Questa attività non fa parte del network EccellenzeItaliane
Sei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione!
Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
  LEPORE ANTONIO VIA CURTE 22
47100 FORLI' (FC)

054328051
Recommend an Excellence Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
Report
Foto
restaurants Ristorante Bar Belli

Bar, ristorante, pasticceria, produzione propria dal 1945.

Foto
restaurants OMAMORI

Omamori Sushi Bar - Restaurant è un ristorante giapponese situato a Tempio Pausania, in provincia di Sassari, in Sardegna. Il ristorante si trova in Via Papa Giovanni XXIII 26 ed è conosciuto per offrire piatti di sushi e specialità giapponesi di alta qualità.


Il ristorante si distingue per l'attenzione che dedica alla qualità degli ingredienti utilizzati, selezionati con cura per garantire il massimo della freschezza e del gusto. Il menù del ristorante propone una vasta scelta di piatti a base di sushi, sashimi, tempura, udon e altre specialità giapponesi, preparati al momento dai cuochi del ristorante.


Il locale, arredato in stile moderno e minimalista, offre un'atmosfera accogliente e rilassante, ideale per trascorrere una serata in compagnia gustando i piatti prelibati della cucina giapponese.


Il ristorante Omamori Sushi Bar - Restaurant è aperto a pranzo e cena e offre anche un servizio di consegna a domicilio per chi desidera gustare i piatti del ristorante comodamente a casa propria.


In sintesi, se siete amanti della cucina giapponese e volete provare piatti di sushi e specialità giapponesi di alta qualità a Tempio Pausania, il ristorante Omamori Sushi Bar - Restaurant è sicuramente un'ottima scelta. Grazie alla qualità degli ingredienti, alla preparazione dei piatti al momento e all'atmosfera accogliente del locale, questo ristorante è un punto di riferimento per gli amanti della cucina giapponese in Sardegna.

Foto
restaurants Ristorante Al Peperoncino

Machen Sie mit uns einen kulinarischen Ausflug...
  

.... wir verwöhnen Sie in gemütlichem italienischem Ambiente
   
Geniessen Sie frisch gemachte Köstlichkeiten aus unserem Hause und einen ausgezeichneten Wein aus bester Qualität.
Wir überzeugen nicht nur mit frischen Produkten, sondern bei uns fühlen Sie sich wie in Italien!
Wir würden uns freuen Sie in unserem Haus begrüssen zu dürfen.
   
 Ihr Al Peperoncino Team

Foto
pizzerias Pizzeria Da Leo Snc

Dal 1967, la Pizza di Sottomarina
SOTTOMARINA. Da Terni a Chioggia, passando per il Lago di Garda. È un’avventura geografica oltre che imprenditoriale quella che ha portato Leo Mercantini a realizzare a Sottomarina una delle attività più conosciute e apprezzate della città, la “pizzeria al taglio da Leo”, aperta dal 1967.


Come è arrivato nel Veneto e perché ha scelto Sottomarina?

«Bisogna tornare piuttosto indietro per capire le dinamiche che mi hanno portato qui ormai quasi mezzo secolo fa. Ho iniziato come fornaio, ma dal ’60 mi sono avvicinato al mondo della pizza. Lavoravo per una ditta di Roma che fabbricava forni da pizza. Mi mandavano un paio di mesi nelle nuove pizzerie per avviare l’attività. Nel ’66 ero a Verona e una mattina di aprile decisi di farmi un giretto sul Lago. Avevo deciso di aprire qualcosa per conto mio, vidi dei locali vuoti e firmai subito il contratto di affitto. A luglio ho aperto, ma mi accorsi subito che sul Garda i turisti non mangiavano pizza. Si lavorava un po’ il weekend con i veronesi e mantovani che venivano a fare le gite, per il resto una miseria».


E quindi?

