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  ZECCHINEL FRANCO VIA ESTERINO DALLA FRANCESCA 32
30027 SAN DONA' DI PIAVE (VE)

042143187
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butchers Macelleria F.lli Bernardi
La macelleria nasce dalla passione già decennale del fondatore Enrico Bernardi.
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dairies Caseificio Trifoglio

Caseificio Trifoglio - Formaggi Freschi e Stagionati - Ricotta vaccina fresca

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farms Olio Scumace
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agribusiness L'Orto in Tavola

Vendita diretta prodotti a km 0

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butchers MACELLERIA MAZZUCCHI DINO Macelleria Salumeria

Macelleria storica con macellazione propria dal 1959.
Siamo disponibili su tutto il lago di Como.

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dairies CASARIUM DI PIETRO SORU

Vendita diretta ambulante di formaggi e salumi artigianali

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agribusiness FRANTOIO OLEARIO MARI PIERLUIGI

frantoio oleario tradizionale con macina a pietra, lavoriamo olive solo dei nostri uliveti

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farms La Masseria Di Proserpina

Azienda Agrituristica del Vulture
La Masseria di Proserpina

Il mito Proserpina,

Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre

per aver mangiato sei chicchi di melograno.

Salvata da Giove che, per compassione,

gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.

Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.

Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.

La Masseria di Proserpina,  come natura vuole.


I nostri prodotti


La storia Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco.


Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.


Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.


FORMAGGI A PASTA DURA STAGIONATI


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La pasta, con una rada occhiatura, è tenera ed elastica nelle forme più giovani, subisce un notevole aumento di consistenza durante la stagionatura. La crosta da un colore paglierino tenero, assume gradatamente il tipico colore bruno con un aumento di spessore.

Il Sapore, dolce ed aromatico al termine dei primi tre mesi, diventa piccante e del tutto caratteristico per le forme con una maggiore stagionatura. La salatura effettuata a secco varia a seconda della grandezza delle forme. La Stagionatura varia, anch’essa con il variare delle pezzature delle forme, con un minimo di sei mesi.


    LO SVEVO (prende il nome da Federico II di Svevia)

Pecorino dall’aspetto graniloso e di colore giallo intenso. Odore intenso di latte, burro e fieno. Gusto dolce, mediamente salato e leggermente piccante. Consistenza granulosa e friabile. E’ un pecorino che può essere consumato in abbinamento ad un buon bicchiere di vino rosso o grattugiato sulla pasta data la consistenza friabile.

    IL BRIGANTELLO (prende il nome dal fenomeno del brigantaggio)

È un formaggio tipicamente piccante.

    IL SARACENO (prende il nome dal “grano saraceno”)

La sua caratteristica principale è il pepe.

    GALATEA (prende il nome da un personaggio della mitologia Greca che trasformo il suo amato Aci, ucciso da Polifemo per gelosia, in un fiume)


 CACIOTTE A PASTA MOLLE, FORMAGGI FRESCHI E ERBORINATI E CROSTA FIORITA


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La coagulazione è effettuata ad una temperatura che varia tra i 32 e 38 C°,  a secondo della consistenza e della stagionatura che si vuol dare al formaggio. La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile, di colore bianco il formaggio fresco, di colore paglierino le caciotte, e di colore vario, a seconda dell’ingrediente aggiunto, per gli erborinati. La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg a 2 kg. La crosta fiorita si presenta ricoperta di muffa bianca. La pasta è compatta di colore bianco ed è molto cremosa. Di gusto delicato con un aroma gradevolmente acidulo. La salatura è molto leggera e a secco. La stagionatura da 10 g ad un mese.

    GLICERA (prende il nome da alcune piante che crescono nell'Appenino meridionale)

Formaggio erborinato. La pasta, molto compatta e di colore paglierino che varia a seconda dell’ingrediente aggiunto, peperoncino, pepe, rucola, noci, tartufo, olive nere e verdi ect...La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg. a 2 kg

    ODOROSELLO (prende il nome dal profumo della muffa che si forma stagionando)
    TRESORELLO (prende il nome dalla fontana che serviva per abbeverare contadini e bestiame durante la trasumanza dalla montagna alla collina.) E' un formaggio con il Tartufo.
    SALICEA (prende il nome da una contrada dell'Azienda)

La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile di colore bianco. La salatura e molto leggera ed effettuata a secco. La stagionatura varia anche qui da 1 giorno a sei mesi.

