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  ARDENGHI ASSOCIATI S.R.L. VIA GIOIA MELCHIORRE 63
20124 MILANO (MI)

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farms GIRARDI BIO

Chi siamo
Azienda Agricola BIO Girardi

La passione per la natura, il rispetto per la genuinità

L’azienda Girardi è una realtà giovane e dinamica nata nel 2013 dalla volontà di creare qualcosa di tangibile che si potesse tramandare nel tempo: la passione per la nostra terra e il desiderio di offrire prodotti buoni e allo stesso tempo sani e genuini.

Queste sono state le premesse che ci hanno spinto sin da subito verso il metodo di produzione biologico utilizzato in tutti i settori dell’azienda, dall’apicoltura, al vigneto e al frutteto. La fogliolina verde non è per noi un mero marchio da porre in etichetta ma una vera e propria filosofia di vita e di lavoro.


Sapori e profumi autentici

Sempre attenti alla salute delle nostre api, scegliamo con cura tutte le aree dove posizionare i diversi apiari in base a caratteristiche ben precise: zone prive di fonti di inquinamento e completamente immerse nella natura.

Sono in questi luoghi, tra alte montagne e laguna Veneta, che le api lavorano trasformando il prezioso nettare dei fiori in gustosissimi mieli.

Con cura e dedizione, ciò che se ne ricava sono mieli gustosi, sani e 100% naturali che rievocano i luoghi di produzione e che, ad ogni assaggio, portano alla mente sapori e profumi autentici.


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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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Food & Wine CELLARIUM WINE & FOOD Ristorante Vineria

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 FOOD lovers
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farms Azienda Agricola 17 Tomoli Di Attilio Castrignanò

L’azienda agricola 17 Tomoli di Attilio Castrignanò è una giovane e piccola realtà a conduzione familiare, operante in Italia, nell’agro di campi Salentina, territorio di antica vocazione olearia, nel cuore del Salento.Perchè 17 Tomoli?


Il tomolo (anche tumulo o tomolata) è un’antica unità di misura della superficie agraria, utilizzata in alcune province italiane. Il valore del tomolo espresso in metri quadri variava da provincia a provincia. In quella di lecce, dove è ubicata l’azienda, lo stesso aveva un valore di 6298 mq, a testimonianza della piccola dimensione aziendale. Ciò nonostante l’obiettivo unico dell’azienda è, ed è sempre stato, quello di realizzare un olio extravergine d’oliva che possa ambire a livelli d’eccellenza.


La produzione dell’olio 17 Tomoli si basa esclusivamente su varietà di cultivar autoctone salentine: Cellina di Nardò e Ogliarola salentina. Queste due varietà hanno dimostrato, nel corso dei secoli, di adattarsi molto bene al clima mediterraneo del Salento. Per circa il 10% si tratta infatti di piante secolari, le restanti piante hanno un’età che varia dai quindici ai quarant’anni. Gli alberi costituiti da cultivar pregiate, vengono costantemente monitorati dal punto di vista tecnico-agronomico da tecnici specializzati con l’unico obiettivo della costante ricerca dell’eccellenza del prodotto finale.


La raccolta viene effettuata rigorosamente dalle piante al giusto grado di maturazione (fase dell’invaiatura) e non prevede il contatto delle olive col terreno in quanto vengono fatte cadere su reti appositamente dispiegate al di sotto della chioma, con l’ausilio si scuotitori abbacchiatori e pettini. Si ha come risultato un olio dalle caratteristiche organolettiche di assoluta eccellenza, di color giallo oro con riflessi verdastri, mediamente fruttato, dolce e con note piccanti che ben presto si attenuano lasciando il posto ad una sensazione gustativa eccezionalmente armoniosa. Le olive raccolte vengono immediatamente molite con il sistema della spremitura a freddo con l’estrazione a ciclo continuo a temperatura controllata dove la molitura delle olive viene effettuata entro 2-3 ore dalla raccolta per preservare tutti i nobili componenti fenolici che lo caratterizzano.


L’olio extravergine 17 Tomoli è disponibile in quantità limitata e certificata.

