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CATEGORY: AZIENDE AGRICOLESei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileEsplora Melficta: l’olio che esalta i sapori. Scopri il meglio dell’extra vergine. Unisciti a noi!
Il cioccolato artigianale che profuma di Sardegna
Tzikulate nasce nel cuore del Mediterraneo, in Sardegna, dove i nostri artigiani del cioccolato lavorano il cacao sin dalla tostatura della fava fino al concaggio.
Tutte le essenze che utilizziamo sono accuratamente scelte e provengono dal territorio, donando a ciascuna delle nostre tavolette un inconfondibile sapore Mediterraneo.
I nostri gusti assortiti hanno il profumo di una passeggiata in primavera immersi nella macchia mediterranea, l’aroma dei mandarini portato dal vento in una sera d’inverno, gli stessi sentori autentici delle campagne della nostra infanzia.
Tra i gusti Tzikulate troverete i profumi della Sardegna, immersi nel cioccolato.
I mastri cioccolatai
Antonio e Francesco Pintori, padre e figlio, sono i pasticceri pluripremiati che stanno dietro le originali ricette Tzikulate.
Antonio, pasticcere e cioccolataio con oltre 30 anni di esperienza, ha imparato da ragazzo i segreti della pasticceria più alta e raffinata, e solo dopo un lungo apprendistato è tornato a casa, nella sua Nuoro, per fondare l’Oasi Deliziosa.
Francesco, che i laboratori dell’Oasi Deliziosa li ha frequentati sin da bambino, forma col padre un tandem perfetto:
due generazioni con una visione della pasticceria moderna e raffinata, e uno sguardo attento ai sapori della tradizione.
Dovessi pensare ad uno slogan per la mia Azienda sarebbe ...
'Terra come amore Vino come passione'!
Da sempre la mia famiglia ha vissuto il rapporto con la terra e i suoi prodotti come una condizione naturale di vita e per me,
nel tempo, questo rapporto si è trasformato in passione.
L'idea di produrre vino non è solo un mestiere ma una vocazione, un modo per valorizzare e restituire alla natura una parte di quello che ci ha donato.
Per questo i nostri vini sono pensati con attenzione per l'ambiente e per coloro che amano gustare il vino.
Niente è stato aggiunto a quanto la terra 'ha saputo fare' se non la fatica del raccogliere, del selezionare e un pizzico di sapienza.
La nostra cantina, anche se non antica, nasce da un progetto di lunga data che si concretizza intorno al 2000 Il progetto si fonda sull'appartenenza ad un territorio tra i più prestigiosi della Toscana e quindi del mondo, infatti, i nostri vigneti fanno parte della DOC di Bolgheri che vanta vini di altissima eccellenza.
Oggi nella cantina di Podere Arundineto, produciamo i vini 'Arundineto', 'Tamarisco', 'Vermentino', 'Rosato' e si raggiunge la massima espressione qualitativa con 'BOSCATICO'.
Quì nell' azienda agricola LUCCIOLINI ROBERTO coltiviamo i nostri secolari olivi con passione, utilizzando le esperienze tramandateci dai nostri avi, nel rispetto dell'equilibrio biologico e territoriale delle nostre colline.
La meticolosa attenzione alle norme di coltivazione, raccolta, movimentazione e trasporto, ci permette di ottenere olive fresche e genuine, pronte per essere accuratamente lavorate. I nostri impianti di trasformazione, con la perfetta combinazione tra antica e moderna tecnologia, uniti all'indispensabile ed operoso lavoro dell'uomo, ci permettono di ottenere un prodotto eccellente. Come agricoltori la natura ci ha insegnato a programmare il nostro lavoro nel tempo, con l'obiettivo di ottenere quello che vogliamo:
dare ai nostri clienti la certezza della qualità.
Questo è il nostro "Olio Extravergine di oliva": fresco, armonico, naturale, qualità certificate da norme internazionali. Come la natura, rispettiamo e siamo grati a tutti coloro che ci permettono di svolgere il nostro lavoro con pazienza, cura e dedizione, le stesse che da secoli si tramandano di padre in figlio.