    RICOTTA
    Prodotta con la ricottatura del siero derivato dalla lavorazione dei formaggi, con la sola aggiunta di sale. Di colore e di consistenza molto fine, ha un sapore delicato. Destinata al consumo immediato.

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Food & Wine PINZIMONIO Milano

Orto o Cucina? Scegli il tuo taste da Pinzimonio


Il fruttivendolo di Porta Romana
Una storia di famiglia e un progetto che oggi continua con la seconda generazione in una versione aggiornata e al passo coi tempi: delivery e ricette stagionali con i prodotti del banco di frutta e verdura direttamente dal Mercato Ortofrutticolo di Milano


In viale Sabotino, nel cuore di porta Romana, un piccolo negozio di quartiere, si trasforma e riempie la via coi colori della natura, Pinzimonio è l’evoluzione dello storico fruttivendolo, una delle poche attività commerciali che nel corso degli anni ancora non aveva vissuto il mutamento generazionale. Questa è la scommessa di Davide Sciannameo, ultimo in ordine
anagrafico, di una famiglia che da decenni concentra la sua passione ed il proprio business, nel mondo dell’ortofrutta.


Pinzimonio è stato pensato come ibrido, non solo vendita di frutta e verdura ma anche pret a porter di piatti healthy, ovviamente tutto a base di frutta e verdura. Infatti il fulcro di rinnovamento dell’attività ruota intorno alla piccola cucina, dalla
quale prendono forma le idee degli chef che sfruttando la stagionalità e l’altissima qualità della materia prima, realizzano ogni giorno ricette vegetariane coloratissime!


Il progetto di Pinzimonio nasce nel 2020 dalla volontà di Davide di riprendere le redini del negozio di Porta Romana, gestito dalla sua famiglia dagli anni ‘80 fino al 2016.
Affiancato dal suo team, danno forma alle idee e ridisegnano gli spazi, ripensando il concept del fruttivendolo in versione moderna. L’obbiettivo progettuale era quello di dare continuità estetica ai due volti di pinzimonio, l’orto (la vendita diretta dei prodotti) e la cucina (piatti pronti d’asporto), obbiettivo perseguito attraverso l’utilizzo di materiali dai toni naturali e dal soffitto a volta che unisce le due realtà e simboleggia il ciclo dei prodotti, da materia prima a piatto preparato. La scelta di utilizzare un unico colore, un verde pastello molto tenue, è invece riconducibile al desiderio dei designer di lasciare che siano i prodotti esposti a donare vivacità al locale, attraverso i loro accesissimi colori, che insieme all’installazione e
la decorazione a soffitto immergono i clienti nella natura, estraniandoli dal caos cittadino ed avvolgendoli nel mondo di Pinzimonio.


Dopo la pausa forzata causa Pandemia apre l’8 Giugno 2022, Pinzimonio, nome scelto per celebrare la tradizione italiana, che riporta subito alla mente un senso di freschezza, di convivialità ma soprattutto di condivisione. Con l’obiettivo di tornare ad essere il fruttivendolo di fiducia, l’orto propone quotidianamente frutta e verdura di prima scelta che arriva ogni mattina dal Mercato Ortofrutticolo di Milano. La grande novità di questo fruttivendolo sta invece dietro le quinte dove si scopre la cucina con proposte vegetariane ma non solo. Sempre attenti agli sprechi alimentari sin dall’apertura collaborano con un partner esterno offrendo a prezzi ridotti eventuali prodotti invenduti dalla giornata.