L’utilizzo è consigliato sia a crudo sia come condimento di pietanze calde come zuppe, pesce e carne arrosto per conferire una fragranza impareggiabile.

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farms SOC. COOP. AGRICOLA DUE FIUMARE

Salumidisuinonero.it è il sito di vendita online di prodotti di Suino Nero dei Nebrodi e di Prodotti Tipici Siciliani della Società Cooperativa Agricola Due Fiumare!

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butchers AS CARNI MESSINA

As carni Messina opera nel settore dell’ingrosso carni rosse, carni bianche, salumi e formaggi

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agribusiness TORBIDONI GIANFRANCO www.ciauscolo.it Eccellenze Marchigiane di Alta Qualità

ESPERTI IN NORCINERIA DAL 1899, LA FAMIGLIA TORBIDONI PORTA AVANTI LA PASSIONE NELLE ECCELLENZE DEI PRODOTTI DELLA REGIONE MARCHE.

Nonno Ernesto Torbidoni, grande esperto in norcineria, nacque nel 1899 a Cingoli, citta' nota come "il balcone delle Marche", da una numerosa famiglia di agricoltori. Sposo' nonna Ida e nacque babbo Guido, che continuo' l'arte della norcineria con dedizione e passione. Dall'unione con mamma Fiorina nacque mia sorella Rita e nel 1957 arrivai io, Gianfranco, il seguito della stirpe Torbidoni. Nel 1966 ci trasferimmo a Potenza Picena dove continuo' la tradizione familiare avviando nel 1980 un'attivita' di macelleria e norcineria nella vicina citta' di Montelupone. Sposai Anna Nasini compagna e socia in affari; dalla nostra unione nel 1985 nacque Roberto. Di li' a poco, nel 1993, arrivo' il nostro secondo punto vendita. Nel 1994, grazie ad una mia intuizione venne realizzata la prima versione del sito web e contemporaneamente fu avviata l'attivita' che ancora oggi rappresenta il punto forte della famiglia Torbidoni: il CATERING, puntando esclusivamente su eccellenze enogastronomiche marchigiane.
Torbidoni Gianfranco


COSA FACCIAMO

"NOI" DI WWW.CIAUSCOLO.IT® SELEZIONIAMO PER I NOSTRI CLIENTI SOLO ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE MARCHIGIANE E LE UTILIZZIAMO NELLE NOSTRE ATTIVITA'.

CATERING SOLO CON ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE MARCHIGIANE
PER OGNI EVENTO / ENOGASTRONOMIA E SALUMERIA DI NICCHIA IN CORSO MATTEOTTI 54 A PORTO RECANATI / CESTI E CONFEZIONI NATALIZIE DI GRANDE PREGIO PER PRIVATI ED AZIENDE / SHOP ONLINE / IL SALAME DEL CINGOLETTO


GRAZIE ALLA VIVACE IMPRENDITORIALITA' DEL FONDATORE GIANFRANCO TORBIDONI

SIAMO SENSIBILI ALLE ESIGENZE DELLA MODERNA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE E GESTIAMO LA NOSTRA ATTIVITA' CON IMPEGNO E DEDIZIONE RIVOLGENDOCI AL MERCATO NAZIONALE ED ESTERO


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farms Borgo del Baccano

L’azienda agricola Borgo del Baccano nasce nel 2021 a Campagnano di Roma e precisamente sorge nella località “Valle del Baccano” situata all’interno di un cratere vulcanico spento. La superficie sulla quale si estende ha una capienza di circa 53 ha e si sviluppa in terreni collinari con meravigliose esposizioni.


L’obiettivo aziendale è costituito dalla creazione di un polo agrituristico/enologico di primaria importanza distante solo 10 minuti di automobile dal GRA. Tutte le colture impiantate (vigneti, oliveti, frutti antichi ecc.) avranno la denominazione biologica con una particolare attenzione alle tecniche di concimazione e di lavorazione dei terreni assolutamente naturali.


Primari intendimenti dell’Azienda sono rivolti alla completa sostenibilità di ogni attività svolta a partire dall’energia utilizzata e generata interamente da fonti rinnovabili per finire materiali utilizzati per le costruzioni nel totale rispetto dell’integrazione del compendio all’interno dell’ambiente rurale.