«Una mattina mentre ero sulla porta entrò un signore e tra una chiacchiera e l’altra mi propose di andare a fare un giro a Sottomarina. Lui conosceva la zona perché aveva gestito nel ’53 i bagni Serenella. In una mattina di febbraio, del ’67, arrivammo a Sottomarina, c’era una bora fortissima, ci siamo rifugiati in un bar al caldo e proprio lì trovammo un mediatore che mi propose il locale di piazza Italia, firmai subito il contratto».


Da lì l’escalation?

«All’inizio eravamo in quattro soci e pensavamo ad una catena di pizzerie, ma dopo un po’ capii che avevamo idee diverse e li liquidai uno per volta. Aprii il 6 giugno ’67 e fu subito un grande successo. Arrivavano dalla campagna per assaggiare la mia pizza. Per il primo periodo andavo alle due del pomeriggio ombrellone per ombrellone in spiaggia per farmi conoscere».

Beh dalle code costanti che ci sono oggi direi che non è più necessario..

«No, ormai ci conoscono tutti. Fino ai primi anni ’90 avevo anche un secondo locale a Chioggia, poi dal ’95 ho potuto acquisire anche il locale vicino e ampliare il punto di Sottomarina che comunque continua a essere piccolo rispetto alle richieste che abbiamo. Non so quanti chili di pizza vendiamo al giorno, ma posso dire che usiamo un quintale e mezzo di farina al giorno».


Tutti si chiedono quale sia l’ingrediente segreto?

«Nessuno. Lavoriamo con passione e usiamo materie prime di qualità. Una speciale farina con cinque miscele e un passato di pomodoro di prima scelta. Se le cose vanno così bene è d’obbligo un ringraziamento anche ai miei collaboratori, siamo in otto (mio figlio, mia figlia, due nipoti, il fratello di un cognato e tre dipendenti) e a mia moglie, Daniela, che mi ha sempre sostenuto in tutto».


Foto
restaurants LA ROSA DEI VENTI Ristorante - Pizzeria

Ristorante-Pizzeria
La Rosa dei venti , via delle barche 8 Vibio Marina

Foto
restaurants RISTORANTE PIZZERIA SCUGNIZ


Qualità, Creatività ed Eleganza

Questi sono gli ingredienti della nostra cucina tradizionale partenopea


I veri sapori della cucina Napoletana

Da Scugniz è il luogo ideale per scoprire tutti i sapori della vera cucina napoletana e viene gestito con esperienza e passione. I prodotti del menù sono frutto di un lavoro ricco di sacrifici. Il risultato finale e la fedeltà dei clienti ripagano l’impegno e danno tante soddisfazioni a tutto il personale del locale, che contraccambia prendendosi cura nei minimi dettagli dei nostri clienti.


Il nostro successo lo dobbiamo all’esperienza del personale in cucina e alla scelta della materia prima, che è valutata con cura sulla base della freschezza, territorialità e stagionalità.


Foto
restaurants GELATO LA DOLCE VITA

Gelato artigianale

Foto
restaurants PASTA L'OVE

 Ristorantino e minestroteca... Con oltre 100 primi diversi , secondi e contorni fatti artigianalmente e preparati secondo le maniere della trazione contadina locale che si possono mangiare comodamente seduti qui o portare via da asporto.



Foto
restaurants Ristorante Dal Monaco Food Gallery

Ristorante gourmet, carne/pesce.
Sperimentazione di abbinamenti insoliti e stimolanti per una vivida esperienza culinaria
Aperitivi e vasta cantina vini.

Foto
restaurants NINA TRATTORIA

NINA TRATTORIA
23 Rue Lamalgue
83000 Tolone
francia

Foto
restaurants Ristorante Pizzeria La Rustica

Ristorante - Pizzeria

Foto
pizzerias DREAM PIZZA SCANDIANO
Pizzeria dream pizza.. pizzeria da asporto con consegna a domicilio ... 5 tipi di impasto
Integrale ...cereali
Alta napoletana
Sottile romana
E pinsa romana
Foto
dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

Foto
pizzerias PICCHIO ROSSO DI MARANELLO DI SAVERIO NICOSCIA
Pizzeria d'asporto con forno a legna.
Foto
dining Biker's Bar Cinecatering

Ristorante & Catering