Piatti healthy, veloci e perfetti per pause pranzo o merende, ma anche centrifughe fatte al momento o succhi e bibite. Da Pinzimonio non solo è possibile fare la spesa di tutti i giorni, ma anche gustare i piatti espressi che vengono preparati nella piccola cucina all’interno del locale. Il menù cambia ogni mese e segue la stagionalità, proponendo vellutate, hummus - in abbinamento a carote o verdura miste - insalate o panini, ma anche primi piatti, omelette o frittate. Su prenotazione e per minimo 2 persone anche 2 diversi set di pinzimonio, una proposta continuativa del menù: salato, a base di verdure con olio e aceto, oppure dolce con frutta da immergere in uno sciroppo al rosmarino e pepe nero. A completare l’offerta anche un dolce o la macedonia di frutta. Ogni piatto preparato può essere inoltre degustato
nello spazio adibito alla consumazione all’interno, oppure nel dehors.


Tra i servizi disponibili in negozio: consegna a domicilio, ricerca prodotto, gastronomia su prenotazione, piatti pronti d’asporto, centrifughe, frullati e ordini tramite Instagram / Whatsapp.

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wines AZIENDA VITIVINICOLA CASA ROMANIELLO

L'azienda Vitivinicola Casa Romaniello è situata in via Grottone snc nel comune di Pietradefusi (AV), il vigneto si estende sul versante sud-est, favorendo così un'ottima esposizione al sole che permette una perfetta maturazione dei grappoli, Vigneti sempre curati nei minimi dettagli, professionisti e appassionati, da sempre improntati su una produzione di eccellente qualità.


Coltivazione di uve di Aglianico che caratterizza l’intero paese come zona DOCG di Taurasi.

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agribusiness Ghiaccio Store - Zennaro Group Srl

Ghiaccio Store

Ghiaccio Store: Innovazione e Tradizione nel Cuore di Chioggia


Fondata nei primi anni ’50, la prima fabbrica di ghiaccio di Chioggia ha segnato l’inizio di una rivoluzione nel mercato ittico locale. Originariamente dedicata alla produzione di ghiaccio in forme rettangolari per la conservazione del pesce dei pescherecci di Chioggia, questa pionieristica attività ha gettato le basi per un futuro di crescita e innovazione.


Con l’avanzare della tecnologia, la fabbrica ha ampliato la sua offerta, introducendo la produzione di ghiaccio a scaglie, una svolta significativa per il settore. Alla fine degli anni ’90, sotto la guida visionaria del Sig. Boscolo Giuseppe, nasce “CASA DEL GHIACCIO SNC”, portando l’innovazione del ghiaccio a scaglie nel settore ittico grazie a macchinari all’avanguardia.


Situata all’interno della Zennaro Group Srl, un’azienda con radici profonde nel settore della pesca, dei carburanti per imbarcazioni e dell’imballaggio, “CASA DEL GHIACCIO SNC” ha rappresentato un punto di riferimento per l’industria. Con il pensionamento del Sig. Giuseppe, il gruppo Zennaro ha deciso di rinnovare completamente la struttura, dando vita a


“GHIACCIO STORE”, una fabbrica dotata delle più moderne tecnologie 4.0. Questa evoluzione ha permesso di estendere la produzione di ghiaccio a scaglie, non più limitata al settore ittico, ma aperta anche ad altre industrie.


“GHIACCIO STORE” rappresenta oggi un esempio eccellente di come la tradizione possa incontrare l’innovazione, offrendo soluzioni di ghiaccio avanzate per diverse applicazioni. Con un impegno costante verso la tecnologia e la sostenibilità, “GHIACCIO STORE” si conferma come leader nella produzione di ghiaccio a Chioggia, servendo una vasta gamma di settori con prodotti di qualità superiore.