I vigneti impiantati sono quelli legati al disciplinare della DOC Roma e quindi per i vini rossi i vitigni Montepulciano e Sangiovese mentre per i bianchi Malvasia, Grechetto e Bellone. Tra le finalità pianificate sarà di primaria importanza l’organizzazione di visite e degustazioni a sfondo culturale con gli ospiti autorevoli del luogo

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farms Azienda Agricola Biologica Cascina Mana

La Società Agricola Cascina Mana è presente sul territorio dal 1890 quale azienda dedita alla coltivazione di cereali e foraggio e all'allevamento di bovini piemontesi per la produzione di latte e vitelli da carne.


La conduzione dell’azienda si è tramandata nel tempo di padre in figlio attraverso un filo generazionale ispirato dall`amore per la terra e dalla passione per il lavoro.


Nel 1999 l'azienda compie una scelta fondamentale in favore della maggior qualità di prodotto passando dalla coltivazione convenzionale alla coltivazione biologica dei terreni provvedendo anche alla conversione degli allevamenti secondo la pratica biologica.


Attualmente l'attività dell'Azienda è concentrata sull'allevamento della Gallina Bianca Livornese per la produzione di uova biologiche secondo una filiera tutelata e garantita bio dall'Ente di Controllo e Certificazione BIOS.

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farms Società Agricola Ciuffreda Srl Dal 1979

Produzione Provole di Bufala dal 1979

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farm holidays AGRITURISMO AL CASOT - AZIENDA AGRICOLA LIAM FENNER
AL CASOT si trova nel comune di Brentino Belluno!
Il nostro BICIGRILL/AGRITURISMO è proprio all'inizio della Ciclabile del Sole tra Veneto eTrentino
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luxury FIORENTINI ALIMENTARI SpA