Loreto Aprutino rappresenta uno dei simboli geografici, culturali e produttivi più importanti dell'ulivicultura abruzzese, grazie all'antica coltivazione di una pianta che qui trova condizioni ideali di clima e terreno. Incastonato tra colline verdeggianti di ulivi, il paese vive da sempre il ritmo di questa coltivazione e tutti sono fruitori di tale realtà agricola: un tempo esistevano le professioni di "trappetaio" (molitore di olive - oggi frantoiani) e di "vetturale" (trasportatore dell'olio ai mercati di tutta Italia).
La raccolta delle olive è effettuata essenzialmente a mano e direttamente dall'albero con una procedura diventata, ormai, quasi un rito. L'olio è delicatamente fruttato, con note di amaro e piccante presenti ma non aggressive, e colore tipicamente dorato con riflessi verdognoli.
Vendita di frutta e verdura al dettaglio
Per info:
3388073990 Giulia
3298289913 Giacomo
3406695512 Nicola
Qualità Tradizione Freschezza Genuinità che solo LA CASEARIA PETRIZZO ti dà dal 1970
Ditta familiare operante nel settore da più di 50 anni.
Offre alla propria clientela professionalità ed esperienza, selezionando prodotti genuini volti a riscoprire gli antichi sapori di una volta e l’innovazione dei giorni nostri.
- VENDITA AL DETTAGLIO E ALL’INGROSSO;
- GLI ARRIVI DEI PRODOTTI FRESCHI E DEL PANE VENGONO EFFETTUATI DUE VOLTE AL GIORNO:
- LA MATTINA DALLE 7:00 GIA’ PUOI GUSTARE I PRODOTTI APPENA ARRIVATI come Mozzarella, Burrata, Stracciatella, Ricotta, Formaggio Fresco ed IL PANE ED I PANINI CALDI;
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I CARICHI VENGONO OGGI EFFETTUATI DIRETTAMENTE CON CURA DA CHRISTIAN CHE HA SAPUTO COGLIERE GLI OTTIMI INSEGNAMENTI DI VITA E DI LAVORO DAL SUOCERO PETRIZZO VINCENZO IN MODO DA GARANTIRVI GENUINITA’ TUTTI I GIORNI…
Aperti dal lunedì al Sabato
dalle 7:00 alle 14:00
dalle 16:30 alle 20:30
In Estate Aperti anche la domenica mattina
Recuperare i sapori di una volta è ciò che ci spinge alla produzione di liquori dal gusto unico, preparati artigianalmente seguendo antiche ricette siciliane. Scegliamo con cura agrumi provenienti da agricoltura biologica, frutta, foglie e spezie non trattate per garantire la genuinità ai nostri prodotti.
Sapore e colore sono il risultato di una macerazione del tutto naturale. Degustare uno dei nostri rosoli regala ai sensi immagini e profumi della nostra terra.
L'azienda Agricola Tupputi nasce a Barletta nel 2022 in Puglia, con l’obiettivo di trasformare in prodotti di elevata qualità le olive della nostra Puglia.
Per poter conferire qualità ai prodotti l’azienda da sempre mette in campo una agricoltura sana, eco-sostenibile e in costante aggiornamento sulle nuove tecnologie.
LA NOSTRA FAMIGLIA E I SUOI VALORI
La nostra storia nasce da Nonno Giovanni che ha avviato la sua realtà agricola da giovanissimo e nostro padre Ruggiero che ha ereditato da lui il suo attaccamento e la sua dedizione alla coltivazione dei frutti della Terra. Il loro impegno ha trasmesso di generazione in generazione il valore di custodire la biodiversità del paesaggio agricolo curando attentamente i piccoli dettagli. Oggi, il desiderio è diventato realtà: Amore, Creatività, Qualità e Passione sono stati donati alle nostre produzioni e portati nelle vostre tavole.
MISSION AZIENDALE
La valorizzazione e la cura rappresenta il nostro principale obiettivo così da rendere genuina e salutare la vostra tavola.
Nostro è l’impegno, vostro è il risultato
L’azienda è situata sulla collina di Moncucco, zona da sempre rinomata per la produzione del moscato
Fondata nel 1988 da Piero Gatti, uomo dalla grande passione per il proprio lavoro e legato ad una lunga tradizione contadina, è tutt’oggi a conduzione familiare e continua ad ambire ad una qualità eccellente.
