica artigiana del vetro soffiato,

tutti i materiali plastici sono per uso alimentare.


I nostri distillati restano integri nel tempo e preservano tutte le caratteristiche organolettiche.

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dairies La Nuova Masseria Marigliano

Il posto giusto dove scegliere il piacere di gustare il meglio della qualità casearia!

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Food & Wine CELLARIUM WINE & FOOD Ristorante Vineria

Only your experience
 WINE lovers
 FOOD lovers
 GIN lovers

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butchers MACELLERIA CIANCIULLI

Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne

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agribusiness Biscottificio Del Borgo Srl

Il Biscottificio del Borgo nasce nel 2019 con l’idea di riprendere le eccellenze dolciarie tipiche del nostro territorio rendendole accessibili al grande pubblico senza perdere mai di vista un elemento essenziale: la qualità.


Questo vuol dire investire nella ricerca delle materie prime di pregio e, dunque, di altissima qualità. Innovare i metodi di produzione mantenendo l’artigianalità e reperire il prodotto finale, dal punto di vista commerciale, su scala sempre più ampia.


Con questa sensibilità nasce il Biscottificio del Borgo. Quattro ragazzi di Mormanno (CS), nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, Calabresi, che hanno deciso di investire per coronare un grande sogno fatto di amore, dolcezza e riscatto.