LA STORIA
Fiorentini Alimentari S.p.A. nasce nel 1918, fondata da Leonildo Fiorentini, giunto a Torino per assolvere all’obbligo militare. Qui incontra la sua futura moglie, commessa in una panetteria. Insieme decidono di aprire un negozio nel centro di Torino, in una traversa di Via Roma: si tratta di una piccola bottega di vendita al dettaglio di generi alimentari. È l’embrione dell’attuale azienda.
Negli anni ’40, il figlio di Leonildo, Vittorio continua l’attività di vendita al dettaglio. Arricchisce l’assortimento del negozio con prodotti di importazione e specialità etniche. Costui era una persona molto curiosa, ed infatti iniziò ad importare prodotti, allora pressoché sconosciuti ma che oggi sono quasi di consumo quotidiano, come il pane azzimo e il cous cous, ma anche intingoli dai nomi e sapori misteriosi, spezie e frutti e salse dai colori emozionanti. Aggirarsi nelle stanze del suo negozio era come andare alla scoperta dei cibi del mondo, una sorta di Expo ante litteram. Fu tra i primi ad importare prodotti macrobiotici e iniziò a vendere prodotti non solo ai suoi clienti ma anche ad altri negozi, iniziando a trasformare l’attività da sola vendita al dettaglio anche in vendita all’ingrosso.
Un’altra importante svolta avviene a metà degli anni 70. Roberto, figlio di Vittorio, aveva appena terminato gli studi e i suoi genitori avrebbero voluto per lui un lavoro sicuro in banca. Adriana, sua moglie, impiegata amministrativa in FIAT, lo convince a prendere in mano le redini dell’attività di famiglia e decidono di gestirla in modo più professionale e strutturato. Passano dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, arricchendo l’assortimento con prodotti salutistici e macrobiotici, innovativi all’epoca per il mercato italiano. Oltre alla commercializzazione dei prodotti di importazione, affiancano la produzione di alcuni prodotti a marchio
Fiorentini. Il brand nasce proprio in quegli anni. Ed è decisivo in questa direzione il contributo di Adriana, che intuisce l’importanza di utilizzare il nome di famiglia per dare un’identità ai prodotti.
Nel 2002, l’azienda decide di affiancare alla distribuzione delle delicatessen alimentari anche la produzione propria di alimenti biologici, portatori di benessere. Realizza questo passaggio con l’acquisizione della Birko s.r.l., allora leader nella produzione di prodotti salutistici. Da quel momento la produzione si concentra sui sostituivi del pane e sugli snacks, in particolare le gallette di cereali soffiati, molto richieste dal mercato a partire proprio da quegli anni. Con lo stesso spirito innovatore dei predecessori, Fiorentini è il primo produttore in Europa a soffiare il mais per realizzare le gallette di mais, scoperte durante un viaggio di piacere in Australia. Dopo mesi di prove produttive, assaggi e test, nasce la galletta di mais Fiorentini, uno dei più grandi successi nella storia dell’azienda: conquista il pubblico, fino ad allora abituato esclusivamente alle
gallette di riso.
La gamma si arricchisce con snacks a valenza salutistica, dolci e salati senza glutine, estrusi a base di cereali, cereali e fiocchi per la prima colazione, zuccheri, fruttosio, farine e lecitina di soia. La ricerca di nuovi gusti, l’innovazione di prodotto, la creazione di macchinari produttivi costruiti ad hoc per realizzare nuovi prodotti, anticipando nuove abitudini alimentari, sono aspetti caratteristici del DNA Fiorentini.
Dagli anni 2000 è operativa in azienda anche la quarta generazione, rappresentata da Fabrizia e Simona, figlie di Roberto e Adriana, che si occupano rispettivamente della parte finanziaria e di marketing ed export. Anche i rispettivi mariti lavorano in azienda, ognuno con un diverso ruolo
2020: NUOVO STABILIMENTO, TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ
Con un investimento di oltre 50 milioni di Euro, dal 2020 è entrato in funzione il sito produttivo di Via Marco Biagi, alle porte di Torino, nell’area industriale di Trofarello: 53mila metri quadri, di cui 29mila coperti.
Il nuovo stabilimento è stato costruito con la massima attenzione ai temi di sostenibilità ambientale; per questo motivo l’area è circondata da 10.000 mq di verde al cui interno sono stati piantati più di 100 alberi.
La palazzina che ospita uffici e servizi si estende su 5.000 mq, con sofisticati sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici, utilizzo di fonti di produzione energetica rinnovabili, di energy recovery e riutilizzo dell'energia finalizzati alla riduzione dei consumi, sistemi di gestione intelligente dell'illuminazione sia esterna che interna, con auto dimmerabilità di ogni singolo punto luce, al fine di ottimizzare l'illuminazione in funzione delle esigenze con il fine ultimo del risparmio energetico e della tutela ambientale. A servizio degli impianti di produzione il cui funzionamento è basato sul consumo di aria compressa, vi sono 2 compressori da 75 Kwh. Queste macchine sono dotate di un ENERGY RECOVERY SYSTEM, ovvero un sistema per il per il recupero dell’aria calda generata durante la produzione di aria compressa.
Il calore non viene disperso in atmosfera, come negli impianti tradizionali, ma recuperato tramite degli scambiatori di calore e sfruttato per riscaldare l’acqua termo sanitaria dell’intero stabilmento, a costo zero
per l’ambiente e per l’azienda. Il magazzino automatico di stoccaggio delle materie prime è una cattedrale di silos altissimi, con due reparti separati per i prodotti con glutine e senza glutine. Navette laser-guidate si occuperanno del trasporto delle
materie prime alle linee di produzione, dove lavorano tecnologie d’avanguardia, sistemi di ispezione a raggi x, selettori ottici e macchinari unici, talvolta progettati ad hoc con i fornitori, in prevalenza italiani.
I prodotti finiti vengono stoccati in un avveniristico magazzino automatico, che si sviluppa in altezza fino a 30 metri e ospita 13.000 posti pallet su 3.000 mq di superficie I sei traslo elevatori di cui è dotato il magazzino sono equipaggiati con un sistema di risparmio energetico “Energy efficient storage and retrieval unit” grazie al quale, tramite un modulo aggiuntivo installato nei motori ed un software inserito nel PLC, le parti della macchina in movimento riescono a scambiarsi energia,
ovvero un asse in movimento riesce a sfruttare l’energia di una altro motore di un asse in fase generativa, arrivando ad un risparmio energetico stimato fino a un meno 20%.
Tutti i magazzini, quelli che ospitano le materie prime e quello in cui vengono stoccati i prodotti finiti, hanno un’atmosfera controllata con tenore di ossigeno ridotto per aumentare la durabilità dei prodotti e preservarne la qualità.
L’investimento per uno stabilimento completamente automatizzato consentirà di aumentare ulteriormente la capacità produttiva e di consolidare l’azienda ai vertici del settore, rendendola ancora più competitiva. Nel nuovo stabilimento è stato introdotto un sistema di Manufacturing Execution System, ovvero un sistema integrato di gestione informatizzata di tutta l'azienda per la completa supervisione della produzione, la puntuale tracciabilità di tutti i prodotti e l'organizzazione dell'approvvigionamento materie prime e materiali per la produzione just in time, oltre che per la programmazione della produzione e delle spedizioni.
SETTORE DI RIFERIMENTO E PRODOTTI
Oggi Fiorentini è uno dei principali player nei segmenti di mercato dei sostitutivi del pane, prodotti biologici, prodotti dietetici, per intolleranze alimentari e snacks salutistici.
Fiorentini è leader nel mercato delle gallette, a valore e volume.
La mission aziendale è di portare il prodotto salutistico fuori dalla sua nicchia e di lanciarlo nel mass market, facendolo diventare trendy, appetibile per tutti e alla portata di tutti. Il biologico non significa dieta e rinuncia, ma benessere alimentazione sana. A differenza di quanto fatto dalla maggior parte dei competitors, che con l’avvento del biologico da metà degli anni 80 si sono rivolti esclusivamente a canali specializzati, Fiorentini
Alimentari S.p.A. è andata in contro-tendenza, iniziando un’opera di convincimento diretta ai buyers della grande distribuzione, sui vantaggi dei prodotti biologici, rendendoli più popolari e accessibili e meno di nicchia.
Fiorentini produce totalmente in Italia. Riso e mais utilizzati per le gallette sono 100% italiani, provenienti dal Piemonte, dove ha sede dalla sua fondazione.
In sintonia con la sua missione del “sano e gustoso”, l’azienda sta investendo nello sviluppo di una gamma snack sempre più ricca. Negli ultimi anni è nata la linea dei “Si&No”, croccanti triangolini di mais ora anche ai legumi, al riso nero, con la curcuma. I prodotti sono volutamente semplici, con pochi ingredienti sani, nessuno degli snack viene fritto o contiene insaporitori artificiali. Tra le novità: PAT, che sembra una patatina ma non lo è. Si tratta di una appetitosa chips a base di patata, non fritta, ma soffiata ad aria: questo processo consente di avere il 65% di grassi in meno delle chips tradizionali e non presenta le sostanze nocive e potenzialmente cancerogene dovute alla frittura in olio bollente, come l’acrilammide.