Questa è il frutto di un’attenta selezione delle uve in vigna e di un’accurata e rigorosa vinificazione in cantina. Dal 2000 l’azienda è tutta al femminile: Rita e la figlia Barbara si occupano a tempo pieno di tutti i processi di lavorazione e delle pubbliche relazioni sia in Italia che all’estero.
Il fiore all’occhiello è il Moscato, vino dolce e frizzantino dall’aroma fine e penetrante e dal sapore fresco e coinvolgente; trova un abbinamento ideale con tutti i tipi di dolce, eccetto quelli a base di cioccolato.
Per un perfetto connubio con desserts di frutta, poi, non deve mancare un vino porpora luminoso con sentori di rosa e geranio come il Brachetto.
Ad accompagnare questi due vini da fine pasto, ecco una piccola produzione di rossi: la “Violetta”, dai tannini piuttosto sviluppati, da bere con formaggi e salumi, e la “Verbeia”, da abbinare a primi piatti e carni rosse.
Dall’annata 2007 c’e’, poi, un nuovo arrivo in casa Gatti: il “Vignot”. E’ un passito ottenuto dalle uve di una piccola vigna (in piemontese un vignot, appunto) lasciate ad essiccare su pianta e su graticci fino a fine ottobre e poi vinificato tutto in acciaio. E’ un vino dal colore giallo intenso e dal bouquet delicato e ricco ad un tempo, da gustare con formaggi stagionati o semplicemente in compagnia di buoni amici.
A completare la gamma dei nostri prodotti, con la magnifica annata 2016, è arrivato il “2 Gatti”. Un vino bianco secco, leggero e piacevole, con una lieve nota di aromaticità, soprattutto al naso. “2 Gatti”… perché? Il nome è stato scelto per i 2 tipi di uva, per Barbara e Rita, le 2 Gatti che gestiscono l’azienda, e per Alice e Sonny, i 2 micini agricoli disegnati in etichetta.
E per finire 2 grappe ottenute dalla distillazione delle vinacce dell’azienda di moscato e brachetto.
a tradizione dell’olio in Toscana
È racchiuso nel sapore e nel profumo particolare il segreto dell’olio extra vergine di oliva di alta qualità prodotto dal Frantoio VABRO, perché ottenuto dalla coltivazione di olive tipiche della TOSCANA come Leccino, Frantoio, Moraiolo, Pendolino e Correggiolo, “molite” entro 24 ore dalla raccolta ed estratto a freddo affinché rimangano inalterate le caratteristiche ed i valori nutrizionali presenti nel frutto.
Il Frantoio VABRO, azienda a conduzione familiare che da più di 40 anni porta avanti la produzione e vendita di olio extra vergine di oliva, è situato nella bassa Toscana alle pendici del Monte Amiata e in prossimità della Val d’Orcia, luogo che rappresenta di per sé una garanzia di qualità.
Distinguendosi per la sua avanguardia strutturale, tecnologia produttiva e organizzazione, unite all’alta qualità che solamente le procedure tradizionali sono in grado di offrire, l’azienda ha continuato a crescere portando la tradizione dell’olio in Toscana sia nel resto dell’Italia che all’estero.
Numerosi inoltre sono gli attestati, i premi e i riconoscimenti certificati per le diverse selezioni di extravergine prodotte, il tutto nel rigoroso rispetto delle norme igienico-sanitarie certificate e controllate dagli enti preposti.
La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.
Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!
La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.
A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.
Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.
E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!
A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)
A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!
Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.
Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).
Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).
Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia
Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).
MACELLERIE PALUMBO
CARNI E ALIMENTARI DAL 1956
VIA OVIDIO 45
VIA CAMPANA 221
POZZUOLI (NA)
TECNOLOGIA, TRADIZIONE E PASSIONE
La nuova cantina coglie a pieno la dedizione con cui la famiglia Bulgarini segue ogni fase di produzione del suo vino. Questo moderno locale è stato concepito per lavorare in maniera agevole e confortevole, in quanto gli ampi spazi lo consentono in maniera piena. Il vino custodito nei vasi vinari d’acciaio inox viene mantenuto alla giusta temperatura durante tutte le fasi della lavorazione al fine di preservare le sue qualità organolettiche. I macchinari utilizzati per la lavorazione sono perlopiù di nuova generazione e consentono il rispetto e la cura necessaria che un vino di qualità richiede. Vengono inoltre osservati i tempi necessari affinchè il vino raggiunga il giusto affinamento prima di essere messo in commercio. La continua ricerca di nuove tecnologie e la qualità che viene messa sempre al primo posto, sono i punti di forza dell’azienda agricola Colli Vaibò.