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seafood Pescheria Da Michela

Pesce fresco di prima qualità


Orarai di apertura:
Lunedì:
Chiuso
Martedì:
07:30 - 13:00
Mercoledì:
07:30 - 13:00
Giovedì:
07:30 - 13:00
Venerdì:
07:30 - 13:00
Sabato:
07:30 - 13:00
Domenica:
Chiuso

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farms G.R.A.L. Società Semplice Agricola

Produzione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli


Contatti

Giacinto Marzullo Cell. 349 7941382
Roberto Sferrazza Cell. 333 8991620
Angelo SferrazzaCell. 360 952873
Lillo Sferrazza Cell. 368 7003902


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oil mills F.LLI D'ETTORRES

Tra tradizione e Passione
Fratelli D'Ettorres è un'azienda agricola a conduzione familiare che si dedica alla produzione di olio di oliva biologico, multicultivar e tradizionale ottenuto dall'albero di olivo della varietà peranzana, una scelta innovativa e originale nel panorama dell'agricoltura pugliese.


L'azienda si distingue per la passione, la dedizione e la conoscenza del territorio, uniti alla ricerca continua di soluzioni innovative, per offrire prodotti di altissima qualità e rispondere alle esigenze del mercato internazionale.


La produzione biologica e il rispetto dell'ambiente sono tra i pilastri dell'azienda, che si è consolidata come punto di riferimento per i consumatori più attenti alla qualità e alla sostenibilità.

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farms Tenuta Santo Spirito

Qualità senza compromessi nel pieno rispetto della tradizione
La campagna Ragusana è prima dolce e poi aspra nel suo insieme, le zone pianeggianti dolcemente degradano verso coste basse ed uniformi, accompagnate da una ragnatela di bianchi muretti a secco che si perdono tra le dune sabbiose e le scogliere del mare cristallino. Qui i terreni sabbiosi favoriscono l’allevamento di uve autoctone, dove il Cerasuolo di Vittoria è il vino territoriale d’eccellenza ed unica D.O.C.G. della Sicilia e che nascono dalla fertilità di queste terre caratterizzate da componenti sabbiose di natura calcarea e silicea. Dal mare alla collina, gli uliveti secolari alternano la loro presenza a quella dei maestosi alberi di carrubi e i filari di uve di Frappato e Nero d’Avola circondano antiche dimore storiche e moderne cantine in un meraviglioso intreccio tra passato, presente e futuro. E proprio da questa ferma volontà di dare continuità alle tradizioni di questo incantevole territorio, oggi, percorrendo la strada che da Roccazzo porta ad Acate, si rivede Tenuta Santo Spirito sulla destra, finalmente nella sua originale bellezza e presentata agli ospiti da un viale di cipressi pronti ad accoglierli. La nostra passione e il profondo rispetto per le tradizioni del luogo sono stati gli abili maestri di questa attenta e rispettosa opera di “ristrutturazione”, come si direbbe adesso, ma che noi preferiamo definire “restituzione” al territorio, alla gente e a chi vorrà vederla e apprezzarla insieme a noi. Da questa terra baciata dal sole e accarezzata dalla brezza marina, i vini di Tenuta Santo Spirito prendono vita e si colorano di “aMarAnto”, “Chiarestelle” e “Le Bacche Nere”.
Tenuta Santo Spirito aderisce al progetto SOStain, il programma di sostenibilità per la vitivinicoltura siciliana, con l’obiettivo di perseguire uno sviluppo rispettoso dell’ambiente, socialmente equo ed economicamente efficace.


Vini
Non ci conformiamo a uno stile prestabilito, ma lasciamo fare alla natura, e a lei, la vite, che sa armonizzare insieme al sole e al terreno l’evolversi della stagione.
Produciamo quindi in tiratura limitata vini autentici e liberi da schemi utilizzando esclusivamente vitigni autoctoni come il Nero d’avola, il Frappato, il Grillo, e l’Insolia per esaltare la tipicità del territorio di origine. Tutti i nostri vini sono frutto di coltivazioni biologiche e a denominazione di origine controllata.
Con grande soddisfazione di tutti noi e dei nostri collaboratori, “aMarAnto 2016”, il Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G., il nostro prodotto più rappresentativo e che porta in etichetta la dedica al nome dei nostri figli Mario e Antonio, ha ricevuto il riconoscimento “Best100 Wines 2019” dalla giuria di Golosaria coordinata dai giornalisti enogastronomici Gatti e Massobrio.


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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).