BOSIO GIUSEPPINA
CATEGORY: PARRUCCHIERI PER DONNASei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileUnitalianovero restaurant italien specialite sicilien grand parking prive' .midi menu 13.50€
Cucina innovativa
Servizio impeccabile
Offriamo un'esperienza gastronomica elevata che incoraggia l'esplorazione di piatti in accoglienti e invitanti.
La storia è fatta di Attimi e di emozioni, come la cucina.
La nostra missione è servire le persone che desiderano sapori, esperienze e idee uniche, creando al contempo opportunità per gli chef di mostrare la loro creatività. Speriamo di promuovere uno spirito di esplorazione mettendo in contatto le persone attraverso il cibo.
Diamo impronta ai nostri Attimi
Da sempre e per sempre il cibo, e il momento dei pasti, sono da considerare come attimi di convivialità e condivisione.
Consideriamo gli attimi qui, non come momenti fugaci di vita, ma intense esperienze che dobbiamo saper cogliere e che ci rimangono impresse nella mente.
Possiamo condividere con voi la nostra passione per il cibo buono e genuino, ci auguriamo di vedervi presto.
Siamo orgogliosi del nostro ristorante, dei collaboratori e clienti che sono diventati anche buoni amici.
La trattoria rosticceria "Al Gallo" situata lungo la statale che porta a Lignano, vanta una lunga tradizione nella cottura di vari tipi di carni alla brace
Dal 1967, la Pizza di Sottomarina
SOTTOMARINA. Da Terni a Chioggia, passando per il Lago di Garda. È un’avventura geografica oltre che imprenditoriale quella che ha portato Leo Mercantini a realizzare a Sottomarina una delle attività più conosciute e apprezzate della città, la “pizzeria al taglio da Leo”, aperta dal 1967.
Come è arrivato nel Veneto e perché ha scelto Sottomarina?
«Bisogna tornare piuttosto indietro per capire le dinamiche che mi hanno portato qui ormai quasi mezzo secolo fa. Ho iniziato come fornaio, ma dal ’60 mi sono avvicinato al mondo della pizza. Lavoravo per una ditta di Roma che fabbricava forni da pizza. Mi mandavano un paio di mesi nelle nuove pizzerie per avviare l’attività. Nel ’66 ero a Verona e una mattina di aprile decisi di farmi un giretto sul Lago. Avevo deciso di aprire qualcosa per conto mio, vidi dei locali vuoti e firmai subito il contratto di affitto. A luglio ho aperto, ma mi accorsi subito che sul Garda i turisti non mangiavano pizza. Si lavorava un po’ il weekend con i veronesi e mantovani che venivano a fare le gite, per il resto una miseria».
E quindi?
«Una mattina mentre ero sulla porta entrò un signore e tra una chiacchiera e l’altra mi propose di andare a fare un giro a Sottomarina. Lui conosceva la zona perché aveva gestito nel ’53 i bagni Serenella. In una mattina di febbraio, del ’67, arrivammo a Sottomarina, c’era una bora fortissima, ci siamo rifugiati in un bar al caldo e proprio lì trovammo un mediatore che mi propose il locale di piazza Italia, firmai subito il contratto».
Da lì l’escalation?
«All’inizio eravamo in quattro soci e pensavamo ad una catena di pizzerie, ma dopo un po’ capii che avevamo idee diverse e li liquidai uno per volta. Aprii il 6 giugno ’67 e fu subito un grande successo. Arrivavano dalla campagna per assaggiare la mia pizza. Per il primo periodo andavo alle due del pomeriggio ombrellone per ombrellone in spiaggia per farmi conoscere».
Beh dalle code costanti che ci sono oggi direi che non è più necessario..
«No, ormai ci conoscono tutti. Fino ai primi anni ’90 avevo anche un secondo locale a Chioggia, poi dal ’95 ho potuto acquisire anche il locale vicino e ampliare il punto di Sottomarina che comunque continua a essere piccolo rispetto alle richieste che abbiamo. Non so quanti chili di pizza vendiamo al giorno, ma posso dire che usiamo un quintale e mezzo di farina al giorno».
Tutti si chiedono quale sia l’ingrediente segreto?