La Famiglia
La storia della famiglia Bulgarini: da chi nasce Colli Vaibò.
Gianfranco e Diego Bulgarini sono il cuore dell’azienda vinicola Colli Vaibò.
Gianfranco si occupa della supervisione dei vigneti con meticolosità e scrupolosità: dalla potatura invernale al momento della raccolta.
Diego Bulgarini, invece, si occupa della cantina e di tutte le fasi che hanno inizio con la vendemmia, della commercializzazione dei prodotti e partecipa personalmente a fiere di settore e di marketing.
Il tratto distintivo del team di Colli Vaibò è l’attenzione per i particolari. Ogni lavorazione svolta dal personale avviene sotto la supervisione di Gianfranco e Diego, ed ogni vino prima di essere imbottigliato viene da loro approvato.
LA STORIA
Fiorentini Alimentari S.p.A. nasce nel 1918, fondata da Leonildo Fiorentini, giunto a Torino per assolvere all’obbligo militare. Qui incontra la sua futura moglie, commessa in una panetteria. Insieme decidono di aprire un negozio nel centro di Torino, in una traversa di Via Roma: si tratta di una piccola bottega di vendita al dettaglio di generi alimentari. È l’embrione dell’attuale azienda.
Negli anni ’40, il figlio di Leonildo, Vittorio continua l’attività di vendita al dettaglio. Arricchisce l’assortimento del negozio con prodotti di importazione e specialità etniche. Costui era una persona molto curiosa, ed infatti iniziò ad importare prodotti, allora pressoché sconosciuti ma che oggi sono quasi di consumo quotidiano, come il pane azzimo e il cous cous, ma anche intingoli dai nomi e sapori misteriosi, spezie e frutti e salse dai colori emozionanti. Aggirarsi nelle stanze del suo negozio era come andare alla scoperta dei cibi del mondo, una sorta di Expo ante litteram. Fu tra i primi ad importare prodotti macrobiotici e iniziò a vendere prodotti non solo ai suoi clienti ma anche ad altri negozi, iniziando a trasformare l’attività da sola vendita al dettaglio anche in vendita all’ingrosso.
Un’altra importante svolta avviene a metà degli anni 70. Roberto, figlio di Vittorio, aveva appena terminato gli studi e i suoi genitori avrebbero voluto per lui un lavoro sicuro in banca. Adriana, sua moglie, impiegata amministrativa in FIAT, lo convince a prendere in mano le redini dell’attività di famiglia e decidono di gestirla in modo più professionale e strutturato. Passano dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, arricchendo l’assortimento con prodotti salutistici e macrobiotici, innovativi all’epoca per il mercato italiano. Oltre alla commercializzazione dei prodotti di importazione, affiancano la produzione di alcuni prodotti a marchio
Fiorentini. Il brand nasce proprio in quegli anni. Ed è decisivo in questa direzione il contributo di Adriana, che intuisce l’importanza di utilizzare il nome di famiglia per dare un’identità ai prodotti.
Nel 2002, l’azienda decide di affiancare alla distribuzione delle delicatessen alimentari anche la produzione propria di alimenti biologici, portatori di benessere. Realizza questo passaggio con l’acquisizione della Birko s.r.l., allora leader nella produzione di prodotti salutistici. Da quel momento la produzione si concentra sui sostituivi del pane e sugli snacks, in particolare le gallette di cereali soffiati, molto richieste dal mercato a partire proprio da quegli anni. Con lo stesso spirito innovatore dei predecessori, Fiorentini è il primo produttore in Europa a soffiare il mais per realizzare le gallette di mais, scoperte durante un viaggio di piacere in Australia. Dopo mesi di prove produttive, assaggi e test, nasce la galletta di mais Fiorentini, uno dei più grandi successi nella storia dell’azienda: conquista il pubblico, fino ad allora abituato esclusivamente alle
gallette di riso.