MERCATO E NUMERI
In pochissimi anni l’azienda ha incrementato il fatturato, passando dai 57 milioni del 2014 agli 88 milioni del 2019.
Fiorentini esporta il 20% del fatturato in 55 Paesi. Primo paese di esportazione è la Gran Bretagna, seguito da Germania, Spagna, Austria, ma il mercato è in crescita anche in Russia, e si stanno avviando dei progetti interessanti negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone.
L’IMPEGNO SOCIALE: FIORENTINI E FONDAZIONE UMBERTO VERONESI, INSIEME DAL 2016
L’attenzione centenaria al binomio alimentazione – salute, parte del DNA di famiglia e dell’azienda, è alla base della collaborazione di Fiorentini al progetto “Pink is Good” di Fondazione Umberto Veronesi, un sostegno concreto alla ricerca scientifica, grazie al finanziamento annuale di 35 borse di studio destinate a medici e scienziati che hanno deciso di dedicare la loro vita alla cura dei tumori femminili, e in particolar modo dei tumori del seno. Questa malattia, purtroppo, colpisce, solo in Italia ogni anno, più di 50.000 donne.
La ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante: oggi, infatti, guarisce quasi il 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale e adeguatamente curato. Dal 2016, Fiorentini ha finanziato ogni anno un ricercatore impegnato nello studio di una cura per i tumori femminili.
L’American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa 3 tumori su 10. La preferenza di alimenti ricchi di fibre, oligoelementi e vitamine come cereali integrali, legumi e verdure sembra avere un effetto protettivo.
Nell’ambito della collaborazione, grazie al supporto scientifico di Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e Supervisore Scientifico di Fondazione Veronesi, Fiorentini ha sviluppato alcuni prodotti in accordo con le linee guida della sana e corretta alimentazione: le Bio Gallette con “Supersemi” e i Si & No con Grano Saraceno,
Quinoa e Amaranto. La nuova linea, di colore rosa, riporta il logo “Pink is Good” ed aiuta a sostenere la ricerca, regalando un’alternativa particolarmente salutistica ai sostitutivi del pane ed agli snack