«Nessuno. Lavoriamo con passione e usiamo materie prime di qualità. Una speciale farina con cinque miscele e un passato di pomodoro di prima scelta. Se le cose vanno così bene è d’obbligo un ringraziamento anche ai miei collaboratori, siamo in otto (mio figlio, mia figlia, due nipoti, il fratello di un cognato e tre dipendenti) e a mia moglie, Daniela, che mi ha sempre sostenuto in tutto».
Ristorante tipico a Forio
Kantharos è un ristorante tipico a Forio, centro nevralgico dell’isola di Ischia, meta d’interesse per migliaia di turisti ogni anno. La cucina del Kantharos cerca di porsi come congiunzione, fiduciosamente, tra i gusti, le etnie, le peculiarità che la città e il porto accolgono ogni giorno.
Ischia, come ogni città portuaria o isola, è caratterizzata dalla presenza di più realtà in essa, che convivono quotidianamente. La vera essenza dell’isola sta proprio nella sua volontà di accoglienza, di far interagire i propri usi e costumi e le proprie unicità con quelle di culture diverse.
E’ proprio in virtù di questo ragionamento che un ristorante tipico a Forio che si rispetti deve essere un ristorante fusion, per rispecchiare a pieno lo spirito che anima l’isola, ed è proprio per questo che dovresti venire a cenare qui, durante il tuo soggiorno.
Il menù è caratterizzato dalla presenza di rivisitazioni di piatti tipici della cucina italiana, tra primi e secondi, abbinati a tecniche di preparazioni e materie prime locali. In quanto ristorante enogastronomico, inoltre, abbinare la tua cena al vino perfetto per valorizzarne i sapori, qui puoi farlo grazie all’aiuto del sommelier.
Consigliamo di prenotare il tuo tavolo presso questo ristorante tipico a Forio per non rischiare di dover attendere.
Enoteca a Forio
Il Kantharos è un’enoteca a Forio, come già detto, ed è forte di una collezione di bottiglie, italiane, ischitane ed internazionali davvero invidiabile. Tra le centinaia di bottiglie presenti infatti, è possibile acquistare per la tua cena vini pregiati, provenienti da alcune delle aziende vinicole più rinomate in Europa e nel mondo.
Una carta dei vini densa di alternative, che metta il cliente nell’imbarazzo della scelta, è una prerogativa per ogni ristorante. Nel caso del Kantharos si tratta di una necessità vera e propria, indirizzata a trovare l’accoppiata perfetta che possa appagare pienamente le papille gustative di ciascun cliente.
Essere un’enoteca a Forio di livello, necessità anche di essere preparata in egual misura sul fronte superalcolici: al Kantharos è possibile sorseggiare un buon drink in attesa della vera cena, o come accompagnamento a quest’ultima.
Il successo conquistato nel corso degli ultimi anni è motivo d’orgoglio per l’amministrazione e lo staff del locale, ragion per cui cercano di spingere ancora in modo da poter crescere ulteriormente. Fermarsi, smettere di provare a migliorare non è ottimale per un’attività di ristorazione: puntare ad andare sempre più in alto è ciò di cui abbiamo realmente bisogno.
Se cerchi un’enoteca a Forio dove bere dell’ottimo vino locale, prenota un tavolo al Kantharos.
Tavola calda
Pizzeria
Via G. Garibaldi, 15, Santa Marinella.
0766.525196
Alla Taverna gusto e qualità regnano sovrani.
Situata sulla storica salita Sant’Anna di Palazzo, a due passi dalla raffinata Via Chiaia e dai vivaci Quartieri Spagnoli, l’Antica Taverna a Chiaia è il luogo perfetto in cui assaporare i piatti tipici della tradizione culinaria partenopea.
La cucina napoletana ha un antica tradizione storica le cui radici risalgono al periodo greco-romano. In seguito poi alle varie dominazioni questa ha subito ulteriori arrichimenti e rivisitazioni fino ad arrivare ai giorni nostri.
Sedendovi oggi all’Antica Taverna a Chiaia potrete gustare questi antichi sapori che uniscono il passato al presente, la terra al mare.
Terra
Con la selezione dei piatti di terra, potrete deliziarvi con un susseguirsi di sapori autentici e genuini, introvabili nel resto del mondo, partendo dai famosi friarielli, passando per i numerosi tipi di tagli di carne, alle fritture, fino ad arrivare alla squisita mozzarella di bufala.