La gamma si arricchisce con snacks a valenza salutistica, dolci e salati senza glutine, estrusi a base di cereali, cereali e fiocchi per la prima colazione, zuccheri, fruttosio, farine e lecitina di soia. La ricerca di nuovi gusti, l’innovazione di prodotto, la creazione di macchinari produttivi costruiti ad hoc per realizzare nuovi prodotti, anticipando nuove abitudini alimentari, sono aspetti caratteristici del DNA Fiorentini.
Dagli anni 2000 è operativa in azienda anche la quarta generazione, rappresentata da Fabrizia e Simona, figlie di Roberto e Adriana, che si occupano rispettivamente della parte finanziaria e di marketing ed export. Anche i rispettivi mariti lavorano in azienda, ognuno con un diverso ruolo
2020: NUOVO STABILIMENTO, TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ
Con un investimento di oltre 50 milioni di Euro, dal 2020 è entrato in funzione il sito produttivo di Via Marco Biagi, alle porte di Torino, nell’area industriale di Trofarello: 53mila metri quadri, di cui 29mila coperti.
Il nuovo stabilimento è stato costruito con la massima attenzione ai temi di sostenibilità ambientale; per questo motivo l’area è circondata da 10.000 mq di verde al cui interno sono stati piantati più di 100 alberi.
La palazzina che ospita uffici e servizi si estende su 5.000 mq, con sofisticati sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici, utilizzo di fonti di produzione energetica rinnovabili, di energy recovery e riutilizzo dell'energia finalizzati alla riduzione dei consumi, sistemi di gestione intelligente dell'illuminazione sia esterna che interna, con auto dimmerabilità di ogni singolo punto luce, al fine di ottimizzare l'illuminazione in funzione delle esigenze con il fine ultimo del risparmio energetico e della tutela ambientale. A servizio degli impianti di produzione il cui funzionamento è basato sul consumo di aria compressa, vi sono 2 compressori da 75 Kwh. Queste macchine sono dotate di un ENERGY RECOVERY SYSTEM, ovvero un sistema per il per il recupero dell’aria calda generata durante la produzione di aria compressa.
Il calore non viene disperso in atmosfera, come negli impianti tradizionali, ma recuperato tramite degli scambiatori di calore e sfruttato per riscaldare l’acqua termo sanitaria dell’intero stabilmento, a costo zero
per l’ambiente e per l’azienda. Il magazzino automatico di stoccaggio delle materie prime è una cattedrale di silos altissimi, con due reparti separati per i prodotti con glutine e senza glutine. Navette laser-guidate si occuperanno del trasporto delle
materie prime alle linee di produzione, dove lavorano tecnologie d’avanguardia, sistemi di ispezione a raggi x, selettori ottici e macchinari unici, talvolta progettati ad hoc con i fornitori, in prevalenza italiani.
I prodotti finiti vengono stoccati in un avveniristico magazzino automatico, che si sviluppa in altezza fino a 30 metri e ospita 13.000 posti pallet su 3.000 mq di superficie I sei traslo elevatori di cui è dotato il magazzino sono equipaggiati con un sistema di risparmio energetico “Energy efficient storage and retrieval unit” grazie al quale, tramite un modulo aggiuntivo installato nei motori ed un software inserito nel PLC, le parti della macchina in movimento riescono a scambiarsi energia,
ovvero un asse in movimento riesce a sfruttare l’energia di una altro motore di un asse in fase generativa, arrivando ad un risparmio energetico stimato fino a un meno 20%.
Tutti i magazzini, quelli che ospitano le materie prime e quello in cui vengono stoccati i prodotti finiti, hanno un’atmosfera controllata con tenore di ossigeno ridotto per aumentare la durabilità dei prodotti e preservarne la qualità.
L’investimento per uno stabilimento completamente automatizzato consentirà di aumentare ulteriormente la capacità produttiva e di consolidare l’azienda ai vertici del settore, rendendola ancora più competitiva. Nel nuovo stabilimento è stato introdotto un sistema di Manufacturing Execution System, ovvero un sistema integrato di gestione informatizzata di tutta l'azienda per la completa supervisione della produzione, la puntuale tracciabilità di tutti i prodotti e l'organizzazione dell'approvvigionamento materie prime e materiali per la produzione just in time, oltre che per la programmazione della produzione e delle spedizioni.