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Food & Wine Da Caio Bellagio

DA CAIO - SALITA SERBELLONI,11 BELLAGIO
Vendita di prodotti alimentari Italiani locali Top Quality.
Preparazioni di cesti pic nic e aperitivi.


DA CAIO - VIA GARIBALDI, 44 BELLAGIO
Vendita di prodotti alimentari Italiani locali Top Quality.

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agribusiness TOP FRUIT - FRESCO & COTTO

 Fresco&Cotto prepara piatti salutari a base di frutta e verdura a KM 0.


È presente il nuovo reparto di alta salumeria, formaggi freschi e stagionati selezionati, banco freschi, pane e panini, prodotti gastronomici di eccellenza.


Un luogo per chi ama il cibo e mangiare bene.

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farms Azienda Agricola Gran Charle

Su di Noi..

Una famiglia unita da una grande storia e passione per la terra.


Nonno Charle
Arruolato come fante in guerra, utilizzò il fucile per troppo tempo: all’età di 20 anni partecipò alla guerra Italo-Turca in Libia nell’ 82° Reggimento fanteria al comando del colonnello Borghi e in Tripolitania alla famosa battaglia di Sciara el Sciatt. Dopo alcuni anni di tranquilla vita contadina nelle sue montagne, purtroppo lo stato lo richiamò ad un altro grosso impegno bellico, ”La grande guerra”, sempre nel reparto fanteria, per ben tre volte in prima linea di fuoco, venne ferito sul Col di Lana e decorato medaglia di bronzo al valor militare per aver salvato la vita ad un suo commilitone trasportandolo ferito sulle spalle per diversi chilometri. Tornato finalmente a casa nei suoi monti alla frazione Vazon di Oulx, continuò i suoi giorni ì dedicandosi all’agricoltura fino in tarda età, trasmettendo questa passione a suo figlio, al nipote e adesso al pronipote.


L' Azienda

L’azienda agricola Gran Charle in “patois”, “Nonno Carlo” in italiano, nasce a Vazon nel 2008 dalla passione per la montagna tramandata da generazioni nella nostra famiglia. Tutto è iniziato con il recupero dei terreni montani di famiglia, in frazione Vazon a Oulx, un piccolo borgo alpino a 1650 metri di altitudine, affacciato su tutta l’alta Val di Susa, circondato da campi e immensi prati. Abbiamo cominciato con la coltivazione di varie qualità di patate (spunta, nicola a basso indice glicemico, zoe e stempfer) e con il recupero delle specie autoctone:  platina e ciarda. A queste coltivazioni si sono aggiunte quelle relative ai grani antichi con cui produciamo farine biologiche, e dal 2019 quella della lavanda dalla quale ricaviamo: l’olio essenziale, l’acqua di lavanda, il liquore e l’amaro di erbe di alpine a base di lavanda, genziana e tanaceto, quest’ultimo coltivato nei nostri campi dal 2020. Amiamo e ci prendiamo cura della terra che lavoriamo ogni giorno, scegliamo tecniche di lavorazione rispettose e ci dedichiamo al recupero di coltivazioni autoctone in via di estinzione perché questa terra è stata il nostro passato e sarà il futuro che vogliamo costruire, per tutti quelli che come noi credono che la natura sia un dono prezioso, da proteggere, piuttosto che sfruttare.