Mare
Con la selezione dei piatti di mare, le specialità da gustare sono molteplici: il baccalà con crema di limone, il polipo caramellato, un classico spaghetto alle vongole veraci. Storiche ricette rimaste fedeli alla tradizione e nuove raffinate rivisitazioni.
Cucina popolare, piatti dimenticati, pasta fresca....e anche un po' di gastronomia d'asporto
LA STORIA
CYCLERY NASCE ALL’INIZIO DEL 2016
Il nome è la fusione di “cycle” e “bakery” e l’intenzione è sempre stata chiara: creare un locale unico sia per il mondo di riferimento della bicicletta, sia per il tipo di ristorazione proposta. Un “bike-café” tipico della tradizione di molti Paesi, specialmente del Nord Europa, ma con una connotazione particolare, molto italiana.
Il progetto nasce grazie anche alla spinta del mio amico Roberto: anche lui al momento dell’apertura, proprio come me, a seguito di una diversa esperienza professionale e per la sua predisposizione al mondo del food e della ristorazione, ha deciso di cambiare. Così Roberto confluisce quasi naturalmente nell’idea che stavo sviluppando e che avevo chiarissima nella mia testa.
CYCLERY INIZIA NEL “SALOTTO BUONO” DI VARESE
In Piazza Giovine Italia ma, come ho sempre affermato, con una sedia scomoda! Un punto vendita molto piccolo, una sola vetrina, seppur prestigiosa e unica…
Era evidente che non ci fossero le condizioni per la somministrazione e quindi partiamo ufficialmente il 25 luglio 2016 esclusivamente con l’essenziale per un servizio da asporto (anche se con il nostro fantastico “dehors” sulla splendida piazzetta tanto cara ai varesini).
Tutto il resto però c’è! Il locale si connota come paninoteca e tutte le proposte food sono frutto di ricerca e selezione di qualità ed eccellenza, a cominciare dall’ingrediente principe, il pane. Io e Roberto abbiamo affrontato la scelta della materia prima da utilizzare con maniacale cura e volendo mantenere la massima aderenza e fedeltà al progetto originario.
Questo anche per quanto riguarda gli arredi e i decori della location, costruiti con totale spirito “cycle”: bancone, tavoli, illuminazione e accessori li ho personalmente realizzati rigorosamente a mano, con materiali di recupero e una creatività “applicata” ispirata al mondo della bicicletta, senza lasciare nulla al caso e cercando anche il divertimento nel reinterpretare e riciclare veri pezzi di bici dando loro nuova funzionalità.
Nella sua breve vita però CYCLERY ha avuto già modo di crescere e festeggiare il 4 luglio 2019 una seconda apertura grazie ad un rinnovamento e ampliamento nello spazio attiguo. Così, le vetrine sono diventate due, si è creata l’area bar con bancone, tavoli e sedute e CYCLERY si è trasformato in un vero e proprio “bike-café” agli occhi di tutti… Finalmente da “scomoda sedia” siamo diventati una ben più comoda poltrona nell’arredo del salotto varesino di Piazza Giovine Italia!
Tutto bello, bellissimo, ma non ancora perfettamente in linea con quello che era il mio progetto iniziale e chi mi conosce bene lo sa, sono un gran testardo e quello che ho in testa prima o poi lo realizzo. Qual è il progetto?
Vi rispondo con una domanda.
Nel marchio CYCLERY non vedete proprio nulla di particolare? Vedete solo una bicicletta stilizzata con due ruote ed un manubrio?
Se guardate meglio però non vi sembra di scorgere qualcosa, magari due numeri? Un nove e un sei…
NINETOSIX magari?
L’Aquilone ristorante, pizzeria e bar si trova a Forlì. Il ristorante dispone di un ampia sale, una veranda e tavoli all’aperto per la stagione calda.
È dotato di climatizzatore ed è disponibile per organizzare cene di lavoro o feste private. Le specialità del ristorante sono piatti tipici della cucina romagnola.
Il venerdì è possibile su ordinazione cenare con menù di paella o menù romagnolo a € 23,00; menù di pesce a € 35,00.
Italian cuisine and tiramisu delivery service, based in Las Vegas ,orders for restaurants for individuals for large companies