SETTORE DI RIFERIMENTO E PRODOTTI
Oggi Fiorentini è uno dei principali player nei segmenti di mercato dei sostitutivi del pane, prodotti biologici, prodotti dietetici, per intolleranze alimentari e snacks salutistici.
Fiorentini è leader nel mercato delle gallette, a valore e volume.
La mission aziendale è di portare il prodotto salutistico fuori dalla sua nicchia e di lanciarlo nel mass market, facendolo diventare trendy, appetibile per tutti e alla portata di tutti. Il biologico non significa dieta e rinuncia, ma benessere alimentazione sana. A differenza di quanto fatto dalla maggior parte dei competitors, che con l’avvento del biologico da metà degli anni 80 si sono rivolti esclusivamente a canali specializzati, Fiorentini
Alimentari S.p.A. è andata in contro-tendenza, iniziando un’opera di convincimento diretta ai buyers della grande distribuzione, sui vantaggi dei prodotti biologici, rendendoli più popolari e accessibili e meno di nicchia.
Fiorentini produce totalmente in Italia. Riso e mais utilizzati per le gallette sono 100% italiani, provenienti dal Piemonte, dove ha sede dalla sua fondazione.
In sintonia con la sua missione del “sano e gustoso”, l’azienda sta investendo nello sviluppo di una gamma snack sempre più ricca. Negli ultimi anni è nata la linea dei “Si&No”, croccanti triangolini di mais ora anche ai legumi, al riso nero, con la curcuma. I prodotti sono volutamente semplici, con pochi ingredienti sani, nessuno degli snack viene fritto o contiene insaporitori artificiali. Tra le novità: PAT, che sembra una patatina ma non lo è. Si tratta di una appetitosa chips a base di patata, non fritta, ma soffiata ad aria: questo processo consente di avere il 65% di grassi in meno delle chips tradizionali e non presenta le sostanze nocive e potenzialmente cancerogene dovute alla frittura in olio bollente, come l’acrilammide.
MERCATO E NUMERI
In pochissimi anni l’azienda ha incrementato il fatturato, passando dai 57 milioni del 2014 agli 88 milioni del 2019.
Fiorentini esporta il 20% del fatturato in 55 Paesi. Primo paese di esportazione è la Gran Bretagna, seguito da Germania, Spagna, Austria, ma il mercato è in crescita anche in Russia, e si stanno avviando dei progetti interessanti negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone.
L’IMPEGNO SOCIALE: FIORENTINI E FONDAZIONE UMBERTO VERONESI, INSIEME DAL 2016
L’attenzione centenaria al binomio alimentazione – salute, parte del DNA di famiglia e dell’azienda, è alla base della collaborazione di Fiorentini al progetto “Pink is Good” di Fondazione Umberto Veronesi, un sostegno concreto alla ricerca scientifica, grazie al finanziamento annuale di 35 borse di studio destinate a medici e scienziati che hanno deciso di dedicare la loro vita alla cura dei tumori femminili, e in particolar modo dei tumori del seno. Questa malattia, purtroppo, colpisce, solo in Italia ogni anno, più di 50.000 donne.
La ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante: oggi, infatti, guarisce quasi il 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale e adeguatamente curato. Dal 2016, Fiorentini ha finanziato ogni anno un ricercatore impegnato nello studio di una cura per i tumori femminili.
L’American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa 3 tumori su 10. La preferenza di alimenti ricchi di fibre, oligoelementi e vitamine come cereali integrali, legumi e verdure sembra avere un effetto protettivo.
Nell’ambito della collaborazione, grazie al supporto scientifico di Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e Supervisore Scientifico di Fondazione Veronesi, Fiorentini ha sviluppato alcuni prodotti in accordo con le linee guida della sana e corretta alimentazione: le Bio Gallette con “Supersemi” e i Si & No con Grano Saraceno,
Quinoa e Amaranto. La nuova linea, di colore rosa, riporta il logo “Pink is Good” ed aiuta a sostenere la ricerca, regalando un’alternativa particolarmente salutistica ai sostitutivi del pane ed agli snack